Cheek to Cheek - Ella Fitzgerald and Louis Armstrong
Ahhh, ma quanto è bella la semplicità? Quanto ci tranquillizzano le linee pulite, i colori armoniosamente fusi, quel piatto dove puoi riconoscere uno dopo l'altro tutti i sapori, che non per questo sono scollegati tra loro ma si uniscono in una sola perfetta armonia? Quanto è rassicurante il meno invece del più...
Per quanto mi riguarda, se mi osservo allo specchio prima di uscire, trovo sempre qualcosa da togliere piuttosto che da aggiungere. Sarà la mia atavica timidezza o il mio desiderio di passare inosservata. O forse semplicemente perché non amo gli orpelli. Amo il meno sul più. Amo la semplicità.
Di conseguenza amo Plenty, questo incredibile libro protagonista di Starbooks di Maggio, scritto da Yotam Ottolenghi e che sta riservandomi delle entusiasmanti sorprese. Credo che sarà il mio libro dell'estate, il mio inno alla natura nel piatto, il mio asso nella manica per qualche cenetta speciale. Ed intendiamoci bene: essere semplici non significa "essere insipidi". Ognuna delle ricetta inserite nel libro, anche quelle più complesse, non richiede più di un'ora tra la preparazione e la cottura. Ma un'ora è già un record perché l'amore che Ottolenghi dimostra alle verdure, si esprime con cotture semplici, brevi, con pochissimi grassi e spesso secondo le tecniche di cottura orientali atte a preservare i vegetali belli croccanti e pieni di colore. Ogni ricetta ha una ricchezza di sapori ed aromi che le arriva da un sapiente uso delle spezie e delle erbe aromatiche e che Ottolenghi dimostra di conoscere in maniera magistrale. Ve lo prova il piatto che ho preparato per questo post: un'insalata di ceci, carote e bietole, saltati e serviti caldi o a temperatura ambiente. Tre sapori estremamente basici e votati al dolce che però vengono esaltati ed armonizzati dalla presenza del cumino, del coriandolo fresco e della menta. Il tocco dello yogurt finale, miscelato con l'olio d'oliva ad ammorbidirlo, è strepitoso. Abbraccia tutti i sapori e li seduce, li sposa in un impeto di freschezza.
Non tralasciate lo yogurt greco e non usate un semplice yogurt bianco, non avreste lo stesso risultato. Questo è un piatto che potete preparare in esattamente 20 minuti se avete dei ceci già pronti. Io ho usato la mia scorta personale surgelata di ceci giganti che ho comprato in Molise e che ho preparato in giornate meno frenetiche. Provatelo, è veramente un piacere di leggerezza e semplicità.
Proseguendo nella scoperta di Plenty, potrete trovare altre 4 meravigliose ricette testate dalle mie compagne di avventura e che trovate qui di seguito:
Melanzane Tricolori e pomodorini alle Erbe - a casa di Menu Turistico
Cous cous verde - a casa di Ale Only Kitchen
Itamar's Bulghar Pilaf - a casa di Insalata Mista
Crostini di pere - a casa di Vissi d'Arte e di Cucina
Ingredienti per 4 persone
300 gr di bietola
75 ml di olio extra vergine d'oliva più un goccio per finire
4 carote medie pelate e tagliate in dadini di 1 cm di lato
1 cucchiaino di semi di cumino
250 gr di ceci preparati freschi (oppure in barattolo)
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio di menta sminuzzata
1 cucchiaio di coriandolo fresco sminuzzato
1 cucchiaio di succo di limone
sale e pepe nero
Per la salsa
100 gr di yogurt Greco
1 cucchiaio di olio d'oliva
Separate i gambi bianchi dalle foglie della bietola. Eliminate i fili e riduceteli in bastoncini quindi buttateli in acqua bollente salata e fate cuocere per 3 minuti. Aggiungete le foglie e continuate a cuocere per altri 2 minuti. Al termine scolate il tutto e raffreddatela sotto acqua corrente. Strizzate bene e sminuzzate grossolanamente.
