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martedì 29 novembre 2022

Sablé al cioccolato e fior di sale

Quasi un mese fa, i primi di Novembre, mio marito mi ha fatto una sorpresa, regalandomi un weekend inaspettato nella nostra città del cuore: Parigi. 
Erano anni che non tornavamo. 
Per un lungo periodo dal nostro matrimonio, ogni anno avevamo l'abitudine di trascorrere lì un weekend fino a che mia figlia, ormai ragazzina, ci ha fatto capire che la sua città era un'altra, Londra, e noi ci siamo adattati. 
Tornare a Parigi è stato capire che in realtà non ce n'eravamo mai andati via e quell'innamoramento devoto era tutt'altro che scemato. 
In effetti tornare a casa è stato complicato e nei giorni successivi abbiamo vissuto in una sorta di bolla romantica e malinconica che ha ancora degli strascichi tutt'oggi. 
La realtà è che questo weekend è stato il nostro primo viaggio all'estero dal 2019 e ci è sembrato davvero un momento speciale, perfetto. 
Proprio come questi biscotti che oggi vi regalo. 
La ricetta arriva da un numero raccolta di Saveurs, rivista di cucina francese tra le più belle in circolazione. Ho fatto incetta in edicola, per avere qualcosa su cui sognare al mio ritorno, e questi sablé mi hanno fatto immediatamente l'occhiolino. 
Come si fa a resistere a delle frolle costellate da pepite di cioccolato super fondente? Io non l'ho fatto e vi garantisco che sarà lo stesso per voi.

Una raccomandazione: utilizzate dell'ottimo burro e cioccolata al 70%: faranno la differenza. 

Ingredienti per c.ca 40 pezzi

170 g di farina 00
160 g di zucchero
150 g di cioccolato fondente al 70%
75 g di burro morbido non salato
75 g di burro morbido salato 
35 g di cacao amaro in polvere 
5 g di fior di sale (io ho usato quello di Camargue)
5 g di bicarbonato di sodio
  • Tritate grossolanamente il cioccolato cercando di non fare pezzi troppo piccoli. In una ciotola mescolate la farina con il cacao ed il bicarbonato e setacciate bene il tutto
  • In un altro recipiente, lavorate il burro morbido con lo zucchero ed il fior di sale per ottenere un impasto plastico ed omogeneo. Aggiungete gli ingredienti secchi ed il cioccolato tritato grossolanamente ed amalgamate il tutto.
  • Formate due rotolo di c.ca 4 cm di diametro. Avvolgeteli nella pellicola alimentare quindi passateli in frigo per almeno 1 ora (o anche tutta la notte). 
  • Preriscaldate il forno a 170°. Affettate i rotoli con una lama affilata ottenendo dei dischi di 1 cm di spessore ciascuno e disponeteli su due placche coperte di carta da forno, distanziandoli almeno un paio di cm l'uno dall'altro.
  • Infornate per 12 minuti: i biscotti si allargheranno e creperanno leggermente. Non cuoceteli troppo. 
  • Fateli raffreddare sulla placca quindi passateli su una griglia e conservateli in una scatola di metallo o di vetro ermetico. 
  • Assaggiateli appena freddi, quando ancora il cioccolato non avrà ripreso la sua consistenza croccante: sono la fine del mondo.



lunedì 13 dicembre 2021

Cantucci con fichi e datteri e le sue mille varianti

Christmas - Darlene Love  
Ci sono ricette a cui non si può rinunciare perché sono talmente perfette che funzionano sempre. 
Una di quelle sono i Cantucci della mia amica Aurelia che preparo nella versione originale ma che di tanto in tanto vario in termini di "farcitura" per accontentare amici e parenti in fase di regalini. 
Questi posso considerare questi biscotti un evergreen proprio grazie a lei che me li ha insegnati. 
Per l'occasione vi ho scritto una lista di varianti se vorrete stupire con effetti speciali ma rispettando la base dell'impasto,  che è meravigliosa, potrete inventare la vostra versione sperimentando come più vi piace. 
Questa mia con fichi e datteri è orami un must durante il periodo di Natale. 
Il cantuccio della tradizione è un biscotto che chiama la mandorla. 
Per i talebani di questo dolce, esiste solo una versione ed è quella con sole mandorle. 
Ne qual caso, nella ricetta qui sotto, basterà togliere fichi e datteri e utilizzare soltanto 400 g di mandorle tostate con pelle. 
Però siccome a me piace variare e dopo un po' mi stufo di fare sempre la solita ricetta, quelle che ho già provato e che non compaiono su questo blog, sono versioni creative che potrete provare anche voi e di cui vi lascio qui di seguito alcune idee, indicando la quantità degli ingredienti alternativi e tenendo in rigoroso rispetto la base da cui questi ingredienti sono avvolti. 
Una raccomandazione che faccio è di inserire sempre un elemento croccante dato da mandorle o noci o pistacchi o nocciole e altro che la vostra fantasia possa partorire. 

