venerdì 30 novembre 2012

Foodblogger: della coerenza e della responsabilità.

Sweetest thing - U2
Certi pensieri mi germogliano nella testa, vagolano liberi per un po' poi cominciano ad essere fastidiosi come mosche e non trovo altro sistema che aprire la finestra per farli uscire (con il rischio di farne entrare altri) o usare il "picchietto" per eliminarli. 
Stavolta apro la finestra perché voglio vederne entrare altri, voglio parlare con voi e capire. 
Premetto che non ho intenzione di fare polemiche né scatenare una caccia alle streghe. 
Vi parlerò di questa torta.
Questo bouquet di rose gialle, rose Tea, l'ho preparato per il compleanno di mia madre. Per i suoi 70 anni. 
Ho trovato un tutorial per realizzarle e confesso che sono di una facilità estrema, basta munirsi di un beccuccio a stella ricurva ed un po' di pazienza e vi garantisco che potete farla anche voi. L'effetto finale è magnifico. 
Così ho pensato che potevo preparare un bel ciambellone supermorbido e decorarlo con crema al burro al limone ed aggiungere una punta di colorante giallo per creare quella nota delicata che hanno le rose Tea e che io amo tanto.
Il risultato è quello che vedete. Bellissimo vero? 
Però la verità vera è che la torta, così confezionata, non si può mangiare
Mi spiego. 
Il ciambellone, un bundt cake alla SevenUp di cui vi lascio la ricetta, è assolutamente fantastico e veramente buono da mangiare "nature". Di una morbidezza assurda che dura per giorni. La ricetta è davvero perfetta se non un tantino dolce, ma lì sono intervenuta con le mie variazioni.
La butter cream al limone anch'essa ottima e da utilizzare per molte preparazioni e decorazioni. 
Ma le due cose insieme, agggghhh...lasciamo stare va. Troppo troppo troppo! E lo dice una per cui lo zucchero non è mai abbastanza. 
Avrei potuto scrivere: questo dolce è fantastico. 
Nessuna di voi se ne sarebbe accorta. Anzi, conoscendovi, sareste corse a cercare gli ingredienti per prepararlo questo week end per la vostra famiglia, ed al primo morso mi avreste mandato una sequela di maledizioni da fare appassire tutte le mie rose. 
Ho aspettato a postare la torta perché non mi sentivo tranquilla. 
Ma adesso lo faccio con serenità perché è proprio lei che ha generato il pensiero fastidioso e sempre lei è diventata il pretesto per scacciarlo. 
Da quando ho questo spazio, ogni volta che devo postare qualcosa vengo presa dallo scrupolo. Sarò stata chiara? Sarò stata precisa? Sarò stata efficace? Il mio primo pensiero va a chi magari non cucina tutti i giorni, che è alle prime armi e che capita tra queste pagine cercando un'idea o una soluzione e poi, riproducendo quello che propongo magari va contro all'insuccesso. 
Ciò che mi gratifica maggiormente da quando ho un blog, è ricevere da voi messaggi che mi dicono: l'ho fatto ed è stato grandioso
Dei flop non ricevo notizia ma lo vorrei, per capire se l'errore è mio in termini di comunicazione. Ma qui ritorno a bomba: chi fallisce, cambia aria e trova altre pagine più efficaci di queste. 
Questo è quello che faccio io, anche se prima possibilmente lo dico all'interessato (passando però prima da una fase di sfiducia nei proprio mezzi).
C'è chi si mortifica a tal punto da pensare di essere incapace di cucinare perché la frustrazione per senso di incapacità è davvero una brutta bestia e molto assidua in ambito culinario.  
Certi scrupoli non sono di tutti purtroppo e la rete nasconde trappole in cui molti incappano. 
Quella meravigliosa ricetta che fa tanto gola a guardarsi, ma che già leggendola capisci che è un bluff. 
Questo mi disturba visitando blog di cucina.
Questo mi delude di chi ha un angolo aperto a tutti e condivide baggianate con leggerezza. 
Mi offende l'evidenza di ciò che vedo in foto, quando questa è ovviamente tutt'altro di ciò che viene raccontato. 
In pratica: non si può spacciare pan di Spagna per pasta frolla! 
Sarò pure scema, ma non sono cieca (oddio, cecata si!). 
Se un blog di cucina deve ridursi ad un mero esercizio di estetica mi può andare benissimo. Mi piacciono le belle fotografie, gli splendidi setting, il ricercato food styling. Ma allora non parliamo di ricette
Non illudiamo chi ci legge sulla bontà di ciò che viene presentato o sulla sua facilità di esecuzione descrivendo l'utilizzo di tecniche che non stanno né in cielo né in terra. 
Siamo coerenti, sentiamoci almeno responsabili di ciò che diffondiamo e condividiamo
Per ogni nostra parola, ogni contenuto ed ogni immagine. 
D'altronde, non ci comportiamo così fuori di qui? No? 
Seven Up cake - per 12/14 pax (stampo da 28/30 cm - io ne ho fatte due, una ciambella da 24 cm ed uno stampo rotondo da 20).
280 gr di burro morbido
570 gr di zucchero (io ne ho messi 500)
5 uova 
360 gr di farina 00
2 cucchiaini di estratto naturale di vaniglia
190 ml di Seven Up
5 cucchiaini di succo di limone.
Monta con le fruste elettriche il burro con lo zucchero e l'estratto di vaniglia. Questa è l'operazione più importante e va fatta per almeno 20 minuti in modo che il composto triplichi il suo volume, diventi bianco e sofficissimo.
Aggiungi a questo punto le uova a temperatura ambiente, una alla volta e continua ad impastare per almeno un minuto dopo aver aggiunto ogni uova. Prima di aggiungere la successiva controlla che la precedente sia stata ben incorporata. 
Cominicia ad aggiungere la farina setacciata, alternando un terzo di farina, un terzo di Seven Up e così via fino all'esaurimento dei due ingredienti. 
Per ultimo aggiungi il limone. Mescola bene affinché tutto sia ben incorporato. 
Versa il composto nella tortiera ben imburrata e fai cuocere da 60 a 75 min. Comincia a controllare intorno ai 60 minuti di cottura e fai la prova stecchino. Attenzione perché non deve seccarsi troppo. 
Fai raffreddare su una gratella quindi quando intiepidisce, sforma il dolce e completa il raffreddamento.
Lemon butter cream frosting (dalla Hummingbird bakery book)
500 gr di zucchero a velo
160 gr di burro morbido
4 cucchiai di buccia di limone non trattato grattugiato
una punta di colorante giallo limone in polvere (io ho usato quella per i macarons)
50 ml di latte intero a temperatura ambiente
(questa quantità è adatta alla copertura di una torta grande)
Montate il burro con lo zucchero a velo, la buccia di limone ed il colorante.
Usate una media velocità fino a che lo zucchero ed il burro stanno insieme e ben mischiati. Abbassate la velocità e lentamente versate il latte, quindi, quando ben incorporato, aumentate la velocità e battete ad alta velocità fino a che il composto non sia leggero e spumoso. Più batterete e più chiaro e leggero risulterà. 
Quando la torta è fredda, coprite tutta la superficie con uno strato sottile di butter cream usando una spatola. 
Successivamente con il sac a poche, decorate il vostro dolce con le rose gialle.










