Stavolta apro la finestra perché voglio vederne entrare altri, voglio parlare con voi e capire.
Premetto che non ho intenzione di fare polemiche né scatenare una caccia alle streghe.
Vi parlerò di questa torta.
Questo bouquet di rose gialle, rose Tea, l'ho preparato per il compleanno di mia madre. Per i suoi 70 anni.
Ho trovato un tutorial per realizzarle e confesso che sono di una facilità estrema, basta munirsi di un beccuccio a stella ricurva ed un po' di pazienza e vi garantisco che potete farla anche voi. L'effetto finale è magnifico.
Così ho pensato che potevo preparare un bel ciambellone supermorbido e decorarlo con crema al burro al limone ed aggiungere una punta di colorante giallo per creare quella nota delicata che hanno le rose Tea e che io amo tanto.
Il risultato è quello che vedete. Bellissimo vero?
Però la verità vera è che la torta, così confezionata, non si può mangiare.
Mi spiego.
Il ciambellone, un bundt cake alla SevenUp di cui vi lascio la ricetta, è assolutamente fantastico e veramente buono da mangiare "nature". Di una morbidezza assurda che dura per giorni. La ricetta è davvero perfetta se non un tantino dolce, ma lì sono intervenuta con le mie variazioni.
La butter cream al limone anch'essa ottima e da utilizzare per molte preparazioni e decorazioni.
Ma le due cose insieme, agggghhh...lasciamo stare va. Troppo troppo troppo! E lo dice una per cui lo zucchero non è mai abbastanza.
Avrei potuto scrivere: questo dolce è fantastico.
Nessuna di voi se ne sarebbe accorta. Anzi, conoscendovi, sareste corse a cercare gli ingredienti per prepararlo questo week end per la vostra famiglia, ed al primo morso mi avreste mandato una sequela di maledizioni da fare appassire tutte le mie rose.
Ho aspettato a postare la torta perché non mi sentivo tranquilla.
Ma adesso lo faccio con serenità perché è proprio lei che ha generato il pensiero fastidioso e sempre lei è diventata il pretesto per scacciarlo.
Da quando ho questo spazio, ogni volta che devo postare qualcosa vengo presa dallo scrupolo. Sarò stata chiara? Sarò stata precisa? Sarò stata efficace? Il mio primo pensiero va a chi magari non cucina tutti i giorni, che è alle prime armi e che capita tra queste pagine cercando un'idea o una soluzione e poi, riproducendo quello che propongo magari va contro all'insuccesso.
Ciò che mi gratifica maggiormente da quando ho un blog, è ricevere da voi messaggi che mi dicono: l'ho fatto ed è stato grandioso!
Dei flop non ricevo notizia ma lo vorrei, per capire se l'errore è mio in termini di comunicazione. Ma qui ritorno a bomba: chi fallisce, cambia aria e trova altre pagine più efficaci di queste.
Questo è quello che faccio io, anche se prima possibilmente lo dico all'interessato (passando però prima da una fase di sfiducia nei proprio mezzi).
C'è chi si mortifica a tal punto da pensare di essere incapace di cucinare perché la frustrazione per senso di incapacità è davvero una brutta bestia e molto assidua in ambito culinario.
Certi scrupoli non sono di tutti purtroppo e la rete nasconde trappole in cui molti incappano.
Quella meravigliosa ricetta che fa tanto gola a guardarsi, ma che già leggendola capisci che è un bluff.
Questo mi disturba visitando blog di cucina.
Questo mi delude di chi ha un angolo aperto a tutti e condivide baggianate con leggerezza.
Mi offende l'evidenza di ciò che vedo in foto, quando questa è ovviamente tutt'altro di ciò che viene raccontato.
In pratica: non si può spacciare pan di Spagna per pasta frolla!
Sarò pure scema, ma non sono cieca (oddio, cecata si!).
Se un blog di cucina deve ridursi ad un mero esercizio di estetica mi può andare benissimo. Mi piacciono le belle fotografie, gli splendidi setting, il ricercato food styling. Ma allora non parliamo di ricette.
Non illudiamo chi ci legge sulla bontà di ciò che viene presentato o sulla sua facilità di esecuzione descrivendo l'utilizzo di tecniche che non stanno né in cielo né in terra.
Siamo coerenti, sentiamoci almeno responsabili di ciò che diffondiamo e condividiamo.
Per ogni nostra parola, ogni contenuto ed ogni immagine.
D'altronde, non ci comportiamo così fuori di qui? No?
Seven Up cake - per 12/14 pax (stampo da 28/30 cm - io ne ho fatte due, una ciambella da 24 cm ed uno stampo rotondo da 20).
280 gr di burro morbido
570 gr di zucchero (io ne ho messi 500)
5 uova
360 gr di farina 00
2 cucchiaini di estratto naturale di vaniglia
190 ml di Seven Up
5 cucchiaini di succo di limone.
Monta con le fruste elettriche il burro con lo zucchero e l'estratto di vaniglia. Questa è l'operazione più importante e va fatta per almeno 20 minuti in modo che il composto triplichi il suo volume, diventi bianco e sofficissimo.
Aggiungi a questo punto le uova a temperatura ambiente, una alla volta e continua ad impastare per almeno un minuto dopo aver aggiunto ogni uova. Prima di aggiungere la successiva controlla che la precedente sia stata ben incorporata.
Cominicia ad aggiungere la farina setacciata, alternando un terzo di farina, un terzo di Seven Up e così via fino all'esaurimento dei due ingredienti.
Per ultimo aggiungi il limone. Mescola bene affinché tutto sia ben incorporato.
Versa il composto nella tortiera ben imburrata e fai cuocere da 60 a 75 min. Comincia a controllare intorno ai 60 minuti di cottura e fai la prova stecchino. Attenzione perché non deve seccarsi troppo.
Fai raffreddare su una gratella quindi quando intiepidisce, sforma il dolce e completa il raffreddamento.
Lemon butter cream frosting (dalla Hummingbird bakery book)
500 gr di zucchero a velo
160 gr di burro morbido
4 cucchiai di buccia di limone non trattato grattugiato
una punta di colorante giallo limone in polvere (io ho usato quella per i macarons)
50 ml di latte intero a temperatura ambiente
(questa quantità è adatta alla copertura di una torta grande)
Montate il burro con lo zucchero a velo, la buccia di limone ed il colorante.
Usate una media velocità fino a che lo zucchero ed il burro stanno insieme e ben mischiati. Abbassate la velocità e lentamente versate il latte, quindi, quando ben incorporato, aumentate la velocità e battete ad alta velocità fino a che il composto non sia leggero e spumoso. Più batterete e più chiaro e leggero risulterà.
Quando la torta è fredda, coprite tutta la superficie con uno strato sottile di butter cream usando una spatola.
Successivamente con il sac a poche, decorate il vostro dolce con le rose gialle.