Visualizzazione post con etichetta Passiamole in rivista. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Passiamole in rivista. Mostra tutti i post

lunedì 16 aprile 2018

Passiamole in Rivista: Mag about Food di Aprile!

A new flame - Simply Red 
Per gli appassionati di riviste straniere, oggi sul Magazine targato Mtc, dall'eloquente nome di Mag about Food, troverete un nuovo articolo della rubrica Passiamole in Rivista, ovvero uno sguardo attento e critico ai contenuti delle riviste di cucina di tutto il mondo.
Quest'oggi vengono passate al setaccio Good Food e Olive, famose riviste inglesi, con una selezione di ricette provate per voi da un manipolo di blogger volenterose.
Per trovare ispirazione o comunque curiosare nel Mag, vi invito a leggere l'articolo, dove troverete anche la ricetta da me scelta, una pseudo-carbonara vegana molto curiosa.
Per saperne di più, Passiamole in Rivista!

giovedì 8 marzo 2018

Scones con uvetta facilissimi.

Woman - John Lennon
Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi
i giorni si trasformano in anni. 

Però ciò che è importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.

Dietro ogni linea di arrivo c'è una linea di partenza.
Dietro ogni successo c'è un'altra delusione.

Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite...
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.

Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c'è in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.

Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però, non trattenerti mai! 

(M. Teresa di Calcutta).
Non c'è bisogno di altre parole per ricordarsi che si è una donna ogni giorno.
Anche se nella lettura di questo indimenticabile scritto, c'è l'invito a diventare un essere umano migliore, uomo o donna che sia.
A rispettare, accudire e spingere tutto il proprio potenziale verso un migliore se stesso: quell'individuo in grado poi, di migliorare tutto ciò che lo circonda.
Il mio pensiero va a tutte quelle donne che ogni giorno si impegnano per raggiungere questo obbiettivo ed agli uomini che non le impediscono di farlo ma tifano per loro. 

Ancora una ricetta da Mag about food di gennaio per la rubrica Passiamole in rivista.
Gli scones britannici, che sono un incrocio tra piccoli panini, biscotti morbidi, focaccine...non saprei definirli, tranne che sono una gran figata perché si fanno in un attimo e sono fantastici serviti all'ora del te, con confetture ed ottimo burro. 
Qui di seguito la ricetta tratta da Food to Love di Gennaio 2018.

Ingredienti per 16 pezzi
375 g di farina autolievitante
1 cucchiaio di zucchero semolato
1 cucchiaino di sale
30 g di burro
80 g di uvetta sultanina
2 cucchiaini di scorza di limone grattugiata
180 ml di latte
125 ml di acqua (c.ca)
Preriscaldate il forno a 240°/220° ventilato. Imburrate una tortiera quadrata da 19 cm di lato
  • Metti la farina, zucchero e sale in una ciotola. Con la punta delle dita strofina il burro con la farina. Aggiungi l'uvetta e la scorza di limone e mescola.
  • Fai una fontana al centro della farina, aggiungi il latte e quasi tutta l’acqua. Con un coltello incorpora lentamente la farina nei liquidi per ottenere un composto soffice ed appiccicoso. Aggiungi l’acqua solo se necessario a migliorare la consistenza
  • Impasta velocemente la pasta su una superficie infarinata. Pressa con delicatezza l’impasto ad uno spessore uniforme di 2 cm. Immergi un tagliapasta rotondo di 4,5 cm di diametro nella farina e taglia quanti più pezzi riesci dall’impasto.
  • Sistema gli scones fianco a fianco, uno a contatto dell’altro, dentro la tortiera. Con delicatezza reimpasta i ritagli continua a coppare la pasta. Sistema gli ultimi scones nella teglia e spennellali con un po’ di latte.
  • Cuoci per c.ca 15 minuti facendo attenzione perché la temperatura è molto alta e potresti avere bisogno di minor tempo. 
  • Da servire ancora tiepidi con burro, marmellata oppure lemon curd o clotted cream (chi ha la fortuna di trovarla). 