61 commenti:

  1. ciao! bellissima decorazione...
    sono daccordo, moltisssimo, sulle tue parole. però devo dire che io credo che la responsabilità sia comunque dimensionata la fatto che un diario personale può essre una condivisione di piccoli esperimenti riusciti anche se niente di elevato livello, professioanle, da vera scuola di cucina...basta che il blog si dichiari per quello che è senza darsi vesti che non posside! il tuo è di alto livello e ovviamente la responsabilità maggiore...poi è bruttissimo trovare ricette poco sincere o imprecisi, vista la loro inutilità! baci!

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  2. Non ci ho ancora provato...le creme e i topping non mi convingono troppo, ma mi fido di te e poi ti è venuto benissimo!!

    Anche io ci penso spesso e prima di postare devo essere certa del risultato, ma in fondo non siamo cuoche, tutto quello che facciamo è aprire la nostra cucina ad occhi curiosi!

    buon we

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  3. Per questioni di lavoro ... e relativa stanchezza, non ho fatto un giro nei foodblog per qualche giorno. Ieri sera finalmente ho gironzolato, perché in fondo è diventata una bella abitudine alla quale non so rinunciare troppo a lungo. E ogni tanto mi imbatto in "commenti" su mistificazioni o trafugazioni di ricette altrui. Deve essere successo qualche cosa in questi giorni... Ma già ho postato come la penso sia da Federica di Note di cioccolata, sia rispondendo a lei su un mio post tutto quello che penso. E rimango della stessa idea. A me piace provare, rifare o tale e quale o con qualche mia variazione dovuta a una idea che mi è saltata in testa o per la mancanza di alcuni ingredienti e trovo un piacere immenso coinvolgere anche il blog dal quale ho preso ispirazione. Ma evidentemente non per tutti è così. Qualcuno ha bisogno del suo momento di gloria "apparente" a costo zero. E qui non parliamo di foodblogger che hanno la passione di cucinare, provare, giorire, fallire per poi riprovare e intestardirsi fino a trovare le giuste dosi, il giusto connubio degli ingredienti. Tutti noi ci passiamo. E mica sempre le ciambelle riescono tutte con il buco!
    Ok bando alle ciance e parliamo di questa torta meravigliosa già all'apparenza. Diciamo che potrebbe essere amore a prima vista... e visto la mia dieta "forzata" solo a "vista" per il momento può essere. Non ti nascondo che è una di quelle "appuntate" perché l'occasione prima o poi si trova! Bellissima. Un abbraccio

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  4. Quello che penso lo sai bene! Ma come si dice, il mondo è bello perchè..."avariato"! (babbo docet!)
    Quando capitano certe cose mi sento idiota con tutte le mie paranoie prima di postare una riocetta. Ma poi guardo nella casella della posta, trovo un commento che dice "Questo ciambellone e' assolutamente favoloso. E' venuto spettacolare, la prossima volta ne inforno direttamente due" e la gioia non ha prezzo. W le paranoie, tanto i nodi vengono sempre al pettine!
    Mi è venuto il diabete solo a leggere la quantita mostruosa di zucchero che c'è in questa torta O_O!!! Le roselline però sono bellissime. 'naggia a te che mi metti la tentazione di "giocare" con la sac à poche!!! Un baciotto, buon we

    P.S: auguri ritardatari alla mamy

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  5. Ciao Patty,questo e' un bel post che fa riflettere.Per me non ci sono questioni:il contenuto e' sempre piu' importante dell'apparenza.Devo dire che appena ho conosciuto il tuo blog,sono stata immediatamente attratta dalla tua chiarezza.Detto cio' mi incuriosisce tantissimo questa torta,bellissima anche per una come me,che non ama le decorazioni.E' per caso americana? L'uso della 7up sembra suggerirlo..
    Un bacione!

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  6. Buongiorno cara, grazie per la sincerità, io al contrario di te per quanto riguarda le dosi di zucchero, ho un pò il braccino corto, forse perchè mio padre e mia nonna sono diabetici! Hai fatto proprio bene, alcune volte ci innamoriamo dell' estetica, ad esempio io adoro vedere i cup-cake americani tutti zuccherosi, ma non riesco ad andare oltre al primo morso! La tua torta è bellissiima,che bravura nel fare tutte quelle roselline di quel delizioso giallo tenue!:) Chissà la mamma come sarà rimasta contenta! Anche se in ritardo tanti auguroni !

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  7. quante ricette buttate nella spazzatura! ma non sono la tipa che passa a dire che la ricetta è sbagliata, penso sempre che non sia piaciuta a me. Un paio d'anni fa feci una bellissima ricetta (a vedersi) a base di mela e cioccolato e la portai a casa di mia mamma dove c'eravamo un pò di persone. la torta era bellissima e la tagliai piena di speranze...per fortuna ho la presenza di spirito di assaggiare per prima e rimasi basita di fronte alla bruttezza del suo sapore..che figura di me...a! meno male che la mia famiglia mi vuole bene e non mi fa pesare nulla! spero di cuore che nessuno mai abbia avuto un risultato simile con una mia ricetta, ma realisticamente penso però che possa essere successo. Se così fosse me ne scuso ma giuro che è assolutamente involontario. Almeno mi consolo pensando che da me le foto non sono poi così accattivanti, quindi è la ricetta che dovrebbe accattivare ;-) Questa cosa dell'abbellire le ricette con foto megafatascientifiche è verissima. a volte vedi una foto spettacolare per un banalissimo thè alla menta..stai lì a pensare come diamine si dovrebbe fare per ottenere una foto così ma mai penseresti di fare la ricetta che è banale o in certi casi, come dici tu, infattibile. Il blog è la proiezione del nostro modo di essere nella vota reale, chi è genuino lì lo è anche qui...diversamente trovi lo stesso fradiciume solo che nel blog è più difficile scoprirlo...
    scusa se ho abusato dello spazio ;-) passiamo alla ciambella..è deliziosamente decorata,, avevo visto anche questo tutorial e tu sei stata bravissima a riprodurre. La ciambella è goduriosa, pazienza se è calorica ma quale dolce non lo è? se devi ingrassare fallo con sentimento :-) auguroni a tua mamma, bel traguardo e come sempre complimenti a te ragazza dotata di capacità e finezza mentale :-DD

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  8. Grande come sempre, Patty. Un post da persona coerente come sei. L'apparenza del dolce è bellissima ed è proprio un gran peccato che non si sposi bene la crema ed il dolce.
    Secondo te, mettendo una ganache di cioccolato fondente un po' *ferma* non si stempererebbe il gusto troppo stucchevole? Lo so che le rose scure non esistono ma non mi sembrerebbe male come decorazione, tutto sommato.
    Le segno comunque tutte e due le ricette. La torta la provo sicuramente pechè Andrea mi ha chiesto una cosa LIBIDDDDDINOSA e morbida.
    La crema pure... un impiego glielo trovo di sicuro ;-)
    Buona giornata Donna Patty!
    Nora

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  9. Io non ho idea di cosa sia successo ma di sicuro ho letto tanti accenni a qualcosa di veramente sgradevole .. sono d accordo con te, patty quando dici che piuttosto che demonizzare, sarebbe stato più corretto parlare direttamente alla persona interessata. Ma chi avrebbe dovuto farlo?! Non conosco le dinamiche di questa cosa - b o m b a - ma per esperienza, do sempre a chi - secondo me o secondo altri - ha sbagliato la possibilità di spiegare.

