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giovedì 1 agosto 2013

Album di ricordi di un luglio senese, per donne ed uomini straordinari!

Estate - Chet Baker
Faccio molta fatica a scrivere questo post. 
Essere immersa per un mese in qualcosa che ti riempie ogni attimo della giornata sostenuto dal brivido dell'incognita, che ti mette in contatto con persone incredibili, con realtà sconosciute eppure così familiari, che ti emoziona e preoccupa e che improvvisamente finisce così come era cominciata, decisamente destabilizza.
Se chi ha avuto il piacere di partecipare a Siena & Stars, mi dice oggi che ne ha nostalgia, provate a pensare come si possa sentire la sottoscritta dopo innumerevoli giri su questa incredibile giostra. 
La testa gira, inevitabilmente. Però adesso tutto intorno c'è silenzio. 
Così cerco di raccogliere e fare ordine delle innumerevoli emozioni, parole, risate, brindisi e note che hanno riempito la mia vita in questi giorni, e ve ne faccio dono. 
Un album di ricordi senesi per donne ed uomini assolutamente straordinari.
In questo lungo viaggio c'è sempre chi ha l'onere di rompere il ghiaccio. Faticoso e terribile, si, ma ci sono anche momenti di relax.

Succede anche che inaspettatamente la città ti adotti, e più della città, un ristorante e chef che diventano amici, patron che diventano complici...come è successo a Sabina al San Desiderio
Foto Sabina Fiorentini 
Il lavoro dietro le quinte è quello più affascinante...ogni tanto ci lasciano anche dare un'occhiata e allora è divertimento puro.
Siena & Stars ha significato anche musica, concerti incredibili e performance piene di passione....ma anche la sorpresa di un temporale sfacciato ed un dopo cena rovinato. Sob!
Nonostante tutto, queste donne straordinarie hanno continuato a sorridere ed hanno goduto della compagnia reciproca: alla faccia della pioggia! 
Foto Giulia Nekorkina

La scommessa è stata abbinare foodblogger a ristoranti storici 
della mia città. 
Sapete alla fine cosa è successo?
Abbiamo incontrato dei veri gentlemen, ristoratori affabili e 
con la battuta pronta. 
Ma anche con il senso del brindisi e dell'ospitalità.
Le cose buone sono state il leit motiv di questa avventura. 
E stranamente la piacevolezza di chi ce le ha presentate, 
le ha rese ancora più speciali...

Una mattinata in un piccolo forno dove si mangiano ricciarelli stratosferici, 
non poteva che chiudere meravigliosamente un capitolo del nostro racconto.
Capita anche che in situazioni "creative" come abbinamenti alla 
cieca tra foodblogger e ristoranti si creino intese speciali. 
C'è chi ha già programmato un prossimo viaggio per riabbracciare 
il proprio "complice".


Cibo, cibo, tanto e buonissimo...come si fa a resistere? Siamo 
o non siamo foodblogger?




E poi ancora, concentrazione dietro le quinte, emozioni e voglia di 
mettersi 
in gioco. Lucia è diventata parte del tutto con la sua vittoria del Contest
Io adoro queste donne stupende! 

E poi c'è stata lei, sempre presente, immobile ma viva. 
Una cornice eterna che mi lascia ogni volta senza parole.


D'altra parte questo progetto si chiamava Siena & Stars, ed 
un'omaggio alla mia città è dovuto no?
Ci tengo tantissimo a ringraziare tutte le care amiche blogger 
che hanno partecipato, hanno giocato, hanno avuto pazienza e 
comprensione per gli inevitabili difetti di una macchina ancora da 
rodare; abbraccio forte le amiche Aurelia, Sonia e Valentina che 
alla fine hanno dovuto rinunciare perché come sempre si sa, 
il destino gioca scherzi non sempre piacevoli. Spero che saranno 
dei nostri la prossima volta. 
E soprattutto ringrazio la Confcommercio e Luisella Bartali, il suo 
angelo custode, che ci ha seguito ed incoraggiato per tutto il periodo. 
Tutti i ristoratori che, dopo un primo momento di incertezza, hanno 
accolto il progetto e lo hanno sostenuto con cordialità e gentilezza, 
il Consorzio Agrario di Siena e tutti i suoi entusiasti rappresentati, la 
Gastronomia Morbidi nella persona di Patrizia, anima di quel luogo goloso 
(e di cui parlerò approfonditamente prossimamente), Lorenzo, 
dalla personalità trascinante, panettiere e pasticciere dell'antico 
forno Il Magnifico, e naturalmente la IKO International che ci ha 
fornito i pass omaggio per tutti i concerti del cartellone. 


