venerdì 26 ottobre 2012

Il cuore si scioglie alla Leggenda dei Frati

Aggiungi un posto a tavola  - J. Dorelli
Filippo Saporito ha la gioia di vivere disegnata sul volto. 
La cosa più bella è che questo disegno non resta fine a se stesso: lui emerge vivace da ogni gesto e parola che Filippo rivolge a chi gli è intorno. 
Filippo Saporito è lo chef del ristorante La Leggenda Dei Frati ed ha il destino nel nome. 
Ho partecipato qualche giorno fa ad una splendida iniziativa promossa da Unicoop Firenze in collaborazione con alcuni ristoratori di grande prestigio della nostra regione a favore di "Il Cuore si Scioglie" , fondazione nata nel 2010 per sostenere l'adozione a distanza di molti bambini del sud del mondo e finanziare progetti di sviluppo in aree molto svantaggiate. 
L'iniziativa è molto semplice ma in verità estremamente interessante: partecipare ad un corso di cucina i cui proventi sono interamente devoluti alla Fondazione, grazie alla disponibilità di grandissimi chef che mettono a disposizione la propria arte gratuitamente, attraverso l'esclusivo utilizzo dei prodotti reperibili in qualsiasi negozio Coop. 
Una cena Gran Gourmet prodotta con ingredienti semplici, in alcuni casi anche industriali, attraverso ricette realizzabili da tutti e molto creative, che mi ha lasciata praticamente a bocca aperta. 
Filippo e la moglie Ombretta, suo impareggiabile braccio destro in cucina, ci hanno fatto trascorrere 3 ore di grande divertimento ed interesse, seguite da una cena splendida, condivisa in grande convivialità con tutti i partecipanti all'iniziativa. 
Il ristorante, che originariamente si trovava ad Abbadia Isola, piccola frazione di Monteriggioni, da circa un anno e mezzo si è trasferito alle porte del Chianti Classico, in una delle proprietà più note della nostra provincia, la Casa Vinicola Cecchi, all'interno di un suggestivo casale ristrutturato, dove è stata ricavata anche una deliziosa enoteca. 
L'ambiente è tra i più incantevoli che possiate immaginare: un mare di vigne ad anfiteatro intorno al ristorante, una deliziosa corte esterna dove in estate si celebrano cene romantiche, il tutto reso indimenticabile da una cucina straordinaria e piena di passione. 
Il menú che ci è stato presentato e che abbiamo osservato realizzare nelle belle cucine, è il seguente:
Crespelle di ceci con baccalà mantecato su crema di porri
Maccheroni con sugo espresso di coniglio, cipolle in agrodolce e ricotta arrostita
Petto di faraona ripieno di Olive e capperi con sformatino di carote e zenzero
Cremoso al formaggio con salsa ai frutti di bosco. 
Vi annuncio fin da adesso che preparò presto alcune ricette perché desidero condividere con voi l'estrema bontà dei piatti e la loro originalità. Ma intanto vi faccio venire l'acquolina con alcune immagini di questa bella esperienza.
Ombretta è stata il motore della serata. Mentre Filippo ci illustrava i piatti e ci raccontava l'origine delle ricette, lei ha lavorato incessantemente per mostrarci tecniche e procedure. Una coppia davvero affiatata. 
L'antipasto ci ha emozionato per la sua delicatezza. Crespelle con farina di ceci ripiene di baccalà cotto nel latte e mantecato con olio extra vergine. Un connubio estremamente piacevole. Le crespelle vengono passate in forno una volta ripiene, per consentire alla pasta di assumere croccantezza e successivamente sistemate su una crema di porri molto gradevole e non aggressiva che completa armoniosamente il tutto. Io non sono un'amante del baccalà, ma così, credetemi, ne avrei mangiato a ripetizione! 
Sulla pasta con ragù di coniglio saltato con cipolline caramellate e ricotta arrostita, ho avuto un colpo al cuore. 
Questo diventerà il piatto che tirerò fuori come un asso dalla manica per le occasioni in cui voglio stupire.  
La semplicità di realizzazione comparata alla bontà dell'insieme, lo rende assolutamente un piatto da 10 e lode. La preparazione è velocissima e sono certa che piaccia davvero a tutti. Presto la ricetta, promesso! 
Il petto di faraona ripieno è un piatto scenografico e di estrema bontà ma è quello che indubbiamente ha richiesto maggior lavoro. Non sareste in grado di riconoscere il prodotto finale se non ve lo dicessi. 
Tecnicamente ci vuole un po' di pazienza e manualità ma anche in questo caso non è impossibile da realizzare. La doppia cottura, prima in acqua bollente poi in padella, necessità di tempo, ma il risultato finale è spettacolare come potete vedere. 
Completa magistralmente il tutto, uno sformatino di carota e zenzero dalla consistenza impalpabile. Fantastico! 
Il finale ha riscosso l'apprezzamento generale con ovazione. Questa piccola bavarese che vedete di fronte a voi, è fatta con semplici pavesini ed una crema a base di Philadephia, ingentilita da una salsa di frutti di bosco surgelati e cotti con zucchero. Uno dei dolci più buoni mangiati negli ultimi tempi. Non lo dico per piaggeria. Questo sarà il dolce per il mio menù di Natale. Considerando che si può preparare in anticipo e congelare, è assolutamente perfetto. Ricettina in arrivo anche per questo.
Naturale che non debba invitarvi a fare una sosta da Filippo e Ombretta durante il vostro prossimo viaggio in Toscana. E' obbligatorio! 




11 commenti:

  1. Carissima! Cade proprio a fagiuolo il tuo post! Sto cercando ricette per il menù di Natale (si lo so, siamo ancora ad ottobre, ma mi piace fare le cosa con calma ...)e trovo assolutamente perfette quelle che vi hanno proposto. Aspetto quindi con ansia le ricette ^_^ Baciotti e buon we

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  2. non possiamo non mancare di passarci e bellissima serata complimenti

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  3. Naturale che io ci vengo, quest'estate però mi sa che salta, vediamo! Un bacione

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  4. Mi piacciono i piatti in cui si rimescolano ingredienti semplici in modo nuovo!

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  5. Vengo anch'io Patty Pat! Che posto meraviglioso e che cucina splendida. Il tutto per un'iniziativa lodevole. Ci torniamo insieme? Allora si va prima dalla signora dei peperoncini e poi qui....noi intanto ci vediamo dopo...hihihihi :)))
    Baci
    Sabina

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  6. che bella questa iniziativa di unicoop. perché me la sono persa? :-( che poi ci saremmo pure potute incontrare :-(
    se bissano, me lo fai sapere?
    bellissimo tutto, ca va sans dire

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  7. mamma mia che spettacolo!!! fare un fischio no eh?! :-))

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  8. Che bella iniziativa Patty! Non c‘è niente di meglio che poter unire l‘utile al dilettevole. E che fortuna hai a vivere immersa in paesaggi così poetici. Ciao e a presto :) Mari

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  9. gulp!!! sono senza parole... iniziativa fantastica, posto meraviglioso, piatti da sogno. ora mancano solo le ricette!!!!!!

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  10. Che bella iniziativa, molto generosa e che fortunata sei stata a poter partecipare a questa cena. Le ricette mi sembrano eccellenti. Io devo dire amo i classici della cucina Italiana, ma questi rigatoni con ricotta saltata mi ispirano proprio (io sono una fanatica della pasta!!). Aspetto la ricetta! ritacookitalian

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