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  10. manooo tata, dopo tutto quel lavoro proprio non si mangiava??? :(
    Comunque mi aggrego! Io sono una che appena mi dicono: "provo la tua ricetta vado in panico... oddio, ma se mi sonon spiegata male e a loro non viene che figura ci faccio?? Oddio dopo credonon che le mie ricette siano belle ma non buone!! Eppure io l'ho fatta, mangiata ed era buona, ma se il loro forno cuoce diversamente?? E se a me viene così per come lo impasto e quello come faccio a trasmetterlo?? aiutoooo "
    Quindi concordo e approvo. Personalmente ci metto l'anima nel cercar di comunicare le mie ricettine e spero che chi abbia provato a farle se le sia godute come me le sono godute io.... qualche feedback positivo c'è stato per fortuna.... ;)

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  11. cara Patty, sai come la penso in merito. E l'ho ribadito anche sul bel post di Fede di Note di Cioccolato e del famoso kg di farina (che passerà alla storia come la metafora delle foodblogger). Tu sei una persona con etica e coscienza, in molti non ce l'hanno e non solo in questo campo. Sui nostri blog al massimo pubblichi una torta che fa schifo, in altri settori invece ci sono persone che fingono di essere medici con danni ben maggiori. Le uniche possibilità che abbiamo sono:
    1) fare rete e solidarizzare tra persone 'serie'; sostenere chi realmente ha un valore aggiunto e lavora con coscienza;
    2) denunciare gli abusi senza scrupoli. Un conto preparare una torta che per mia imperizia o per gusto non viene bene, un conto è trovare ricette impossibili. Semplicissimo, io quel blog/portale/sito lo boicotto e passoparola (il passaparola funziona sia per le cose valide che quelle meno valide). Non giudico un blog dal numero di followers :-)
    3) il mondo della cucina è pieno di ricette che non funzionano (tu con Starbooks ne dovresti sapere qualcosa...), io ho imparato a fidarmi delle foodblogger che conosco e che sono una garanzia :-)

    Grazie per la condivisione del pensiero, per la tua correttezza e anche per la torta (ma se era immangiabile con che cosa avete festeggiato il compleanno della tua mamma?)
    Bacioniiii

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  12. A predcindere Dalla torta, che e' Comunque bellissima. Io Ho un blog ma posto solo cio' che faccio e mangio. Perche' io son sincera e non potrei fare altro. Sulla blog sfera giro poco e mi fido anche molto poco. So che c'e gente che vuole apparire a tutti I costi. Lo fa nella vita e lo fa sul blog! Basta non seguirli ! Se UNO lo fa con il cuore si vede, e Ammette anche I suoi fallimenti! Come te ! Come me! UNO che prova una cosa che viene una schifezza non torna, ma non passa neanche a dirlo! Lo vedi dal número di visited e commenti! Baci

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  13. Ecco, la coerenza: hai toccato un tasto dolente. Non è di tutti, mi spiace. Ho capito a cosa ti riferisci e sono d'accordo con te. Ma sono d'accordo perche' un po' conosco te e la tua, di coerenza. Ma non sono altrettanto d'accordo con la piega che certe reazioni hanno preso: a base di attacchi di gruppo e concordati persino con invio di mail private, che invitano a guardare il misfatto e ad intervenire.
    Oltretutto da parte di persone che la coerenza non sanno neanche dove sta di casa. Che copiano, copiano, copiano e si scordano di mettere un link che sia uno. E allora io dico che per quanto mi riguarda la mia coerenza provo a raccontarla con la qualità del mio lavoro e non con "sputtanamenti" vari. Magari poi copiati pure in bacheca, per far vedere quanto si è stati bravi.
    Insomma, in questi giorni ho assistito a cose a cui non avrei voluto assistere e a cui spero di non assomigliare mai.
    Perdona lo sfogo. :)

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  14. Hai pienamente ragione! A volte anche a me delle ricette non vengono come vorrei e allora non le pubblico, piuttosto le rifaccio. Oppure suggerisco sempre un modo per migliorarle che io stesso ho capito dopo aver fatto la ricetta!

    Marco di Una cucina per Chiama

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  15. Peccato che risultasse stucchevole, perché è davvero bellissima!
    Il tuo discorso non fa una grinza: io, nel mio piccolo, mi impegno a proporre ricette per chi non ha molta dimestichezza e quando ho ricevuto dei feedback positivi mi sono quasi commossa! Ma per me il blog è un'estensione della mia persona, non una vetrina. A quanto pare per altri è un'esibizione, una fiera delle vanità. Peccato per loro, ne guadagnano in sponsor ma ci perdono in onestà e umanità!
    Buona giornata Patty, che ti riveli in tutto il tuo spessore morale e la tua onestà culturale :)

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  16. Basterebbe, come in tutto, un pizzico di onestà.
    Ma sarebbe il mondo ad andar meglio, altro che solo i blog di ricette...;-)


    La tua torta è splendida, sai che amo questo genere di topping e spero di cimentarmi presto nella decorazione che mi piace moltissimo.

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  17. Ciao Patty. Concordo pienamente con le tue parole. In effetti mi rendo conto che in molti blog viene dato molto rilievo alla fotografia. Come in un film. Quasi si dovesse essere premiati. E, a guardar bene, sará anche cosí. Il piú delle volte vedo che lo scopo non é tanto quello di proporre qualcosa di realmente appetitoso o appetibile in termini di gusto, ma piacevole e prorompente in termini visivi. Che appaghi insomma un gusto puramente estetico. Dico io: concordo anche sul fatto che si mangia tanto con la bocca quanto con gli occhi. Ma credo che il nutrimento degli occhi non abbia un filo cosí diretto con il nostro stomaco. Se non in caso di cose veramente disgustose per la vista. Non so se mi spiego. Il mio intento di modestissima foodblogger alle prime armi, é quello di portare ai lettori qualcosa di concreto, che possa passare dal piatto all'apparato digerente senza recare danno alcuno. Magari suscitando anche un bel "mmmmmhhhhh, buono!" o, al limite, anche una bella nota di disappunto. Tutto questo per un doveroso senso di coerenza e consapevolezza, sapendo che fra capacitá reali e limiti deve esistere sempre un giusto equilibrio. La tua torta é stupenda, per la vista intendo!!!! :-)
    Un bacione

