Non ultimo è il mese delle donne. Capisco che sia anacronistico parlare di una "festa della donna" quando ormai quella ricorrenza altro non è che la festa dei fiorai e la dannazione dei poveri alberi di mimosa, eppure non riesco a restare indifferente perché in molti luoghi del mondo, quando si parla di donne si toccano ancora argomenti sanguinosi ed iniqui.
A proposito di donne, qualche sera fa ho avuto la fortuna di vedere un film davvero splendido. Devo assolutamente parlarvene invitandovi ad andarlo a vedere, se ancora non lo avete fatto perché è uno di quei film dove si tocca l'arte e dove la bravura di tutte le interpreti regala due ore di pura emozione in grado di scuoterti dal profondo. Si tratta di "The Help" di Tate Taylor, un film corale, tutto al femminile, ambientato a Jackson, Mississippi nei primi anni sessanta, gli anni di Martin Luther King e di un sogno ancora lontano a venire.
Una giovane appena laureata ritorna alla propria città e riesce a trovare lavoro al giornale locale. Dovrà rispondere alle lettere delle casalinghe che chiedono consigli di vario genere sull'economia domestica. Non avendo ovviamente nessuna esperienza come donna di casa, pensa di chiedere aiuto ad una cameriera di colore che lavora per una sua amica. Ma questa domanda di aiuto la spingerà a seguire le proprie emozioni, in particolare il senso di rabbia ed ingiustizia di fronte all'ipocrisia di un razzismo greve di cui è intrisa l'intera città, in particolare quello delle donne della buona borghesia i cui figli vengono cresciuti dall'amorevole e sincera dedizione delle cameriere di colore. Skeeter, la protagonista, decide di intervistare le cameriere per "raccontare" la vita dei signori bianchi attraverso gli occhi di queste fondamentali collaboratrici. E' una sfida molto pericolosa, contro la legge del paese che impedisce ai neri qualsiasi rapporto personale con i bianchi, anche la semplice conversazione di piacere. Attraverso i racconti clandestini di queste silenziose donne, a cui la dignità di essere umano è quasi negata, emerge una terribile realtà di soprusi e mortificazioni che valorizza contemporaneamente figure femminili meravigliose, intense, di grande intelligenza e orgoglio, in grado di strapparti sorrisi e lacrime al tempo stesso. Al termine del film la domanda resta: i drammi di ieri saranno stati superati? Questa tanto decantata uguaglianza razziale, non solo negli States, sarà stata raggiunta? La risposta purtroppo resta sospesa nel vento come nella celebre canzone di Joan Baez.
Chi mi conosce, sa della mia grande passione per il cinema: questo film è splendidamente realizzato ed non può che alimentare questo amore a piene mani. Spero che vorrete condividerlo con me presto.
Ancora carciofi per l'annuncio di un primavera prematura ma comunque tanto attesa.
Canapè con frittini di carciofi, tapenade di olive e rose di prosciutto crudo.
Ingredienti per 4 persone:
4 carciofi toscani morelli.
150 gr di tapenade di olive
8 fette prosciutto di Parma
8 fette di pancarrè senza crosta
olio extra vergine per friggere
limone
sale nero in fiocchi - pepe
Pulire i carciofi, tagliarli a fettine sottilissime e metterle in acqua acidula molto fredda con un limone. Ricavate dei dischi dal pancarrè con un coppa pasta e tostateli in forno o in un tostapane.
Scolate ed asciugate bene i carciofi quindi friggeteli in olio extra vergine ben caldo. Scolateli quando saranno dorati e croccanti, quindi passateli su carta assorbente.
Spalmate con un bello strato di tapenade i dischi di pane e posizionateci sopra i carciofi fritti. Salate con del sale nero ed una macinata di pepe. Completate i canapè con una rosellina di prosciutto crudo e servite immediatamente.
MI RACCOMANDO: Non mancate l'appuntamento di mercoledì con un nuovo libro Starbooks. Una grandissima pubblicazione che vi entusiasmerà senza ogni dubbio!