lunedì 22 luglio 2013

Una farina antica ed un Consorzio moderno: Tortelli di patate su fonduta di Pecorino di Pienza

Milonga del Angel - Astor Piazzolla 
Mi rendo conto spesso più di quanto voglia, di conoscere poco, pochissimo della terra che mi ospita. 
Nonostante la mia inesauribile curiosità, nonostante il piacere per la cucina, per il buon cibo, per prodotti autoctoni che cerco di utilizzare il più possibile. 
Nonostante tutto, in occasione dell'evento Siena & Stars, ho scoperto un tesoro  che stava da sempre sotto i miei occhi e che non ho mai degnato (come sempre si finisce col fare in casa propria) di grandi attenzioni: il Consorzio Agrario di Siena. 
Consorzio Agrario? Che mai avrà di speciale un Consorzio Agrario, vi chiederete, a parte vendere sementi, attrezzature per l'agricoltura e via dicendo. 
Ebbene, quello della provincia di Siena ha molto da raccontare, in quanto è il primo Consorzio d'Italia che commercializza il prodotto finito dei propri associati e dispone di diversi punti di ristorazione nella regione. 
Inoltre, e questo lasciatemelo dire perché è la pura verità, ha una negozio magnifico, situato nel cuore della città all'interno di un palazzo storico con splendide vetrate attraverso cui sbirciare, stipato delle più incredibili ghiottonerie della nostra provincia ed ha un forno a vista che prepara una delle migliori pizze al metro d'Italia (ve lo dice una delle sue clienti abituali). 
Il Consorzio Agrario è l'ospite generoso che in questo periodo dà il benvenuto a tutte le foodblogger partecipanti a Siena & Stars, attraverso una visita illustrativa dei suoi locali ed un incredibile tasting dinner che altro non è che una cavalcata gastronomica attraverso i prodotti di eccellenza dei propri associati. 
Scoprire un pecorino attraverso il proprio palato è sicuramente molto gratificante ma ascoltare la storia di chi lo produce, rende ovviamente il tutto più vero ed in un certo senso commovente.
Durante questa visita, guidata da persone animate da grande entusiasmo e giustamente orgogliose del lavoro fatto fino ad oggi dal Consorzio (che ha superato ormai da 12 anni il centenario di vita), ho scoperto una delle cose più interessanti e per me incredibili, ovvero che la provincia di Siena è sede di attivissimi pastifici filiera corta, in quanto il grano è coltivato e lavorato direttamente sul territorio. La pasta del Consorzio è in vendita nel negozio di Siena e da pochi giorni anche on line. 
Il tesoro più grande di questa affascinante aggregazione di molti talenti, è un farina ricavata da un grano antico e riscoperto agli inizi degli anni '50: il grano Verna. 
Questo grano è nato dall'incrocio di due varietà già presenti all'Ente Toscano Sementi, vale a dire l'Est Mottin ed il Mont Calme. L'incrocio consentiva di ottenere un grano resistente alle altitudini per scongiurare l'abbandono della coltivazione in aree montane da parte degli agricoltori. 
Nonostante l'utilizzo di questa semenza lungo un trentennio, il grano Verna è stato riscoperto solo negli ultimi anni, con approfonditi studi dal punto di vista salutistico e nutrizionale. 
Si è evidenziato infatti che questo meraviglioso grano antico risulta poverissimo di glutine quindi perfetto per coloro che soffrono di intolleranze o difficoltà digestive. La lievitazione del pane prodotto con il grano Verna è quindi estremamente lunga e molto controllata. 
La macinazione a pietra a bassa velocità consente di mantenere il germe di grano all'interno del prodotto finito e preservare una quantità di vitamine e minerali che rendono questa farina veramente unica. Il suo colore la fa sembrare come una farina integrale invece è semplicemente una farina di grano tenero adatta a molti tipi di preparazione tra cui la pasta fresca. 