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  18. Patty cara, sfondi un muro aperto..
    mi capita spesso di parlare con il mio compagno o con gli amici e di sentirli che si lamentano del pressappochismo che c'è in giro..su qualsiasi fronte..
    purtroppo questo si riversa anche sui blog di cucina..vista la polemica che è venuta fuori pochi giorni fa sulle famose sfogliatelle..
    personalmente non ho mai capito che senso abbia spacciare per proprio ciò che non lo è.
    In cucina, capita a tutti di "fallire", di sbagliare qualcosa, non è forse meglio ammettere un errore?
    o comunque una perplessità, come hai fatto tu in questo post (che poi magari a te non è piaciuta ma a un'altra potrebbe piacere, si sa..de gustibus...)?
    mi sto rendendo conto, sempre più spesso, che tante bloggers pubblicano soltanto per aumentare visite/followers e quant'altro...forse sono strana io...o forse non sono una vera foodblogger :D
    visto che pubblico per il piacere di farlo...e condivido anche i "cessi" che a volte escono dalle ricette provate :D
    bah...che ti devo dire belloccia?
    sono d'accordo con quanto scrivi, e sono anche abbastanza nauseata da certi blog/blogger...
    baciotti

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  19. Dò ragione a Teresa, su tutta la linea.
    La food blogger che è stata accusata di aver postato una ricetta diversa da quella descritta, non è la prima ad averlo fatto- e temo che neppure sarà l'ultima. e' un comportamento che si commenta da solo, a parer mio, su cui non mi soffermo neppure. Esattamente come non mi soffermo neppure sui blog che spiegano male le ricette o che ricorrono a troppi effetti speciali nelle foto. In questa blogsfera c'è posto per tutti, sta al singolo decidere cosa preferire e cosa no.
    Quello che invece mi ha infastidito è stato il "dagli all'untore" che ne è scaturito. Le dinamiche erano simili a quelle del "gruppo"- tutti assieme, ci facciamo coraggio: e francamente l'ho trovato come mminimo esagerato. Come diceva Roberta, poco fa: parliamo comunque di ricette, non di massimi sistemi. E il prendere di mira una persona sola, coalizzandosi in massa contro di lei, suscita sempre sensazioni molto sgradevoli, in me. E mi fa piacere constatare di non essere stata la sola, a provarle.

    Poi, per quanto mi riguarda, ovvio che con me si sfondano porte aperte, con un post come il tuo. non c'è ricetta su MT che non sia stata provata (e spesso riprovata e riprovata). Le fotografie hanno lo scopo di mostrare il prodotto finito, così come è uscito dalle nostre mani ed è entrato nella bocca dei nostri commensali; cito sempre le fonti; aggiungo note personali dettagliatissime, ogni volta che ce n'è bisogno.
    I feed back sono prevalentemente positivi, ma qualcuno a cui le ricette non riescono o non piacciono c'è sempre: ma credo che questo faccia parte del gioco, laddove la regola principale sia la coerenza, come dici tu. Se avessi la coscienza sporca, non avrei la serenità di affrontare un "non mi è riuscito" che invece ho di solito. E neppure la competenza (si può dire? :-)) per poter cercare di capire dove sta l'errore. Nè, a ben guardare, il piacere che continua a darmi un impegno sempre più pesante come quello della gestione di MT: se dovessi portare una maschera, avrei accumulato uno stress spaventoso. Invece, non solo mi diverto, ma riesco ancora a trovare nel blog un serbatoio dove ricaricare le mie energie...
    Gran bel post, come sempre.

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  20. Cara Patty, la decorazione della torta è effettivamente magnifica (complimenti, davvero), ma credo che (almeno per il mio personale gusto) non riuscirei nemmeno io a mangiarla.. detesto i dolci troppo dolci, quindi non farebbe per me.
    Capisco i tuoi dubbi e le tue perplessità in materia di "etica blogger", e capita anche a me di chiedermi "ma sta foto che c'entra con la ricetta?", perché è evidente che non siano la stessa cosa..
    Anche io ricevo delle belle e-mail di ricette venute, ma raramente quelle di insuccessi.. forse davvero si finisce per cercare altri lidi. Ma io ricordo che l'anno scorso, quando provai il primo panettone e non riuscì al meglio, contattai la blogger da cui avevo preso la ricetta e insieme provammo a capire l'arcano.. e questo mi ha permesso di perfezionare una ricetta che non mollo più. Quindi a volte l'errore e il confronto sono assolutamente necessari, però l'impegno aumenta, e non tutti ne vanno pazzi.
    Ma una decorazione come quella che hai fatto con la chantilly, no?! Magari è un po' meno stucchevole, se poco zuccherata, e con una crema pasticcera/stucco potrebbe reggere.. forse ;)

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  21. So di chi e di cosa parli e ho già lasciato commenti in prposito sia da Federica che da altri. Condivido in pieno tutto quello che hai detto ma in più voglio farti il nostro esempio. Ti ricordi il danubio la tua gioia quando lo hai sfornato e assaggiato prendendo la ricetta da un'amica foodblogger di cui non ricordo il nome e ti ricordi il mio post dell'altro giorno in cui ti ringraziavo per quella ricetta e per la felicità che mi ha procurato la sua perfetta riuscita? Questo secondo me dovrebbe essere il mondo dei foodblogger...condivisione di un amore comune, quello per la cucina e non una stupida gara a chi posta la foto più bella o ha più collaborazioni o più followers. Come te io quando posto penso sempre a chi è giovane e magari è la prima volta che entra in cucina, o magari ad un uomo che si ritrova improvvisamente solo o comunque a tutte quelle persone che non sono esperte che non capiscono leggendo una ricetta se c'è una fregatura. Tu dici che è una questione di coerenza e responsabilità io ci aggiungo anche la coscienza.
    ti abbraccio
    Alice

    PS per me anche prese separate sono troppo dolci però quelle rose sono magnifiche ...'na santa pazienza che non avrei mai:)

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  22. Condivido tutto quello che hai scritto, dalla prima all' ultima parola...Sai quante ricette non ho pubblicato proprio per questo motivo?? E sai quante ricette mi sono venute uno schifo proprio perchè non descritte bene o assolutamente sbagliate?? Non sto parlando solo di blog ma purtroppo anche di libri e questo mi fa maggiormente arrabbiare...Comunque veniamo a noi...la tua torta è una meraviglia, è la perfezione in persona, quindi l' estetica l' abbiamo salvata no?? Per quanto riguarda il contenuto credo che la Seven Up cake sia una delizia, quindi per me hai fatto comunque centro!! Purtroppo non tutti sono come noi e la leggerezza nelle persone a volte è veramente troppa!!! Ultima cosa...Secondo te come mai ogni volta che fotografo mangio anche il soggetto?? Per essere tranquilla che sia buono no?? UN bacio cara!!