Ecco le varianti: 
  • Cantucci "Mille e una notte": Base + aromi invariati + 1 cucchiaino di acqua di rose + 250 g di Cranberries ammollati e strizzati + 150 g di pistacchi, metà in granella e metà interi.
  • Cantucci "Strudel": Base + aromi invariati + 2 cucchiaini di cannella in polvere + 150 g di uvetta ammollata + 150 g di noci tostate e sminuzzate + 100 g di mela disidratata tagliata a fettine. 
  • Cantucci Gianduia: Base + 1 cucchiaio di pasta di nocciole + 200 g di nocciole tostate + 200 g di cioccolato al gianduia sminuzzato grossolanamente. 
  • Cantucci "Sacher": modifica la base con 600 g di farina + 100 di cacao amaro. Aromi invariati + 200 g di albicocche disidratate + 200 g di cioccolato fondente sminuzzato grossolanamente. Niente frutta secca 
  • Cantucci "Provence": Base + scorza di 1 limone grattugiata + mezzo cucchiaino di lavanda polverizzata + 1 cucchiaino di estratto di vaniglia + 200 g di albicocche disidratate tagliate a fettine + 100 g di mandorle tostate + 100 g di pinoli 
  • Cantucci "Mon Cheri":  Modifica la base con 600 g di farina + 100 di cacao amaro. 150 g di amarene sciroppate ben scolate + 150 g di cioccolato fondente sminuzzato grossolanamente + 150 g di nocciole tostate 
Il resto lo lascio a voi e alla vostra fantasia. 

Ingredienti per c.ca 70/80 pezzi (dipende dalla grandezza in cui li taglierete)

700 g di farina 00
400 g di zucchero semolato + per spolverare 
200 g di mandorle con la pelle tostate 
80 g di fichi secchi tagliati a fettine 
80 g di datteri denocciolati e tagliati a tocchetti 
6 uova medie + 1 tuorlo 
120 g di burro ammorbidito 
la scorza grattugiata di una arancia non trattata (anche due se vi piace)
1 cucchiaino di estratto di vaniglia 
1 cucchiaino di lievito per dolci 
1 pizzico di sale 
  1. Ammollate i fichi secchi se sono molto duri in acqua calda per 45 min/1 ora quindi scolateli, asciugateli bene e tagliateli a fettine. Sminuzzate i datteri 
  2. Setacciate la farina con il lievito ed il sale direttamente su una spianatoia. Aggiungete lo zucchero e miscelate con le mani quindi fate la fontana. 
  3. Al centro della fontana rompete le uova, aggiungete la scorza di arancia e la vaniglia. Per ultimo il burro ammorbidito.
  4. sul bordo della fontana mettete tutta la frutta secca distribuendola in maniera uniforme quindi, utilizzando un tarocco grande, cominciate a impastare gli ingredienti muovendo i bordi della fontana verso il centro con un movimento dall'alto verso il basso. 
  5. Quando gli ingredienti cominceranno a stare insieme, cominciate ad impastare con le mani velocemente, in modo da formare una palla ma non tanto da scaldare il burro. 
  6. A questo punto dividete il composto in 5 o 6 parti e cominciate a formare dei rotolini aiutandovi con poca farina sparsa sulla spianatoia (l'impasto sarà leggermente appiccicoso). I rotolini dovranno avere un diametro di c.ca 2 cm e cresceranno in cottura. 
  7. Via via che li fate, sistemateli su teglie coperte con carta da forno, distanti 3 cm l'una dall'altra. 
  8. Cuocete in forno preriscaldato a 180° per c.ca 20 minuti.
  9. Togliete dal forno e appoggiate i rotoli sulla spianatoia. Con un coltello a lama molto affilata, tagliate il biscottone in tanti pezzetti con un taglio netto obliquo, in modo da formare tante losanghe larghe c.ca 2 cm. Rimettete i vostri cantucci sulla placca e ripassate in forno per 10/15 minuti fino a che non saranno ben dorati e asciutti. Attenzione: la seconda cottura potrebbe avere necessità di maggiore tempo in quanto dipende dalla grandezza con cui avrete tagliato i vostri biscotti. Controllate e ricordate che raffreddandosi diventano più croccanti. 
  10. Lasciateli raffreddare e conservateli in scatole di latta o ermetiche. Durano tantissimo. 