Scaldate l'olio d'oliva in una larga padella dal fondo spesso. Aggiungete le carote e fate saltare per 5 minuti a fuoco medio. Aggiungete la bietola ed i ceci e continuate a cuocere per altri e 6 minuti almeno. Adesso aggiungete l'aglio, le erbe aromatiche, il succo di limone, sale e pepe.
Rimuovete dal fuoco e lasciate raffreddare un po'. Assaggiate ed aggiustate di sale e pepe.
Per servire, miscelate bene l'olio con lo yogurt ed un pizzico di sale e pepe. Sistemate le verdure nei piatti da portata e versate con un cucchiaio lo yogurt sulla cima. Spargete del pepe macinato fresco e versate un filo d'olio per completare.
NOTE PERSONALI:
- Semplice, semplice, buonissima. Io non avendo a disposizione il coriandolo fresco, ho passato nel mortaio alcuni semini di coriandolo e li ho polverizzati cospargendoli sul piatto. Sicuramente il risultato è diverso, ma a me non è dispiaciuto assolutamente. Anzi, la nota dolciastra del coriandolo si sposa perfettamente con le verdure del piatto.
- E' un insalata che non si apprezza completamente se fredda di frigo. Un piatto estivo molto rinfrescante e nutriente grazie alle proteine del mio legume preferito, il cece. Ma servirla fredda significa mortificare i sapori e svilirli. Tiepida o a temperatura ambiente sarà perfetta.
- Seguite i tempi di cottura della bietola. Deve poter mantenere una certa croccantezza.
- Può senza problemi essere un perfetto piatto unico da portarsi nella schiscetta in ufficio.
- La nota in rossa nella ricetta è una mia aggiunta.
E con questa deliziosa ricetta vi invito a seguirci mercoledì prossimo con l'ultima ricetta dello Starbooks di maggio dedicato a Plenty.
Con questa ricetta partecipo al contesti di Patrizia " Oggi pranzo fuori"
mercoledì 16 maggio 2012
52 commenti:
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Buonerrimo! Mio marito ci ha aggiunto anche una spolverata di peperoncino, ma proprio pochino, più per profumare...proprio proprio buona! Anche io non ho trovato il coriandolo fresco :(
RispondiEliminaun piatto coloratissimo, invitante, leggero e gustoso!!! bravissima!
RispondiEliminasono assolutamente d'accordo con te!!! Libro strepitoso con ricette perfettamente equilibrate! Bella questa che tu hai scelto...
RispondiEliminaBaci e buona giornata
Dani
Condivido in pieno il tuo discorso sulle ricette semplici, ci vogliono anche quelle.
RispondiEliminaIo poi adoro i ceci, soprattutto quando conservano un sapore un po' nature.
Marco di Una cucina per Chiama
PS. Da pochissimo abbiamo creato anche la pagina FB del blog: http://www.facebook.com/unaCucinaPerChiama
Mi sono appena innamorata di questa ricetta!
RispondiEliminaUn piatto ricchissimo di sapori!Da provare!Un bacione!
RispondiEliminaOh ecco, questa la posso fare anch'io...senza le bietole, pero', quelle non le trovo. Ma trovo il coriandolo fresco, che non usero', perche' a mio avviso...puzza! Ottimo modo di utilizzare e gustare il mio yogurt greco fatto in casa. Quanto alla semplicita', al meno che e' piu', mi trovi assolutamente d'accordo. Mi ha fatto sorridere l'immagine di te che ti guardi allo specchio prima di uscire e, invece di aggiungere, togli. Anche in questo siamo molto simili: diamo piu' importanza al contenuto che alla confezione, giusto? E comunque la vera eleganza e' quella che non si fa notare. Un bacione Patty Pat, buona giornata.
RispondiEliminaPatty buongiorno!
RispondiEliminaLa penso esattamente come te riguardo alla semplicità.
Dall'abbigliamento al cibo, la semplicità e la linearità tante volte fanno molto più colpo di barocchi e rococò!