Con questa ricetta partecipo al contest Piccolo Ma Buono di Scamorze ai Fornelli
Caspita Patty, mi hai fatto venire i brividi...Da come ne parli, e' proprio il genere di film che preferisco...
RispondiEliminaNon so se te li ho gia' fatti, ma te li rifaccio volentieri i complimenti per come scrivi. Adoro quello che dici e il modo in cui lo dici: lieve ed elegante com un giro di valzer...
Sui carciofi nemmeno mi esprimo, perche' ne sento talmente la mancanza che parlarne e' doloroso...
Ho letto avidamente la tua recensione, adoro il cinema ma vivo nell'unico Paese al mondo dove sono vietati :-(
RispondiEliminaMi consolo vedendo i film alla tv ma non e' la stessa cosa...
Questi canape' mettono allegria ( oltre che fame ;-)
Il film deve essere molto bello e anche io avevo intenzione di vederlo, e per quanto riguarda questi canapè, credo che potrei mangiarne una ventina senza batter ciglio...
RispondiEliminaBellissima recensione e invitante finger food (che io adoro...). Li proverò e li faro provare anche al mio assaggiatore ufficiale (il "famoso" Mamma uno poco poco). Ciao
RispondiEliminaGià il trailer di questo film mi aveva convinto...poi leggo la tua recensione e sono ancora più sicura di volerlo vedere! I canapè sono una tentazione, con i carciofi poi! Manca solo da bere, ma tanto a quello ci pensa il marito! :)
RispondiEliminaLa ricetta mi ha conquistato con il suo mix di sapori e poi ci sono i carciofi che come sai adoro! Il film ancora non l'ho visto ma mi rifarò presto, promesso! Dalla recensione (scrita splendidamente lo sai vero!!) mi sa proprio che è uno dei generi che preferisco :)
RispondiEliminabuona settimana B.
che bello come descrivi i film.. questo non lo conosco, ma devo vederlo!! questi canapè sono sfiziosissimi e raffinati! e.. vieni da me c'è una sorpresa! baci
RispondiEliminanon l'ho ancora visto il film,ma rimedio sicuramente... ottimo il tuo piatto,complimenti
RispondiEliminaNon ho ancora visto The Help ma cercherò di rimediare questa settimana!
RispondiEliminaIntanto mi godo il tuo bel piatto!
Belli i tuoi canapè e il film sembra davvero interessante....buona giornata!
RispondiEliminaVolevo vederlo e adesso so che sarà il rpossimo che vedrò!
RispondiEliminaChe meravigla questo finger food!
carissima, voglio assolutamente condividere con te sia il film che i canapè!!!!!!
RispondiEliminaho appena visto "The Artist" (in una sala incredibilmente semi-vuota la domenica pomeriggio...) e l'ho trovato un capolavoro. il prossimo della lista sarà proprio "The Help", ti saprò dire :)
un abbraccio grande grande
Cavolo mi hai fatto venire voglia di questi canapè, proprio ora che ho finito i carciofiiiiiiiiii!!!
RispondiEliminaThe Help è uno dei film che ho in programma di vedere, il problema ora è trovare solo il tempo per farlo... mannaggia!!!
Un bacione grossissimooooooooooooooo
anche io amo marzo...è un mese di rinascita, di luce nuova...e poi in marzo sono nate tante persone amiche e care.
RispondiEliminaQuesti crostini mi invitano a dire prendimi...sono semplici ma favolosi.
Ti abbraccio e ti auguro buon inizio settimana
wauu che spettacolo!!
RispondiEliminaCiao Patty! Innanzitutto grazie della *dritta* sul film. Ha tutta l'aria di essere uno di quei film che mi conquistano (mi viene da pensare al *Colore viola* con Woopy G.) e che mi fanno uscire dal cinema con gli occhi rossi e senza più un fazzoletto di carta in borsa. Quelli che mi fanno arrabbiare ma credere sempre più nella FORZA ENORME delle donne.
RispondiEliminaPer la ricetta ti quoto subito! I carciofi si trovano ancora e la voglia di fritto... quella non manca mai a casa mia!
Buon inizio settimana.