mercoledì 2 dicembre 2020

Tozzetti alle nocciole per un Avvento condiviso

Driving home for Christmas - Chris Rea

Eh già, Dicembre. 

Ecco la fine di un anno che non si farà dimenticare per lungo tempo. 
A pensarci, il mese più bello, quello che simboleggia la gioia e la rinascita della speranza, è anche quello che chiude una storia, quella di quei 365 giorni che ognuno si porta dietro tra gioie e dolori e per i quali ha sempre un milione di propositi e aspettative che finiscono molto spesso con l'essere disattese.
Di tutto il silenzioso fragore di un anno disturbato, questo Dicembre avrà un pregio, grande, che forse non ritroveremo più: nessuna corsa, nessuno stress all'inseguimento del regalo perfetto, della festa perfetta, del vestito perfetto...il momento lo impone ma il cuore ringrazia. 
Se avessi una tuta di pile rossa con una renna gigante stampata sopra, la indosserei a Natale con tanto di cappello. 
Probabilmente il mio look di quel giorno non sarà neanche tanto diverso. Intanto starò in ciabatte...evviva. 

Un Avvento Condiviso

Lontani. Molti di noi lo saranno. Dai propri cari, dai figli, genitori, amici. 
11 mesi di distanziamento ed ancora non ci siamo abituati al distacco. 
Forse non lo saremo mai. 
Dal desiderio di vicinanza e condivisione, è nato un Calendario dell'Avvento virtuale su Instagram in cui 24 blogger aprono a turno una finestrella, raccontando il proprio Natale, attraverso una ricetta ma soprattutto attraverso la vicinanza a voi che ci leggete e a cui speriamo di fare un po' di spensierata compagnia. 
Oggi è il mio turno ed apro questa finestrella con un po' di emozione e malinconia perché questo Natale, più di tutti gli altri sarà  per me un momento di raccoglimento e riflessione. 
Tozzetti, non Cantucci! 

La verità è che avrei voluto condividere un'altra ricetta simbolo dei Natali della mia infanzia, che ho già raccontato tanto tanto tempo fa su questo blog: la pizza rentorta. 
Era il cavallo di battaglia di mia nonna paterna Emma, fra i dolci delle feste. 
Come spesso succede nelle famiglie matriarcali, le ricette si tramandano facendole insieme, ma nessuna delle figlie o figli di mia nonna (6 in tutto), ha avuto in custodia questo sapere. 
La ricetta è andata perduta. Con alcune cugine ho cercato per anni di ricostruire questa specie di biscotto arrotolato nella sfoglia. 
Così quando sono stata invitata a partecipare al Calendario, la prima cosa a cui ho pensato è stata lei, la pizza rentorta, ma al momento di farla, sono entrata in crisi. 
Era il dolce preferito da mio padre. 
Lui è stato il giudice di tutti gli esperimenti fatti per riprodurla, e come si divertiva a dare consigli per avvicinarsi al sapore originario. 
Mai cucinare qualcosa con le lacrime in gola. Forse in futuro ci riproverò. 
Ho preferito buttarmi sugli inossidabili Tozzetti di nonna Emma, altro leitmotiv dei nostri Natali romani. 
Nonna ne preparava una carrettata. 
Negli anni '80, quando a tavola eravamo in 35 tra nonni, zii e nipoti, i tozzetti dovevano durare fino alla Befana, con un tesoretto nascosto per coloro che poi ripartivano per tornare nelle proprie case. 
Questi deliziosi biscotti assomigliano nella forma ai nostri Cantucci, ma nella sostanza il sapore è molto diverso. 
Olio (in questo caso dalla Sabina, origine della mia famiglia paterna) al posto del burro, nocciole romane (o nocchie come le chiamava mia nonna) al posto delle mandorle. Nessuna lucidatura. 
Rustici, tosti ma friabili, una vera droga. 
Ed in questo Natale, quando l'isolamento e la distanza mi costringeranno a fare i conti con il fantasma dei miei Natali passati e la mancanza di mio padre sarà più forte che mai, cercherò di ricordarmi della fortuna che ho avuto e che ho di essere tanto amata. 
Fatelo anche voi. 
Ingredienti per c.ca 1kg200 g di Tozzetti 