Con il grano Verna, il Consorzio produce un'ottima birra artigianale chiamata appunto Verna, di un bel giallo tenue, con schiuma candida e molto compatta che ricorda una Weiss. Ma è una birra cruda e non pastorizzata, il cui profumo richiama agrumi e spezie ma che a me ricorda tantissimo il sapore del suo grano ed un malto molto fruttato. L'ho trovata fantastica con i pecorini che ci hanno servito in degustazione. 
Da buona pastaia seriale, avevo promesso agli amici del Consorzio che avrei provato la farina di grano Verna per la preparazione di una pasta fresca e ieri mi sono messa all'opera per realizzare questi Tortelli di patate su fonduta di pecorino di Pienza e petali di rigatino di Cinta Senese. 
Ecco la mia ricetta per 4 persone:
Per la sfoglia: 
- 300 gr di farina Verna
- 3 uova grandi
- un cucchiaio di olio extravergine
- 1 pizzico di sale
Per il ripieno
- 3 patate novelle di media grandezza
- 1 uovo grande
- 50 gr di parmigiano 
- 3 cucchiai di latte
- 3 fette di rigatino di Cinta
- la punta di un cucchiaino di polvere di rosmarino
- una generosa macinata di noce moscata
- una generosa macinata di pepe fresco
- un cucchiaio di olio extravergine possibilmente della Val d'Orcia 
- sale q.b.
Per la fonduta di pecorino di Pienza
- 100 gr di Pecorino di Pienza media stagionatura, grattuggiato 
- Latte q.b.
- Pepe nero 
Per il condimento
- 80 gr di rigatino di Cinta a fette non troppo sottili 
- 4 cucchiai di olio extravergine
- un rametto di rosmarino
- Pecorino da grattuggiare
Preparate la pasta mettendo la farina a fontana su una spianatoia. 
Rompetevi le uova, aggiungete l'olio ed il sale e con un forchetta sbattete il composto facendovi incorporare la farina lentamente fino a che le uova non avranno assorbito la farina. 
Cominciate ad impastare energicamente ma senza aggredire la pasta come ho già ampiamente spiegato qui.
Quando la pasta sarà liscia ed omogenea, avvolgete la vostra palla nella pellicola e lasciatela riposare almeno mezz'ora. 
Intanto prepararte il ripieno. 
Lessate al vapore le vostre patate. 
Schiacciatele e setacciatele finemente. 
Mettetele in una ciotola, aggiungete l'uovo, gli aromi, il formaggio ed amalgamate bene. 
Cuocete le fettine di rigatino su una padella antiaderente fino a che non avranno rilasciato il proprio grasso e saranno ben croccanti. Toglietele ed asciugatele nella carta assorbente. Con un coltello riducetele in briciole sottili ed aggiungetele all'impasto. Mescolate, aggiustate con olio, sale e pepe, e tenete da parte. 
Tirate la pasta a mano o con a macchina in una sfoglia sottile ma non eccessivamente. 
Tagliatela in quadrati di 6 cm di diametro e ponete al centro una nocciola di ripieno. 
Quindi procedete alla formazione dei vostri tortelli come spiego qui
Sistemateli su un vassoio coperto da un panno di lino o cotone e lasciate asciugare.
Proseguite a cuocere il resto del rigatino ed asciugatelo come indicato sopra. Tenete da parte.
Mentre vi accingete a preparare la fonduta di pecorino, mettete abbondante acqua salata a bollire.
Grattuggiate il pecorino. 
Versate il latte, c.ca mezzo bicchiere, in una piccola casseruola dal fondo alto e fatelo scaldare. Qualora preferiate una fonduta più ricca, potrete usare della panna od una miscela di panna e latte. 
Aggiungete il pecorino grattugiato ed a fiamma bassa, con un cucchiaio di legno mescolato continuamente per farlo sciogliere. Aggiungete il pepe.
Cuocete nel frattempo i tortelli. Osservate la cottura, serviranno c.ca 5/6 minuti ma dovrete basarvi ad occhio perché tutto dipende dallo spessore dalla vostra sfoglia.
Versate la fonduta sul fondo dei piatti di portata. Scolate i tortelli e sistemateli con garbo sulla fonduta.
Sbriciolatevi sopra grossolanamente il rigatino di cinta croccante.
Fate scaldare l'olio con il rametto di rosmarino quindi versatelo con un cucchiaio sui piatti. Terminate con una grattugiata di pecorino e servite immediatamente. 
Dedico questa ricetta al Consorzio Agrario di Siena, che ringrazio di cuore per la magnifica accoglienza. 

