Non per niente questo blog si chiama Andante con gusto. So che c'azzecca poco con la cucina ma in effetti io ho sempre pensato il contrario. Un piatto armonico nel gusto e bello a vedersi è come una splendida orchestra che riesce a creare la magia fondendo in un unico tutto, 40/50 strumentisti diversi attraverso la direzione di un abile maestro. Non pensate che uno chef faccia esattamente la stessa cosa?
Quando ascolto musica, specialmente dal vivo, mi commuovo sempre. Non centra il genere di musica o il virtuosismo dell'esecutore. E' stato così fin da quando ero piccola. Bastava la banda di paese o il grande solista in concerto nel teatro cittadino, per farmi inondare da una emozione in grado di intirizzire dal primo pelo del polpaccio all'ultimo capello in testa. Questo tzunami tricotico finiva poi con il trasformarsi in un groppone alla gola così doloroso da tirarmi fuori le lacrime con la forza. Una roba veramente indecorosa. Mozart mi commuove, Tchaikovsky mi strugge, Beethoven mi esalta, Puccini mi fa piangere, Vivaldi mi rasserena, Bach mi calma, Wagner mi carica...quanto potrei continuare? Ed ho solo citato alcuni dei miei amori classici. Non pensiate che sia una frignona impenitente.
Ci sono poche cose nella vita in grado di rubarmi le lacrime: una di queste è la musica.
Questo fine settimana l'ho trascorso all'insegna della musica partecipando a 2 concerti a Firenze, nel piccolo teatro cittadino Le Laudi. L'orchestra in cui suono, la più antica formazione del suo genere in Italia, è L'Ochestra a Plettro Senese. Credo che chiunque di voi conosca il mandolino, se non altro perchè noi italiani siamo spesso associati ai due simboli "pizza e mandolino" (a parte il Bunga bunga, nuova icona dell'italianità).
Questa orchestra, composta da c.ca 30 elementi, riproduce in tutto e per tutto una classica orchestra ad archi solo che al posto dei violini, ci sono i mandolini, al posto delle viole, le mandole, ecc. Io mio strumento è il mandoloncello, il violoncello della situazione.
Siamo stati invitati a suonare per due serate consecutive insieme ad una cantante di musica tradizionale, Lisetta Luchini, con cui abbiamo creato un "viaggio" tra le canzoni toscane d'amore dei primi del secolo scorso. Un concerto molto divertente, fatto di serenate, canti popolari, danze e canzoni doppio senso piene di ironia e spirito toscanaccio.
Non ho avuto il tempo di sperimentare in cucina in questi giorni, così vi lascio con un'immagine del mio "cittino", come amo chiamarlo, e della ricetta di un velocissimo e goloso clafoutis di fragole, una vera piccola serenata notturna.
Ingredienti per 4 persone:
3 uova intere
150 ml latte intero
125 gr di yougurt greco (o panna a piacere)
80 gr di zucchero
80 gr di farina
un pizzico di sale
400 gr di fragole
Sbattete le uova con lo zucchero quindi aggiungete la farina setacciata. Mescolate bene con una frusta.
Aggiungete poi il latte, la panna, il sale e mischiate se preferite con il robot o le fruste elettriche, fino ad ottenere un composto cremoso ben amalgamato.
Lavate e tagliate le fragole in grossi pezzi.
Imburrate delle piccole cocotte od una pirofila unica, posizionate le fragole quindi copritele con la crema preparata: attenzione, cuocendo il composto si gonfia, quindi lasciate un margine sufficiente sui bordi affinchè il liquido non fuoriesca. Mettete in forno preriscaldato a 200 gr e cuocete per c.ca 20/25 min. se sono cocottine e 30 min. se è una pirofila grande, e comunque fino a quando non la superficie non avrà un bel colore dorato. Servite tiepide.
Buono il tuo clafoutis, pensa che con le fragole non l'ho mai mangiato.
RispondiEliminaE per la musica, ti capisco: e' che suscita sentimenti ed emozioni come nessuna parola potra' mai fare :-)
Oddio come ne vorrei una bella fettona adesso!!!
RispondiEliminasquisitissimo... complimentiiiiiiiiiiii
RispondiEliminabuonoooooooooooooooooo complimenti :)
RispondiElimina:************
Bravissima, sia per la ricetta che per saper suonare uno strumento così complesso. Io di musica non ne so un'acca, ma la buona musica sa entrarme dentro anche a me e toccarmi corde nascoste...
RispondiEliminaUn bacio
Che belle seratine!!!lo dico sempre io che me ne devo andare in Toscana ufffffffffffff
RispondiEliminaMai provato un clafoutis, sembra proprio buonoooooooooooooooooooooo
Che brava che sei!!!!!! Sei una donna dalle mille risorse...e direi ti riescono tutte benissimo!!! Buonissimo il clafoutis di fragole e da provare il prima possibile!!! Un bacione e buona serata!!!!
