Eh si ragazze, con i nostri capelli non si scherza.
Davanti ad un giudice potrei affermare senza temere di essere smentita, di essere una donna "a basso mantenimento" (ricordate Harry ti presento Sally e la famosa distinzione tra donne ad alto e basso mantenimento?). Dico questo perché non ho bisogno di molto per me stessa, non sono una fashion addicted, amo le scarpe ma visto che non sono un millepiedi, posso portarne solo un paio alla volta e allora a che mi servono 850 paia come qualcuna afferma di possedere? Non mi attraggono le gioiellerie (a parte Cartier a Parigi e Tiffany a N.Y., in sola visione premetto), non faccio uso estremo di estetista a parte periodiche deforestazioni, mi piace lo shopping ma dove c'è caos mi scatta il "lupo" e finisco con lo scappare a gambe levate e tornare a casa a mani vuote o con la solita maglia che mi sta piccola e che dovrò regalare. Non spendo patrimoni per creme, cosmetici e profumi; indulgo mortalmente nei negozi di casalinghi o nelle librerie ma qui dentro alzi la mano chi non ha la mia stessa malattia. Ebbene, non vado neanche troppo spesso dal parrucchiere, nonostante abbia trovato quello della vita (un po' come il marito o l'analista), che fortunatamente mi accontenta e dal quale entro senza provare il minimo panico. Cosa che ho smesso di provare solo da quando l'ho trovato, ovvero circa 3 anni. Si, perché non c'è stata al mondo persona più temeraria e sfigata della sottoscritta sull'argomento capelli, tagli e dintorni. Non riesco a capire se questo dipendesse da me o dal professionista che mi trovavo di fronte, ma la mia chioma ha passato dei momenti di puro medioevo. Credo di avere battuto tutti i saloni della provincia arrivando fino a Firenze. L'illusione era che un taglio o un colore avrebbero potuto cambiarmi la vita e farmi diventare una strafiga come sempre accade nei film. Troppo cinema, troppa televisione, me lo dico sempre!
Premetto che i miei capelli sono più stecchiti di quelli di Olivia di Braccio di Ferro. Nelle giornate umide si animano di vita propria e dallo spaghetto scotto prendono vigore onde insulse che risalgono dalle punte fino alla radice, trasformando la mia testa in quella della vagabonda che razzola nei bidoni della spazzatura. Nelle occasioni importanti, ho sempre sbagliato pettinatura. Sul capello lungo qualche bel movimento è perfetto: su, diamo volume, vedrai come stai bene. Peccato che dopo un paio d'ore, le belle onde sono già sedute quelle che prima sembravano cavalloni imbizzarriti, adesso assomigliano ad una calma piatta. A me Bridget Jones mi fa un baffo. Per illudermi di poter avere una testa come quella di Julia Roberts in Pretty Woman, ho anche ricorso più volte alla permanente. Anzi, negli anni '80 vi ero abbonata. Il problema è che il mio capello, pur essendo sottile e mortalmente liscio, è ostinatamente recettivo e quella che il parrucchiere ti propina come un leggerissimo sostegno, sulla mia testa si trasforma in un effetto "casco di motocicletta"! Ricordo ancora con orrore la permanente che feci a 20 anni e che mi è durata quasi un anno e mezzo. I capelli mi arrivavano sotto le spalle ma all'uscita dal salone erano talmente ricci che sembravo Marcella Bella dei giorni migliori! Credo di aver pianto per una settimana. Mia cognata conserva ancora delle foto con le quali spiritosa, periodicamente mi minaccia (come rovinarsi la reputazione in un lampo!). Dopo l'ultima permanente sulla quale sono ricaduta c.ca 3 anni fa (l'esperienza non insegna nulla) e che ha avuto il risultato di cui sopra, ho tagliato i capelli cortissimi e li ho lasciati ricrescere a oltranza, senza visitare un parrucchiere per più un anno. Sembravo una scopa di saggina ma ero troppo provata: astinenza forzata! Adesso ho fatto tesoro dell'esperienza e mi sono rassegnata al mio spaghettino scotto. Quando sono gentile con lui, non reagisce poi troppo male e mi da un aspetto decente. E voi? Recidive da colpi di testa?
