Sono una persona golosa. Non me ne vanto in giro perché se lo facessi, potrei essere guardata di sbieco e probabilmente allontanata. Ma oggi voglio confessarlo. Sono golosa e lo sono dalla nascita. Per me la golosità ha un'unica accezione ed è quella dolce.
Io so che esistono 2 tipologie di persone e non ci credo a chi mi dice di essere goloso di tutto, perché ci sarà sempre un lato della bilancia che peserà di più sul suo palato.
I dolci sono sempre stati per me croce e delizia. Uno dei ricordi più chiari che ho della mia primissima infanzia, e parlo dei miei 3 anni ovvero del primo ed unico anno trascorso all’asilo delle suore (poi mi hanno mandato via perché ero troppo vivace e non riuscivano a tenermi sotto controllo – mia madre ne sa qualcosa) è che rubavo di nascosto le caramelline di zucchero che le suore tenevano nascoste in un vasetto di vetro come premi per i bambini.
Più avanti, verso i sei anni, e questo è successo svariate volte nel tempo, ho cominciato a fare un sogno bellissimo: aprivo i cassetti e gli armadi della mia cameretta ed uscivano fiumi di caramelle, smarties, leccalecca, palline di gomma colorate, pesciolini di liquirizia, ed altre meraviglie zuccherine che popolavano la mia fantasia malata, si riversavano sul pavimento e riempivano la stanza…Un’apoteosi al glucosio!
Non ne conosco la ragione, so solo che per me le vetrine delle pasticcerie, dei forni, dei meravigliosi caffè viennesi, delle patisseries parigine, sono un costante colpo al cuore.
Se non sapessi che è indecoroso e maleducato, durante le mie soste di fronte a queste finestre da sogno, mi appoggerei con le mani e con la faccia, come i bambini, lasciando la mia sindone impressa sul vetro.
Di fronte ad un buffet, io sono quella che parte dal lato del dessert e finisce con le lasagne.
Spesso immagino di rimanere chiusa per errore dentro la mia pasticceria preferita ed essere ritrovata addormentata e sazia nella vetrina l'indomani, come il Sindaco reazionario di “Chocolat”
A cena in casa d’altri, mangio compostamente tutte le proposte del menu, ma senza eccedere perché lo spazio per il dolce deve essere sufficientemente ampio per consentirmi di apprezzarlo a fondo. E se posso, faccio il bis.
In televisione seguo con adorazione Santin e Montersino, ed il “sogno erotico” ricorrente è quello di poter fare per un giorno il loro garzone di fatica, quello che prepara gli arnesi, che unge le tortiere, che pulisce il banco e magari, sotto la loro supervisione, riesce anche a spalmare di ganache un pan di spagna al cioccolato. Non oso di più.
Quando ho ospiti a cena, la redazione del menù ovviamente parte dal dessert, che è anche probabilmente la prima cosa che preparo, e lì metto tutto il mio impegno perché voglio stupire nel finale.
Se potessi cambiare lavoro, vorrei fare la pasticciera.
Non c’è limite alla dolcezza per il mio palato: marron glacée, marzapane, meringhe che universalmente sono conosciuti come dolci super dolci, mi mandano in deliquio.
Se potessi scegliere di che morte morire, sceglierei quella della meravigliosa Ilaria Occhini ne “le mine Vaganti” di Ozpetek: circondata da lussuriosi vassoi di paste di tutte le fogge e sapori, ben vestita e truccata, in attesa del coma glicemico.
Potrei continuare ad oltranza, ma non lo faccio per non spaventarvi.
So che non sono sola in questo delirio, per favore…battete un colpo.
Ingredienti per 6/8 persone
320 gr di farina
200 gr di burro
250 di zucchero
6 mele Golden
4 mele Renette
2 uova
5 dl di panna fresca
2 limoni non trattati
Acqua
sale
Frullare nel mixer o nella planetaria con la foglia, 300 gr di farina e 150 gr di burro freddo a pezzetti fino ad attere un composto sbriciolato. Incorporate poi 100 gr di zucchero, un pizzico di sale e un dl scarso di acqua gelata. Frullate brevemente ancora fino ad ottenere una palla omogenea che metterete a riposare in frigo per c.ca 1 ora.