giovedì 4 luglio 2013

Una mattina....

Una mattina - Ludovico Einaudi 
Il fatto che il tempo a nostra disposizione sia sempre troppo poco, troppo poco per fare qualsiasi cosa, dal rimettere a posto casa al telefonare ad una persona cara che non sentiamo da tanto, è purtroppo solo una mera giustificazione. 
E' amaro ammetterlo ma è così.
La nuda verità è che non vogliamo fermarci. 
Perché solo così ci sentiamo protetti dal dolore.
Fermarsi a pensare, ad ascoltare, a guardare, a sentire quello che proviamo. Troppo doloroso. 
Non voglio fermarmi ed ammettere che sto attraversando quella parte della mia esistenza in cui la vita mi toglie più di quanto sia in grado di donarmi; non voglio guardare i miei genitori acciaccati e stanchi di più ogni giorno che passa; non voglio vedere mia figlia che cresce in fretta ed in un lampo non sarà più mia, e forse anzi è così, mia non lo è mai stata; non voglio guardare il mio volto al mattino, stropicciato come un origami e contare una piega in più che non so come stirare. 
Eppure succede. 
Succede che una mattina ti ritrovi sola in casa, nel silenzio di una luce baluginosa seduta al tuo tavolo davanti ad una tazza di te. 
Nessuno con te, solo il tuo respiro lento.
E capisci che finalmente sei ferma, anzi, prima di te lo capisce il tuo pensiero, perché mille parole si precipitano nella tua testa, riempiono quello spazio che pensavi vuoto, lo colmano e premono, prima nella testa e dopo dentro il petto urlando di uscire. 
In un attimo tutto è chiaro.
Basterebbe fermarsi almeno una volta al giorno ed ammettere la propria fortuna. 
Perché non è mica peccato mortale sentirsi fortunati e felici. 
Non è che solo perché una ammette dentro di sé la propria felicità si rischia di essere puniti dal cielo. 
Il semplice fatto di non riuscire ad ammetterlo, ci fa diventare amari, egoisti, superficiali, piccoli esseri infelici. 
Siamo infelici perché non ammettiamo la nostra felicità.
Solo perché non abbiamo il tempo di fermarci a contare le cose belle della nostra vita, a guardarle, toccarle, a farci ricordare che siamo fortunati. 
Ancora una volta basterebbe un unico pensiero: sono qui, oggi.
Chi come me ama profondamente la musica di Ludovico Einaudi, proverà probabilmente la mia stessa emozione ascoltando i suoi pezzi, il suo tocco lieve sui tasti di quel pianoforte.
I pezzi di Einaudi sono viaggi. 