Biscottini stratosferici del mitico Montersino che si sfrantumano al primo morso. Si trovano sul libro "Golosi di Salute" e sono veramente deliziosi come friandises da servire con il caffè a fine pasto, o così, da soli, per farsi una coccola.
Fatti con farina di riso, quindi perfetti anche per i celiaci. Ecco gli ingredienti. Io ne ho fatto metà quantità, ma vi consiglio di usare la quantità di Montersino, perchè tanto vi dureranno poco.
Ingredienti:
450 gr di burro
250 gr di zucchero a velo
40 gr di tuorli (2 c.ca)
25 gr di uova
500 gr di farina di riso
60 gr di cacao amaro in polvere
150 gr di zucchero semolato per la finitura
5 gr di caffè solubile
Rispetto alla ricetta che appare sul libro, devo fare delle osservazioni pratiche. Lui indica di impastare tutti gli ingredienti nell'ordine indicato. Il mio consiglio è di lasciare ammorbidire il burro a temperatura ambiente quindi lavorare il tutto a pomata con lo zucchero nella planetaria con la foglia. Aggiungete i tuorli uno alla volta, facendoli ben amalgamare, quindi la farina mischiata con il cacao, a cucchiaiate poco alla volta. Quando la pasta sarà pronta, rovesciatela sulla spianatoia e formate dei rotoli di c.ca 200 gr l'uno con un diametro di 3 cm, non di più, perché durante la cottura si allargano abbastanza.
Passate i vostri rotolini più volte nello zucchero semolato che avrete mischiato con il caffè solubile quindi appoggiateli su una teglia di alluminio, copriteli con la pellicola e metteteli in freezer per almeno 30 minuti. Si induriranno a potranno essere affettati con facilità senza perdere la forma. Scaldate il forno a 180°. Dopo averli affettati in rondelle di c.ca 2 cm di spessore (lui dice 3 ma a me sembra troppo), sistemateli su una teglia coperta di carta da forno, bel distanziati, e fateli cuocere per c.ca 15 minuti. Nel mio forno hanno bisogno di 18 min. almeno, affinché anche il cuore del biscotto diventi croccante. Fateli raffreddare su una gratella e gioite. Ve li consiglio vivamente.
Con questa ricetta, partecipo al Bogcandy di Zampette in Pasta
io uguale in tutto- tranne che nel capello nature: avrei dato un braccio per averli lisci. Invece li ho mossi, in stile palombaro. E da qualche anno, all'afflizione della piega, si aggiunge anche quello della tinta. Premetto che io al parrucchiere sono costretta dalla legge, perchè varco la soglia solo quando sono a un passo dall'incriminazione per atti osceni in luogo pubblico, oltraggio al pudore etc etc. In più, penso di essere l'unica donna al mondo che dal parrucchiere si stanca. So che è altamente improbabile che succeda, ma è così: entro che sono uno straccio, esco che sono un altro straccio: magari biondo, ma sempre da buttar via!!!
RispondiEliminaciao
ale
ps le analogie con te proseguono anche sul fronte dei gioielli: gli unici diamanti a cui non so resistere sono quelli della foto :-)
@Alessandra: mi fai morire. Quella degli atti osceni in luogo pubblico è fantastica. Sai quante volte l'ho rischiata anche io? Pensa che il giorno del mio matrimonio avevo un'acconcia meravigliosa, raccolta con 3 nodi su ogni ciocca. L'effetto era bellissimo. Peccato che quando siamo andati in hotel, la prima notte di nozze, e mi sono sciolta i capelli, aghhhh...sembravo Mago G di Galbusera. Non sapevo come uscire dal bagno. Ho pensato che mio marito avrebbe chiesto il divorzio quella sera stessa. Non l'ha fatto, e quella è stata la prova d'amore! Sei un mito. Pat
RispondiEliminapazzesco, anch'io oggi volevo scrivere un post sui capelli, ma per mancanza di tempo non l'ho potuto fare... :)
RispondiEliminai miei sono lisci, liscissimi che più lisci non si può (leggi: spaghetti). non fanno una piega neanche sotto una perturbazione monsonica. non mi lamento, per carità, ma il mio parrucchiere "di fiducia" non l'ho ancora trovato. se il taglio non è più che preciso, su di me si vede subito. ho passato in rassegna i salons di via montenapoleone, negozietti infimi di periferia, scuole di parrucchieri dove fanno tagli gratis e ho provato anche a tagliarli da me... ora ho deciso che non mi importa, faccio una bella coda e via!
