lunedì 10 febbraio 2014

Strudel di pere e zucca al cardamomo e speculoos per l'MTC

The hills are alive  (The sound of music) - Julie Andrews
Preparo uno Strudel, uno dei dolci che maggiormente amo fare e mangiare, e mi rendo conto che su questo blog non ne ho mai postato uno.
Non so il perché, ma forse non era arrivato il momento.
Quando ho saputo che Mari Lasagnapazza aveva vinto l'ultima sfida MTC sullo spezzatino, ho segretamente sperato che proponesse lo Strudel.
Essendo Mari una Triestina verace, ho vagato con la mente sui possibili piatti della sua terra e la prima cosa che mi è balzata alla testa è stato lo Strudel.
Che ho immediatamente riposto nell'ultimo cassetto del cervello dopo aver letto gli indizi della Signora dell'MTC, per me vuoto cosmico.
La passione che ho per questo dolce è direttamente proporzionale all'amore che provo per uno dei suoi paesi di appartenenza, l'Austria, dove mi capita di tornare spesso, sia per lavoro che per piacere.
Ho avuto la fortuna di visitarla in lungo ed in largo e le più belle vacanze della mia vita restano quelle trascorse nel Tirolo Austriaco, dove sono tornata per diverse estati negli ultimi anni.
Nonostante la pasticceria Austriaca sia la mia preferita, forse anche per un senso di decadente e nostalgica sontuosità da cui è circondata, mi rendo conto che ogni volta finisco col scegliere le stesse cose, ed il 90% delle volte è lo strudel classico con le mele.
L'ho provato praticamente ovunque: nelle più grandi pasticcerie viennesi, nei piccoli caffè di Salisburgo, in Carinzia e al Brennero, dove l'aria è già Mitteleuropea.
Ma lo Strudel più buono nella mia classifica personale, l'ho trovato in un rifugio nell'Oberinntal, dopo un'arrampicata estenuante fino 2000 metri, resa allucinante da una pendenza da infarto.
Giunti stremati a destinazione, siamo stati accolti da due deliziose signore di quasi 80 anni, una alla chitarra e l'altra alla fisarmonica, che suonavano allegramente canzoni popolari e servivano a tavola tra una canzone e l'altra.
Il loro Strudel è così chiaro nella mia testa, che non so se fu la fatica fatta per conquistarlo o la sua oggettiva bontà a renderlo ancora imbattuto.
Se c'è una cosa su cui non posso sorvolare parlando di strudel, è la pasta.
Che non è pasta sfoglia come tanti eretici insistono. 
Lo Strudel è uno solo: quello avvolto nella pasta matta.
Esattamente quella che Mari ci ha insegnato nel suo splendido post.
Una pasta elastica e sottile come un velo, che cotta diventa croccante e friabile.
La ricetta che ho sempre usato fino ad oggi è molto simile ma la parte grassa era costituita da burro.
Devo dire che l'olio extravergine offre comunque uno splendido risultato ed io non ho avuto alcun problema a tirarla.
Sul ripieno, mi sono ispirata agli aromi nordeuropei che vanno a braccetto con certe spezie mediorientali, come il cardamomo, che secondo me si sposa benissimo con arancia e zucca, ed a sentori natalizi regalati dagli speculoos tritati, che si fondono con garbo nell'insieme.
Ed incredibilmente, la zucca in questo insieme così aromatico, non è riconoscibile se non dal colore.
Ingredienti per 8/10 persone
Per la sfoglia
150 g di farina 00
100 ml di acqua
1 cucchiaio di olio extravergine
1 pizzico di sale
Per il ripieno
350 g di pera
350 g di zucca gialla dalla polpa compatta
50 g di speculoos ridotti in briciole
80 g di misto frutta secca con noci, nocciole e fichi secchi
la scorza grattugiata di un'arancia non trattata
il succo di mezza arancia
80 g di brown sugar (un regalo della mia amica Roberta)
3 o 4 semi di cardamomo
30 g di burro + 20 g per spennellare la sfoglia
Per l'accompagnamento
250 ml di panna fresca
il succo filtrato della marinata della frutta.
Ho preparato la sfoglia secondo le indicazioni di Mari.