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  23. belle riflessioni cara Patty, io non c'avrei proprio provato a far un dolce cosi' solo dalla quantità di zucchero che c'é!!! impossibile ma d'effetto, vero questo si....

    ti abbraccio e auguri alla tua mamma :)

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  24. Cara Patty, capisco il tuo sfogo. Purtroppo come ho detto anche da Federica il mondo virtuale non è che uno specchio di quello reale. Così come nella vita troviamo sia meravigliose persone che vere ciofeche in rete è lo stesso.
    Ognuno faccia i conti con la sua coscienza.
    Io sono contenta perchè ci sono persone come te, sincere fino all'osso e con un grande senso di giustizia, che condivido anch'io (sono Bilancia ;-) ).
    Hai fatto bene a sollevare il problema e a toglierti il pensiero. Col tuo post hai messo in guardia le tante persone che consultano i blog di cucina in cerca di ricette. Patty for Social! Sei unica veramente! Io non amo i dolci troppo dolci, e non ti dirò che il ciambellone lo provo, anche se fatto con la 7up mi tenta un casino! le roselline però sono troppo belle, e se dici che sono abbastanza facili da fare mi butto!
    Bacioni e buon fine settimana!
    Francy

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  25. cara Pat, il tuo blog lo potrei nominare "pensante con gusto"!
    Perché se è vero che l'occhio vuole la sua parte, è giusto forse di più che la responsabilità ci metta il cappello, per quel che scegliamo non solo di presentare, ma anche di proporre come fattibile.
    Però dai, ci sono cose che a naso si sente che non funzionano, almeno per me è così... tipo, le torte con la pasta di zucchero: per me sono (e sempre resteranno) impossibili da mangiare, quindi mai mi sognerei di proporle ;)))
    baciuzzi bbbella (anche la mia mamma è nata nel 1942!)

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  26. Hai proprio ragione Patty. La tua torta è bellissima e se tu non avessi "confessato" nessuno se ne sarebbe accorto e avresti fatto un figurone. Ma secondo me hai fatto un figurone maggiore dicendo quello che hai detto. Certo dà fastidio rendersi conto che c'è un sacco di gente senza scrupoli, che copia o prende alla leggera quello che invece per molti altri è una passione da condividere nel modo più onesto possibile. Io faccio una fatica tremenda a volte perchè ho sempre cucinato un po' ad occhio ma da quando pubblico le mie ricette sto cercando di essere il più precisa possibile. Perchè la soddisfazione non deve derivare esclusivamente dal pubblicare una ricetta ma soprattutto dal ricevere i complimenti di chi ha provato a farla.

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  27. condivido quello che hai detto in pieno. io ho un blog da poco tempo, mi ci dedico da maggio e ho scoperto questo mondo un pò strano dei food blogger ma alla fine credo che dietro ci siano persone e nel mondo ci sono persone serie e no, competenti e no, curate e no e i blog sono semplicemente lo specchio delle persone che lo curano

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  28. Ti ho letto questa mattina, attentantamente, ed ho pensato che sei limpida e corretta. Anch'io non capisco il perché di certe scelte, probabilmente passa l'idea che chi è più furbo vince gli esempi fuori dalle mura della cucina sono palesi.
    Poi però non amo neanche l'atteggiamento del gruppo. Mi ricorda quello degli adolescenti che fanno gruppo appunto per sentirsi forti e si scagliano contro uno che magari ha sbagliato oppure è semplicemente diverso...
    A volte qualcuno paga per l'errore commesso ma di qui a molestare ulteriormente e a goderne ne passa, ti pare?
    Ma veniamo a noi. Come vivo la mai condivisione culinaria? All'inizio ammetto di essere stata veloce e sbrigativa poi le amiche che provavano a rifare mi facevano notare che non tutti hanno la stessa manualità o capacità e quindi mi son rimessa in riga. Ma confesso che qualche giorno fa in una scambio fra foodblogger un'amica mi abbia detto di non essere riuscita in un procedimento perché l'avevo spiegato poco e male, a mia discolpa c'era solo il cfatto di conoscerlo troppo bene ma tant'è. Ho ripreso in mano il tutto e lo devo correggere perché sbagliando si impara no?! :D
    Ti abbraccio fortissimo

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  29. Patty mi trovo daccordissimo (anche se non è grammaticamente corretto lo metto!) con ciò che hai scritto.
    Gli scrupoli delle proprie ricette quando le posti, il pensiero a quelle/i meno pratiche/ci in cucina e soprattutto il mero esercizio estetico di alcuni siti o blog che si muniscono a volte di foto rubate... quale soddisfazione ci sarà dietro, non lo capisco.
    E' il secolo dell'apparire e dell'esserci a tutti i costi ma non nella vita reale: in rete, in tv, i radio... che dire...
    La torta è strepitosa, mentre leggevo la ricetta ho pensato che si potrebbe fare usando come base un pan di spagna (meno dolce del ciambellone ma con lo stampo da ciambellone) e usare la panna ( magari tagliata ossia mescolata con un pochino di panna vegetale che tiene di più)... è un'idea, perchè la versione con le rose è strepitosa!
    Un bacio
    Laura

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  30. stra-concordo!
    per la torta che dire...romanticissima!
    bacione

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  31. In genere resto fuori da queste cose perchè i massacri di gruppo non mi piacciono, anche a se meritati e inoltre tutto questo rumore non fa altro che fare un'ulteriore pubblicità a chi non la merita. Per me il miglior modo di reagire è "non ti curar di loro ma guarda e passa"...
    Capisco che a chi fa un lavoro migliore e più curato del mio può dar molto fastidio un atteggiamento del genere, ma io credo che l'onoestà in fondo paghi molto di più...Quindi ognuno avanti per la propria strada.
    Per quanto riguarda la torta invece....è magnifica!
    Sai cosa pensavo....magari con una farcia al mascarpone, con quella puntina di acidità...mmmm, magari provo e ti faccio sapere ;-)
    Buon week end!