i diamantini di montersino li ho fatti anch'io: troppo buoni!!!!!
tesoro sono meravigliosi, segno la ricetta!! complimentiiiiiiii
RispondiEliminaahahah mi fai morire! :) Se ti devo raccontare la storia dei miei capelli esplodi... anche se ho solo 23 anni! Quando ero piccola, dalle foto vedo i miei capelli alquanto lisci (cosa che adesso sarebbe impossibile!), inizio dell'adolescenza...capelli che variano stato e colore, lisci? no... mossi?mah boh?! insomma sembrano avere delle belle onde ma dopo l'asciugatura, manco mezz'ora e crollano visibilmente sotto i miei occhi, convincendomi a mettere la schiuma, errore madornale! Schiuma = capelli grassi = sporchi il giorno dopo! Uh mamma... e non parliamo del taglio...come cacchio lo faccio? nonostante tutto asciuga pure quanto vuoi lisci un minimo di umidità e la mia rosellina cara nel punto esatto dove più la odio (in alto di lato, più o meno sopra alle orecchie per capirci) dopo 5 minuti di umidità zac.. mi ciocca il riccioletto!! grrr
RispondiEliminaQuindi conclusione addio tagli ben definiti, tanto poi non si vedrebbero!!!
Ora? Beh direi di essere abbastanza soddisfatta, i miei capelli con una bella asciugata di diffusore diventano ondulati, sembro un leoncino, ma dopo 5 minuti cadono giù! Nonostante ciò le onde non se ne vanno e per me questa è già una conquista! Mai + schiuma, capelli lisci di rado, mi durano solo se la piega me la fa il parrucchiere ( ma che cacchio di prodotti usano qualcuno lo scoprirà mai??? ) e comunque giusto fino al giorno dopo!
Per fortuna è cambiato anche il colore crescendo, un bel castano chiaro a cui ho aggiunto qualche colpo di sole giusto per ravvivare un attimo, d'estate si schiariscono di più, beato sole!!
Mia mamma è sempre a dirmi " fatti un bel taglio, dagli una forma..." qualcuno gli spiega che con i capelli ondulati non si vedrebbe comunque e che mi piacciono così lunghi e finché stavolta non arrivano alla lunghezza che voglio io si dimenticano anche le spuntatine!! ;)
P.s questi biscotti li farò subito miei segnati!! Love U Montersino!!
Vevi :)
Grande Patty, io da maschietto non ho mai trovato una donna "a basso mantenimento" tutt'altro. La mia ex donna era veramente "millepiedi", quando entravo nella mia cabina armadio a volte avevo uno sbandamento credendo di essere entrato in un negozio di scarpe, da donna chiaramente...cmq, capelli a parte, i biscottini sembrano veramente meravigliosi poi chef Montersino è uno dei miei preferiti..
RispondiEliminaDelicious
ciao ale
Mi suona vagamente familiare il fatto che con l'umidità i capelli diventino quelli di una vagabonda! AHAHAH! :)
RispondiEliminaMi fai morire... e i biscotti di montersino mi sa che meritano davvero, davvero tanto! :)
:) oh no ma questa sono io:):). Il mio punto debole sono gli orecchini (ma non quelli preziosi, non mi piace l'oro)prossimamente dovrò aprire un negozio perchè ne ho troppi(scherzo,ogni paia però l'ho presa in occasione di un viaggio:)) . I miei cappelli...forse meglio non parlarne, sono a mò di còma da leone elettocutato, sempre mossi a modo loro...e senza esagerare ti dico che odio andare dalla parucchiera, 5 minuti sono il tempo massimo per la piega. peccato non esisti il teletrasporto per fare una visita dal tuo parucchiere:).