martedì 6 marzo 2018

Pie di funghi e porri: gioie e dolori della rete

You're so vain - Carly Simon. 
La prima cosa che uno dovrebbe sapere quando decide di affacciarsi sull'universo "rete", è che una volta aperta, da quella porta può entrare chiunque.
Spesso si intraprende questa avventura in maniera incosciente, ottimistica ed inconsapevole.
Se non si hanno ambizioni professionali, come nel mio caso, lo spazio sulla rete resta esclusivamente un luogo di condivisione che dovrebbe basarsi sull'onestà e affidabilità di quanto si scrive.
Ma anche e soprattutto di educazione e rispetto per chi ci legge, pochi o molti che siano.
Mi rendo conto di essere una persona ancora profondamente ingenua nonostante l'età.
C'è sempre quella ragazzina fiduciosa nell'altro che bisbiglia nelle orecchie "ma dai, non è possibile che quella persona sia così".
Finisce con l'intaccare un intuito ben regolato che esercito dalla nascita.
Venendo a bomba, la rete è un luogo di grande libertà, di opportunità ed idee ma come ben sappiamo, anche un ricettacolo di individui che, non avendo una vita piena o pur avendola, sfogano frustrazioni personali ed invidia dietro l'anonimato.
Mi chiedo quante centinaia di migliaia di blog sul cibo ci siano oggi in rete.
In questo maremagnum di ricette e personalità, ognuno può scegliere quello che più gli piace, seguirlo, confrontarsi attraverso i commenti, porre domande o critiche sempre nel rispetto della civile convivenza, considerando che dietro questa tastiera c'è una persona vera.
E se non gli piace quello che legge, può sempre andarsene con un click, come spesso faccio io.
In un mondo perfetto, probabilmente in quello che mi sono costruita nella testa, la gentilezza, l'intelligenza e l'ironia dovrebbero essere le qualità che caratterizzano il lettore del cuore.
Come ho detto: in un mondo perfetto.
La realtà è molto diversa, e lo sanno in molti come me, che quotidianamente si lasciano amareggiare da interventi a gamba tesa di sedicenti esperti che ovviamente nascondono la propria arroganza dietro avatar e falsi account.
Da fare, in questo caso c'è poco: non ci si difende dalla cattiveria gratuita in quanto non se ne capisce la ragione e non capendone la ragione, il dolore è più acuto.
E' una grande abilità quella di colpire protetti da una maschera perché non si dà possibilità di replica: di fronte abbiamo un emerito nessuno.
Oggi pubblico una ricetta uscita su Mag about Food dello scorso gennaio, per la rubrica Passiamole in Rivista.
Vi consiglio vivamente di seguire il Magazine targato Mtc perché è sempre ricco di articoli molto intriganti ed ogni giorno c'è una rubrica diversa.
Una ricetta molto versatile dalla rivista Delicious, che vista la stagione, potrebbe essere modificata utilizzando degli ottimi carciofi, patate e del formaggio nostro, tipo del Pecorino Toscano di media stagionatura.

Ingredienti
50 g di burro
olio extravergine per spennellare
500 g di porro tritato finemente
2 cipolle grandi tritate finemente
1 spicchio di aglio schiacciato
600 g di funghi misti tritati grossolanamente
75 ml di Sherry demi sec
Una manciata di dragongello tritato
100 g di cheddar maturo grattugiato (potete tranquillamente utilizzare del parmigiano 30 mesi)
1 cucchiaio di Mostarda di Digione (non omettetela)
3 uova medie di allevamento a terra
8 fogli di pasta fillo