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  32. Cara Pat avevo letto ieri da Federica che avresti preparato un post sull'argomento.. nonostante abbia lo schermo del pc rotto da mercoledì e ti leggo con fatica dalla tv, ci tenevo a scrivere due righe..
    Come sai, io sono una di quelle che ha denunciato la presa in giro.. e ci tengo a sottolineare, non certo per coalizzarmi contro la blogger in questione che sinceramente non conosco, ma "informare" e smuovere la coscienza Comune di chi pubblica, chi commenta, chi legge o solo si trova a passare in un blog. La palese truffa andava a mio umile avviso sottolineata e denunciata. Ho sempre pensato che il mondo non cambia per tutti quelli che restano a guardare senza muovere un dito, girandosi dall'altra parte, favorendo in questo modo il comportamento scorretto dei disonesti, quindi (con Educazione certo) è bene parlarne.
    Grazie quindi per questo post, sottile, efficace, di cui condivido ogni singola parola.. Passando alla ciambella davvero meravigliosa e decorata perfettamente, ti dico che da un pò di tempo a questa parte la butter cream la preparo con aggiunta di meringa o di ganache proprio per evitare la "stucchevolezza" del frosting di solo burro e zucchero, che concordo pienamente con te, stufa;)
    Grazie comq per la ricetta e la tua onestà.
    Ps sono felice di averti conosciuto.. sei una donna in gamba, coerente, oltre che bravissima cuoca;) un abbraccio grande:*

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  33. hai ragionissima. Anch'io certe volte vedo cose e penso: ma saranno commestibili? ma ma ma.. alla fine credo che se lo fai per passione queste cose nn devono toccarti. Anche nella vita di tutti i giorni c'è chi si spaccia per chi non è ostendando sicurezza e charme. Io me ne sto nell'angoletto sfigato e so quel che faccio, e questo mi basta. un bacio cara, e che dire... sta torta è troppo fashion! bella... ma sarà commestibile? ;P

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  34. Penso che non ci sia molto da stupirsi se succedono queste cose....il mondo dei foodblogger è lo stesso di quello reale...le persone ahimè non cambiano e se uno è disonesto, bhe'! lo è anche nel web perchè aspettarsi che cambi...a volte penso che farebbe bene fare qualche nome...chissà con una bella figuraccia qualcuno potrebbe forse redimersi...
    La tua torta è uno spettacolo..
    Complimenti...
    buon week end

    A presto
    Monica

    (fotocibiamo)

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  35. anche io mi faccio sempre tante pare, e porprio ieri ho rifatto una ricetta di una blogger abbastanza in voga e mi è venuta una schifezza.ma ho pensato, prima di malognare, che magari avrò sbagliato qualcosa io. delle volte capita anche questo, per carità, per quanto si è onesti magari non si è chiari o si dà qualcosa per scontato. bisona stare all'erta! detto questo, la decorazioneè bellissima.

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  36. cara Patty,
    il tuo post, quello ieri di Federica ed il link di Simona Mirto hanno ben rappresentato la "quaestio".
    Voi siete foodblogger e, come tale, avete il diritto-dovere di denunciare qualsiasi piaga che possa compromettere il vostro universo e la vostra reputabilità.
    Io sono la prima ad essere dispiaciuta per l'increscioso episodio perchè la conoscevo (anche se solo da un paio di mesi) e la ritenevo davvero stimabile.
    Non sono propriamente una foodblogger, ma mi piace cosi tanto raccontarvi di me e della mia thailandia, che ci provo. Non sono nemmeno una vera cuoca ma mi butto in cucina e sperimento, spesso con il sorriso compiacente di mio marito ;-)
    Non sono nè fotografa, nè scrittrice, nè esperta di nulla ed è per questo che credo fermamente che un approccio all'insegna dell'onestà e della correttezza siano fondamentali in tutto ciò che facciamo.
    Sino ad oggi non mi sono ancora espressa esplicitamente proprio perchè non ritengo di avere le "credenziali" e la reputabilità di poter dare un mio giudizio.
    Ma, parliamoci chiaro, anche una Thai come me comprende che una frolla non può essere un pan di spagna, benchè abbia gli occhi non a spirale ma "a mandorla" ;-)
    Detto questo, è vero, si può sbagliare, ma deve capitare una volta.. e quando ciò si ripete in modo perseverante, allora è giusto e doveroso parlarne.
    Affinchè non riaccada.
    Affinchè non venga compromessa la credibilità dell'intera categoria.
    Affinchè si capisca che, in questo nostro "universo" esiste ancora qualcosa di genuino, dopo tutto.
    Non posso non condividere le parole di Elly (Chez Entity), la quale giusto ieri mi ha resa la Non-foodblogger più felice al mondo, postando una mia ricetta (a suo dire ben riuscita ^______^).
    E allora, diciamocelo, il bello dei blog non sono solo le immagini "ad effetto" e le ricette sorprendenti.. ma il piacere di condividere e di scambiare ciò che è ancora buono, genuino e vero.
    con affettto,

    Vaty

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  37. E una cosa che penso anche io, e anzi per me è ancora più difficile, perché cucinare senza glutine nasconde tanti trabocchetti, che a volte, essendo abituata a cucinare in questa manbiera, non ricordo più di mettere in evidenza.
    Un altro cruccio riguarda sempre la farina. Faccio un gran parlare di farina di riso super sottile, ma spesso si trova l'altra e non da lo stesso risultato, anzi la torta risulta sempre un po' "chiummusa" (come il piombo) e ne pregiudica tutta la bontà...
    Detto questo, io cerco di essere sempre sincera e di dire se una cosa è buona, buonissima, strepitosa, ma anche così così o addirittura brutta...
    Sulla crema al burro ho comunque delle riserve mentali essendo sicula, a noi i dolci al burro non ci piacciono. Quindi rifarò il tuo ciambello e poi vedrò che crema metterci sopra...
    P.s. Le foto però sono bellissime e valeva la pena vederle! :*

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  38. sono sicura che la ciambella meritasse! e poi.. qunat'è bella!!!

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  39. Cara Patty, come ti capisco! Sono d'accordo su tutta la linea. Quando pubblico qualcosa sul blog, mi faccio le stesse tue domande... Cerco di scrivere più dettagli possibili nelle ricette, e di rileggere quello che ho scritto, anche se, ogni tanto, qualcosa sfugge! Lo faccio proprio perchè, se qualcuno avesse voglia di provare qualche mia ricetta, così, potrebbe farlo senza problemi!
    Questo è proprio anche lo spirito dello Starbooks, ed è per questo che mi piace tanto!!!Se qualcosa non va per il verso giusto, lo diciamo...
    Quoto in pieno quello che hanno scritto Teresa e Ale, anche se non conosco i fatti in questione.

    Quando ho visto in anteprima la foto della ricetta per il compleanno di tua mamma, ho subito pensato che fosse bellissima, e lo è. Poi ho letto anche quello che è stato il riscontro all'assaggio, e lì, visto che amo i dolci non troppo dolci, ho avuto un sussulto...
    Un bacio

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  40. bellissima torta,cara! assolutamente d'accordo con te cara Patty...io solitamente mi affido al mio buon senso per scegliere le ricette e per quanto mi riguarda cerco di essere il più precisa possibile nei miei post! Se un esperimento o un ricetta è mal riuscita non la pubblico per correttezza...ad ogni modo, i furbi e i falsi, così come nel mondo normale, esistono anche nella blogosfera! Complimenti per la decorazione, mi è piaciuta la tua onestà nel dire che la torta era "troppo"!
    Un bacio!