RispondiEliminama mangiando questi diamantini cioccolatosi mi sento già meglio.).
Ahhhhhhhh i capelli!!! Ora ci ho fatto pace ma solo perche' possiedo un phon che farebbe invidia ad una centrale termonucleare.
RispondiEliminaIl mio fido parrucchiere a Roma non lo vedo spessissimo, ma quando sono in Italia mi rifaccio :-) faccio parte della categoria opposta ;-)
E i gioielli...si, mi piacciono, ma se proprio devo comprarmi qualcosa di costoso meglio un viaggio.
Ah, grazie a te ho appena scoperto di essere un millepiedi...:-))))))
sono spettacolari, bravissima
RispondiEliminaSpaghetti anche i miei e per pura comodità li porto corti, che fanno sempre donna sicura di sè!
RispondiEliminaCome Alessandra i diamanti che preferisco sono i tuoi, bacioni
PS: passato un buon we in Romagna?
Ahahhaah! Mi hai fatto davvero ridere!
RispondiEliminaIo ho l'incubo del parrucchiere da quando, a 6 anni, mia madre mi portò dalla sua parrucchiera per una spuntatina... e dopo un'ora avevo una pettinatura da maschio cortissima (prima avevo i capelli che arrivavano al fondoschiena. Un trauma. Ora ci vado meno che posso, solo per farmi spuntare quando proprio non se ne può più. Per fortuna esiste la piastra!
mi associo nella lite quotidiana con i capelli ribelli.. e complimenti per i biscotti!
RispondiEliminaio ne ho provati di tutti i colori, davvero e di tutte le forme ora me li tengo corti corti e con i colpi di sole ma cambio spesso :-)))) che dolce delizioso, io con Montersino non ci ho ancora provato ho soggezione, ma tu sei un portento!!!!! bacii
RispondiEliminaCiao carissima, grazie per gli auguri...ma la tua e sottolineo solo tua amica Fausta ne ha combinata una delle sue...io non ho parole...
RispondiEliminaUn bacione!
Il post sembra scritto da me! tutto ma proprio tutto quello che hai scritto mi descrive a pennello!!!!solo sul taglio..non ho mai avuto il coraggio di tagliarli..uff
RispondiEliminaPatty ho copiato la ricetta e la farò prestissimo, mi piace un sacco!
ciao Pat, un bellissimo post, un consiglio ad accettarci così come siamo. Personalmente scopro da te che anch'io sono una donna a basso mantenimento: il minimo indispensabile e via, tranne, sempre come te, per ammennicoli vari di cucina e libri. Per quanto riguarda i capelli, invece... li ho, ormai da tempo immemorabile, molto corti e mi trovo bene così anche se il mio parrucch cerca sempre di invogliarmi a farli crescere. Che ci vuoi fare? Probabilmente così gli do poca "soddisfazione". Se pensi che "non ci sento" neanche sulla tinta... non sono proprio una cliente modello.
RispondiEliminaOra vengo ai tuoi biscotti; già messi tra i preferiti, li farò sicuramente nella mia produzione natalizia. Prima di tutto perché devono essere buonissimi (ed io sono un'appassionata di biscotti), secondo perché sono pure senza glutine, adatti quindi a chi ha problemi in tal senso esattamente come la nostra comune amica Tinny che, ti confesso -con le orecchie un po' basse- ... ieri NON festeggiava il compleanno. Le ho voluto fare uno scherzo innocente e ben mi sta; ho preso una sonora strigliata. La signora in questione penso ormai abbia preso una brutta china, si irrita ad ogni nonnulla e mette "in onda" scene d'isteria. Vabbè...