La sua musica riesce così fortemente a suggestionarmi che la mia mente parte a volo di gabbiano e sorvola oceani, foreste secolari, deserti viventi, ghiacciai, metropoli illuminate, laghi lucidi come specchi, notti buie come la pece ed albe piene di speranza. 
La sua musica è suggestione pura, incalza la mia anima a provare emozioni molto profonde e tutte conducono ad un viaggio dentro me stessa. 
Una musica intensa e bella mi fa salire le lacrime agli occhi. 
Einaudi riesce a farmi piangere. 
Ritorno a parlare di Siena & Stars e del suo Contest per ricordare a tutte voi che scadrà il prossimo 17 luglio, poco più di una settimana, e sono certa che molte ricette arriveranno allo scoccare della mezzanotte. 
Siete tutte Cenerentole, lo so! 
Dedico questo piatto alla musica di Einaudi: un semplice piatto di pasta con zucchine chiare, fiori di zucca, taggiasche e burrata perché nella musica di Einaudi c'è semplicità, gentilezza, note dolcissime spesso chiuse nell'amarezza di un modo minore. Un piatto facile, scorrevole com'è l'ascolto della sua musica, che ti lascia con un senso di lieve fame perché vorresti ascoltarne ancora e ancora. E di questa pasta vorrai chiederne il bis. 
Ingredienti per 4 persone
320 gr di Fusilli (io Garofalo)
3 zucchine chiare medie
8 fiori di zucca
200 gr di burrata freschissima
50 gr di olive taggiasche
4 filetti di acciughe sott'olio
1 spicchio d'aglio
un ciuffetto di foglie di menta fresca
Olio extra-vergine Riviera Ligure DOP
sale - pepe
Mettete l'acqua a bollire in una casseruola capiente e salatela.
In una padella antiaderente tipo wok, fate sciogliere i filetti di acciuga in 3 cucchiai d'olio ed insaporite con lo spicchio d'aglio senza fare soffriggere. 
Tagliate le zucchine a bastoncini. 
Eliminate il pistillo dai fiori di zucca e puliteli delicatamente con un panno. Tagliateli a strisce piuttosto grandi.
Una volta sciolta l'acciuga ed insaporito l'olio, versate le zucchine e fatele saltare per 5/7 minuti. Dovranno cuocere ma restare comunque croccanti. 
Aggiungete le olive taggiasche snocciolate e tagliate grossolanamente, e per finire i fiori di zucca. Aggiustate di sale e pepe e spegnete.
Cuocete i fusilli nell'acqua bollente e scolateli conservando un po' di acqua di cottura, ancora al dente. 
Versateli nel wok e fate saltare la pasta qualche istante, aggiungendo le foglioline di menta tagliate sottili e l'acqua di cottura se necessario.
Impiattate e distribuite la burrata ridotta a straccetti su ogni piatto. Servire immediatamente irrorando con un filo d'olio Riviera Ligure DOP.