Nel frattempo sbucciate le Renette, tagliatele a tocchetti e bagnatele con il succo di un limone, quindi cuocetele per 10 minuti in una casseruola con il coperchio, aggiungendo 2 cucchiai di acqua e la scorza del limone. Al termine mescolatele velocemente fino ad ottenere una purea grossolana. Eliminate la buccia di limone.
Sbucciate le golden e irroratele con il limone, tagliatele in 6 spicchi. Preparate un caramello con lo zucchero ed il burro rimasti in una padella quindi unite le mele e saltatele nel caramello per ¾ minuti. Trasferitele in una ciotola con il loro fondo di cottura.
Stendete la pasta in un disco di 3-4 mm di spessore e foderate uno stampo possibilmente apribile di 26 cm, che avrete coperto con con carta da forno inumidita e strizzata.Versate la composta di mele sul fondo quindi sistemate le mele cotte a spicchi. Mescolate la panna con il caramello delle mele, amalgamatevi le uova leggermente sbattute e versatate tutto sopra le mele. Cuocete la torta in forno a 180°C per c.ca 1 ora, nel piano basso del forno. Lasciate intiepidire prima di servire.
E' buonissima fa venire l'acquolina in bocca e....complimenti. Ciao
RispondiEliminache bellaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa wowwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwww
RispondiEliminastupenda...buonissima... anzi strepitosa!!!!
RispondiEliminaChe super dolcezza !!!!
RispondiEliminaCiao Patty, grazie del commento al mio post; io sono proprio di Lecce, ma in questo momento mi trovo a Pavia, studio qui! sarei stata felice di conoscerti!!! Peccato... la prossima volta magari...
RispondiEliminaIo invece sento l'odorino di questa torta che proverò prestissimo... è davvero superlativa!
RispondiElimina@patty non sai quante difficoltà nel trovare gli mmf bianchi. Allora quando non li trovo compro quelli bianchi e rosa e taglio la parte bianca. Ora finalmente ho trovato un rivenditore di caramelle nel centro storico di napoli e vado li, altrimenti quando sono fortunata, le ho trovate al carrefour o all'auchan, ma devi essere parecchio fortunata. :)
RispondiEliminaIo e te siamo uguali anche in questo oltre che nel nome!!!! Quando sono in un ristorante vado subito a vedere nel menù che dolci ci sono!!!! Secondo me siamo malate....di dolcezza però!!!!Buonissima questa torta e noi golose potremmo fare pazzie per una fetta!!! Un bacio e buonissima giornata!!!
RispondiEliminaRicambio la visita e scopro delle ricette che mi piacciono tanto e una donna che gia dal profilo mi piace ancora di più e che vive nella città in cui vorrei esser nata!!! insomma perfetta!!! : ))
RispondiElimina@Meris, Terri, Raffy, Angela, Francesca: è dolce come voiiii.
RispondiElimina@Angela:grazie per i consigli preziosi. Io qui avrò sempre più difficoltà
@Patri: ti ho postato un messaggio.
@Titti: sei la superbenvenuta. Abbiamo entrambe un amore scambievole per i ns. luoghi di vita. La tua Napoli è così incredibile che vorrei poterci venire piu spesso. Farò così, vengo a trovare te nel tuo posticino così me ne parlerai tu. Un abbraccio, Pat
allora abbiamo molto in comune... (non i sogni, però; quelli sono tutti tuoi). Ma la gola per il dolce, la passiione nel prepararlo e nello sperimentare sempre strade nuove, il sogno di una pasticceria... mi accomunano a te!
RispondiEliminaLe torte di mela sono tra le mie preferite; questa non fa eccezione ed è veramente super! Un bacio e a presto.
p.s. ho lanciato un "giochino". Se vuoi passare penso che per te, fantasiosa come sei, potrebbe essere stimolante. Senza impegno.