Ho scaldato l'acqua che non deve essere bollente.
Ho messo la farina in una ciotola, aggiunto l'acqua, l'olio ed il sale e mescolato fino a che la farina non ha assorbito l'acqua ed è stata insieme.
A questo punto l'ho messa su una spianatoia ed ho cominciato a lavorarla con energia.
Se vi sembrerà troppo appiccicosa, aggiungete un pizzico di farina, ma la pasta sarà di per sé molto malleabile ed umida.
Una volta liscia e compatta,  l'ho avvolta nella pellicola e l'ho lasciata riposare almeno mezz'ora, il tempo di preparare il ripieno.
Al posto del pan grattato, io ho usato degli avanzi di speculoos natalizio, che si sono ammorbiditi a causa dell'umidità.
Li ho ridotti in briciole sottili con il mixer e ho passato le briciole nel burro fuso in una larga padella antiaderente, continuando a mescolare e smuovere la polvere di biscotto per non farla bruciare.
Pronte le briciole, le ho messe su un piccolo vassoio per farle raffreddare velocemente. Ho grattugiato la scorza dell'arancia e l'ho mescolata alle briciole.
Successivamente ho sbucciato e tagliato a fettine sottili le pere.
Ho fatto lo stesso con la zucca. In questo caso ho scelto una zucca dalla polpa asciutta e compatta, per evitare che rilasciasse acqua in cottura.
Ho mischiato pere e zucca in una ciotola.
Ho versato il succo di mezza arancia sulla frutta.
Ho aggiunto il brown sugar, il cardamomo ridotto in polvere in un piccolo mortaio, la frutta secca sminuzzata grossolanamente ed ho mescolato il tutto molto bene ed ho messo da parte.
Una volta pronto il ripieno, ho tirato la sfoglia.
La pasta matta ha il pregio di essere estremamente elastica e può essere stesa fino a diventare trasparente. Così è stato con l'impasto di Mari.
Ho steso una piccola tovaglia di cotone sulla spianatoia, l'ho spolverata di farina ed ho cominciato a schiacciare la pallina di pasta con le mani, in maniera da allargarla.
Successivamente mi sono aiutata con il matterello ma ho poi preferito lavorare allargando l'impasto con le mani.
Ho sollevato la sfoglia con le nocche e piano piano, girando la pasta in un movimento circolare, sono riuscita ad ottenere un rettangolo bello grande.
Ho delicatamente allargato anche i bordi, che erano rimasti un po' spessi, e sono stata pronta a farcire.
Ho cosparso la base con le briciole croccanti di speculoos, lasciando c.ca 2 cm di bordo lungo tutta la sfoglia.
Sulle briciole ho distribuito il ripieno, ben scolato (la frutta con lo zucchero e l'arancia, si macera lievemente e rilascia una buona quantità di succo, che va scolato affinché non bagni la pasta.).
NON BUTTATE IL SUCCO.
Aiutandomi con la tovaglia, ho cominciato ad arrotolare e dopo i primi 2 giri, ho piegato i lati lunghi all'interno ed ho proseguito con l'arrotolatura. In questa maniera il ripieno viene definitivamente imprigionato nella sfoglia.
Ho spennellato la superficie del mio strudel con del burro fuso ed ho passato tutto in forno a 180° per c.ca 45 minuti.
Una volta pronto, l'ho fatto raffreddare ed ho preparato le creme di accompagnamento.
Ho filtrato il liquido della marinatura e l'ho fatto ridurre in un pentolino a fondo spesso.
Ho ottenuto uno sciroppo simile ad un caramello, molto profumato grazie all'arancia ed al cardamomo e con l'inconfondibile aroma del brown sugar.
L'ho versato in una coppetta di servizio e l'ho lasciato raffreddare.
Ho montato la panna semplicemente senza zucchero e ho servito lo strudel lievemente intiepidito con la panna e la salsa al cardamomo.
Ringrazio Mari Lasagnapazza per aver condiviso con noi la ricetta di un dolce che amo moltissimo e che non mi annoierò mai di fare né di mangiare e con questa personalissima versione, partecipo con gioia alla 36ma edizione dell'Emmetichallenge dal tema STRUDEL.