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  41. Il tuo post è pieno di verità. Questo continuo far vedere, questo mero esibizionismo fine a se stesso è ridicolo e inutile; basterebbe condividere delle belle foto e limitarsi a quelle senza ingannare chi legge. Purtroppo queste falsità sono le stesse che incontriamo tutti i giorni e che diciamolo, ne abbiamo le palle piene.A maggior ragione ne ha chi sa come te e come me quanto costa in termini di tempo riprodurre un dolce e quanto amaro sia lo sforzo se il risultato non è ottimale come ci aspettavamo; e anche per me sentirmi dire (specie in privato) ho fatto quel dolce ed è meraviglioso mi riempie il cuore di gioia...ma diciamoci la verità, il tempo paga, e queste belle figure fine a se stesse hanno le ambe corte; se dopo due anni sei ancora qui a scrivere e io a leggerti ,a volte tacitamente, vuol dire che hai fatto grandi cose.
    Grazie per la tua semplicità e la tua "pulizia".
    Ps. Non mi soffermo nenanche sulla torta, da vedere è spettacolare, di un'eleganza unica e la tua onestà e disarmante :)
    Ti abbraccio.

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  42. Proprio così dovrebbe funzionare...per tutti!
    Essere credibili ha un valore, per me il solo che conta, il resto sono parole che a me non "comunicano" niente!!!
    Troppo troppo troppo dolce??
    Puoi sempre provare le mie rose di purè, stessa identica tecnica, ma......salate quel tanto che basto!

    Bacetto

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  43. Spero che qualcuno legga quello che hai scritto prima di mettere il ciambellone e la crema insieme!
    Io sono tra le persone ancora inesperte che non si accorgerebbe di certo di errori grossolani leggendo una ricetta, la seguo alla lettera di solito, e proprio ultimamente mi è capitato di preparare una glassa al cioccolato disastrosa. Concordo assolutamente con ciò che dici, ma è anche vero che i gusti son gusti, quindi qualcosa che per me è buonissimo per qualcun altro non lo è, in quel caso di certo non è colpa di chi scrive la ricetta se il risultato non è gradito a chi lo prova, se poi il problema non è il gusto allora è tutta un'altra storia... Io posso solo dire che in questo mondo cerco di muovermi con onestà e umiltà e che son certa di non essere l'unica!
    Buona giornata

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  44. concordo con ciò che dici. un pò so cucinare e sgamo subito una ricetta fasulla, ma mi sento comunque presa in giro. vedo a volte dei copia-incolla... vorrei sapere che ci guadagnano poi!
    io preferisco scrivere ricette vere, niente di spettacolare, ma sincere, quello che ho mangiato con marito e figlie.
    detto questo...
    la tua torta è da capogiro. bravissima
    un abbraccio
    Maggie

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  45. ufff ma sono l'unica a non sapere di chi si parla?? mi sento troppo emarginata!! :))

    comunque ti do in pieno ragione e della tua coerenza e trasparenza sono sempre stata arcistrasicura (come moltisssssimi altri).
    d'altronde non sarei ancora qui altrimenti ;)

    però senti una cosa devo dirtela....la 7up e i coloranti nella torta no cazzo!!! :PPP

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  46. Quando ho letto il post di Benedetta Marchi, ho pensato subito che mi ha levato le parole di bocca.
    Sarà che sono l'eterna paranoica, ma anche se per me il blog è un luogo di condivisione (nella speranza di avere uno scambio di opinioni con chi legge, cosa che però non avviene sempre), mi chiedo ogni volta se ho creato qualcosa di "commestibile", come diceva qualcuno nei commenti, soprattutto considerando quanto sono bizzarre le cose che pubblico e soprattutto che non sono un asso in cucina. Proprio come dici tu, onestà e sincerità sono due doti importanti, altrimenti dove sta il divertimento, quando si apre un blog "fasullo"? Meglio dire di aver provato una ricetta e di aver purtroppo creato l'"orrore", com'è successo a me qualche settimana fa ^^''!
    Un bacione :*

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  47. Anch'io, blogger piccina, sono un po' tagliata fuori dalla storia...Vogli dirti però che il tuo Danubio (servito per gli aperitivi di sabato, prima del bollito misto) è lievitato benissimo e ha fatto una meravigliosa figura; ho solo dimezzato le dosi. Unico neo: è risultato un po' "sciapo"... ma è stata colpa mia perchè sono stata scarsa di sale temendo che il ripieno fosse di per sè già troppo saporito. La prossima volta saprò regolarmi!
    A presto, Claudette

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  48. ciao cara Patty!
    innanzitutto complimenti per le rose!!!
    tu dici che sono facili ma ... ecco, permettimi di dissentire, io credo che non ne sarei capace...ed è proprio questa mia 'atavica' insicurezza che mi fa 'gettare nel cestino' decine di foto di piatti che ho realizzato ma che seondo me non erano 'degni' di esser pubblicati. Sono totalmente d'accordo con te sulla 'coerenza' io cerco di portarla avanti, nella vita di tutti giorni, come nel blog ma, come saprai anche tu, non è facile.
    Condivido però, in pieno, anche il pensiero di Teresa De Masi e Alessandra De Gennaro, ho capito e letto di chi si parla, onestamente io, anche se non chef esperta e dubito che chi abbia commentato 'entusiasticamente' non se ne sia reso conto, ho subito realizzato che 'quello' non poteva essere il procedimento ma la cosa mi ha provocato solo un sorriso ... non di più, mentre invece l'attacco in massa no, non mi piace, però non giudico, perchè il torto è sempre dalla parte di chi ha 'mentito' per carità! Però però ... questa è stata sgamata molto facilmente, ma sai quante\i ce ne sono in giro per la blogosfera? e quanta ipocrisia c'è in giro che ha permesso, non so come, ad alcuni di diventare dei veri Vip e invece io ne ho provate alcune di ricette da loro proposte (e so di non essere l'unica!) e sono state tutte un fiasco? però nessuno spiffera di quelli ... e nemmeno io lo faccio, codardia? no, stesso ragionamento per il 'misfatto' di cui sopra ...e poi, sempre sinceramente, parlare di 'compromissione di universo' e di 'reputabilità' mi sembra, a mio modestissimo avviso, un tantinellino (per dirla alla Totò) esagerato, io credo che ognuno di noi abbia testa e cuore per giudicare con i propri mezzi quanto gli sta difronte ... però, tutto è relativo ed anche il mio pensiero è discutibilissimo...
    grazie di questo spunto di riflessione sempre interessante
    con grande affetto
    dida

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  49. ci vuole grande onestà e anche coraggio per dichiarare che un tale capolavoro è in realtà un'emerita ciofeca immangiabile!!! solo tu....gran bel post!!
    ciao
    cris

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  50. Anch'io ho imparato da un tutorial su youtube a fare le rose di crema al burro e le trovo divertentissime da fare e raffinatissime da guardare :) Questa dei sapori troppo stucchevoli delle torte anglo-americane è una storia vecchia.. ora che imperversa la moda della cake design la gente pretende torte alte cinque piani farcite come dei tiramisù e si lamentano anche perchè la pasta di zucchero è "troppo dolce" (sconvolgente immaginare che la sua funzione sia decorativa e che non debba per forza essere mangiata?) Detto questo di bluff è pieno il mondo. Come le falsemagre, le ricette farlocche spacciate per capolavori girano da sempre... E a proposito di questo conosco una deviante ancora più subdola: le vecchiette che sballano appositamente le dosi quando chiedi la ricetta della loro meravigliosa leccornia. :) :) :)

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  51. la decorazione è mitica, l'effetto è bomba, le foto sono super... le parole sono....MICIDIALI come sempre, dritta e sincera fino in fondo.... evviva la sincerità Patty, ma io lo avevo già intuito che eri una donna tutta d'un pezzo... grandissima!
    buona domenica
    Sandra

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  52. Ciao,grazie tanto di esser passata da me per rispondere alla mia domanda.Passavo per farti le congratulazioni per la tua vincita alla MTChallenge.Bravissima! Ed ora attendo la ricetta che proporrai..
    Un bacio grande e buona domenica!