Poi, quando si aggiunge quel tocco speciale, nel tuo caso il coriandolo, il successo è assicurato!
Buona giornata!
Ciao ciao Patty, parole sante, evviva la semplicità ... e non solo in cucina, in generale nella vita !!!
RispondiEliminaLa tua ricetta oltre che semplice è molto colorata e fresca, da provare.
Ti abbraccio e buona giornata
Love et bisous Ve
sottoscrivo ogni singola parola che hai detto in questo post, carissima patty! evviva la semplicità, evviva il buon gusto, evviva i ceci, evviva le schiscette (ma si dice così anche in toscana??), evviva yotam, evviva lo starbooks ed evviva... il pane tedesco :)))
RispondiEliminaxoxoxoxo
Vengo qui per commentare le tue deliziose mini quiches adocchiate ieri e vengo accolta da una nuova, fantastica ricetta... sei una forza Patty!
RispondiEliminaUn abbraccio!
d'accordo con ogni tua parola.. (succede spesso cmq... ;-)!!) un insalata sana, fresca, buona.. ricca di vitamine, sali minerali, fibre.. proteine ottime.. un idea perfetta per un pranzo da consumare anceh in ufficio.. e buona..! altro non è possibile dire credo.. brava! ti abbraccio
RispondiEliminaAnche io mi ritrovo nella semplicità e anche nell'essenzialità che non è mai banalità , ma andare al cuore delle cose e anche dei sapori, come in questo piatto.
RispondiEliminaStavo per chiederti del coriandolo, ma poi ho letto che ache tu lo hai sostituito con quello secco!!
Un abbraccio
loredana
Ti dirò che mi piace ogni volta di più questo libro e questo autore.
RispondiEliminaHo già segnato almeno altre 3 sue ricette e, a questo punto.... quasi quasi... gatton gattoni... faccio clik su Amazon.... maaa sssst è un segreto!
Buona giornata
Nora
Patty, siamo tutte in linea con Ottolenghi e le sue ricette: semplici ma ricche di gusto!!! E il tuo piatto lrappresenta in pieno questa filosofia;-) Pensa che io il coriandolo lo trovo, su richiesta, dal fruttivendolo vicino a casa, e non l'avrei mai pensato...
RispondiEliminaUn abbraccio
ottima scelta! e non è facile scegliere fra le splendide proposte di Plenty! Sì mi unisco al coro: evviva la semplicità!!!
RispondiEliminacris
Mia mamma diceva che il segreto della felicità sta nella semplicità e tu nei hai colto lo spirito con questa ricetta.
RispondiEliminaBrava, ma credo di venirti ormai a noia a forza di ripeterlo!
le linee pulite..queste mi fanno stare di un bene...e la semplicità...l'unicità a volte...questa tua insalata che ha il pregio di essere calda me la sento addosso come un bel vestito ;)
RispondiEliminaCoriandolo fresco... una parola!
RispondiEliminaInvece io sono una barocca e baroccheggiante... ma niente in confronto al passato... chissà se a fine vita riuscirò a diventare semplice!
bellissima anche questa, questo libro mi ha proprio convinto!!! ciao :-)
RispondiEliminaQuesta ricetta è deliziosa! La sintesi di semplicità e gusto! Poi per me che amo i ceci è perfetta! Sarà sulla mia tavola prestissimo: cerco sempre alternative ai primi piatti e questa è ideale!
RispondiEliminaHai ragione: poter distinguere gli alimenti nel piatto non è banale nè scontato: penso agli anni '80/'90 quando veniva ricoperto tutto da litri di salse ammazzasapori :)
Buon pomeriggio!
p.s. la descrizione del piatto è da antologia di letteratura!