gli sfidanti


69 commenti:

  1. La possibilità di scegliere tra dolce e salato ha spalancato scenari impensabili, questo è uno di quelli!

    Come sempre, e stavolta anche in anticipo, sai creare ricette che colpiscono al cuore.

    Quella riduzione al cardamomo la sento fin qui!

    baci

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    1. Beh, lasciamo perdere il tuo esordio, che mi ha fatto venire fame solo leggendo il titolo. Posso solo dire che questa ricetta offre talmente tante possibilità di interpretazione che potremmo stare ad arrotolare da qui all'eternità! E vorrei ricominciare già adesso. Baci Lory.

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  2. Dove c'è il cardamomo lì sono io, bella bellissima questa versione e stupende anche le foto. Immensa Patty.

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    1. Annarita, ti ringrazio, ma anche tu non sei da meno! Un bacione tesora.

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  3. Anche io ho iniziato con il dolce....lo preferisco! Questa tua versione e' semplicemente fsntastica. Dagli speculos al cardamomo mi piace tutto! Sarà un grande MTC ....ma quale non lo è stato?

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    1. Esatto Fina, ogni volta che si comincia con una nuova sfida, ci si rende conto che ogni ricetta è impagabile nella sua bellezza e complessità. Vengo a leggere la tua prestissimo! Un bacione e grazie infinite.

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  4. Quella sfoglia, è pizzo. Il resto, è poesia.
    Grandissima Patti, veramente grande...

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    1. Mi piace la parola "pizzo" abbinata a questa sfoglia. Effettivamente è così sottile che gli assomiglia. Grazie Ale, sempre troppo generosa.

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  5. mercoledì saprai che mi vien da ridere...
    mercoledì pubblico la versione dolce dello strude.. e non è tanto per le pere e per il ginger bread che ho usato.. ma per lo zucchero scuro che mi ha regalato la Cornali!!!! ahahahahah.. guarda. dopo averti letto pubblicherò solo per dimostrare che l' MTC ha un nonsocchè di paranormale : )))))
    p.s.: n-a-t-u-r-a-l-m-e-n-t-e la ricetta mi piace assai!!!!

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    1. Guarda, non vedo l'ora di leggerti. Anche perché mi è già successo con altre, vedi la Annarita qui sopra. Sarà telepatia, saranno gusti condivisi. Spesso l'MTC crea legami strani e bellissimi, direi magici. Un bacio Picina bella.

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  6. POESIA PURA CARA PATTY, E CHE DELIZIA!!! anch'io ho pensato alla zucca e mi sono chiesta se cuocerla prima o insieme allo strudel, ora lo so :-)

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    1. Cris, la zucca cuoce benissimo nel tempo necessario allo strudel. Anzi, diventa davvero morbida. Ma scegli la zucca giusta. Non prendere una Mantovana. Scegli quelle lunghe e di buccia chiara. Sono più compatte e meno acquose. Vedrai. Un bacio carissima.

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  7. che spettacolo , è davvero da provare patty con la zucca deve essere buonissimo

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    1. Sai Veronica che la zucca non si riconosce in questo impasto? Viene così ben amalgamata ai sapori che non potresti mai dire che c'è zucca, se non guardando il colore. E' molto molto buono.
      Un bel bacione.

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  8. Ma che bello...nel senso di "buono" e davvero originale che deve essere questo strudel dolce. Senza parole!

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  9. Davvero originale questo strudel!! BRavissima!!

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  10. Sono commossa: prima di tutto dai tuoi ricordi legati all' Austria, in cui non ho mai avuto la fortuna di andare, poi da questo strudel che profuma di natale, di buono!
    Sei magnifica, come sempre!!!

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    1. L'Austria è un paese per famiglie. Devi andarci presto, a me da una serenità incredibile. E questo dolce si, ricorda il Natale ed è perfettamente invernale. Ti ringrazio per le tue parole così gentili. Un bacione bella mammina. Pat

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  11. Interpretazione originalissima e equilibrata dello strudel.
    Complimenti e in bocca al lupo per il challenge :)
    Buona settimana
    Lou

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    1. Cara Lou, aspetto la tua e verrò a leggerla presto. Un bel bacione.

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  12. Perché, perchè mio marito odia la zucca, precludendomene l'uso??? Perché io, se potessi, questa tua interpretazione la proverei di corsa!

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    1. Mariella, ti posso giurare che se prepari uno strudel come questo e lo servi a tuo marito, non saprà mai che c'è la zucca dentro. Non si riconosce. Assolutamente.
      Prova e mi dirai. Un bacione grande.

