Titanic - F. De Gregori
Non so voi, ma io sono tutt'ora frastornata e credo che lo sarò a lungo. Usare la parola "frastornata" è però riduttivo per descrivere il mio stato d'animo: in realtà sono angosciata, provo un dolore profondo, incredulità ed una tristezza che non mi passa pensando a quello che è appena successo in mare, proprio davanti alle nostre coste. Avrei voluto scrivere un post diverso, qualcosa di scanzonato, raccontarvi come non ho festeggiato il compleanno, ma già venerdì sera stavo agghiacciata davanti al televisore ad osservare la debacle di uno dei più scintillanti giganti del mare. Vi ho già raccontato più volte la mia vita di topo di agenzia. L'incredibile naufragio della Costa Concordia ha lasciato tutti attoniti per le dinamiche di un'ancora incomprensibile vicenda, ma provate ad interrogare qualsiasi agente di viaggio e comprenderete la gravità di questa vicenda.
A praticamente 100 anni dalla tragedia del Titanic, fortunatamente con meno perdite ma altrettanta spettacolarità, è affondata una nave che per buttare giù ce ne vuole. Un settore economico, quello delle crociere, che ad oggi è in continua crescita e fortemente da traino al turismo ma che rischierà con questa tragedia, di trascinare a fondo un'intera categoria commerciale.
In agguato c'è oltretutto il disastro ambientale: il nostro meraviglioso arcipelago minacciato da un capodoglio di lamiere e petrolio, spiaggiato a pochi metri dall'Isola del Giglio, e se la conoscete, potete capirmi quando parlo di paradiso.
Personalmente non posso smettere di avere quell'immagine in testa, la nave piegata mortalmente su un lato come un grande cetaceo moribondo, ed immedesimarmi in quello che devono avere provato quelle persone che qualche minuto prima celebravano la cena di benvenuto a bordo, stemperando l'entusiasmo e le aspettative del viaggio dentro un calice di buon vino.
Spero che la causa e le responsabilità vengano una volta tanto appurate con certezza. Solo questo, ed è un mera consolazione, potrà forse fermare la giostra di inutili polemiche intorno a questa vicenda, facendo tornare alle persone, l'entusiasmo e la voglia di imbarcarsi ancora.
Decidendo di pubblicare questa ricetta, non mi sono resa conto che per ironia della sorte avevo scelto una torta "rovesciata". Non è voluto, ve lo garantisco, e su questa cosa ho poca voglia di scherzare, almeno non adesso.
La ricetta l'avrete riconosciuta in molte perché la bellissima copertina dell'ultimo numero di Sale e Pepe sbandierava una splendida tatin di carciofi che mi ha fatto salivare al solo sguardo. Naturalmente l'ispirazione è partita di botto ma mi sono ovviamente permessa di modificarla ma mio gusto per 2 aspetti: 1) la pasta base, che su una tatin, per la sottoscritta è rigorosamente "brisè"; 2) l'aggiunta di prosciutto di Parma per dare una sferzata di gusto ai carciofi (in questo caso caramellati nel miele) e che mi era piaciuta moltissimo la prima volta che ho realizzato una tatin di carciofi qualche anno fa. Così vi lascio la "mia" ricetta che è la seguente:
Per la pasta brisé di Michel Roux (magnifica) andante qui
Per il ripieno (per 8 persone - io ho fatto una torta piccola, per 4 ed ho utilizzato metà degli ingredienti e mi è avanzata metà della brisé).
8 carciofi
6 fette di prosciutto di Parma
aceto di vino bianco
2 cucchiai di miele millefiori
2 cucchiai di pinoli
olio extra vergine
Pulire i carciofi eliminando le foglie più dure e parte del gambo ma lasciandone un pezzetto. Il resto dei gambi potrete comunque pulirli e cuocerli. Io li ho utilizzati per riempiere i "vuoti" della tatin. Immergerli in acqua acidula quindi portare a bollore abbondante acqua salata dove avrete versato 2 cucchiai di aceto di vino bianco. Tagliateli a meta e fateli bollire per 6 minuti c.ca.