Questa ricetta mi piace tantissimo :P
RispondiEliminaquoto, quoto, quoto- e straquoto. Che nn è propriamente un "togliere", ma ci siamo capiti :-)))
RispondiEliminaciao Pat, come sai descrivere tu non c'è nessuno! Hai descritto prima la tua propensione alla semplicità e all'austerità (che non implica necessariamente - nel tuo caso men che meno - l'essere seriosi ed alteri), cosa nella quale mi ritrovo in pieno anch'io, poi la ricetta. E qui ti sei lasciata andare a descrizioni sensoriali che già da sole ti fanno pregustare il piatto.
RispondiEliminaLa tua ricetta è molto simile ad un piatto ligure, una zuppa a base di ceci e bietole, quindi con me, oggi più che mai, hai partita vinta!
Un abbraccione
ciao
Ciao Patty
RispondiEliminami sembra che tu mi abbia letto nel pensiero...stamattina immaginavo di prepararmi una cenetta...ingredienti: ceci e una verdurina....
grazie mille per l'idea, mi sembra davvero fantastica!
alla prossima
Ale
tu timidaa???? ma mica ti ci facevo... è proprio vero, questi blog ci fanno uscir fuori carattere e parole che magari, dal vivo, non useremmo o mostreremmo mai..
RispondiEliminae quest'insalatina e la sua salsa sono belle e buone e mi hai fatto venir voglia di mangiarle ora!!! tu hai il potere di farmi venir fame di continuo...
Eh già, sacrosantamente "less is more".. e quante volte consiglio aii miei clienti di togliere, di linearizzare e semplificare. Certo però che bisogna saper valorizzare, nel semplice, l'insieme dell'equilibrio e, magari, un solo particolare che spicca come una Primadonna. Un gioco che amo negli arredi, come nell'abbigliamento ed in cucina.
RispondiEliminaE comunque è raro che rinunci a mettermi degli orecchini ;)
Cara Patty , anch'io amo il meno sul più e come mi disse un giorno Gerard Vives "non c'é niente di cosi difficile come fare semplice" quando gli chiesi cosa rispondere ai clienti che mi chiedevano 'qualcosa di semplice' . risposta geniale ! e la perfezione si raggiunge quando non resta più niente da togliere ....Ti abbraccio
RispondiEliminaoh...si si...sempre con il meno anzichè con il più! come ho rivisto me stessa davanti allo specchio! quando mi specchio in camera tolgo sempre quel qualcosa in più...e prima di arrivare alla porta d'ingresso ho un altro specchio...e sai quante volte mi son tolta pure qualcos'altro prima di uscire!!! non mi piace apparire...e l'anno scorso per il matrimonio di mia figlia ho quasi litigato con la parrucchiera...ma alla fine l'ho spuntata io, praticamente, niente montature...solo i miei capelli così come sono, un po più pettinati!
RispondiEliminala tua insalata di ceci è favolosa....evviva la semplicità!
bacioni
Sposo questa ricetta visto che A ME MI piacciono tanto i ceci (a parte gli effetti collaterali ...)
RispondiEliminaUn abbraccio
heaven.. i' m in heaven... e sì, sicuramente il mio cuore batte che riesco difficilmente a parlare... ma quanto mi piace questo piatto??
RispondiEliminal' ideale per i pranzi estivi, per le mie pause pranzo in ufficio... perfetto.
mi sa che devo comprare questo libro. a-s-s-o-l-u-t-a-m-e-n-t-e.
un bacione signora mia!!!!!
Che bella ricettina salutare...
RispondiEliminaBrava
Ciao
Questo post e' un trionfo di
RispondiEliminaSemplicità e genuinità !!! Non ci deludi Mai Patty e leggerti mette sempre buon umore.
Sei davvero semplice e genuina, come questa ricetta :)
ciao patty, . Noto che anche qualche altra amica ha citato la grande lezione del "Less is more".La semplicità per me è uno stile di vita, un modo di pensare.
RispondiEliminaComplimenti
Ciao Patty, hai descritto così bene questo piatto che mi hai fatto venire l'acquolina in bocca! Mi piace molto Ottolenghi, ho il suo primo libro e ci vado sempre a pranzare quando sono a Londra, anche se c'è sempre una fila pazzesca!