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  13. E io lo sapevo che avresti messo a buon frutto il mio regalino!! Ma che genialata l'accostamento di zucca e pera, resto sempre a bocca aperta quando arrivo qui....e me le immagino benissimo con le spezie degli speculoos, il cardamomo, il brown sugar....nulla e' lasciato al caso. D'altronde da una musicista raffinata come te, non ci si puo' aspettare altro che una sinfonia di sapori di questo calibro :)....Inutile che ti dica che The sound of music e' uno dei miei cult movies fin dall'infanzia. Figurati che Suor Elizabeth, la mia prima insegnante di inglese, ci faceva imparare a memoria le canzoni della Andrews per la sua adamantina pronuncia. La riascolto sempre voletieri, grazie! Bacioni grossi bellissima donna, a presto.

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    1. Dallo zucchero agli speculoos, mi sei sempre venuta in mente tu mentre arrotolavo questo strudel. E quel film? Ti dico solo che non conto più le volte che l'ho visto, e quando insegnavo musica, DO Re MI era la prima canzoncina che i miei bimbi imparavano. Mia figlia lo stesso, e lo adora. Ma la Andrews è una mia icona di sempre. Ti abbraccio forte cara Roberta.

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  14. Questo strudel deve essere ottimo poi all'interno ci sono i miei biscotti preferiti quindi l'adoro ancor più.
    Patty che bello vedere anche le foto di tutti passaggi, un post utile da tenere in mente.

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    1. Ma grazie carissima. Il passo passo è utile e mi diverte.
      Ti mando un bacione.

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  15. Ciao Patty, che bella ricetta! Ma non puoi capire..abbiamo fatto una cosa simile..abbiamo entrambe fatto una riduzione del succo di macerazione, ma usato in modo diverso! baci!!!!!!

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    1. Sono curiosissima adesso....hai già postato? Vengo a leggerti!
      Un baciottone.

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  16. Wow che meraviglia...che versione favolosa!! che descrizione perfetta!gnammy!

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  17. Questa sfoglia mi ha lasciata a bocca aperta...allora già che ci sei allunga una fetta della tua creazione Patty!!!!!!! Ma che abbinamento hai scelto?!?!?!?!??? Davvero grandi accostamenti, il cardamomo con gli agrumi sta da Dio, la dolcezza della opera con la zucca....quello zucchero così brunito, gli speculoos, il succo filtrato della frutta...no vabbé , senza parole!!!! Mi butterò sul classico perché per l' innovazione i giochi sono finiti!!! Ti abbraccio Toscana verace...!!!

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    1. Siamo lontane cara Gabila, sennò venivi a prendere un tea qui da me...oggi si presta bene con tutta quest'acqua. Ti posso garantire che quando ho finito di preparare questo strudel, avevo già nella testa un paio di versioni dolci da provare. Non credo che sarà difficile nemmeno per te. Ci metto la mano sul fuoco. Un bel bacio carissima.

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  18. uh mammina, Patty!!! che gola questo strudel..dev'essere (stato...è già finito, immagino :D ) buonissimo e incredibilmente profumato! Tra l'arancia e il cardamomo..meraviglia!!!

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  19. io penso che sia una sfida profumosa, molto bello e curiosa si provarlo!
    un abbraccio.

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  20. Non vedo l'ora di inziare anche io..... c'è un entusiasmo così grade dietro ad Strudel che sto ammirando e anche quso che hai fatto tu...mette gioia, e voglia di preparare questa pasta matta subito! ..... baci Flavia

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  21. Mi piace da morire la tua proposta, e pensavo anche io ad una versione zuccosa.. chissà che non la proponga ugualmente, visto che la declinazione era un po' diversa :)

    Ma ne ho un'altra in serbo, se riesco a prepararla ;)

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  22. Adesso ci vorrebbe una comoda poltrona, un bel servizio di porcellana di Meissen, tante amiche per fare tante chiacchere e tutto , ma proprio tutto il tuo strudel!
    Chiaro che abbandonerei sia la poltrona che la porcellana per ascoltare la fisarmonica in vetta....ma a strudel e amiche non rinuncio!!!!

