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giovedì 5 agosto 2021

Cheesecake cioccolata, moka e caramello senza cottura

Ultimi giorni prima delle mie ferie ed unica ricetta di Agosto, se ancora mi è rimasta della voglia di cucinare.
Ma confesso che come al solito, vado a pescare in ricette d'archivio, che stanno lì a galleggiare aspettando il momento buono che io mi decida a pubblicarle. 
Ho ricominciato a lavorare ed anche se è poco, tra il non fare assolutamente nulla e ritrovarmi a mantenere dei ritmi più o meno "allegri", la differenza è tremenda, con la conseguenza che arrivo in fondo alle mie giornate completamente sfatta.
La testa è stanchissima ma lo spirito comincia a riprendersi da preoccupazioni più o meno pressanti. 
Quindi, nonostante le ferie siano state forzate per quasi un anno e mezzo, adesso sento il bisogno di ferie vere e meritate per pensare di vivere una parvenza di normalità. 
Non mi dilungo oltre. 
Vi lascio la ricetta e vi auguro buone vacanze, se ancora non le avete fatte. 

L’accensione del forno in estate, provoca sempre seri turbamenti specialmente se questo avviene durante le ore più calde della giornata. 

Per quelle belle cene in terrazza con gli amici, se la chiusura di un menù a base del solito gelato ci è venuta ormai a noia, trovare una alternativa che non ci costringa ad un passaggio tra le fiamme di una cucina rovente non è sempre facilissima. 

Eppure esistono moltissimi dolci realizzabili senza alcun bisogno di forno e con cotture minime ed arrivano per la maggior parte dai paesi anglo sassoni, che più di noi sono artisti in queste delizie con preparazioni “a freddo”. 

Andando contro corrente a ricette che vedono la frutta estiva protagonista assoluta dei dessert del solleone, io ho voluto proporre un dolce sontuoso e golosissimo, perfetto per una chiusura di menù dal voluttuoso profumo di caffè e cioccolato. 

Un cheesecake facilissimo da preparare, che non richiede l’aggiunta di colla di pesce proprio grazie alla presenza del cioccolato, ottimo addensante naturale e che mantiene una cremosità spettacolare che lascerà a bocca aperta i vostri ospiti. 

Le volute di cioccolata al caffè che caratterizzano la superficie, sono il tocco d’artista che firmerà il vostro capolavoro. 

Ingredienti per 6/8  persone – Stampo da 20 cm di diametro

400 gr di biscotti Digestive al cioccolato ridotti in briciole sottili
75 gr di burro sciolto ed intiepidito
400 gr di formaggio spalmabile (tipo Philadelphia)

400 g di mascarpone
Zucchero a velo (secondo gusto personale)

200 g di cioccolato al latte 

100 g di cioccolato fondente al 70%

10 g di caffè liofilizzato 


Per la finitura

100 g di cioccolato fondente 50% 

80 ml di panna fresca 

15 ml di miele 

1 cucchiaino di caffè liofilizzato in polvere

15 g di burro


Mischiate le briciole di biscotto con il burro usando un cucchiaio dalla parte del dorso in modo da impregnare bene le briciole con il burro. Versate il tutto sulla base di una tortiera a cerniera da 20 cm e livellate bene. Pressate fortemente con un oggetto dalla base piatta (tipo il batticarne) fino a che la base non sarà bella piatta e compatta. Mettete la tortiera in frigo

  • Mettete il formaggio, mascarpone e lo zucchero a velo (stabilite voi il vostro grado di dolcezza preferito considerando che il cioccolato al latte è già molto dolce), e mescolate dolcemente con un cucchiaio fino ad ottenere un composto cremoso. 
  • Sciogliete la cioccolata a bagnomaria insieme al caffè liofilizzato che avrete ridotto in polvere, facendo attenzione che l'acqua non tocchi il fondo della ciotola in cui metterete il cioccolato. 
  • Aggiungete una cucchiaiata di crema al formaggio nella ciotola della cioccolata sciolta e mescolate velocemente fino a che questa non sia ben incorporata. (Non vi spaventate se vi sembrerà che il cacao si separi dalla parte grassa, continuate). Aggiungete una seconda cucchiaiata e mescolate velocemente. Continuate così fino a che il composto comincerà a sembrarvi uniforme. A questo punto aggiungete tutto il resto della crema al formaggio e mescolate per incorporare bene.
  • Versate la crema all'interno della tortiera e livellate bene pressando, affinché non restino bolle d'aria o spazi vuoti. Mettete il cheesecake in frigo per almeno 20 minuti mentre preparate il topping. 
  • Per la finitura, mettete il cioccolato, il caffè liofilizzato in polvere, il miele, il burro e la panna in una ciotola a bagno maria e fate sciogliere bene tutti gli ingredienti. Mescolate bene con una spatola di silicone fino a che non otterrete una ganache cremosa e scorrevole. Lasciatela intiepidire per una decina di minuti quindi togliete il cheesecake dal frigo e versate la ganasce formando delle onde su tutta la superficie della torta. Immergete una lama nel dolce e muovetela formando dei ghirigori che si mischino con la parte cremosa, come più vi piace. 
  • Adesso mettete in frigo e fate riposare e raffreddare per almeno 3 ore. Potete servite accompagnato con panna semimontata. 



domenica 8 ottobre 2017

Caffé in forchetta: a che bell' 'o café!