500 g di farina 0
3 uova medie
300 g di nocciole tostate (io Tonda Gentile romana) 
250 g di zucchero semolato 
100 g di olio extravergine della Sabina Dop
la scorza grattugiata di un limone 
2 cucchiaini rasi di lievito 
  • Tritate metà nocciole al coltello in pezzi non troppo piccoli ed il resto lasciatelo intero. Su una spianatoia versate la farina miscelata con i lievito e lo zucchero e formate la fontana. 
  • Al centro rompete le uova e versate l'olio quindi sistemate le nocciole tutte intorno alla fontana. Con una forchetta sbattete le uova al centro e cominciate lentamente ad incorporare la farina. Con l'aiuto di un tarocco, radunate la farina verso il centro e fate in modo che assorba i liquidi sempre utilizzando il tarocco. Quando comincerà a stare insieme, impastate con le mani fino ad ottenere un impasto morbido e lucido. 
  • Accendete il forno a 180° e predisponete 2 teglie coperte da carta da forno. 
  • Tagliate l'impasto formando dei filoncini di c.ca 3/4 cm di diametro e sistemateli distanziandoli sulle teglie. 
  • Fate cuocere per c.ca 20 minuti quindi togliete dal forno e fate raffreddare. Una volta freddi, tagliateli diagonalmente con un coltello affilato ottenendo dei tozzetti non troppo grandi. Rimettete in forno per 10/15 minuti fino a che non saranno ben asciutti e dorati. Una volta freddi potrete conservarli in scatole ermetiche per oltre un mese (ma non ci arrivano).  

mercoledì 25 novembre 2020

Lebkuchen per il COOKIE SHARE

Vincent (Starry night) - Don Maclean 

Eccoci all'ultimo appuntamento con il Cookie Share, dedicato al Natale. 
I biscotti sono un tormentone di questo periodo e dovendo stare tappati in casa, credo che quest'anno tutti cominceranno con largo anticipo la produzione dolciaria. 
A me sembra di non avere mai smesso, in verità. 
Mi rendo conto che stare in cucina mi aiuta a cancellare una buona dose di malumore quindi cerco di starci il più possibile adesso che posso. 
E voi, amici della zona rossa, come siete messi? 
Avete già fatto l'albero? State preparando? 
Diamo a questo Natale strano e all'insegna della distanza, la dignità che merita e teniamocelo stretto. 
Cosa c'è di più classico di una scatola di biscotti speziati da scrocchiare con una tazza di te o una bella cioccolata calda? 
Non sto a raccontarvi la storia dei Lebkuchen, biscotti tedeschi che si preparano per Natale ma che potrete assaggiare in qualsiasi momento dell'anno se andrete in Germania, specialmente nel nord, perché molto amati. Spesso coloratissimi decorati con glasse e zuccherini, a volte semplicemente al naturale, con forme variegate. 
Questa ricetta da un numero di Good Food di qualche anno fa, mi è piaciuta tantissimo per il bilanciamento delle spezie e per la consistenza finale molto molto vicina agli originali. 
La glassa al limone regala un tocco di freschezza molto gradevole. 

Ingredienti per c.ca 40/50 biscotti

90 g di burro non salato
70 g di miele mille fiori
100 g di melassa
30 g di zucchero muscovado 
la scorza finemente grattugiata di un limone ed una arancia non trattati 
250 g di farina 00+ extra per spolverare 
60 g di farina di mandorle
1 cucchiaio di cacao amaro
2 cucchiaini di zenzero in polvere 
1 pizzico di chiodo di garofano in polvere
1/2 cucchiaino di misto spezie
1/2 cucchiaino di noce moscata
1 cucchiaino di lievito in polvere
la punta di un cucchiaino di bicarbonato di sodio
un pizzico di sale 
1 tuorlo d'uovo. 