RispondiEliminaeccomi! ero venuta qui proprio per chiederti che suonavi ed ecco il tuo bellissimo post!!! ma allora quest'estate possiamo suonare :-) Paolo è diplomato in pianoforte, Mattia suona il sax e Pietro il trombone e io Cantooooooooooooooooo!!!! che meravigliaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!! che splendida clafoutis... adoro le fragole e le mangio in tutte le preparazioni! questa la devo provare!!!! baciii Ely
RispondiEliminache delizia il clafoutis di fragole....
RispondiEliminaIn quanto alla musica, fa lo stesso effetto anche a me, pur ascoltando cose diverse dalle tue...
Ma l'importante è dove arriva....indipendentemente dal tipo di musica.
Un bacio
Che bel post...per me è jazz quello che mi rilassa e mi provoca emozioni...ottima quella delizia stragolosa con le fragole...ciao.
RispondiEliminaCiao Pat, ma quanto sono contenta che sei passata da me? Così ho scoperto il tuo blog, troppe cose in comune! Ho vissuto a Siena diverso tempo e la porterò sempre nel cuore (melensa)! Chissà che nn ci tornerò un giorno? Quanto ho riso sullo tsunami tricotico...a me lo provoca il concerto n. 5 di Beethoven. Il clafoutis magico, brava, un saluto a cittino!
RispondiEliminaIl mandoloncello?? Questo strumento proprio mi mancava... ma sei bravissima!! Io suono il molto più tradizionale flauto traverso e -come Ely- cantooooooo! Un giorno ci dobbiamo ritrovare tutte e farci un bel concertino, ok?
RispondiEliminaBello, bello, bello il tuo clafoutis!
Bacioni
@Stefania: sante parole!
RispondiElimina@Elle, Raffy, Terry: siete sempre carinissime
@Fausta:Non è necessario conoscere la musica per amarla, è un sentimento disinteressato con il vero amore
@Patri: ehi, ma anche tu non scherzi! Bacione
@Ely: la mia canterina...voglio proprio sentirti alla prima occasione, hihihihi...
@Viola, Max: sono onnivora, ascolto di tutto, non solo la classica, ed i Jazz mi piaceeeeee tantoooooo
@Acky: ehi che bello averti qui nel mio gruppetto. Devi tornare a Siena e farmelo sapere assolutamente. Quando a Beethoven, ti ho detto tutto!
@Cristina: te lo dico sottovoce (psss psss, mi sono diplomata in clarinetto ma il mandoloncello è arrivato solo dopo. Il mio clarinetto fa troppo casino in un condominio (il flauto decisamente è più discreto...).Fondiamo la Foodblog orchestra...sia mai che ci divertiamo! BAcione grande, Pat
@
che buono complimenti
RispondiEliminanO NO NO! non e' possibile vai a sì tanto spettacolo e non mi dici niente? Sto a rosica' na cifra, anzi famo due che e' meglio. Intanto mi consolo con questi magnifici e favolosi dolcetti ;-)
RispondiEliminaEcco che ho scoperto un'altra cosa di te, non sapevo che suonassi..peccato che sei lontana altrimenti sarei venuta a vederti!! Anche io amo la musica, non potrei vivere senza!!
RispondiEliminaOttima la ricetta, amo le fragole!
Hei....cucina e (sopratutto) musica....e io che sto diventando quasi toscana e....indovina qual'è il mio vero nome!!! Mi sa che abbiamo qualcosina in comune!!!!!!
RispondiEliminami segno anche io, baciiiiiii!!!!!
Sono fantastici e supergolosi e che belle immagini!!! Complimenti per tutto, un bacione
RispondiEliminaMa quante cose riesci a fare Patty? Io e la musica classica andiamo molto d'accordo. Quando da ragazzina mi hanno regalato il mio primo stereo con anche il piatto per i 33 giri siccome non avevo molti soldini mi compravo i 33 di Vivaldi, Mozart e Beethoven che costavano meno... che meraviglia!
RispondiEliminaA prestissimo
Bel potere ha la musica su di te... probabilmente fa vibrare delle corde giuste.
RispondiEliminaOl parallelo con l'armonicità dei sapori e quello delle note musicali è azzeccatissimo.
Che bello che finalmente vedo tante ricette a base di fragole! Sempre un gradito ritorno. Invitantissima la tua clafoutis.
Grazie per essere passata da me così ho conosciuto il tuo blogguccuio :>
A presto!
@Angie e Valentina: vi invito al prossimo concert!
RispondiElimina@Pamirilla: non sai che gioia averti qui. Bellissima scoperta incontrarti. Tu fai il lavoro dei miei sogni...Un bacio,
@Lady Boheme: grazie carissima. So che anche tu sei una musicodipendente.
@Marina: non ti spaventare, sono solo una pazza che non fa nulla per darsi una calmata e si lascia irretire dalle passioni.
@Parentesiculinaria: sono super felice che sei passata. Ti seguo rispettosamente e ti ringrazio per le tue belle parole. Bacione. Ora vado a nanna.
...che dire se non che....mi sembra di essere a casa, anzi in orchestra!..apparte il fatto che le fragole durante le prove proprio mancano ;-)
RispondiEliminaaspetto solo di tornare a maneggiare il mio di cittino e soprattutto accanto alla mia socia preferita!!!Magari nel frattempo posso darmi alla cucina...chissà...baciii!