Don Raffaé - F. De André
Non bevo caffé.
Le malaugurate poche volte che ho voluto darmi un tono da signora a fine di un pranzo importante, ed ho preso un espresso, mi sono trasformata in una pezza ammosciata, con nausea e malesseri da non raccontare.
Per anni l'ho tollerato solo da moka, disperso in una tazzona di latte (al bar ho sempre chiesto latte macchiato chiarissimo per la gioia di chi mi osservava basito) e da quando non posso neanche più bere latte perché mi provoca lo sguaragnaus (si, lo so, mi faccio pena da sola), mi accontento di innamorarmi ogni volta del suo profumo sovrannaturale.
Perché al di là di tutto, adoro il suo aroma, che è qualcosa di unico, forse più intrigante e sensuale del profumo di cioccolata, più malandrino e corrompente di quello del ragù, più rassicurante e maschio di quello della vaniglia.
Quant'è bello entrare in una casa che profuma di caffé appena fatto?
Ti senti accolto, benvoluto, complice di un momento di intima pace domestica, anche se poi non lo prendi è bello lo stesso.
Provo un po' di tenerezza mista a pena per coloro che non resistono senza il caffé del mattino, che non carburano se non ne prendono almeno 4 al giorno.
Io senza ci vivo benissimo, ma mi dispiacerebbe dover rinunciare al suo gusto in forma di gelato, in una bella coppa di tiramisù, così come non dimentico mai di metterne una piccola quantità (questa volta solubile) quando preparo dolci al cioccolato, perché il caffé ne esalta la "cioccolatudine".
Non bevo caffé non perché non lo ami, anzi.
Mi sento tanto una ragazza da parati quando mi chiedono "prende un caffé"?
Tutti lo sorseggiano in un momento di piccola estasi. Io guardo.
Giornata Nazionale del caffé: in Italia dovrebbero fare la ola 3/4 degli italiani visto che siamo uno dei primi consumatori di caffé nel mondo.
Il Calendario del Cibo Italiano vuole celebrare questa bevanda universale con una carrellata di ricette dal dolce al salato. Le troverete sulla pagina ufficiale del sito ed anche sulla nostra pagina facebook sempre ricca di post e aggiornamenti di grande interesse.
La ricetta che invece ho il piacere di proporre, arriva direttamente da quella meravigliosa cuoca e pasticciera di terra Garfagnina, la mia cara Annarita de Il Bosco di Alici.
Lei mi ha fatto scoprire questa delizia, e se vi dico che il suo sapore è indimenticabile credetemi.
Un budino antico che prevede l'utilizzo di sole uova, senza una goccia di latte, e tanto, tanto buon caffé di moka.
Un dessert degno di un gran menu, festivo, elegante e di una facilità senza limiti.

Ingredienti per uno stampo di 24/26 cm di diametro
Caffè di moka, la quantità ottenuta da 3 moka da 6 tazzine.
8 uova medie
8 cucchiai di zucchero + 2 cucchiai per dolcificare il caffè + 2/3 cucchiai per il caramello

  • Scaldate il forno a 180°
  • Preparate il caffè, zuccheratelo e poi lasciatelo raffreddare. 
  • Versate 2/3 cucchiai di zucchero sul fondo dello stampo di alluminio che userete per la cottura, e fatelo sciogliere sulla fiamma coperta da spargifiamma. Attendete che si sciolga prenda un colore ambrato e roteate lo stampo  in modo che il caramello copra il fondo in maniera uniforme. Tenete da parte 
  • Lavorate le uova con lo zucchero usando una frusta. Non dovrete montare ma solo fare in modo che lo zucchero si sciolga ed il composto sia omogeneo. 
  • Aggiungete il caffè, mescolate e trasferite nello stampo. 
  • Preparate una pirofila in grado di contenere il vostro stampo. Sistemate sul fondo dei tovaglioli di carta o dei fogli di carta assorbente (questo impedirà allo stampo di scivolare nel trasporto). Appoggiate la teglia con lo stampo sistemato, sulla griglia centrale del forno, e versatevi dell'acqua bollente che arrivi fino a metà dello stampo del budino. 
  • Abbassate la temperatura del forno a 160° e cuocete per c.ca 1 ora. 
  • Controllate la cottura intorno ai 45 minuti utilizzando la lama di un coltello appuntito. Questa dovrà uscire perfettamente pulita. Proseguite la cottura se notate che non è pronto. 
  • Una cottura a temperatura troppo alta per tempo prolungato, causa delle bolle che formeranno una sorta di picchiettatura sulla superficie, come un po' è successo al budino in foto. Inoltre il dolce potrebbe asciugarsi troppo perdendo la sua consistenza vellutata. Consiglio quindi di controllare in più tempi facendo le prove, visto che siete voi a conoscere alla perfezione il vostro forno. 
  • Una volta pronto, trasferite lo stampo in due dita di acqua fredda e lasciate rafferddare, quindi passate in frigo per almeno 4 ore o meglio, tutta la notte. 
  • Al momento di servire, con una lama affilata, passate tutto intorno al bordo dello stampo, appoggiatevi sopra il piatto di portata e con un movimento deciso, capovolgete e sformate. 
  • Se siete delle grandi, servitelo con un ciuffo di panna montata con una spruzzata di cacao amaro. 
  • E' meraviglioso, piace a grandi e piccini, e vorrete farlo e rifarlo.