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  23. Cara Patty, condivido assolutamente tutto ciò che hai detto sull'Austria, un paese bellissimo, incantevole e ancora non molto conosciuto (a parte le solite mete). E anche quello che hai detto sui dolci austriaci, quelli tipici della tradizione austroungarica, in assoluto i più buoni di tutti. Qui a Trieste ci sono varie pasticcerie che li propongono e sono da sempre le più frequentate :)
    Faccio fatica ad immaginare la scenetta delle Signore ottantenni che suonano allegramente a 2000 metri d'altezza :)
    Ciò che invece non faccio fatica a immaginare è quale possa essere il sapore di questo tuo strudel assolutamente meraviglioso. Pensato in ogni minimo dettaglio, dal binomio inconsueto pera-zucca all'utilizzo degli speculoos al posto del tradizionale pangrattato nonché del mix di frutta secca e del cardamomo. Ottima la scelta della panna non zuccherata, che ovviamente era troppo semplice per te come accompagnamento, e qui arriva la genialata più genialata di tutte, l'idea di riutilizzare il succo rilasciato dalla marinata per farne una riduzione profumatissima. Complimenti, anche per la sfoglia bella sottile :)
    Grazie mille per questa tua proposta.
    Mari

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  24. Mi piace tantissimo questa tua versione dello strudel..buonissima e davvero troppo invitante, bravissima come sempre Patty, hai sempre delle idee originali e bellissime:))
    un bacione:)
    Rosy

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  25. Bellissima ricetta, tanto buona quanto inconsueta! Io non ho ancora pensato al mio strudel (mai fatto prima), ma con questo tempo uggioso mi si è spento il cervello! Spero che il sole non tardi troppo ad arrivare.

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  26. veramente BELLISSIMO, complimenti.

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  27. Hai la fortuna di viaggiare, di vedere gente e di fare esperienza. Sono tesori dati a pochi ma tu ne fai un uso eccellente quando li vuoi rivivere e reinterpretare in questa maniera. Perfetta la sfoglia e perfetti gli abbinamenti che hai scelto, secondo il tuo stile così innovativo ma sempre ben calibrato.
    Ti abbraccio

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  28. Ecco che torni con gli abbinamenti perfetti. Come le note di una sinfonia. Zucca, pere, spezie.... speculos.
    E la mia saliva va a finire in un crescendo.
    Un bacio
    Nora

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  29. non commento niente stavolta... rosico e basta!!! ;)
    come avrei voluto inventare io uno strudel così!!!
    un abbraccio, amica mia

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  30. Ecco, io trovo questo strudel "elegante"....si può dire?!?
    Ha il giusto mix tra il brio dei profumi e l'equilibrio dei sapori.... e da un'artista come te non ci si poteva aspettare altro!!! Bravissima, come sempre!!

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  31. Patty, mi piace davvero tanto questa tua versione: non c'è un'ingrediente che non mi piaccia (apprezzamento particolare per lo speeculos!) e tutti sono davvero perfetto insieme! Posso immaginare che profumo meraviglioso si è sprigionato in casa tua quando lo hai preparato!
    Bravissima!

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  32. Si vede che di lavoro fai la globetrotter :-) riesci a catturare l'essenza di un paese (o più paesi) e ricreare una ricetta nella tua personalissima versione.
    Questo strudel mi piace soprattutto per gli aromi che hai saputo dosare, fra cardamomo, brown sugar e quel mix di frutta secca che rende il tutto molto saporito e particolare. Grandissima Patty!

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  33. Adoro le spezie e la zucca, quindi come faccio a non andare in visibilio di fronte a questo strudel?
    La pasta matta senza glutine è ancora un mio tabù, intanto mi godo il tuo.
    A rileggerci presto tra ricette e sorrisi :-D

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  34. Per arrivare ai 2000 metri me ne mancano 1400, anche se in realtà i 600 dove sono collocata mi sembrano fin troppi... ma se il risultato è quello di suonare la chitarra in età avanzata ci posso fare un pensiero?Comunque il tuo strudel è proprio speciale! Un bacio dalle colline per Patty :)

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  35. Sto vedendo tanti golosissimi strudel in giro ma i devo confessare che di quelli visti fin'ora questo è quello che mi è piaciuto di più. Perchè è azzardato, non convenzionale, ma per me riuscitissimo. Quella zucca lì in mezzo mi conquista totalmente.
    Vorrei provarlo. lo metterò in lista ;)
    un abbraccio Patty :)

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  36. L'abbinamento pere e zucca mi piace tantissimo, anche io la zucca la metto praticamente da tutte le parti, e con il cardamomo ho un legame assai intenso!! Un abbraccio SILVIA

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  37. wow, la sfoglia è talmente sottile che quasi non si vede, bravissima.
    E pensa che il cardamomo non l'ho mai assaggiato :-(

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  38. Che delizia, e abbinamenti bellissimi..poi gli speculoos...fantastici!
    Davvero complimenti, anche per l'introduzione che, per una montanara con un trascorso universitario a Trieste, è bellissima da leggere e profuma di casa.

