Sempre sull'onda del mio desiderio di semplicità e casa, mi sono lanciata nella preparazione di questo delizioso dolce trovato sul libro "Frolla e Sfoglia" di Michel Roux. Un libro meraviglioso, chiarificante, estremamente ben raccontato e ricco di utili consigli, piccole accortezze e segreti per realizzare le più importanti basi della pasticceria dolce e salata. Un libro che si fa leggere anche per il solo piacere di farlo. Ingolosita dalle belle immagini e dalla facilità di realizzazione, ho preparato la classica torta di mele su pasta brisé (ma anche su frolla funziona ottimamente e la frolla è meno fragile della brisé). Con una piccola variante determinata dalla mia atavica golosità e amore per la confettura di albicocche. Provatela, è fantastica.
Ingredienti per 6/8 persone
Per la brisée
250 gr di farina
150 gr di burro a pezzetti e leggermente ammorbidito
1 cucchiaino di sale
1 pizzico di zucchero
1 uovo
1 cucchiaio di latte fresco (che io ho sostituito con acqua
fredda)
Per il ripieno
6 mele golden – cc.a 850 gr
1 baccello di vaniglia
60 gr di burro
80 gr di zucchero
150 gr di confettura di albicocche (mia variante)
Mescolate velocemente tutti gli ingredienti, cominciando con
il burro il sale e lo zucchero al centro della fontana di farina e utilizzando
la punta delle dita. Incorporate piano piano la farina ottenendo una
consistenza granulosa. In fine aggiungete il latte o l’acqua e formate una
palla. Avvolgetela nella pellicola e mettetela in frigo per almeno 1 ora. Io ho
fatto tutto con la planetaria utilizzando la foglia ed ho impiegato 2 minuti.
Michel Roux lascia a noi la scelta se utilizzare la brisée o
la frolla per questa torta. La brisé, più fragile ma più indicata a mio avviso
per questa torta, ha il pregio di creare un contrasto veramente interessante
grazie al suo gusto sapido con la dolcezza delle mele.
Stendere la pasta in un disco di c.a 3 mm di spessore e
rivestire una tortiera con il fondo amovibile di c.ca 24 cm. Decorate il bordo
pizzicandolo tra pollice ed indice ad intervalli di 1 cm per ottenere delle
scanalature un po’ oltre la tortiera. Mettete in frigo nuovamente per c.ca 20
min.
Sbucciate le mele privandole del torsolo e tagliandole a metà. Appoggiatele su un tagliere con la parte tagliata verso il basso e affettatele a fette di c.ca 2 mm, mettendo in una casseruola quelle più piccole (per un totale di c.ca 280 gr), e da parte bagnandole con del succo di limone e coprendole con una pellicola, le altre, affinché non si scuriscano. Aggiungete 50 ml di acqua la vaniglia incisa per lungo ed il burro nella casseruola e cuocete a fuoco basso fino a che le mele non saranno morbide. Togliele dal fuoco, scartate la vaniglia e lavorate il tutto con la frusta fino ad ottenere una composta. Lasciate raffreddare. Per la lucidatura finale, sciogliete lo zucchero in 40 ml di acqua in un pentolino. Portate ad ebollizione e lasciate sobbollire per 4/5 minuti. Lasciate raffreddare. Bucherellate il fondo della torta, copritela con uno strato leggero di confettura di albicocche, quindi aggiungete la composta e livellatela con un cucchiaio. Per ultimo disponete le fettine, sovrapposte lungo il bordo, poi in un secondo giro inverso e per finire con una rosellina di fettine. Infornate a 200° e lasciate cuocere per 35 minuti, quando le mele saranno leggermente dorate.
Lasciate raffreddare la torta almeno 20 minuti prima di
sformarla. Spennellate la superficie con lo sciroppo di zucchero e mettete su
una griglia. Servire possibilmente tiepida (con panna semimontata, crema
inglese o gelato alla vaniglia).
Una piccola nota sul pezzo musicale da me scelto: Ovviamente Mozart è Mozart e per me lui rappresenta la musica in senso assoluto. La "Piccola serenata notturna" sarà parte del nostro programma di concerto ed un omaggio a questo genio è sempre doveroso in questa occasione. La versione che ho scelto, è quella di una orchestra di chitarre giapponese. Il suono d'insieme ricorda molto quello della nostra orchestra nonostante la mancanza di mandolini tolga quel colore unico e fuori del tempo che è caratteristico delle orchestre a plettro.
Con questa ricetta partecipo al Giveaway di Stefania per il libro delle torte di Martha Stewart
Una piccola nota sul pezzo musicale da me scelto: Ovviamente Mozart è Mozart e per me lui rappresenta la musica in senso assoluto. La "Piccola serenata notturna" sarà parte del nostro programma di concerto ed un omaggio a questo genio è sempre doveroso in questa occasione. La versione che ho scelto, è quella di una orchestra di chitarre giapponese. Il suono d'insieme ricorda molto quello della nostra orchestra nonostante la mancanza di mandolini tolga quel colore unico e fuori del tempo che è caratteristico delle orchestre a plettro.
Con questa ricetta partecipo al Giveaway di Stefania per il libro delle torte di Martha Stewart
Il paese della musica e dell'arte ha poche orchestre...ma noi musicisti testardamante innamorati del suono delle nostre note...costituiamo la più grande orchestra del mondo!
RispondiEliminaTi abbraccio
Gianly
anche nel mio piccolo, faccio parte di un coro, contribuisco al paese della musica.. :-))
RispondiEliminacomplimenti per la torta Patty!!
Cavolo ceh meraviglia!! Ma ti é uscita anche meglio di quella nella foto. Dì la verità che hai fatto apposta per farci ingelosire?? :) :) :)
RispondiEliminaBuona giornata!