Scusami anche tu, cara Pat, non era mia intenzione prendere in giro TE!
Un bacione e a presto
Bellissimo post...molto divertente....invece questi diamanti devo essere una delizia..davvero complimenti...
RispondiEliminaDa dove comincio? (Il tuo post è davvero stimolante!) Comincio col dire che sei MOOOOOLTO simile a me per quanto concerne la semplicità e il "ripudio" del "superfluo" e la passione per casalinghi e libri, il che non può che aumentare la mia simpatia nei tuoi confronti :-) I miei capelli, da ragazza erano di un bel mosso naturale; dopo le gravidanze si sono allisciati e mentre fino a vent'anni avrei dato non so cosa per averli così ora che ce li ho vorrei tanto che tornassero riccioluti come in gioventù. Insomma: non sono mai contenta! Per finire: sti dolcetti sono uno schianto!!! :-)
RispondiEliminacara Pat, mi sa che negli anni 80 era un passaggio di rito, diciamo una specie di iniziazione fare la permanente, e poi uscire dal parrucchiere e..piangere per una settimana. Me lo ricordo come fosse ieri, e io anche odio stare lì seduta per 2 ore; i primi 15 minuti passino, mi riposo un pò dalle corse frenetiche dal 16° minuto scatta l'insofferenza... di scarpe non ne vorrei 850 paia ma tre quattro di prada sì, gioielli non me ne importa e i vestiti, tranne i tre quattro di prada che non si possono avere, per il resto non mi interessano; per i diamantini di montersino invece possiamo metterci d'accordo?!?! baci
RispondiEliminaOrmai i bianchi davanti si fanno prepotentemente vedere...e per non cedere alla schiavitù della tinta vado a colpi di sole!
RispondiEliminaAlla stragrande...
e cerco di piacermi per come sono! Certo che se invece di crespi fossero belli dritti come spaghetti...vabbè...
Mi consolo con uno dei tuoi diamantini che è meglio!
...dai Pat anche sul parrucchiere gli stessi gusti, no!!!
RispondiEliminaEcco io sono di quelle che avrebbe voluto i capelli stile spaghetti e invece ho una criniera che il tempo inizia a domare.
Il mio parrucchiere, dopo aver provato praticamente tutte le botteghe della città, è quello che NON mi fa aspettare, NON chiacchiera mentre si danna sulla mia chioma e NON cerca di vendermi per forza maschere, balsami e spume per rendere i miei capelli quelli di un'altra!!!
Ora io ho raggiunto la pace dei capelli e inizia la figliola che è sul genere shirley temple...e io a sopportare...ma non si finisce mai???
un abbraccio loredana
Simili in tutto tranne che per altezza (a meno di un tacco 20 per me e raso terra per te!) e reazione dei capelli "stile spaghetto scotto" ad umidità e permanente. Perchè se i tuoi spaghetti si arricciano, i miei si allisciano e "scuociono" ancora di più, come li avessi incollati con un intero vasetto di gel. E hai mai visto una permanente che con la pioggia si alliscia? Ecco, quella era la mia, prima e unica, un incubo! Meglio parlare di diamanti...ma di QUESTI diamanti su cui ho messo l'occhio da circa un anno e che ancora mi decido a fare. Ma forse so anche inconsciamente il perchè...sarei a serio rischio indigestione! Ma tanto prima o poi cedo, più prima che poi :D!
RispondiEliminaUn baciotto
P.S. domenica non ci sono :((!
Si Pat, scusala proprio tanto...non aveva intenzione di prendere per il cubo...no no, si è confusa...sai l'età...
RispondiEliminaI diamantini sono una vera delizia per il palato e tu...tu mi fai proprio morire dal ridere!! La tua ironia mi mette sempre di buonumore!!! Sono felice che il contest ti sia piaciuto...ora aspetto il tuo "regalo"!!!!
RispondiEliminaUn bacione e buona serata...