VI ASPETTO AL CONTEST I PIATTI DELLE STARS




lunedì 17 giugno 2013

Il Contest dell'Estate, I Piatti delle Stars ed un evento da non perdere.

Chan Chan - Buena Vista Social Club
Sono stata assente in questo periodo sui vostri blog ed anche sul mio ma la ragione è una: frizzantina, allegra, divertente ed assolutamente imperdibile come un Contest Estivo
Un Contest talmente bello che vi voglio vedere tutte, ma dico assolutamente tutte all'opera, perché il premio è fantastico e l'opportunità unica nel suo genere! 
Ma prima di parlare del Contest devo fare un passo indietro.
Desidero con grande entusiasmo presentarvi un evento unico nel quale mi sono trovata coinvolta insieme ad altre 23 amiche foodblogger e non potevo che sentirmici a mio agio come "cacio sui maccheroni" visto che gli elementi principali sono buona musica e buon cibo! 
La Iko Italia e la Regione Toscana in collaborazione con la Confcommercio di Siena, hanno lanciato una rassegna musicale estiva dall'accattivante nome di SIENA & STARS
Dal 10 luglio al 2 agosto, in Piazza del Duomo a Siena, si esibiranno artisti del calibro di Pino Daniele, Mario Biondi, Marco Mengoni, I Buena Vista Social Club, I Baustelle, Ludovico Einaudi, Giorgio Panariello, Miguel Angel Zotto, ecc. 
Vi consiglio di farvi un giretto sul sito di Siena & Stars per scoprire la splendida programmazione prevista da questo evento.
L'idea che è venuta alla Confcommercio di Siena è stata quella di animare le serate pre-concerto in città all'interno dei ristoranti, invitando 24 blogger italiane ed abbinandole ognuna ad un ristorante. 
Per 6 serate, 4 blogger a serata, inventeranno con il proprio ristorante/partner, un menù speciale di assaggi ispirato dalla fantasia e creatività del momento, con un riferimento all'artista o genere musicale previsto dal concerto in programma per la loro serata. 
Le blogger saranno ospitate per 2 notti e si godranno una breve vacanza alla scoperta di Siena, dei suoi segreti e della sua buona cucina. 
Un pass speciale consentirà alle blogger di accedere al back stage dell'evento musicale in programma e conoscere gli artisti godendosi il concerto privatamente. 
Le fortunate protagoniste di questo "gemellaggio" tra musica e cucina sono:
14 luglio - Tango - Miguel Angel Zotto 
Alessandra Gennaro - Menu Turistico
Sabina Fiorentini - Cook n' book
Roberta Restelli - Il senso gusto
Greta De Meo - Greta's Corner
19 Luglio - Orchestra Buena Vista Social Club
Sandra Pilacchi - Indovina chi viene a cena - Sono io Sandra
Lucia Arlandini - Ti cucino così
Marina della Pasqua - La Tarte Maison
Giulia Nekorkina - Rossa di Sera
24 Luglio - Claudio Fasoli "Four" Jazz Quartet
Laura Adani - Io ...Così Come sono
Annarita rossi - Il bosco di Alici
Monica Zacchia - Dolci gusti
Benedetta Marchi - Fashion Flavors
26 luglio - Ludovico Einaudi "In a time lapse"
Sonia Monagheddu - Oggi pane e salame e domani
Agnese Malatesti - La Banda dei Broccoli
Anna Maria Pellegrino - La cucina di qb
Aurelia Bartoletti - Profumi in cucina
28 luglio - Baustelle "Fantasma"
Teresa De Masi - Scatti golosi
Cinzia Donadini - Essenza in cucina
Elisa Iallonardi - Saporidielisa
Valentina Serenthà - Sale QuBi
30 Luglio - Giuseppe Verdi Celebration 200 
Sabrina Gasparri - Les Madelaines de Proust
Patrizia Bosso - La Melagranata
Silvia Censi - La Gelida Anolina
Patrizia Malomo - Andante con gusto. 
Ovviamente su un evento del genere non poteva mancare un Contest. 
Si, perché vogliamo coinvolgere tutte voi nel divertimento di questa bellissima festa ed una talentuosa e fortunata partecipante, potrà vincere un premio strepitoso che sono certa vi entusiasmerà.
Il contest si chiama "I Piatti delle Stars"
Il banner è quello che vedete in apertura di questo post.
Le regole sono poche e semplici:

Dovrete preparare un piatto, antipasto, primo, secondo o dolce, ispirato ad uno degli artisti o generi musicali presenti sul cartellone di Siena & Stars.

Il contest comincia oggi e terminerà alla mezzanotte del 17 luglio. Il vincitore verrà comunicato entro il 21 luglio per motivi che vedrete sotto. 

Dovrete apporre il banner del Contest sulla vostra sidebar linkato a questo post e sul post della ricetta partecipante.

E’ possibile partecipare solo per chi ha un blog.

Si può partecipare fino a quattro volte, ed ogni ricetta deve appartenere ad una delle quattro categorie dei piatti indicate.

Devono essere ricette inedite e create appositamente per questo Contest e non possono partecipare ad altri contest.

Il link delle ricette partecipanti dovrà essere lasciate a questo post.

La giuria darà particolare attenzione alla composizione della ricetta ed alla presentazione del piatto.