Per la glassa
Il succo di un limone
150 g di zucchero a velo 
  • In una casseruola media mettete il burro a pezzetti, il miele, la melassa, lo zucchero e le scorze di agrumi. Fate sciogliere tutto a fuoco medio quindi tenete da parte a intiepidire. 
  • Mentre il composto si intiepidisce, setacciate la farina con il cacao, sale, lievito e bicarbonato ina una ciotola abbastanza grande, quindi aggiungete le spezie e le mandorle.
  • Versate la centro il composto di burro ed il tuorlo ed impastate con una spatola. Quando avrete ottenuto una palla morbida, lucida ed uniforme, mettetela nella pellicola e fatela riposare non meno di un'ora fino a 2 giorni in frigo. Ricordate di toglierla 30 minuti prima di usarla se starà a lungo in frigo
  • Stendete l'impasto con un matterello, coprendo il piano di lavoro con una spolverata di farina. Non abbiate paura di maneggiare l'impasto più volte perché è robusto. Lo spessore dovrà essere di 5 mm. Coppate utilizzando i vostri stampi per biscotti preferiti. 
  • Sistemateli su teglie coperte da carta da forno e cuocete a 180° per 10/12 minuti fino a che saranno più scuri ai bordi. Appena cotti saranno ancora morbidi quindi lasciateli 5 minuti sulle teglie e poi passateli su delle gratelle a raffreddare completamente prima di glassarli. 
  • Mescolate il limone con lo zucchero ottenendo una glassa fluida e abbastanza scorrevole. Per coprire i biscotti basterà appoggiare un lato sulla glassa e lasciare scolare per poi rifinire i bordi con uno stuzzicadenti. 
  • Conservate in una scatola ermetica: dureranno senza problema fino ad un mese. 







 

mercoledì 11 novembre 2020

Biscotti lunghi vegani

With or without you - U2 

Ormai questo blog ospita solo biscotti.
In effetti se non ci fosse il Cookie Share che imperversa su Instagram, non pubblicherei neanche. 
Ma voi come state? 
Non è questo il periodo più sottosopra che ricordiate? 
Si, perché anche se nelle nostre vite abbiamo incontrato il disagio, la paura, il dolore, lo sconforto, per lo meno il mondo continuava ad essere un luogo riconoscibile e relativamente sicuro in cui potersi muovere. 
Adesso, dentro di noi si scatena un'ansia ed una confusione senza limiti ma fuori è decisamente molto peggio. 
La gente è impazzita. 
Individui dall'egoismo ipertrofico agiscono impunemente negando la pericolosità di questo virus che ormai è completamente fuori controllo. 
Gli ospedali sono vicini al collasso e le persone hanno completamente dimenticato gli sforzi fatti nel primo semestre per arginare il rischio di deflagrazione....cosa che invece sta avvenendo proprio adesso. 
Da una Toscana arancione che a breve diventerà rossa, vi abbraccio tutti virtualmente e vi chiedo di stare al sicuro se potete. 
Non rischiate, che l'immunità di gregge, purtroppo, ci stanno già pensando certe pecore a realizzarla. 
Oggi comincia la settimana dei biscotti "Senza". 
Senza uova, latte, burro, zucchero, glutine, insomma...scegliete voi. 
Io ho praticamente tolto tutte le proteine animali ed ho tirato fuori dei biscotti Vegani, con pochissimo zucchero e la dolcezza leggermente acidula delle amarene nella confettura che farcisce questi sticks croccanti e buonissimi. 
Perché dei biscotti lunghi e sottili? Boh, non so perché...sono fatti miei :D 
Comunque se li proverete sono certa che vi piaceranno assai! 

