Quando Dio fini di creare Adamo ed Eva, disse: “mi sono rimasti solo due doni da farvi. Uno è l’arte di fare la pipì in piedi…”
…- ”Io!!! Io!!! Io!!! – disse Adamo – Io, ti prego Signore, dai, si, io lo voglio…Si, Si, mi agevolerebbe così tanto, si si si, ti prego, io io io!!!!
Così il Signore guardò Eva che assenti perché per lei quella cosa non aveva importanza, e dette il dono ad Adamo che partì correndo felice, facendo la pipì sui rami degli alberi, addosso agli animali per scherzo, poi si diresse sulla spiaggia e cominciò a scrivere il proprio nome con gli schizzi, impazzito di gioia. Dio ed Eva lo guardavano in silenzio. Eva rivolta al Signore, chiese: Così, quale dono è rimasto in serbo per me, Signore?”
- “ Il cervello, Eva, il cervello”.
Non me ne vogliano gli amici maschietti, ma questa storiella è fantastica. Ovviamente la deve avere scritta una donna ed oggi volevo aprire questo post con qualcosa di leggero e buffo. E' venuta a proposito una mail. Me l'ha mandata un cliente simpaticone e pieno di ironia, amante delle donne e della sana allegria. Mi ha fatto ridere e dentro di me l'ho ringraziato perchè ha smorzato un momento di grande fatica e arrabbiamenti causa lavoro (sono entrata nel periodo nero della stagione e fino a luglio non ne caverò le gambe!). Così desidero condividere con voi una sana risata e la consapevolezza che nonostante le numerose difficoltà (tra cui quella di non poter fare pipì in piedi), essere nate donna è un grande privilegio.
Non ho molto tempo per dilungarmi ed avrei così tanta voglia di scrivere e annoiarvi con le mie chiacchiere, ma trovo solo adesso un minuto per postare questa lieve ricetta, fatta apposta per un pomeriggio di primavera, trovata su un vecchio numero di Sale e Pepe e riscoperta con piacere. Vi abbraccio amiche mie, ci sentiamo alla prossima con spirito light, spero.
Plum Cake salato con fave e pecorino
Ingredienti
180 gr. di farina
200 gr di fave fresche sgranate
100 gr. di pecorino di Pienza semistagionato
Un’ arancia non trattata
3 uova
2 cipollotti freschi
una bustina di lievito per torte salate
1,2 dl di latte
1 dl di olio extravergine di oliva
sale e pepe q.b
Scottare le fave in acqua salata in ebollizione per qualche secondo, quindi, una volta scolate, eliminate le pellicine che le ricoprono e tagliatele grossolanamente con la mezzaluna.
Affettate i cipollotti e stufateli in padella con 2 cucchiaiate d’olio. Unite le fave tritate, una presa di sale, una mestolatina di acqua e cuocetele su fiamma bassa per una decina di minuti.
Insaporite con una macina di pepe fresco e lasciate raffreddare.
Grattugiate il pecorino. Sgusciate le uova in una terrina, unite la farina setacciata con il lievito, l’olio rimasto, il latte, il pecorino grattugiato, le fave con il loro sughetto, mezzo cucchiaino di scorza di arancia grattugiata ed una presa di sale.
Mescolare il tutto e versare in uno stampo da plum cake da 1,2 litri rivestito con carta da forno quindi mettete in forno già caldo a 180°C e fate cuocere per c.ca 45 minuti. Togliere dal forno e lasciare raffreddare. Servitelo a fettine come antipasto.
Oh mamma ma è bellissima la storiella, me la rivendo domattina appena arrivo a scuola :-)))
RispondiEliminaE bellissimo anche il plumcake, of course...
Troppo carina!!!!!! me la rivendo subito :))))
RispondiEliminaPensa che proprio oggi avevo in mente di fare una torta salata con fave e pecorino, provo subito la tua, grazie!
Che bella storiella e che plum cake favoloso!! Una ricetta originale e gustosa, bravissima!! Un abbraccio, Maria Luisa!!
RispondiEliminaahahhahahahahhah bellissima Patty!!!!!!
RispondiEliminaUn plum cake con le fave??? ma sei geniale! mi piace!
Mi piace un sacco la ricettina del plumcake e la storiella è bellissima. Buona serata
RispondiEliminaTroppo forte!!!! Ci vorrebbe almeno una storiella così al giorno per vivere meglio!
