lunedì 15 marzo 2021

Pane di mele: una passione che profuma di lievito.

 
Ogni tanto ritorno. 
La cosa incredibile è che in questo periodo non faccio che cucinare e fotografare, ma non per il blog. 
Così quando non sono troppo stremata dalla suddetta attività e trovo un attimo per provare una ricetta che aspetta da un po', mi sembra quasi una festa. 
I lievitati mi rendono sempre molto felice. 
La fase dell'impasto, che osservo come un falco per capire se tutto sta procedendo come si deve; il riposo per la lievitazione, di cui cerco di dimenticarmi, perché se ci penso troppo alla fine qualcosa va storto -  del tipo "mi autosmalocchio"; la formatura, durante la quale cerco di immaginare il risultato finale quindi mi muovo sempre con un certo timore; la seconda ed ultima lievitazione, dove comincia il conto alla rovescia per il traguardo, e l'immancabile prova "impronta" sull'impasto ormai cresciuto...
Sono tutti momenti bellissimi, in cui il tempo lascia lo spazio ad altre attività ed alla distrazione. 
Farei lievitati tutti i giorni se potessi perché sono impagabili anti stress. 
Poi la cottura. 
Lì c'è sempre un'incognita ma ho imparato a fare una cosa:  ascoltare il mio naso. 
Controllo, apro lo sportello, misuro il colore con lo sguardo, analizzo il colore dei bordi. 
Ma non c'è nulla come il profumo che si sprigiona quando il nostro tesoro è cotto. 
Quell'odore dolce e intrigante come niente altro; quell'aroma che ti viene voglia di respirare a pieni polmoni come quando arrivi la mattina presto al mare; un profumo che ti riporta indietro, non sai bene dove, ma in un posto dove sei stato bene, pieno di luce, calore e felicità.
Il profumo di un pane che sta per essere sfornato, è una delle cose per cui vale la pena essere nati. 
Questa ricetta arriva da un gruppo di abili panificatrici con cui mi sto mettendo in gioco su Instagram. 
Si chiama "Il cestino del pane" ed ogni mese testiamo una nuova ricetta proposta da uno dei membri del gruppo. 
Oggi tocca a questo Pane di Mele, proposto da Roberta @dalricettariodiroberta. 
Ognuno dei participanti del gruppo, ha realizzato il proprio pane seguendo la ricetta ma mettendoci del proprio quindi avremo pani molto diversi nella forma e nella procedura. 
Se vorrete vedere gli altri pani, potrete seguire i tag dalla mia pagina Instagram. 
E adesso passiamo alla ricetta. 

Ingredienti per uno stampo a ciambella da 26 cm di diametro o da cake 30 x 13

450 g di mele golden a spicchi
50 ml di birra 
succo di un limone 
100 g di farina 0
500 g di farina di farro 240 W
7 g di lievito di birra
90 g di latte tiepido 
40 g di burro a dadini 
1 uovo + 1 tuorlo 
1 cucchiaino di zeste di limone grattugiata
10 g di sale 
1 cucchiaio di zucchero 
  • Versate le farine nella ciotola e miscelatele. Fate una fontana. Sciogliete il lievito di birra nel latte tiepido e zucchero e versatelo nella cavità lasciandolo agire per 15 minuti. 
  • Mentre il lievito agisce, cuocete le mele nella birra e succo di limone fino a che non abbiano assorbito i liquidi, quindi lasciatele raffreddare. 
  • Versate il sale sul bordo della fontana ed al centro, sul lievito mettete l'uovo, la scorza di limone, le mele e lavorate impastando a velocità media fino ad ottenere un composto omogeneo. 
  • Quando comincerà a staccarsi dalle pareti, aggiungete il burro morbido a tocchetti poco alla volta, impastando per una decina di minuti, fino a che l'impasto non sarà lucido, elastico ed avrà lasciato la ciotola ben pulita. 
  • Cospargete la superficie dell'impasto con poca farina, coprite con pellicola e fate lievitare per almeno 1 ora in forno con la lucina accesa. 
  • Rovesciate l'impasto sulla spianatoia per la formatura del pane. Se vorrete sistemarlo nella ciambella, potrete pesarlo e dividerlo in 6 palline di eguale peso. Piegatele e pirlatele quindi sistematele lasciando spazio tra l'una e l'altra, nello stampo imburrato. 
  • Fate lievitare per 45 min. circa sempre in forno coperto con un canovaccio pulito. 
  • Una volta lievitato, lucidate con il tuorlo sbattuto con un po' di latte ed infornate a 190° per 30 minuti o fino a che non sarà bello dorato. 
  • Sformate immediatamente e lasciate raffreddare su una gratella. Si conserva molto morbido per 2 o 3 giorni ed è perfetto tostato una volta raffermo. Si congela perfettamente una volta freddo e tagliato a fette. 


5 commenti:

  1. Che spettacolo questo pane!!! I lievitati danno un'enorme soddisfazione e tu sei bravissima, complimenti.
    Un grande abbraccio

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    1. Mia cara sono molto felice che ti piaccia. Devo dire che non è assolutamente difficile, tra i pani che ho fatto uno dei più tranquilli ;)
      Un abbraccio.

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  2. Complimenti, che meraviglia, grazie della ricetta!!!

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    1. Ciao tesoro, se la farai, fammi un fischio. Un forte abbraccio.

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  3. Parli con una che avrebbe sempre le mani in pasta :-P i lievitati sono in assoluto la mia più grande passione, peccato che richiedano tempo e dedizione, cosa che la zona rossa mi ha letteralmente impedito di avere :-(
    Mi godo questa meraviglia e provo ad immaginarne l'avvolgente ed insolito sapore...

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