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giovedì 6 settembre 2018

Lasagne al pistacchio e zucchine: sindrome da nido vuoto.

Bye bye Blackbird - Joe Cocker
E' sempre molto strano parlare di cibo italiano quando ci si trova in un paese straniero.
In particolare in un luogo dove la pasta è qualcosa di poco considerato, se non al ristorante, e quindi sempre di eccezionale diversità.
Di ritorno dall'Irlanda da un paio di giorni, dove ho trascorso una settimana a casa della famiglia irlandese che ospiterà mia figlia per i prossimi nove mesi, mi sento alquanto frastornata.
Si, la mia "piccolina" affronterà la sua prima vera sfida "da grande" della sua giovane vita.
E se da una parte so che sarà una sfida dura per lei, mi rendo conto che i più fragili saremo mio marito ed io che ci troviamo improvvisamente la casa vuota.
Al momento vivo questi giorni con un misto di incoscienza e naturalezza poi non so.
Vi dirò.
Intanto ho cercato di accattivarmi la simpatia della famiglia ospitante, preparando qualche piatto italiano della tradizione.
Qualcosa di famoso ma alternativo nel contenuto, come potrebbe essere una lasagna con pesto di pistacchi e zucchine, che ha dentro il colore simbolo di questo paese meraviglioso: il verde brillante!
La preparazione non è così complessa come sembri ed il risultato mi ha molto intrigata: pesto di pistacchi di Bronte preparato con dell'ottimo extravergine, una manciata di mandorle, parmigiano e basilico freschissimo, sposato a della vellutatissima Bechamelle non troppo densa.
La sfoglia sottile è stata alternata alla salsa al pistacchio ed a zucchine fiore trifolate profumate di menta selvatica per avere un contrasto di maggiore "sostanza" al taglio.
Facile ed anche veloce.
Potrete usare della sfoglia fresca confezionata per non impegnarvi troppo.
L'importante è che sia piuttosto sottile per conferire all'insieme maggiore delicatezza.

Ingredienti per 4 persone
300 g di sfoglia all'uovo fresca, sottile
300 g di bechamelle fatta in casa (vedi la ricetta in questo post)
200 g di parmigiano
150 g di pesto di pistacchio
300 g di zucchine fiore freschissime
1 piccola cipolla bionda
qualche foglia di menta selvatica.
olio extravergine d'oliva (io Chianti Dop).

Per il pesto di pistacchio 
200 g di pistacchi di Bronte sgusciati e privati della pellicina
100 ml di olio extravergine d'oliva
40 g di basilico pulito
50 g di parmigiano grattugiato
25 g di mandorle senza pelle
sale qb
  • Preparate il pesto mettendo tutti gli ingredienti in un bicchiere da mixer a immersione avendo cura di aggiungere olio extravergine se il composto risultasse poco cremoso. Immergete il mixer e frullate velocemente gli ingredienti emulsionando per arricchire con aria. Quando avrete ottenuto una crema lucida e vellutata, interrompete. La lama non si deve scaldare per non ossidare gli ingredienti. 
  • Adesso in una larga ciotola versate la bechamelle ed aggiungete il pesto ottenuto, miscelando bene con una frusta per ottenere un composto omogeneo. Coprite con pellicola e tenete da parte mentre preparate le zucchine.
  • Lavate ed affettate finemente le zucchine. Tritate la cipolla. Versatela in una larga padella con 2 cucchiai colmi di olio extravergine. Fatela passire a fiamma dolcissima, se necessario aggiungendo poca acqua. Quando la cipolla sarà morbida e trasparente, aggiungete le zucchine, alzate leggermente la fiamma e fate cuocere mescolando via via, fino a quando non saranno dorate e ben trifolate. 
  • Adesso assemblate la lasagna. In una teglia rettangolare o in teglie mono porzione come ho fatto io, distribuite a strati un cucchiaio colmo di salsa al pistacchio (spargendolo bene sulla base), la sfoglia a coprire la base e di seguito bechamelle al pistacchio, zucchine e una generosa manciata di parmigiano. Continuate cosi fino ad esaurimento degli ingredienti. 
  • Per l'ultimo strato, coprite la lasagna con l'ultima sfoglia, uno strato leggero di salsa e rifinire con tanto parmigiano che formerà una bella crosticina gratinata. 
  • Cuocete a 180° fino a che non otterrete una bella superficie dorata e croccante. Servite subito. 



martedì 19 giugno 2018

Tartufi di cioccolato fondente al pistacchio salato per Starbooks

Candy - Paolo Nutini 
Ogni tanto riappaio.
Stavolta per dirvi che il cioccolato si può mangiare anche in estate, nonostante io smetta di desiderarlo. Ebbene si.
Però questi tartufi dal cuore fondente e dolce salato, sono una intrigante tentazione.
Se volete saperne di più basta andarsi a leggere la ricetta su Starbooks, e scoprire quante delizie si possono preparare in estate senza usare il forno!
E buona giornata!


mercoledì 17 maggio 2017

Torta di arance e pistacchio per Starbooks

Lemon Tree - Fools Garden 
Questo è un dolce che vi lascerà a bocca chiusa per l'incredibile bontà e per i profumi che contiene.
Se amate le arance, se fate gli occhi dolci al pistacchio, se rifuggite grassi ma non rinunciate alla dolcezza, questa è la torta che fa per voi.
Prima che le buone arance non si trovino più, vi consiglio di provarla!
E la ricetta, ovviamente, la trovate solo qui! 
Buon mercoledì con Starbooks.

lunedì 30 novembre 2015

Piccoli sablé salati al pistacchio: le smanie per il Natale.