Ingredienti per c.ca 18/20 biscotti 
120 g di farina di farro
60 g di farina integrale 
50 g di farina di avena 
50 g di zucchero muscovado 
25 g di olio extravergine d'oliva Riviera Ligure Dop
80 g di latte di mandorla 
la scorza grattugiata di un'arancia non trattata
100 g di confettura di amarene (per me fatta in casa)
1 pizzico di sale 
la punta di un cucchiaino di bicarbonato 
  • Setacciate le farine nella ciotola della planetaria con il sale ed il bicarbonato. Aggiungete la scorza di arancia e lo zucchero e con una frusta a mano miscelate bene in modo da sciogliere eventuali grumi. 
  • Fate la fontana ed aggiungete l'olio quindi cominciate ad impastare con la foglia e lentamente aggiungete il latte. Fate attenzione a quando aggiungerete il latte perché le farine possono assorbirne anche una quantità minore. Quando vedete che si forma la palla ed è sufficientemente morbida, non ne aggiungete oltre. 
  • Fate il panetto e mettetelo in frigo avvolto da pellicola per c.ca 1 oretta (o meno).
  • Quando sarà pronta all'uso dividete la frolla in due parti uguali e stendete la base su un foglio di carta da forno in un rettangolo alto c.ca 12/15 cm. Lo spessore della frolla sarà di 3/4 mm, la lunghezza quindi varia all'altezza che darete. Una volta stesa, distribuite la confettura con una spatola su tutta la superficie e coprite con il secondo strato di frolla che avrete steso alla stessa maniera. Una volta coperta la confettura, schiacciate decisi ma con delicatezza quindi con un coltello affilato, incidete i biscotti senza separarli (c.ca 1,50 cm di larghezza). 
  • Mettete in forno a 180° per c.ca 40 minuti, fino a che tutto non sarà bello dorato.
  • Fate raffreddare completamente quindi staccate i biscotti uno dall'altro aiutandovi con una lama e conservate in una scatola ermetica. Si conservano a lungo. 


 

mercoledì 4 novembre 2020

Pepatelli molisani al miele per il COOKIE SHARE

Oggi una ricetta della tradizione Molisana.
Non pretendo di avere la ricetta originale perché in un paese fatto di Campanili, ogni famiglia rivendica il proprio sapere in fatto di cucina, come assoluto. 
Quindi posso dire che questa ricetta è quella della famiglia di mio marito, ovvero quella di mia suocera, che in passato li faceva, come tradizione comanda, per le feste di Natale. 
Ho fatto una ricerca in rete ed ho trovato che nella maggior parte dei casi viene utilizzata l'ammoniaca. 
Ecco, in questo caso proprio no. 
I pepatelli (o mbepatiell' come vengono chiamati in dialetto), devono essere spaccaganasse. 
Duri e croccanti, come dei torroni. 
In effetti ho sentito mia suocera chiamarli torroncini più di una volta, proprio perché la presenza del miele e la mancanza di agenti lievitanti, li rende duri come il torrone. E cosi mi piacciono. 
Tanto poi diventeranno morbidi inzuppandoli in un buon vino dolce, e cosa c'è di meglio?
Fanno parte della famiglia dei "biscotti", quelli che vengono cotti due volte, come i cantucci, i tozzetti e molte altre derivazioni declinate regionalmente. 
Dolci semplici, di casa, fatti con ingredienti di facilissima reperibilità e soprattutto con la qualità di conservarsi a lungo. 
Tra l'altro i Pepatelli sono anche biscotti senza grassi, né uova né zucchero saccarosio. 
Meglio di così. 

Ingredienti per c.ca 2 kg di biscotti 

450 g di farina 0
200 g di mandorle tostate con la buccia
300/350 g di miele mille fiori 
la scorza di due arance non trattate
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 pizzico di chiodo di garofano in polvere
un cucchiaino di pepe nero macinato fresco 
  • Su una spianatoia, fate la fontana con la farina e le mandorle, versate al centro il miele che avrete scaldato per farlo fondere, la scorza di arancia, le spezie. 
  • Impastate con cura in modo che tutti gli ingredienti siano perfettamente amalgamati quindi formate dei filoncini larghi 4/5 cm c.ca e sistemateli su una placca coperta con carta da forno. 
  • Infornate a 180° e cuocete per c.ca 25/30 minuti fino a quando la superficie non sarà dorata e ferma. 
  • Toglieteli dal forno e fateli raffreddare fino a che non saranno tiepidi, quindi con un coltello bel affilato, tagliate delle fettine di 5 mm di spessore e rimettetele sulla placca. 
  • Fate tostare per c.ca 15 minuti a 160° e fateli raffreddare perfettamente prima di metterli in una scatola ermetica. 