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  53. Andiamo per ordine.
    Complimenti per le rose, anche se dici che sono facili. L'aspetto di questo dolce è strepitoso.
    Ma davvero è fatto con la Seven up? Ma soprattutto davvero non si è estinta negli anni Ottanta? (naturalmente scherzo:p)
    Condivido quello che dici. Io preferisco postare un po' meno ma ricette che incontrano il gusto, almeno il mio!
    Piacerebbe molto anche a me che mi si desse notizia di quando una cosa mia non riesce, è chiaro che non è facile, si ha paura di dirle certe cose.
    Complimenti per L'MTC!!!! Peperepèèèèè! Brindiamo *party hard* e comunque vittoria strameritata;)

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  54. cara Patty, la torta è strepitosa!!! ho letto il tuo post con calma ed attenzione e ti comprendo quando dici che dobbiamo essere "responsabili" di ciò che pubblichiamo, che tantissime volte le foto sono allettanti ma poi il risultato è uno strazio che non si può guardare...hai ragione, oggi è diffiile essere coerenti proprio perchè il web non lo è per primo.
    Internet, è uno spazio meraviglioso e credo che la miglior cosa sia in un blog essere se stessi o quanto meno, essere coerenti con se stessi...io non sono una cuoca eccellente e non ho la pretesa certo d'insegnare a cucinare, io cerco solo di trasmettere una mia passione e trasmetterla con entusiasmo e divertimento.
    Io credo, che una foodblogger se è coerente con se stessa sarà sempre apprezzata anche da chi ha fatto un tentativo mal riuscito.
    L'insuccesso in cucina è dietro l'angolo, io stessa per fare dei Muffin decenti stò ancora provando...
    Comunque condivido il tuo pensiero ed hai fatto bene a condividerlo con noi.
    Sei una grande e non lo dico per piaggeria.
    Un bacione
    Coscina di pollo

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  55. Ciao cara amica di Swap,
    scusa se non commmento il "misfatto" ma non ne sono al corrente per cui mi astengo molto volentieri :-)
    Una domandina: ma poi avete mangiato la torta?
    Sincerità per sincerità, apprezzo il tuo lavoro ma non è il genere di dolci per le mie fauci :-(
    Ora però mi metti in crisi per il nostro scambio ... perchè dovraà essere più che "andante con gusto" :-)
    A prestissimo, un abbraccio!

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  56. Bellissimo post ovviamente. Domanda di una nonfoodblogger: ma se uno riducesse drasticamente lo zucchero e il burro dell'impasto, fors'anche le uova, lasciando però gli stessi ingredienti, potrebbe diventare più mangiabile?
    Seconda cosa: non conosco la tua fonte, ma credo che questa non sia una "ricetta sbagliata". Ovviamente lo è, rispetto a qualsiasi considerazione salutistica e anche per un gusto più scaltrito dell'accumulo dolce/grasso. Ma non penso sia un errore della fonte: è semplicemente il modo di cucinare di influenza statunitense che abusa di questi ingredienti, magari per compensare una cattiva qualità delle materie prime, e ahimé diseduca il gusto e la salute di chi ne segue le ricette attratto da altre cose (il contorno, la foto, le luci...). Perché niente da fare, specie se chi mangia sono i bambini, prima o poi a questa roba ti abitui. E lì sono dolori...

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  57. Allora la torta non è da rifare!

    Sono d'accordo ed infatti, nel mare magnum della rete, è sempre più difficile fidarsi della buona riuscita di una ricetta o di una bella foto...
    Meno male, che ci sono (almeno per me) blog 'affidabili' e su cui andare sul sicuro!

    PS. ho fatto la ricetta del pane dolce del sabato, visto qui e ripreso da burro e miele, passando dalla cara Perladarsella!
    Da ri - ri - rifare.
    :-D

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  58. mi dispiaccio assai che una torta così bella non sia altrettanto buona. cosa che d'altronde accade spesso anche nella vita vera :-)

    però ho la sensazione che in questo post si faccia riferimento a episodi che ignoro, essendo assente da un po' dalla blog-vita. nella sostanza condivido tutto. e faccio anch'io più o meno così (il più o meno deriva dal fatto che sono più casinista e pasticciona di te): pubblico sempre ciò che mangio, non c'è mai niente di finto, infatti mi è capitato più volte di scrivere che non ero convinta di ciò che avevo fatto.

    insomma, sembra banale, ma sarebbe giusto essere coerenti, corretti, e responsabili. e pretenderlo anche dagli altri.

    però mi piacerebbe anche che a volte ci rendessimo conto che solo di cibo si tratta, e le cose serie sono altre. e invece talvolta leggo di arrabbiature terribili, minacce di tribunali, e per una ricetta mi sembra troppo.

    però forse sarà perché a me, non a caso, una ricetta non l'hanno mai fregata ;-)

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  59. Ciao ho scoperto il tuo blog girando un po' e avevo letto qst post il giorno che lo hai pubblicato e letto e riletto mi ritrovo nelle tue parole sul trasmettere agli altri qlc di serio e comprensibile, pensa che ho deciso di aprire il blog anche x "insegnare" a distanza ai miei fratelli che sono andati a vivere fuori casa e dalla cucina comoda della mamma! Ho avuto esperienza di qlc flop e la cosa mi e' dispiaciuta un po', soprattutto in occasioni dove vuoii fare bella figura, ma ho imparato che prima bisogna assaggiare da "soli" le cose nuove! Ciao scusa se mi solo dilungata cmq piacere di conoscerti, Luisa

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  60. Lo sai che questo post mi era sfuggito? Bè, fortuna che l'ho ripreso e grazie, mi fai riflettere e penso... penso che si, forse qualche volta qualcuno fa errori e spero che siano sempre fatti in buona fede, per quanto mi riguarda è così. sfortunatamente si hanno sempre i commenti positivi, quelli negativi mai è vero, però credo che anche qui ci sia crescita e percorso, e penso che sul lungo periodo il fare cose buone e coscienziose torni e premi, laddove il contrario no. meriteresti una riflessione più accurata ma dammi tempo e la farò. Un bacione

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