RispondiEliminaTi ho inserito nell'elenco di "I LOVE YOUR BLOG DAY", se non l'hai già ricevuto vorrei farti questo "regalo".
http://meditandum.blogspot.it/search/label/premi
Un abbraccio.
Un piatto con dei sapori meravigliosi, complimenti..
RispondiEliminaplenty è un libro che ho comprato appena uscito e ne è valsa la pena!
RispondiEliminabuonissima la ricetta che hai scelto!
buon we
Ciao Patty, grazie ad un'altra amica blogger ho scoperto il tuo blog. E' ricco di spunti creati, di notizie interessanti e mi è piaciuto molto soffermarmi a leggere le tue pagine: da Parigi, alle notizie sui libri e alle tue ricette semplici ma ricche di gusto. Questo è quello che mi piace leggere quando vado in giro sui blog. Complimenti, tornerò senz'altro a leggerti
RispondiEliminaCiao Patty, grazie ad un'altra amica blogger ho scoperto il tuo blog. E' ricco di spunti creati, di notizie interessanti e mi è piaciuto molto soffermarmi a leggere le tue pagine: da Parigi, alle notizie sui libri e alle tue ricette semplici ma ricche di gusto. Questo è quello che mi piace leggere quando vado in giro sui blog. Complimenti, tornerò senz'altro a leggerti
RispondiEliminaAltro piatto ottolenghiano drovare!!! Capisco il tuo entisiasmo! ;)
RispondiEliminaPatty cara hai il dono di rendere interessante anche l'elenco del telefono!
RispondiEliminati trovo meravigliosa.
Un abbraccio, Chiara
mi hai fatto venire voglia di cimentarmi copioooooo
RispondiEliminaè proprio vero la semplicità ci appaga molto di più se è buonissima e questa ricetta lo è complimenti e buon sabato
RispondiEliminaMi trovi concorde sulla semplicità degli insiemi dove tutto è riconoscibile ma si armonizza in un'unica sensazione di piacere. Come in questa preparazione appagante anche nelle giornate estive più calde. Da te c'è sempre da imparare....
RispondiEliminaTi abbraccio!
tu non hai bisogno di orpelli perchè sei bella di tuo! vallo a dire a noi comuni mortali ;-)) hihihi il tuo piatto di oggi è proprio invitante :-)) brava come sempre, buon we e baci :-X
RispondiEliminaI cd con i duetti di Ella Fitzgerald e Louis Armstrong penso di averli consumati da quanto li ho ascoltati, lei ha una voce meravigliosa.
RispondiEliminaLa tua insalata è da urlo. :)
Mi ha colpito la frase "essere semplici non significa essere insipidi" e la condivido pienamente! Vero : questa insalata seduce per la sua semplicità!
RispondiEliminaHai proprio ragione Patty, la semplicità in cucina è una gran bella virtù. Saper scegliere materie prime di ottima qualità e saperle esaltare con delle salse naturali, con un semplice filo di olio e con un pò di buon sale, è molto gratificante. Mi ispira questa tua ricetta... la metterò nella mia scatola delle idee! :) buona serata, Sere
RispondiEliminaIl tipo di ricetta che fa per me, (infatti ho appena postato una tajine con i ceci :-)) e mi piace proprio!
RispondiEliminaCiao
Alessandra
http://alessandrazecchini.blogspot.co.n
Splendida ricetta!! che bontà!
RispondiEliminagrazie per essere riuscita a partecipare! In bocca al lupo!
E lo dicevo io che questa era una ricetta strepitosa.... :D
RispondiEliminaSe vieni da me, c'è una bella notizia per te!!
Baci!!!!!!!
Buongiorno! Qui stamattina sole, ma ora si è tutto coperto....di nuovo!!! :(
RispondiEliminaHo provato a fare questa deliziosa ricettina per lo Starbook Redone http://wolfslair121.blogspot.it/2013/04/saute-di-ceci-con-yogurt-greco-per.html
Un abbraccio