  • In una larga padella sciogli 25 g del burro ed un goccio d'olio fino e scalda fino a che il burro non comincia a formare la schiuma. Aggiungi le cipolle ed il porro e soffriggi per 10/15 minuti fino a che non si saranno ammorbidite e cominceranno a caramellare. Aggiungi l'aglio e cuoci per un minuto quindi rimuovi tutto con un mestolo forato e tieni da parte 
  • Sciogliete il resto del burro nella padella e versate un altro goccio d’olio quindi alzate la fiamma medio alta e friggete i funghi fino a che non siano morbidi e dorati. Aggiungete adesso il composto di cipolle e porri, versatevi lo Sherry e fate sfumare per un minuto quindi aggiungete il dragoncello e aggiustate di sale e pepe. Tenete da parte e fate raffreddare completamente. Aggiungete il formaggio e la mostarda soltanto una volta freddo.
  • Contemporaneamente, bollite le uova per 4/5 minuti (dipende quanto cremosi volete i tuorli) quindi rimuovetele con un mestolo forato e mettetele in una ciotola di acqua ghiacciata. Una volta fredde, sbucciatele e tenete da parte.
  • Accendete il forno a 220°/200°C per forno ventilato. Stendete 2 fogli di pasta fillo sulla lunghezza della teglia (io ho usato una teglia 20x30) in modo che le estremità sbordino, spennellandoli di olio via via che li sistemate, quindi posizionate altri 5 fogli trasversalmente lasciando sempre che i fogli sbordino, continuando a spennellarli mentre li sistemate.
  • Una volta che la teglia è completamente coperta, riempite la base la metà del composto usando un cucchiaio. Sulla lunghezza, fate 3 rientranze superficiali a distanza regolare, aiutandovi con il retro del cucchiaio ed in ognuna sistematevi un uovo (steso, non in piedi). Copri con il resto dell'impasto di funghi e porri quindi avvolgici sopra la pasta fillo sporgente. Prendi il foglio rimanente ed accartoccialo grossolanamente usandolo per decorare la superficie della torta. Spennella il tutto con olio quindi cuoci la torta per 20 minuti c.ca fino a che la parta non sarà dorata e croccante. Lascia raffreddare il tutto nella teglia per 5 minuti quindi trasferiscila su un tagliere aiutandoti con la carta da forno. Servi immediatamente.


lunedì 15 gennaio 2018

Passiamole in rivista: Tarte Tatin speziata per Mag about Food

Dawn - Pride and Predjudice soundtrack
Questo lunedì si apre con una bellissima novità targata MTC, per il Magazine che ogni giorno allieterà con articoli e sorprese stimolanti il mese della sfida.
Mag About Food è infatti il magazine di Mtchallenge in cui potrete quotidianamente sfogliare rubriche diverse legate ovviamente a tutto ciò che è FOOD, e quella di oggi è per me particolarmente stimolante: Passimole in rivista! 
Una panoramica su tutte le riviste di cibo più prestigiose pubblicate nell'universo mondo.
Oggi, nell'articolo sul sito ufficiale, vengono presentate due riviste simbolo dell'editoria britannica, Olive e Delicious, scandagliate dalla nostra Alessandra Gennaro, e testate da un manipolo di coraggiose che hanno provato per voi alcune ricette davvero originali.
Ma Passiamole in rivista non è solo un test per scoprire quanto siano affidabili le proposte delle varie pubblicazioni, quanto una finestra su un mondo, quello editoriale straniero, da cui spessissimo traiamo ispirazione e stimoli che difficilmente riusciamo a trovare nel panorama del nostro paese.
Osservare ciò che fanno gli altri, quando è fatto bene, è il primo modo per crescere ed imparare.
E allora...
Per quanto mi riguarda, troverete una ricetta bellissima tutta da provare, per stupire con effetti speciali i vostri ospiti: una Pie di funghi e porri avvolta in croccante pasta fillo.
Ed una seconda ricetta dolce che vi lascio qui, perché le proposte erano così tante ed intriganti che non ho veramente resistito.
Ecco comunque una piccola immagine della ricetta che troverete sul MAG oggi.
Mushroom and leek pie 
Veniamo quindi alla ricetta della Tarte Tatin speziata, la seconda ricetta da me testata da Delicious di gennaio 2018.
Il metodo di preparazione è diverso da quello tradizionale ma richiede l'uso di una padella di ferro tipo Skillet, che possa essere messa in forno. Io ho trovato una padella adatta con facilità in un negozio casalinghi.
L'uso della padella permette di fare due cotture che velocizzeranno tutto il procedimento.
Fate molta attenzione a quando toglierete la padella da forno per capovolgerla perché il manico sarà rovente. Proteggetevi con cautela.
Inoltre la torta andrà capovolta immediatamente e non lasciata riposare qualche minuto come dalla preparazione in tortiera.
Le spezie ovviamente, esaltano le mele alla grande. Io l'ho trovata spettacolare.