Al termine scolateli quindi passateli in padella antiaderente con 3 cucchiai d'olio ed il miele, posizionateli con la parte tagliata verso il basso, aggiungete i pinoli e cuoceteli a fiamma media fino a che non prenderanno colore ed il miele comincerà a caramellarli.
Stendete la pasta con il mattarello formano un cerchio poco più largo della vostra teglia (24 cm) ed alto c.ca 3/4mm . Foderate lo stampo con carta da formo e posizionatevi i carciofi sempre con il taglio verso il basso. Coprite i carciofi con le fette di prosciutto quindi coprite il tutto con la pasta brisé e spingete con delicatezza i bordi verso la base della tortiera. Mettete in forno preriscaldato a 180° e fate cuocere dai 25/30 minuti e comunque fino a quando la pasta avrà assunto un bel colore dorato.
Togliete dal forno, rovesciate la torta sul piatto di portata e lasciate intiepidire appena. Bon Appetit
Volevo ricordare a tutte voi che il mio giveaway scadrà il 31 di gennaio, quindi chiunque non abbia ancora partecipato, sarà libera di farlo cliccando su questo post. Partecipate numerosi!
lunedì 16 gennaio 2012
40 commenti:
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Io sono incredula...ti dico che la sola immagine di quella nave "gravemente ferita" ha destato in me una profonda sensazione di rabbia. Per tanti motivi, comuni a molti increduli spettatori di questo evento allucinante, al limite di ogni ragionevole pensiero. Non esiste, e lo sottolineo, che oggi possano compiersi tragedie cosí vergognose.....Che i colpevoli, sicuramente piú d'uno, paghino per questo omicidio plurimo.
RispondiEliminaScusa la durezza delle mie parole, ma credo fosse doveroso.
@ Giuli: sono molto d'accordo con te. Si sta sempre di più evidenziando la responsabilità dell'errore umano e soprattutto di una grande stupidità. Tragedie come queste non sono accettabili di fronte alla tecnologia di cui queste navi sono dotate oggi. Bisogna solo voler sbagliare o avere la presunzione di essere onnipotenti. Bacio, Pat
RispondiEliminaGuardo la tv e non ci posso credere, quel bestione rovesciato che sembra un modellino...spero che chi ha colpa, paghi.
RispondiEliminaLa tua torta è uno splendore, serve che lo dica? :-)
Il Titanic 2! E’ stata esattamente la prima cosa che ho pensato quando ho sentito la notizia al TG. E mi sembra ancora tutto così assurdo, a pochi passi da qui. Ma la cosa più assurda di tutto è stato vedere ieri trasmettere un video girato da uno dei passeggeri col telefonino! Non mi riesco a capacitare di come, in una situazione drammatica del genere, si possa pensare a fare riprese col cellulare! Boh...sarò io strana!!!
RispondiEliminaE’ possibile secondo te avere fame a quest’ora di mattina? Beh, te lo dico io...SIIIIIII’! Se davanti mi metti questa meraviglia carciofosa non resisto e m’incaglio pure io...al piccì! Un baciotto, buona settimana
l'immaggine della tragedia è sconvolgente, ma la cosa che mi ha più colpito è sentire dal questore che a mezzanotte mentre la nave era ancora piena di gente il capitano era già arrivato in porto....senza commenti.
RispondiEliminaCiao e buona giornata
Alice
p.s. bellissima la torta rustica
la provo sicuro... appena ho tutti gli ingredienti... complimentiiiiiiii
RispondiEliminaCiao Patty, anch'io sono rimasta molto colpita e scossa dall'accaduto ... non oso immaginare se ci fossi stata io su quella nave .. magari l'unica vacanza dell'anno ...prego per chi non ce l'ha fatta e spero ci possano essere altri superstiti. Non ho parole.Cerco di ritrovarle con questa tatin, incredibile.Baci e buona settimana
RispondiEliminaPatty siamo tutti increduli credo, anche perchè le circostanze sono veramente strane, credo che per molto si continuerà a dire " si poteva evitare". Questa Tatin salata è una meraviglia, replicherò prestissimo! un bacione forte :)
RispondiEliminamio marito ne andrebbe matto segno segno
RispondiEliminaE' una vicenda orribile, orribile e tragicamente gratuita. Specchio, a mio parere, di una società in cui vivono con agio personalità malate e spregiudicate, incoscenti e curanti unicamente del proprio tornaconto. E' vergognoso.