è meravigliosa!!! E concordo con te sulla scelta della brisé, per me è una pasta fantastica che sto riscoprendo! un abbraccio grande
RispondiEliminatesoro l'hai riprodotta alla perfezione!!! complimenti davvero!!!
RispondiEliminaChe bellissima occasione...w la musica!
RispondiEliminaGrazie per aver partecipato, in bocca al lupo
:-)
La adoro, come adoro quel libro che mi ha svelato tanti piccoli segreti... Ti è riuscita benissimo e sul sapore non ho dubbi! L'ho fatto tempo fa e continuo a proporla alle cene con gli amici... Un abbraccio
RispondiEliminaLa versione di Patty mi piace molto...un abbraccio.
RispondiEliminasicuramente è più bella di quella nella foto... e chissà poi che buona...
RispondiEliminaPatty, che piacere conoscerti! La musica regala sempre emozioni bellissime e invidio molto chi come te ha questo bellissimo talento! In bocca al lupo per il tuo concerto, auguri ai tuoi 2o e ai 90 anni della tua orchestra! Sono certa che sarà un successo! Le torte di mele per me sono irresistibili (sebbene in generale non ami i dolci!) per cui se non ti spiace te ne rubo una fettina, perchè mi pare squisita! Ha un aspetto magnifico! Un abbraccio stretto stretto! A presto! Any
RispondiEliminaPatty, ma complimentissimi all'ennesima potenza, ma come 20 anni, ma se ne hai 25??'
RispondiEliminaDai non dire queste cose in giro ;)
un saluto e...la torta di mele è il mio dolce preferito!
ciao loredana
Quanto vorrei venire ad ascoltarti!!!!! e magari passare poi per casa tua a prendere una fetta di crostata ;))
RispondiEliminabellissima la tua crostata di mele!!! Dessi
RispondiEliminae' davvero stupenda!
RispondiEliminaComplimenti!!!
RispondiEliminaè perfetta!
una volta anch'io ho provato a fare la pasta brisè ...la tua mi spinge a ritentare la sorte!
@Gianly: quanto hai ragione!
RispondiElimina@Giovanni: che bello, un canterino. Ne ho scoperte tante che amano cantare qui in giro, sotto mentite spoglie!
@Elvira: non lo farei mai.Semmai per farvi ingolosire, questo si!
@BEnedetta: concordo con te. E' una pasta fantastica che amo molto più con il dolce che con il salato. E quando è fatta bene, si sfoglia...
@Raffi: grazie tesoro
@Stefania: incrocio le dita
@Marina: evviva, anche tu. Io ho aspettato a comprarlo, chissà poi perchè!
@Tinni: sei troppo gentile. Un bacio
@Elena: Fidati, è buonissima!
@Anastasia: Che bello incontrarti qui. Verrò a trovarti presto. Un bacione,
@Loredana: te l'ho mai detto che ti adoro? Tu sai come far felice una ragazza ;))
@Titti: l'invito ti è già arrivato?
@Dessi: grazie carissima
@Carla: mi confondi! Bacio,
@Renata: devi assolutamente. Prova con questa ricetta e mi saprai dire. Bacione
quanta passione per la musica, auguri alla tua orchestra!
RispondiEliminala torta è fantastica, anch'io amo la confettura di albicocche con le mele.
ciao :-)
ciao Patty, questa torta assomiglia molto ad una che faccio anch'io, molto buona. Non stento quindi a credere che la tua sia fantastica oltre che molto bella (quelle mele, rimaste chiare, sono bellissime ed invogliano all'assaggio).
RispondiEliminaAuguri per i due compleanni, il tuo e quello del tuo gruppo... un festeggiamento così atteso non poteva cadere in un momento migliore; forse ti aiuterà a superare la tua brutta esperienza. Un bacione
Dai che bello!!! sai che anche io suono uno strumento? il flauto traverso e anche noi festeggiamo ogni anno Santa Cecilia con una bel pranzo :)
RispondiEliminaCiao, piacere di conoscerti, e' la prima volta che passo da te.La tua torta e' una meraviglia, mi piace tanto il colore delle mele, perfetto! Mi unisco al tuo blog, cosi' non mi perdo nulla. Buona serata, Babi
RispondiEliminaSicuramente e migliore la tua di quella della foto!!! Bravissima come sempre e peccato non poterti sentire suonare!! Un bacione!
RispondiEliminaIn questi giorni in cui mi chiedo perché io non abbia continuato non tanto a suonare, quanto a cantare, un'ode alla protettrice della musica mi casca a fagiolo.
RispondiEliminaMa questa torta ancor di più.. una crostata deliziosa, ancor più per il contrasto brisèe, marmellata di albicocche e mele. Splendida!
auguri per il musi-orchest-compleanno , mille di questi ...suoni! bellissime emozioni nel tuo post e golosissima torta , brava!!! un abbraccio
RispondiEliminaciao Reby
mia figlia, che si chiama cecilia (what else?), per il suo onomastico riceve sempre un sacco di auguri: è una santa che tutti conoscono e questo è bellissimo! l'italia è o non è il paese della musica?? anche se soldi e sovvenzioni non ce ne sono più, la musica e il canto ce l'abbiamo nel DNA :)
RispondiEliminatantissimi auguri per il tuo concerto, sarà un successone!
sono molto felice che tu sia tornata sul blog e anche in splendida forma: và che torta!!!!!
Un'autentica golosità! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaQuesta crostata e' bellissima! Salto il pesce sopra perche' sono vegetariana, ma vado a vedermi quei cappellacci sotto!
RispondiEliminaCiao
A.