Per 6/8 persone
Preparazione: 15 min.
Cottura: 20/25 min + ½ h raffreddamento

PREPARA PRIMA: Prepara e cuoci la torta (vedi punto 5) fino a 24 ore prima. Raffreddala completamente quindi lascia la padella in un posto fresco. Quando sei pronta a servire, scaldala bene in forno caldo per 10/15 minuti.
La tarte può essere raffreddata al punto 3 (prima di cuocerla) per un massimo di 24 ore.
Cuocila come indicato nella ricetta.

CONSIGLI DAL FOOD TEAM
Non ti preoccupare per il metodo poco ortodosso – noi ci siamo sopresi dal dover mettere la pasta sulle mele prima che fossero cotte sul piano di cottura, ma abbiamo provato la ricetta attentamente e questo metodo funziona veramente – mele morbide, caramellate e leggere, pasta croccante. Matt di certo conosce il suo lavoro!

100 g di burro ammorbidito
100 g di zucchero semolato
1 bastoncino di cannella spezzato
1 baccello di vaniglia
1 anice stellato
1 pizzico di nove moscata macinata fresca
un poco di pepe nero macinato fresco
4/5 mele Cox (dipende dalla loro dimensione), sbucciate, private del torsolo e divise a metà (strofinate con del limone per evitare che si scuriscano).
Farina per spolverare
200 g di pasta sfoglia già pronta
Clotted cream per servire

AVRETE BISOGNO:
Una padella di ferro da 20 cm di diametro a fondo spesso, adatta alla cottura in forno.

1.     Spalmate il burro sulla base della padella coprendola completamente. Distribuitevi lo zucchero in uno strato uniforme. Spargetevi i pezzetti di cannella, l’anice stellato, la bacca di cannella , la noce moscata ed una macinata di pepe nero quindi sistematevi sopra le mezze mele, con la parte del taglio verso l’alto.
2.     Stendete la pasta sfoglia su una base infarinata quindi ritagliate un cerchio usando un piatto di 2 cm più grande della circonferenza della padella. Sistemate la pasta sopra le mele, rimboccandola bene lungo i bordi ed facendo attenzione che tutte le mele siano ben avvolte dalla pasta.
3.     Bucate la pasta su tutta la superficie (questo consentirà al vapore di uscire durante la cottura), quindi raffreddate il tutto per 30 minuti (vedi il PREPARA PRIMA).
4.     Scalda il forno a 220°/200°C con forno ventilato. Per cuocere metti la padella su una fiamma medio alta ed ogni tanto scuoti la padella per evitare che le mele brucino. Osserva che lungo i bordi appaia un caramello dorato dopo c.ca 6/8 minuti. Non preoccupatevi se la pasta si alza e si scioglie un poco (vedete CONSIGLI DAL FOOD TEAM)
5.     Trasferite la padella nel forno e cuocete per 20/25 minuti fino a che la pasta è ferma ed di un intenso colore dorato. La Tatin può essere finita a questo punto e riscaldata più tardi (vedete Preparare Prima) o rovesciata su un piatto da servizio, servita tiepida con clotted cream.