Ossignur che stanchezza! Un lunedì che più peso non si può. Quando ha suonato la sveglia stamattina, non riuscivo neanche a ricordare dov'ero. Vi capita mai? I festeggiamenti di S. Cecilia hanno colpito: sono rientrata a casa che era mezzanotte passata e riuscivo a malapena ad infilare le chiavi nella toppa. Una volta a letto, sono praticamente svenuta e stamattina, quando sono riuscita a raggiungere lo specchio, la mia faccia assomigliava ad una slavina che precipita mortalmente a valle. Hai voglia a restaurare con correttore e robe simili: qui ci vuole il cemento a pronta presa, ma per coprire definitivamente il tutto! Snort. Ho un umore che rasenta l'apocalisse. Purtroppo quando sono in deficit di ore di sonno, comincio a sdare di capo e ho reazioni improbabili che l'Idra a 3 teste in confronto sembra un gattino appena nato. E' veramente terribile. Io non so come facciano le persone che dormono 5 ore a notte: sinceramente, dopo un paio di giorni di questi ritmi io potrei morirne.
Scusatemi se questo post è un po' bislacco, ma non sono propriamente lucida oggi. Però volevo comunque dare un piccolo contributo all'iniziativa promossa dalla Melagranata per aiutare la Cooperativa Gulliver di Borghetto Vara. Sul blog di Patrizia, troverete tutte le informazioni ed immagini eloquenti più di mille parole.
Potrete contribuire con un piccolo aiuto in denaro inviando il vostro pensiero ai seguenti dati bancari. Anche una piccola goccia fa grande il mare.
E qui di seguito trovate la ricetta che ho pensato per i bambini di Rocchetta Vara