RispondiEliminaTi sono grata per aver scelto di pubblicare comunque anche una ricetta, peraltro molto interessante. Sperimenterò.
Un abbraccio,
wenny
anch'io non riesco a togliermi dalla mente quelle immagini angoscianti, un vero incubo. povera gente... sembra che il capitano della nave si sia comportato in modo molto, ma molto irresponsabile e soprattutto vile. speriamo che giustizia verrà fatta... un danno economico e d'immagine enorme, che non ci voleva proprio in questo periodo!
RispondiEliminaproprio ieri sera guardavo la copertina di s&p e fantasticavo su questa splendida ricetta... tu l'hai perfezionata: eccezionale!!
ti abbraccio forte
Come commentare? A me sono rimasti impressi i due giovani coreani (mi pare) in viaggio di nozze. Composti e stupiti, dopo il salvataggio quasi miracoloso. Come un lampo di bellezza nella tragedia. Un bacio
RispondiEliminaCiao carissima.
RispondiEliminaGuarda anche io sono abbastanza in ansia per quanto è accaduto alla nave e per quanto, forse e speriamo di no, potrebbe accadere all'ecosistema del parco marino!
sono molto legata al giglio, in particolare mio marito: ha praticamente trascorso tutte le estati della sua infanzia lì perchè i suoi genitori hanno una casa. poi ha fato scoprire anche a me l'isola 15 anni fa...sono molto triste. per la perdita di vite umane e per quel che potrebbe accadere a quel paradiso se solo le condizioni meteo continueranno ad essere brutte.
parladno di cose più allegre ottima questa tatin e soprattutto la chiffon cake è stato un successoooo!!!
non ho però pubblicato: non ho fatto tempo a metterla in avola che è stata SBRANATA!!!!
ps: anche i pinoli che vedo nella tua tatinmi fanno venire in mente il giglio: la mia prima raccolta è stata sull'isola
RispondiEliminaNon voglio commentare quanto è successo alla Costa Concordia perchè non voglio credere a quello che ho sentito alla radio.. e cioè il capitano che diceva che quello scoglio prima non c'era.... E' peggio incolpare la fatalità o la superficilità (chiamiamola così per pietà) umana?
RispondiEliminaPreferisco guardare la tua torta di carciofi e sorridere a questa girandola di sapore
Ciao Patty, ho letto solo adesso la notizia e non so cosa dire(oppure come al solito voglio dire troppo). Non mancherò al tuo giveaway, però chiedo una mano al maritino musicista, posso?:) Un abbraccio.
RispondiEliminaBuonissima!! che bello il tuo blog!! complimenti! :-) passa pure da me se ti va! Bacione
RispondiEliminaHai ragione sembra un proprio un cetaceo moribondo ed è angosciante quell'immagine :(( a parte il lato umano io spero che non si verifichi un disastro ambientale in un luogo tra i più belli che abbia visto! incidente o responsabilità precise...l'essere umano sta rovinando ogni giorno questo pianeta :(( che tristezza!
RispondiEliminaMolto allettante Patty questa tatin, voglio provare la brisèè di Roux con la tua versione
Si tesoro mi sento come te...una tragedia senza senso e pensare che in viaggio di nozze ho fatto la crociera costa anche io e solo il pensiero di trovarmi in quella situazione mi vengono i brividi...consoliamoci con questa torta meravigliosamente gustosa e ricca!!!bacioni,Imma
RispondiEliminaCara amica mia... ti comprendo... e ho evitato di guardare troppe notizie alla tv...... ci saranno delle colpe e verranno punite, ma quello che più mi dispiace è che tante persone innocenti hanno perso la vita......