Anche io davanti alle apsticcerie e bistrot appiccicherei la faccia e le mani contro la vetrina. E mi fermo ad ognuna che ne incontro. senza eccezzioni. Fosse per me ognizzarei intere vacanze in giro per pasticcerie di tutto il mondo a guardare e gustare le prelibatezze più varie. Non sei sola, tranquilla.
RispondiEliminaPer esempio, ora appiccicherei la faccia contro il pc per gustarmi questa tua torta deliziosa...mi avvicino almeno un pò, magari ne sento il profumo!!
@Zia Elle: si parte insieme?
RispondiEliminasolaaaaa? mai stai scherzando vero? ne batto non uno, ma cento di colpi per dire che anch'io vivrei di dolci! la gioia che provo nel preparare (e mangiare...) biscotti, torte, glasse, creme è semplicemente impagabile!
RispondiEliminabacioni
Patty, che descrizione divertente che ci hai regalato... un po mi sono rivista anch'io, il buffet, la repparazione delle cene... ti ho conosciuta meglio! grazie
RispondiEliminaChe meraviglia!!!! Una gioia per gli occhi e per il palato! Complimenti!
RispondiEliminala ricetta è stupenda, una torta davvero golosa e poi bellissima così umidina, yum! Io sono una di quelle persone che non capisci, forse: golosa sì, ma sia di dolce che di salato... quando ho veramente fame, cerco il salato. Ma a ogni ora (anche la mattina, intendo) faccio fatica a dire no a un pezzo di pizza o focaccia. Così come mi devo tenere davanti a un'amatriciana o una carbonara.
RispondiEliminaPerò.. però... da piccola rubavo le caramelle (mia madre le nascondeva pensando di riuscire a razionarmele, io le scovavo e le consumavo a poco a poco.. e poi che cazziatoni!!!) e i biscotti.. E poi il profumo dei fornai mi dà lo svenimento... le gelaterie mi fanno venire la bava alla bocca. Invece non amo i dolci pieni di panna montata e creme. Probabilmente, più che dolce o salato, sono del partito del carboidrato :-)
excellente tarte bien succulente les photos sont magnifiques bravo
RispondiEliminabonne journée
ma questa torta è un delirio..panna al caramello, purea di mele...
RispondiEliminaScusa hai detto caramello??? Deliziosa!!!
RispondiEliminaSe io sarei un tentatore tu cosa saresti con questa superba golosità... e non solo con tutto il racconto la tentazione è doppia...cassetti di dolci che riempiono la stanza appoggiarsi al vetro di una vetrina con dolcezze...ecc ecc ma pensi che tutto questo non tenta??? io dico di si e tanto pure...cmq mi riconosco in tante cose lette...ciao e buon week end.
RispondiEliminaper quanto ami fare i dolci non sono una gran golosa ma per le torte di mele ho un debole. Profumano di casa e di mamma. Questa è superba. Davanti a quella fetta diventerei golosa a tutti gli effetti :D! Un bacione, buon fine settimana
RispondiEliminaIo sono golosa un pochino di più di salato, ma di poco eh :-)))
RispondiEliminaQuesta crostata è dolce al punto giusto, con le mele e quel caramello voluttuoso, mmmmm che buona!!!!!!
una fettono mi sta bene anche della tua di crostatina, deliziosa con le mele!!!
RispondiEliminagrazie per essere passata!
buona domenica anche a te!
golosissima questa torta la devo segnare assolutamente
RispondiEliminaQuesta torta è un incanto!! come te, i dolci sono il mio debole da sempre, da piccola rubavo la cioccolata nascosta negli scaffali più alti e pure in vacanza da mia zia. per poi nascondermi a mangiarla e dimenticare in giro la carta e farmi beccare ;-)
RispondiEliminaMi piace il tuo blog, lo seguo molto volentieri!
Daniela