Nora
I carciofi mi piacciono, ma non li mangio quasi mai, pochissimo direi. "Combinati" così mi fan venir voglia!! Un bacione.
RispondiEliminaChe bel piattino intrigante! E grazie del suggerimento per il film. Buona settimana
RispondiEliminaGià, oramai la primavera è arrivata... Caspita, bisogna fare il cambio di stagione!! E qui servono energia e buonumore.. e allora prima mi faccio un canapè col carciofo fritto, e poi corro al cinema per digerire in compagnia.
RispondiEliminaBaci!
L'arrivo di questa primavera ci fa fremere,si nota dalle parole,dalle ricette e dal buonumore.E traspare soprattutto da questo piatto,dai suoi colori e dai suoi ingredienti,è veramente delizioso cara Patty!!E che voglia di godermi un bel film con la mia sorellina e con le mie amichette,è sicuramente da condividere con un'altra donna!!Un abbraccio cara e bellissima settimana!!
RispondiEliminap. spero che il problemino con fb si sia risolto,mi dispiace non saperti aiutare!!
Le tue foto non sono invitanti.. di più!!
RispondiEliminapoi un giorno ci posti anche qualche consiglio su food photography? :-)
La penso come te su Marzo, io vivo una vera e proprio rinascita (sarà perchè soffro ancora, anche se dopo tanti anni, il freddo?)
Bacio
Vaty
Questi canapè sono uno spettacolo e le foto splendide! Bravissima tesoro come sempre!
RispondiEliminaGrazie per la dritta del film
baci
Alice
Che buoni questi canapè, hanno un aspetto delizioso!Ciao
RispondiEliminaChe buoni!!!
RispondiEliminaAnch'io parlo di film questa settimana..adoro il cinema!!!
Buon inizio settimana!
Patty, che buoni! proprio il genere di stuzzichini che mi fanno impazzire! buonissimi!
RispondiEliminaciao cara patty!
RispondiEliminaqst ricetta mi intriga moltissimo anch se solo per pronunciarla mi mette fame!
ma, sei piu' amante del cinema.. o del carciofo??? eheheheh
a presto!
Cara Patty, ricetta gustosa e 'stuzzicappetito'...ho l'acquolina!!! Grazie per la recensione, anch'io ero una cinefila ma ultimamente non coltivo più questa passione, per una serie di motivi. Magari riprendo proprio da questo film. Anch'io adoro marzo, mia figlia è nata a marzo, il 27, con due mesi esatti di anticipo...
RispondiEliminaTi abbraccio forte
Deve essere una bontà!!!
RispondiEliminama che stuzzicante questo piatto!
RispondiEliminaben fatto,cara!
buona serata
spery
Spero do riuscire a vederlo quel film...qui solo grande distribuzione a impatto cerebrale zero, male che và me lo affitto!!
RispondiEliminaUn abbraccio
loredana
Quel film devo assolutamente vederlo.. mi ispira moltissimo, ma devo ammettere che i tuoi canapé mi ispirano un po' di più ;)
RispondiEliminami pi:) complimenti splendide ricette e ti seguo con molto piacere passa nel mio blog anche se sono alle prima armi se ti va ciao :)ace il tuo blog
RispondiEliminaCiao, grazie di partecipare al nostro contest con questa ricetta. In bocca al lupo! :)
RispondiEliminasono arrivata qui dal post di oggi sulla martha, ti ho già scritto di là, aggiungo che la risposta è sospesa nel vento ma insomma, se i simboli hanno un senso un presidente nero qualcosa vuol dire, anche se credo che ancora moltissimo sia da fare: basta andare negli US per rendersi conto di quanti mondi paralleli esistano, che non si parlano o quasi. d'altronde, non è così anche da noi?
RispondiEliminaper questi canapè me li segno perché sono veramente raffinati, ma anche goduriosi, e dato che io quanto a raffinatezza ho ancora parecchio da imparare, sarà bene che mi documenti :-)
C'è anche sulla mia lista dei film da vedere(sono un pò in ritardo, per motivi vari i film devo guardarli in dvd:)), bella la tua recensione e la ricetta.
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