Belllezz. bellini da morire questi biscottini, devo solo e giusto superare quel briciolo di odio nei confronti del povero Montersino (da me volgarmente chiamato MentoACulo) e poi sarò pronta per provarli. ehehe Ho già voglia di rivederti, ovviamente, mi doterò di un tacco minimo ventidue.
RispondiElimina:-D bellissimo iniziare la mia giornata leggendoti.
RispondiEliminaDai, ti racconto anch'io della mia chioma. Dunque, il colore non è male (modestina eh? ma non li ho fatti io, me li sono trovati così! :-D) e sono dritti, ma dritti, ma dritti che di più non si può. O meglio così credevo...
Nel libro della storia di famiglia c'è scritto che a 6 anni rifiutai di farmi tagliare per l'ennesima volta i capelli corti come i miei fratelli.. e fino all'anno scorso i parrucchieri mi hanno visto una decina di volte in totale. (Anche perchè appena entrata tutti ma proprio tutti mi proponevano "signora taglio?" ma che tagli? stanno lì e stanno bene)
Finchè... finchè.. mia figlia tornando dal cinema una sera mi dice "Mamma ma tu da giovane eri Rapunzel?"
Prima reazione: "Come da giovane? Io SONO giovane". Seconda reazione. Forse è il caso che io mi dia una sistemata. Risultato. "Signora, taglio?" "Si certo!" E la pace è finita.
Ora i miei capelli impazzano. Sono una via di mezzo tra il covone di paglia e la Medusa. Aiuto!
Frank Sinatra dei garganelli, la chitarrina l'ho vista a Bologna da Pezzoli. Vado Lunedì e te la prendo, poi se riesco te la spedisco prima di partire per London giovedì. dovrei riuscirci bene.
RispondiEliminaMi hai fatto troppo ridere :))) Io ho avuto per anni il rifiuto dei capelli corti forse perchè mia madre per comodità me li faceva sempre tagliare "alla maschietto", il giorno dopo regolarmente avevo la febbre e sinceramente penso fosse dovuto al fatto che mi vergognavo talmente ad andare a scuola dove tutte le mie ammiche avevano capelli lunghi, code e codini.
RispondiEliminaPoi ho trovato il MIO parucchiere e ci vado ormai da 25 anni, lui potrebbe fare qualunque cosa ai miei capelli, mi fido ciecamente e non ne hai mai sbagliata una!
Meravigliosi i diamants!
Mi rileggo molto nella tua descrizione di donna non fashion e, per quanto mi riguarda, che riesce a sentirsi sempre dannatamente inadeguata all'occasione (è possibile riuscire a vestirsi mai abbastanza elegante? Possibile appena uscita di casa accorgersi di essere vestita in modo totalmente diverso da come avevi immaginato nella tua testa?! Apparentemente sì!)... ma, a tutto ciò, aggiungo anche un sostanziale menefreghismo nei confronti dei capelli.. eggià! Credo di avere sperimentato non tutto, ma ci vado abbondantemente vicino! Capelli a spazzola, celo, capelli blu, celo, rasta, celo, capelli rosso fuoco, ecchetelodicoafare!
RispondiEliminaE ora, da quando il fidanzato disse "ma secondo me stai bene con i capelli lunghi", ho rinunciato al capello cortissimo di qualche anno fa per qualcosa che forse mi ha permesso di assestarmi.. ma ogni tanto al mio parrucchiere/stereotipo di fiducia la soddisfazione di farci qualcosa gliela lascio ancora! :D
PS: ovviamente io ho un capello non ancora citato... l'odioserrima "via di mezzo": non è liscio (giammai), ma non è riccio (noooo), è una sorta di mosso ondulato, ma solo da un certo punto in giù! In compenso, se si escludono i maledetti capelli bianchi che già mi ritrovo in testa (odio i miei genitori per questa eredità), il colore mi piace assai.. tiè!
Detto ciò in mille e mille parole... i diamantini te li ruberò, visto che stavo giusto cercando una ricetta con sola farina di riso per un'amica intollerante.. et voilà, super-Patty è arrivata in mio soccorso! :)
Uhm...e per la grand soire di oggi come sarai pettinata?????? Ho delle idee....delle visioni.....degli incubi, sopratutto...... troooooppa fantasia!