La giuria sarà formata dal Direttore della Confcommercio di Siena e da una commissione composta degli chef dei ristoranti che parteciperanno alla kermesse di Siena.
Il favoloso premio di questo contest consiste in un pernottamento a Siena per 2 persone, con 2 biglietti VIP per assistere al Concerto di Ludovico Einaudi del 26 luglio, ed una cena per due nel ristorante che proporrà nel proprio menù la ricetta vincitrice.
La grande novità collegata a questo Evento, è la creazione di una speciale APP dal nome Inner Siena, che permetterà a tutti coloro che la scaricheranno gratuitamente, di ricevere le informazioni su Siena & Star, di prenotare il proprio soggiorno a Siena, di scoprire i ristoranti coinvolti, le attività convenzionate, le promozioni e tutte le informazioni sulle blogger partecipanti. Inoltre si potranno scaricare le informazioni sul Contest ed iscriversi anche attraverso l'applicazione.
A breve sarà scaricabarile direttamente dai nostri blog. 
Allora, che aspettate a partecipare? 
Le blogger coinvolte nell'evento, hanno voluto proporre in omaggio al Contest, una loro ricetta ispirata al loro artista o genere musicale preferito e potrete così prendere spunto e cominciare a far ruotare i vostri neuroni golosi. 
Sono sicura che ne vedremo delle belle.
Il mio personale omaggio, va all'Orchestra Buena Vista Social Club, alla musica cubana ed ad un isola che porto nel cuore. 
Se mai avete avuto la fortuna di lanciarvi in un giro di Salsa, saprete che la caratteristica di questo ballo sono i giri vorticosi, le volute sotto le braccia del vostro cavaliere, gli abbracci sensuali e morbidi e la dolcezza dei movimenti. 
Ho avuto la fortuna di assistere a due concerti dell'Orchestra Buena Vista Social Club, ed il primo, nel Dicembre del '99, vedeva ancora la presenza dell'inconfondibile straordinaria voce di Compay Segundo, figura carismatica dell'Orchestra. Poche settimane dopo partivo per trascorrere una vacanza nella Isla Grande che non posso dimenticare.
La musica cubana mi ha ispirato un rotolo morbido e fragrante, caratterizzato da note fresche ed acide del lime, dalla dolcezza croccante della meringa spezzettata, dai profumi maturi della frutta estiva, tra cui ananas e banana, molto amati nel Caribe. 
Qui di seguito vi lascio la ricetta, e spero che vorrete partecipare numerose, perché Siena in estate è davvero bellissima e la musica sotto le stelle è quanto di più romantico si possa chiedere. 
In bocca a lupo a tutte voi e buon Contest! 

ROTOLO AL LIME CON CREMA E FRUTTA ESTIVA 

Per la pasta biscuit

4 uova grandi

120 gr di zucchero a velo

la scorza grattuggiata di un lime

il succo di un lime

15 gr di farina 00

80 gr di farina di mandorle

4 meringhette

Per il ripieno
1 banana non troppo matura
100 gr di fragole
100 gr di ananas
2 pesche noci piccole
200 gr di crema pasticcera
Per il coulis di fragole alla menta
200 gr di fragole
50 gr di zucchero
il succo di mezzo limone
5/6 belle foglie di menta
3 cucchiai di acqua
Preparate la crema pasticcera secondo la vostra ricetta preferita ed aromatizzatela con la scorza di un lime o limone se preferite. Io ho usato sia vaniglia che lime. Fatela raffreddare completamente e conservatela in frigo.
In una ciotola lavorate i tuorli con lo zucchero, la scorza ed il succo filtrato del lime.
Montate a neve gli albumi aggiungendo sul finale, altri 25 gr di zucchero.Aggiungete ai tuorli, la farina di mandorle e la 00 setacciata e mescolate bene. Incorporate con delicatezza gli albumi montati quindi versate il composto in una teglia da 33x 23 cm foderata con carta da forno.Livellate la superficie con una spatola quindi sbriciolatevi sopra le meringhe distribuendole in maniera regolare.Cuocete in forno a 180° per 20/25 minuti.Inumidite un canovaccio ed appoggiatevi sopra un foglio di carta da forno.Capovolgetevi sopra il biscuit ed eliminate la carta. Copritela quindi con un canovaccio umido e fate raffreddare.
Preparate la frutta.
Tagliate le banane a fettine sottili, le fragole in fettine sulla lunghezza, l’ananas in spicchi sottili e le pesche noci senza buccia in fettine sulla lunghezza della semisfera.
Spalmate la crema sulla base della pasta biscuit in uno strato non troppo sottile.
Sistemate le fettine di frutta alternandola e coprendo bene tutta la pasta biscuit.
Aiutandovi con la carta da forno, cominciate ad arrotolare partendo dal lato corto e cercando di compattare bene la spirale.
Una volta pronto, sistematelo sul piatto di portata e fatelo raffreddare per un paio d’ore.