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  39. QUALCOSA di così perfettamente abbinato, goloso.. una sfoglia sottilissima che fa solo da involucro ad un ripieno dolcissimo e speciale
    lo adoro

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  40. che dire...non saprei da dove cominciare! Questo strudel mi lascia a bocca aperta, dalle foto si capisce benissimo che la sfoglia è sottilissima e croccante, il ripieno mi piace da impazzire, ogni ingrediente sembra fare la sua parte per creare qualcosa di unico e armonioso! per non parlare della tua manualità...come hai fatto a tirare la sfoglia solo con le mani???? incredibile

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  41. Cara Patti sono estasiata davanti a questa capacità di accordare sapori che apparentemente sembrano lontani ma che in realtà, a pensarci, si sposano divinamente. Quella dell'MTC è un'esperienza davvero arricchente e grazie alla quale sto imparando tantissime cose. Ciao sino

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  42. Pattyyyy!!!
    Mi era sfuggito il tuo strudel.. e dire che ti leggo sempre.
    Mi ha fatto piacerissimo il tuo commento!
    Ma veniamo alla versione di Patty per lo strudel..
    Interessante davvero... pere, zucca, frutta secca.. mhhh dovrei assaggiarne una fetta! :D
    Ma l'idea mi piace molto.
    Buon week end!
    Baci
    Laura

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  43. per fortuna c'è bloglovin che ti fa conoscere dei blog bellissimi come il tuo!!! complimenti davvero!!!
    ti seguo con piacere

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  44. bellissima versione davvero. Già amo in modo smisurato lo strudel, ma il tuo mi fa gola davvero.
    Complimenti!

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  45. Zucca e pera? e per di più con il cardamomo che mi piace tanto.
    Hai avuto un'idea davvero originale!!

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  46. Dentro questo strudel di zucca e pera mi ci tufferei... quella nuvola soffice di panna montata e la salsa di marinatura caramellata sono la ciliegina sulla torta! Stupendo!

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  47. Eccezionale, Patty.
    Eccezionale.
    Non ho voluto guardare le ricette degli altri sfidanti fino ad ora, perché attendevo che la nebulosa che avevo in testa si schiarisse e le idee ne emergessero chiare e nette; ho fatto benissimo a quanto pare, altrimenti leggendo questa tua meravigliosa ricetta mi sarei inibita.
    Sì, perché alla fine ho partorito anch'io uno strudel di mele con la zucca, ma se avessi letto prima te avrei rinunciato all'idea.
    Mi piace da morire il profumo delle spezie che si sprigiona dal ripieno e dallo sciroppo ristretto; la soffice panna accompagna splendidamente il ripieno di uno strudel che è pura poesia.
    E tu... tu sei di una bravura unica!!!

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  48. Ma che bello questo post! Non vorrei essere al posto di chi deve decidere il vincitore :)

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  49. Poesie, tu sforni poesie... anzi sinfonie! Certo che le sperienze contano, ma conta il saperle apprezzare, e tu quello lo sai fare e come! Perché cogli ogni minimo particolare e hai una mente spansiva, goviale e sei moooolto intelligente! (ti rendi conto cosa dico? E non sei giudice questa volta!!!)
    No, confesso, la zuca è stata anche una delle cose che ho pensato pure io, ma poi mi sono detta "ci faccio tutto con la zucca, ad ogni MTC propino la zucca (pure nei picci...) ma adesso vedendone i risultati come nel tuo me ne pento... questo è un signor strudel!

    besos!

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  50. Ma che meraviglia hai sfornato Patty?
    ti farei vedere la mia faccia! posso solo immaginare il profumo che si sprigiona(va) da questa magica spirale di sapori! Sono un po' indietro a leggere i blog amici ma questo non potevo perderlo.
    Adoro il cardamomo, che ho utilizzato anche io, mentre non saprei che sapore dare agli speculoos, ci credi che non li ho mai mangiati??
    un abbraccione one e complimentoni oni!
    Frankie

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  51. Che meraviglia..sarà anche l'ora ma ho acquolina in bocca.

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  52. ahahaah¨!! mi immagino le vegliarde vecchiette che suonano allegre e pimpanti!!!! E la tua salita verso il cielo. Vero che è una delizia gratificarsi dopo una cosi lunga scalata!! Bellissimo il tuo strudel...non ho parole!! Brava!!!!

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