Celebration of love - Steve Wonder
Ecco che comincia il conto alla rovescia per Dicembre.
Abbiamo da poco assaggiato il primo freddo (e finalmente direi).
Si avvicinano cene e cenini che ci porteranno a sederci intorno alla tavola natalizia con quei due o tre chili in più strategici (servono a mascherare i successivi rotolini festaioli); si comincia a pensare al pranzo più importante dell'anno con ambizioni sempre più impegnative; ci facciamo travolgere dal desiderio di produrre regalini e doni con le nostre mani e in meno di una settimana in migliaia di case riapriranno i biscottifici di Natale.
Insomma, finisce Novembre con le sue ultime adulazioni autunnali e si apre trionfante Dicembre, un mese che per me è davvero il più bello ed il più veloce dell'anno.
Pensavo che con la vecchiaia, il cinismo incombente mi avrebbe finalmente svelato la natura opportunistica e veniale del Natale, invece credo di essere irrimediabilmente malata, vittima di una patologia incurabile che peggiora col tempo: Dioquantomipiaceilnatale!
Mi piace talmente tanto che da tempo ho scardinato la tradizione che vuole l'albero preparato l'8 Dicembre: io lo faccio immancabilmente il 1 Dicembre, complice la festa patronale della mia città. Così mi posso godere per più tempo la casa piena di lucine, di colori e decorazioni.
Per quanto sono eccitata e piena di allegria nel mettere in subbuglio la casa con milioni di oggetti riposti ogni anno con cura in due scatoloni giganteschi, tanto sono nervosa e malinconica quando devo smontare il tutto alla fine delle feste.
Altro elemento che segna l'intero periodo delle "mie" feste è la musica.
La colonna sonora immancabile delle carol Natalizie, delle millanta versioni di Jingle Bells, delle cover realizzate dalle grandi pop star mondiali, delle versioni orchestrali. Insomma, se musica si ascolta in questo periodo, è musica natalizia.
Sono monotematica lo so, e mi dispiace per coloro che detestano questo periodo.
Posso capire che per tante persone sia un motivo di profondo stress e nervosismo, nonché tristezza.
 Io sono una persona soggiogata dalla bellezza di tante piccole cose che succedono solo in questo mese.
Basterebbe anche solo una spolverata di neve e tutto sarebbe assolutamente perfetto.
Per rompervi le scatole ulteriormente, vi informo che le ricette del mese di Dicembre saranno esclusivamente piatti perfetti per il Natale.
Non lamentatevi e non mi date della fissata, perché stavolta ho bisogno di sfogarmi!
Oggi comincio sottovoce con dei meravigliosi sablé al pistacchio ispirati da una ricetta di Delia Smith nel suo libro Happy Christmas, così friabili e profumati che dureranno il tempo di un attimo.
Il pistacchio è uno dei miei ingredienti preferiti. Su questo blog troverete veramente tante ricette in cui lui fa capolino, basta avere la pazienza di cercarle.
Ma le tendenze dell'anno ormai concluso vedono anche la presenza di altri ingredienti molto particolari che vi invito a scoprire su questa pagina , e mi saprete dire.

Intanto vi lascio la ricetta, facilissima e veloce.
Ingredienti per c.ca 30 salatini
40 g di farina forte setacciata
40 g di burro freddo a cubetti
40 g di parmigiano grattugiata
25 g di granella di pistacchio di Bronte
un pizzico di pepe nero grattugiato fresco

Miscelate farina, parmigiano e granella di pistacchio e formate una piccola fontana su una spianatoia.
Al centro mettete il burro a cubetti e con la punta delle dita cominciate a sabbiare il composto fino ad ottenere delle grosse briciole.
Aggiungete un cucchiaio di acqua gelata ed impastate velocemente fino a che il composto non stia insieme.
Infarinate leggermente la spianatoia e rollate l'impasto ad ottenere un cilindro di c.ca 5 cm di diametro. Avvolgetelo nella pellicola e passatelo nel congelatore per 30 minuti almeno.
Una volta indurito, tagliatelo a rondelle di 5 mm di spessore con un coltello ben affilato e posizionate i vostri salatini su una placca coperta di carta da forno.
Fate cuocere per 10/13 minuti a 180° fino a che non saranno lievemente dorati.
Fateli raffreddare bene quindi serviteli con il vostro aperitivo preferito.
Il solo difetto è che non vi basteranno, indipendentemente da quanti ne farete.
Sono bellissimi anche come piccolo cadeau di Natale.
Si conservano per 5/6 giorni in scatole di latta o ermetiche e migliorano nei giorni successivi.