RispondiEliminaQuesta tatin è favolosa assolutamente un modo nuovo per gustare questa verdura di stagione! Baci
Pensa che quella nave la vedo salpare, come tutte le altra Costa, in continuazione, qui dal porto di Savona.....e fino ad ora era sempre uno spettacolo, un trionfo di luci, di festa, un albero di natale che illumina il mare di notte....questa sembrava fino a pochi giorni fa!!!
RispondiEliminaCosì chiamavano le navi da crociera i miei figli quand'erano più piccoli e tante volte abbiamo sognato anche noi di poterci regalare quella vacanza e non solo di seguirne la scia....che tristezza Patti!
Effettivamente quella copertina ha conquistato anche me. Ma la tua idea di aggiungere il prosciutto in fette mi sembra proprio azzeccata... io avevo pensato a del Bacon, per renderla ancora più saporita, ma forse il prosciutto è un'idea migliore e più delicata. La proverò senz'altro.
RispondiEliminaVeramente senza parole riguardo alla sciagura accaduta!! Per quanto riguarda la tua tatin, l'avevo vista anche io sulla rivista e devo dire che la tua è perfetta e sicuramente di un sapore strepitoso!! Un bacione cara e buona settimana!
RispondiElimina"Mi ha fatto salivare" deduco sia una di quelle licenze poetiche andantecongustiane della categoria di "succhialatte" ahahah.
RispondiEliminaMe le annoto tutte, in modo da essere nel giusto mood quando dovrò vederti... che bello :)
E comunque si, questa tatin salata è una vera gioia per gli occhi in primis, così ordinata e armonica, e, in secondis, suppongo anche per il palato. Mi piace da morire. La provo questi giorni poi te digo. E' proprio meravigliosa.
Guarda non mi ci far pensare che mi vengono ancora i brividi.
RispondiEliminaQuesta tarte però è paradisiaca, oltretutto è meravigliosa da vedere, sembra un'opera d'arte esposta in un museo...
Un abbraccio e buon lunedì carissima!
E' triste quanto è successo, sono rammaricata, non ci posso credere!
RispondiEliminaLa tatin è gustosa oltre che bella da vedere!Ciao
E' davvero difficile da credere che possano accadere simili disastri per leggerezza o errori umani...non conoscendo la raltà dei fatti, si resta comunque sconcertati all'idea di vedere un simile gigante passare così vicino a simili meraviglie...che ben vengano le regole anceh su questo tipo di navigazione.
RispondiEliminaE un pensiero alle vittime.
la tua tatin è spettacolare.
Baci
loredana
La torta è splendida e mi dispiace che sia capitata proprio in questo post perché meritava un'attenzione maggiore che, inevitabilmente, le viene sottratta dall'importantissima vicenda di cui hai parlato. Anch'io sono rimasta profondamente colpita da questo naufragio così sui generis e attendo di saperne di più sulle ragioni che l'hanno determinato. Mi son visto tutti i filmati amatoriali su youtube e la voce di una signora che pregava quasi urlando la Madonna risuonerà nelle mie orecchie per moltissimo tempo. Un abbraccio, tesoro.
RispondiEliminaCiao Patty,
RispondiEliminaApprezzo il coraggio di trattare anche su un Blog culinario un fatto che purtroppo ci colpisce tutti, perchè rimanere indifferenti a simili tragedie è impossibile.
La ricetta, per tornare ad argomenti più lievi è davvero golosa, anche io pensavo ad una tartin salata per uno dei prossimi pranzi domenicali, magari proverò la tua.
Un abbraccione!
Ciao Patty!
RispondiEliminaVedendo le immagini dei tg di questi giorni mi era venuto in mente il tuo post sulla torta di cioccolato per il compleanno della cognata, nella foto si vedeva una nave e mi era rimasta così impressa... mi dispiace così tanto per tutto questo e immagino quanto tu sia colpita... mi spiace!
Detto questo, farti gli auguri, pure con un discreto ritardo, pare poco delicato, ma non posso non farteli: AUGURI!!!
