Io riesco a guardarla solo se c'è qualche film decente o trasmissioni come Propaganda (meravigliosa).
Tutto il resto è zapping.
Durante la quarantena il mio compito era quello di selezionare il film della serata sulle piattaforme on line ma il dominio del telecomando è sempre stato di mio marito.
Il quale mi ha fatto scoprire alcuni programmi che sono diventati ragione di incubi notturni per la sottoscritta.
Quella peggiore in assoluto è "Nudi e Crudi" .
Io non ce la faccio, credetemi, non riesco a capire cosa possa spingere un essere umano ad affrontare una sfida in solitudine, nella natura selvaggia, nudo come un verme.
Nella maggior parte dei casi affronta il tutto con un compagno di sventura messo come lui, armato di bastone appuntito per catturare impossibili prede nell'acqua putrida di una palude o costruendosi un giaciglio su un terreno giustamente cosparso di formicai che durante la notte pasteggiano con le sue caviglie o con la ciccia (quella poca rimasta) del fondoschiena.
Ogni santa volta che il telecomando incappa su una di quelle puntate, mio marito si paralizza ed ipnotizzato dalle immagini, non riesce proprio a passare oltre.
E' curioso di scoprire se i novelli Robinson Crusoe, verranno finalmente sbranati da pirana o finiranno risucchiati dalle sabbie mobili. Il che non mi dispiacerebbe almeno forse, la produzione deciderebbe di interrompere la trasmissione.
"Non riesco ad andare avanti, questa esperienza è più difficile di quanto credessi"!
Ma chi ti ha costretto, dico io, chi ti c'ha mandato?
Sul patimento dei poveri concorrenti ormai scarnificati dalla malnutrizione, non riesco a non farmi delle crasse risate.
Ma basterebbe molto meno per mettersi alla prova in questo mondo assurdo.
Qualche mese in cassa integrazione e vedi come lo spirito tira fuori le unghie.
E poi, se proprio vuoi recuperare un forma da silfide, basta seguire questa nuova dieta molto efficace: non mangi niente e quando stai per svenire butti giù un cubetto di formaggio.
Poi se ti arriva una colite, eccoti il peso ideale (cit)
Non c'è cifra che mi convincerebbe ad affrontare una sfida come quella di Nudi e Crudi, per molte ragioni, la prima della quale è il non desiderare condividere l'intimità dei miei genitali con parassiti tipo la Tunga Penetrans o similari.
Inoltre ho serie difficoltà ad entrare nell'acqua del mare quando non si vede bene il fondale....ma siamo pazzi? Ribadisco: perché?
Brrrr...rimuovo questi pensieri disgustosi e mi concentro su qualcosa che mi riappacifica con il mondo: queste caramelle di pasta ripiene di asparagi.
Un piatto semplice semplice, ma che grida la parola felicità!
Ingredienti per 4 persone
Ingredienti per 4 persone
Per la sfoglia
400 g di farina 0
4 uova grandi
1 pizzico di sale
Per il ripieno
500 g di asparagi puliti e tagliati a rondelle lasciando le punte integre
400 g di ricotta di pecora
1 uovo grande
una piccola cipolla rossa
400 g di farina 0
4 uova grandi
1 pizzico di sale
Per il ripieno
500 g di asparagi puliti e tagliati a rondelle lasciando le punte integre
400 g di ricotta di pecora
1 uovo grande
una piccola cipolla rossa
1 ciuffo generoso di prezzemolo tritato finemente.
80 g di parmigiano grattugiato
sale - pepe nero macinato fresco qb
olio extravergine qb
Per la finitura
200 g di burro di ottima qualità
80 g di parmigiano grattugiato
sale - pepe nero macinato fresco qb
olio extravergine qb
Per la finitura
200 g di burro di ottima qualità
qualche rametto di timo
- Versa la farina su una spianatoia e fai la fontana. Al centro rompi le uova e metti un pizzico di sale. Con la forchetta sbattile leggermente e comincia ad incorporare piano piano la farina. Cominciare a lavorare con le mani, aiutandoti a raccogliere la farina con un tarocco, quindi lavora l'impasto non meno di 15 minuti, fino ad ottenere una palla liscia e setosa non troppo morbida, che farai riposare avvolta dalla pellicola per almeno 30 minuti.
- In una larga padella fai insaporire 3 cucchiai d’olio con la cipolla tritata finemente, quindi versa gli asparagi e fai cuocere una decina di minuti, aggiungendo dell’acqua se necessario, fino a che non saranno morbidi ma ancora al dente. Aggiusta di sale. .
- Togli la metà degli asparagi e tienili da parte mentre metti il resto in un blender. Frulla gli asparagi per ottenere una crema granulosa.
- Prepara il ripieno. In una larga ciotola versa la ricotta che avrai fatto scolare del siero, la crema di asparagi, il parmigiano, il prezzemolo, l'uovo, un filo d’olio e mescola tutto molto bene per ottenere un composto omogeneo. Aggiusta di sale e pepe.
- Stendi la pasta ad uno spessore di c.ca 1,5 mm (se usi la macchinetta, spessore 7). Non deve essere troppo sottile ma sostenere bene il ripieno senza risultare grossolana. Versa il ripieno in un sac a poche e taglia la punta in modo da avere una apertura di c.ca 2 cm di diametro. Ritaglia dei quadrati di c.ca 5 cm di lato e metti al centro una noce di composto.
- Richiudi la pasta sul ripieno in modo da formare un rettangolo (foto 3) e ritaglia la pasta con una rotella. Successivamente per formare la caramella, potrai stringere i lembi laterali in modo da ottenere le pieghe di una caramella (foto 4), oppure arrotolare su se stessi i lembi come si fa quando si incarta una caramella, usando la massima delicatezza. Una volta pronte le caramelle, falle riposare su un canovaccio cosparso di farina di riso o semola.
- Fai bollire abbondante acqua salata in una casseruola e cuoci le caramelle per c.ca 5/6 minuti, ovvero fino a che non saliranno a galla e l'acqua non avrà ripreso a bollire.
- Mentre le caramelle cuociono, sciogli il burro in una larga padella, aggiungi gli asparagi rimasti e fai insaporire. Scola la pasta e mettila con delicatezza nella padella. Cerca di farla insaporire ruotandola in modo che la pasta sia avvolta dal burro e dagli asparagi. Impiatta e servi con del parmigiano grattugiato a piacere.
Complimenti, sono favolosi!!!
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