RispondiEliminaMi hai fatto morire dal ridere! Quella del millepiedi merita una standing ovation :-DDDDDD
RispondiEliminaIo sui miei capelli potrei scrivere un papiro o spiegare tutto in due parole: hai presente i cagnolini segnatempo degli anni '70? Ma pure i souvenir della torre di Pisa! Sai quelli che cambiano colore col tempo? Ecco, sono io.
Io ho i capelli dritti però, grazie alle botte di decolorazione che sono indispensabili per ottenere i colori non esistenti in natura "capellica" che di norma ho sulla testa, riesco persino a farli venire un po' mossi quando voglio (anche se dura poco...)
Anch'io non amo molto le soste dal parrucchiere. E per fortuna la chioma riccia mi aiuta un po' in questa mia astinenza. Mi dico: tanto più che ricci, che li usciughi io o il parrucchiere il risultato è lo stesso. Magari non è così, ma l'idea di trascorrere il mio tempo libero in attesa dal parrucchiere proprio non vuole inculcarsi nella mia testolina di ricci.
RispondiEliminaQueste dolcezze al cioccolato sono fantastiche cara. Un biscotto tira l'altro senza soluzione di continuità in questo caso.
Ma che fortuna essre capitata per caso nel tuo blog stasera! Non solo è molto originale, ti trovo simpaticissima e ci accomunano molte cose. Sei molto in gamba e mi piace leggerti... per quanto riguarda l'argomento capelli da poco ho vinto l'ansia del parruchiere e cambiato look, il taglio mai sempre lunghi e naturali, ma mi sono affidata nelle sue mani con dei tocchi di luce vedo non vedo... ti assicuro non ti cambiano la vita però ti illuminano d'immenso! Ti aspetto passa a trovarmi presto...'notte.. Fullina
RispondiEliminaBuongiorno Patty ;) il piacere è tutto mio! Una buona giornata e felice vita!
RispondiEliminaDeliziosi!!! Non conoscevo questa ricetta di Montersino, la proverò sicuramente!!!
RispondiEliminaGrazie mille di partecipare al mio candy!!!
In bocca al lupo!
ciao Pat, dalle foto non sembrerebbe proprio che tu abbia questo capellodisastro. Verificherò presto di persona... ;))
RispondiEliminaPerò il problema parrucchiere, chetticredi, di averlo solo tu? Anch'io sono passata (per nulla incolume) attraverso permaneti e stiraggi, mi mancherebbero solo tinta (più volte il parrucchiere ha cercato inutilmente di propinarmela) e colpi di sole ("ma sai, questi capelli bianchi... se facciamo qualche colpetto di un colorino neutro non si vedono più, quelli che rimangono si confondono e la tua testolina apparirà ringiovanita..." Il discorso del sopracitato non è proprio questo, ma quasi) alle lusinghe dei quali ho resistito stoicamente.
Ora mi tengo il mio capello corto (cortissimo, a volte), un po' ingrigito, col quale convivo molto bene anche se mi "obbliga" ad andare sempre dal suddetto parrucchiere una volta al mese, o poco più, a sorbirmi i discorsini che ti ho riportato. Ma anche lui si sta stancando... chi la dura la vince :).
Lì trovo un cestino di caramelle... certo che se ci fossero i diamantini sarebbe tutta un'altra faccenda!
Ho fatto proprio ieri dei biscotti con un impasto molto simile; in effetti, se non ricordo male, anche sul blog dove li ho presi li dichiaravano "di Montersino". Per questo, a ragion veduta, posso già attestare della bontà dei tuoi biscotti e dire che la tua ricettuzza finirà dritta dritta tra i miei preferiti (e proviamo anche questi, sì!).
Un abbraccio!!!
P.s. ho scritto a Natascia ma non mi ha ancora risposto... io sarei pronta ma non ho capito bene se il giorno canonico è oggi o domani... baci