Oltretutto cosa scopro? abbiamo dato il via al blog in contemporanea? Festeggiamo il primo anno in simultanea? Pazzesco, diamoci il cinque Pat!!!
Corro a scrivere il mio commento sul giveaway, devo pur contribuire... :)))
ps. la tortina è spettacolare!
Linda
Le modalità con cui si è svolta questa tragedia sono allucinanti. La vicenda ha dell'incredibile se non fosse che in realtà è successa sul serio e in tutta la sua gravità. Questa squallida figura di comandante che dichiara la sua estraneità ai fatti mi lascia sconcertata. E il fatto che come sempre il mondo si interroghi giustamente in merito a vicende assurde e paradossali successe da noi non mi rende affatto felice.
RispondiEliminaLa tua tatin è meravigliosa. Complimenti
Sabina
Concordo su ogni punto, io la notizia l'ho vista Sabato mattina e mi si è gelato il sangue, dopo 4 giorni non si sa ancora niente di preciso, fra dispersi morti e colpevoli, spero come te che la verità venga davvero a galla, e che la responsabilità sia stabilita non solo per trovare un SINGOLO capro espiatorio, 4000 persone sono tante, troppe!
RispondiEliminaQUesta tatin salata e questo disegno magnifico mi attirano veramente troppo e chissà che non utilizzerò l'idea.. ;)
Vevi :)
Grazie a tutte per l'apprezzamento della tatin che vi assicuro è una vera gioia per gli occhi ed ancora più per il palato.
RispondiEliminaAd oggi, a distanza di 4 giorni, lo sviluppo dei fatti è inquietante così come la realtà che si prospetta assolutamente agghiacciante. Un gioco, una scommessa, una leggerezza senza giudizio pare che siano stati la causa del disastro. Ho la orribile sensazione che questa vicenda si stia trasformando nella metafora più diretta e realistica del futuro del nostro paese. Un'altro incredibile e disgustoso esempio di delirio di onnipotenza dato da chi dovrebbe guidare e proteggere una comunità mentre sfrutta un privilegio ed una responsabilità per meri tornaconti personali. Avrei voglia di andarmene da qui una volta per tutte!
Scusate lo sfogo. Un abbraccio, Pat
Ma questa torta è stupenda! non mi voglio soffermare ulteriormente sulle brutte vicende, solo sulla tua tatin.
RispondiEliminabacio
Patty!Eccomi qua, ma che bel boggettino!
RispondiEliminaSul Giglio io non so più che dire..anch'io ho appreso la notizia bvenerdì sera e non riesco a togliermi il pensiero.Il Giglio lo conosco, ho dei ricordi meravigliosi e desidero che si preservi tutto com'è.Il pensiero corre alle vittime a chi ha subito la scellerataggine altrui.Io continuo a sperare e tenere acceso questo lumicino.
Detto ciò, la tatin è bellissima, ho una voglia di carciofi....
Appena riesco guardo il giveaway!bacio
Eh, capisco bene che ti abbia rovinato i festeggiamenti.. io l'ho scoperto tardi e mi ha sconvolta.
RispondiEliminaSperiamo davvero che si faccia chiarezza in toto sugli avvenimenti.
La Tatin di carciofi è invece sublime...
Trovo la tua preparazione davvero stupenda!
RispondiEliminaPer quanto riguarda questa immensa tragedia della costa concordia, sono davvero senza parole, un pensiero alle vittime...
Ps. Grazie mille per il tuo messaggio che mi hai lasciato oggi nel mio blog,, ero davvero arrabbiata ...ora mi sta passando!
La tua tortina è davvero bellissima. Per il resto io non ho davvero parole. Mi dispiace da morire. Un abbraccio.
RispondiEliminameraviglia tutta da gustare
RispondiEliminaMa sei stata bravissima! E' uguale a quella di Sale e Pepe, ti è venuta uno spettacolo. Un abbraccio cara e per la nave da crociera.....non ci sono parole, come si fa ad avvicinarsi così alla costa....mah.
RispondiElimina