RispondiEliminaIL plumcake sembra davvero delizioso e l'abbinamento un classico intramontabile!
Buona serata
Marcella
ahahahahahahah!!!!!!
RispondiEliminagrande! interessante il tuo plumcake, si vede che lo hai usato bene questo regalo di D-o.
Bellissima questa!! Hihihihi!! io sono sempre un po restia a cuocere le fave, mi piacciono così tanto crude che...non ho il coraggio, certo questo cake invoglia parecchiotto!! Comunque se hai bisogno di strillare forte e sfogarti...chiamami magari strilliamo insieme, pensa cosa ne verrebbe fuori :D un bacione ciao
RispondiEliminalibera di non crederci, ma queste storielle di Adamo ed Eva sono state il principale strumento di seduzione messo in atto da mio marito. C'era questa, poi ce n'era un'altra più lunga con un finale ancora più a sorpresa e poi qualche altra ancora, tutte con la progenie maschile destinata ad essere surclassata da noi donne. Io ero al settimo cielo, perchè non mi capacitavo di come potesse esistere un uomo così spiritoso e intelligente e dotato di fine umorismo. Dopodichè, l'ho sposato.
RispondiElimina:-) :-)
bellissimo questo cake: mia figlia ne ha preparato uno simile, ma senza l'arancia, che invec mi intriga moltissimo.
buona serata e grazie
ale
ahahahahahahahahaha AHAHHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHHAHAHAHHAAH non riesco a smettere di ridere perchè mi immagno abramo che piscia sulla spiaggia e scrive il suo nome e eva cn la faccia perplessa ahaah :D
RispondiEliminadetto questo.. comapgna di squadra, OTTIMO plum cake.. godurioso :)
Adoro i cake salati e questo mi sembra davvero allettante...con le fave poi non l'ho mai provato!! Troppo, troppo carina la storiella, speriamo che i maschietti non se la prendano troppo!!! Un bacione e buona giornata!!
RispondiEliminaahahahaha troppo forte!
RispondiEliminaMolto gustoso e profumato questo cake salato, arrivati in questa stagione è l'ideale. ciao!
RispondiEliminaè divertentissima questa storiella :-) e davvero mi hai fatto srridere :-) sarebbe bello poterlo fare in una veranda con un tè freddo in mano e una tortina ma lo faremo quest'estate :-) nel frattempo per merenda me ne prendo una fetta, tanto è virtuale e non ingrassa! baci
RispondiEliminabuona idea per far mangiare le fave hai miei bimbi
RispondiEliminaDa bambina invidiavo tantissimo mio fratello per il "tubo" che gli agevolava la questione....fortuna mi è cresciuto il cervello, almeno! Non ti stressare troppooooooooo!!!!!!
RispondiEliminaEh si è proprio bello questo plumcake , lo proverò!!!Grazie per la tua visita!!!
RispondiEliminaBella questa da usare ogni volta che qualcuno alza troppo la cresta ;)
RispondiEliminaMooolto invitante il cake salato, quell'aria umida trasmette tutti i suoi profumi...
Buon we!
:DD mi hai strappato un sorriso prima. poi quando ho capito che tutto sommato la storia è spesso vera...:D
RispondiEliminaIl brutto è che poi Adamo ha continuato a schizzare ovunque, per generazioni e generazioni e in molti casi non ha perso quel vizio, sigh!
RispondiEliminaGrazie per il commento, che mi ha permesso di scoprire il tuo bellissimo blog.
Un abbraccio e buon lavoro,
Monica
Bellissimo plumcake perfetto per un pic nic fuori porta.
RispondiEliminaLa storiella te la prendo sicuramente in prestito:)
Mentre volevo dirti anche un altra cosa, che forse ti ho già detto, stavo leggendo il tuo profilo e devo dire che è BELLISSIMO!
Mi piace.
Barbara:)
Mi è piaciuta molto la tua storiella...ma sarà poi solo una storiella mi chiedo???
RispondiEliminaIl ervello spesso lo dobbiamo usare anche per gli altri come organizzatrici e dispensatrici di tutto il nostro buon senso
E mi piace molto il tuo plum cake salato...Mi devo decidere ad acquistare le fave che mi sembrano sempre molto care,...
Un bacione e buona festa della mammma!!
ciao!!bellissima ricetta...che fame:)
RispondiEliminabellissimo anche il blog...MI ISCRIVO!!!perchè non passi a trovarmi?