Preparate la coulis di fragole, mettendo le fragole mondate, lo zucchero, le foglie di menta e l’acqua in una casseruola e fate cuocere per c.ca 15 minuti, facendo sobbollire la frutta nello sciroppo di zucchero.
Eliminate le foglie di menta e frullate le fragole con un mixer a immersione.
Setacciate il coulis quindi fatelo raffreddare.

Servitelo a fette con il coulis di fragole e la frutta fresca.
Le ricette in gara:
  1. Tortino Fondente dal cuore morbido con gelato alla vaniglia e lamponi - Shamira Gatta
  2. Profumo di Caraibi - Mariella Di Meglio
  3. Camarones,  remoladas, yogurt y limas - Corrado T
  4. Tortillas de papas in Street food style - Paola Zoppi
  5. Spiedini di sottofiletto con peperoni, menta e salsa ristretta di acciughe - Paola Zoppi
  6. Torta calda di pane e cacao con confettura di fragole e ciliegie e gelato alla vaniglia - Ale Dolcemente inventando 
  7. Dulce de leche e torta allo yogurt con datteri - Paola Zoppi
  8. Trombe al tabacco con gelato al rum - Christiana Boefalamode
  9. Tiramisu di mandorle e bufala - Sara Cibo ForMe
  10. Esalada de la Habana - Corrado T 
  11. Roastbeef di Falstaff - Claudette Fior di Sambuco
  12. Crab cakes con salsa al peperone e lime - Danja un pinguino in cucina
  13. Noodles al pepe bianco - Vaty - A Thay Pianist
  14. Soffio di mascarpone al caffè e cardamomo - Acquolina
  15. Caramelle all'astice - Mari Lasagnapazza
  16. Risotto con il fiore di zucchina - Wolf's Lair
  17. Macarons con yogurt e lamponi - Gabila Gerardi
  18. Il dolce che avrei sempre voluto - Christiana Boefalalmode
  19. Etouffée di gamberoni imperiali - Corrado T
  20. Cuorravioli alla mousse di mele espumante, burro al rosmarino e scalogno caramellato - Ale Dolcemente inventando 
  21. Sweet Daisy - Cristina Insalata mista
  22. Riso venere alle cozze con salsa di peperoni - Torta di rose 
  23. Gazpacho di pomodoro e sedano bianco con risi selvaggi e polvere di caffè - Con le mani in pasta
  24. Risotto Nuvole Bianche - Christian Resistenza poetica 
  25. Sinfonia di Cioccolato e tè matcha - Nondisolopane 
  26. Empanadas saltenas - Giulietta di Alterkitchen
  27. La panzanella della mamma - Marmikado da Matisse - Ilaria
  28. Empanadas argentinas con carne e formaggio su salsa di peperoni piccanti e coriandolo fresco - Ale - Dolcemente Inventando 
  29. Crepes di Avena e yogurt e mousse di pollo e sedano rapa - Martina di Lamponi e Tulipani 
  30. Filetto di maiale con salsa al Ron e latte di cocco - Mai - Il Colore della Curcuma