mercoledì 28 ottobre 2020

Halloween Sugar Cookies per il COOKIE SHARE

 The Monster Mash - B. Pickett 

Non posso credere che sia già mercoledì.  
E' che mi urta il sistema nervoso ritrovarmi senza lavoro e nonostante tutto, le giornate volano alla velocità della luce senza che io riesca a fare tutto quello che mi riprometto al momento in cui apro gli occhi. 
E' frustrante e mi crea malumore. 
Il mio più grande problema è che voglio fare tante cose allo stesso momento. 
Proprio perché ho la sensazione che il tempo non mi basti mai. 
Così mi metto a scrivere e contemporaneamente preparo da mangiare mentre ascolto una lezione on line, poi mi ricordo che devo fare la lavatrice allora le dò il via, giro quello che è nella pentola, rispondo al telefono e continuo così fino a che a metà giornata sono già da buttare via. 
La saggezza antica comandava di fare una cosa alla volta per farla bene. 
Io di saggezza ne ho davvero poca. 
Però sono molto paziente. Tanto, troppo paziente. 
Altrimenti chi me lo avrebbe fatto fare di mettermi a decorare dei biscotti per Halloween se non ho più neanche un figlio piccolo in giro per casa? 
Mi piacciono i biscotti decorati. 
Ritorno un po' alla mia vecchia passione che era quella del disegno, solo che gestire un sac a poche con una bocchetta da cui cola roba appiccicosa, non è l'operazione più semplice del mondo. 
Alla fine mi ritrovo con la cucina scialbata di zucchero e glassa e non è un bel vedere. 
Però ogni tanto mi piace, è un anti stress notevole. Dovrei munirmi delle giuste bocchette per il decoro, che sono quelle di 1 o 2 mm massimo. Più grandi, tipo la mia, danno risultati non proprio bellissimi su biscotti e superfici piccole. 
La frolla, vi garantisco buonissima e fine, è della mia amica Francesca del blog Pane e Zucchero.
Grande cuoca e pasticciera, ha un bellissimo blog che vi consiglio vivamente di visitare perché le sue ricette sono davvero spettacolari e successo garantito. 

Ingredienti per c.ca 50 biscottini 
500 g di farina 00
250 g di burro freddo 
140 g di zucchero a velo 
2 uova medie 
scorza di limone grattugiata 

Per la ghiaccia reale 
130 g di zucchero a velo
30 g di albumi 
1 cucchiaino di zucco di limone 
  • Sabbiate burro con farina, zucchero e limone nella planetaria e quando il composto sarà di briciole fini, aggiungete le uova ed impastate velocemente fino a che il tutto non formerà un palla. 
  • Schiacciate l'impasto e formate un panetto rettangolare. Avvolgetelo nella pellicola e mettetelo in frigo almeno 45 minuti. 
  • Stendete l'impasto spesso 5 mm usando poca farina e con le formine desiderate, realizzate i vostri biscotti. Io ho usato l'omino per i biscotti di Natale a cui ho tolto un po' di ciccia da dosso :D. 
  • Cuocete in teglie coperte di carta da forno per 18/20 minuti a 180°, girando la teglia a metà cottura e stando attenti a che non si colorino troppo. 
  • Fate raffreddare su una gratella. 
  • Preparate la glassa che sarà piuttosto densa e ferma, mettendo l'albume in una ciotola e sbattendolo con una frusta a mano fino a che non avrà formato una superficie schiumosa. Aggiungete quindi limone e zucchero e sempre con la frusta, lavoratelo almeno 4/5 minuti, fino a che non sarà bella lucida e bianca, formando picchi ben fermi. 
  • Mettete il tutto in un sac a poche con beccuccio di acciaio da 1 m di apertura e decorate come più vi piace. Il mio beccuccio era più grande quindi i disegni sono un po' grossolani. Per la decorazione di Jack (biscotti tondi) ho usato un pennarello alimentare ad uso professionale mentre per gli scheletrini, ho riempito gli occhi e la bocca con crema di cioccolata aiutandomi con uno stuzzicadenti, solo dopo che la ghiaccia si era ben seccata. 
  • Fate raffreddare bene e conservate in una scatola di latta. 

mercoledì 21 ottobre 2020

Biscotti al cioccolato con extravergine e rosmarino per il COOKIE SHARE

Chocolat - Rachel Portman

Riapre la stagione del cioccolato. 
Non appena fuori si abbassano le temperature, ecco che si alza il bisogno di endorfine da cacao. 
L'ho già raccontato mille volte, ma il mio bisogno di cioccolato finisce con l'arrivo di giugno. 
Il bello è che non lo cerco neanche nel gelato...mi stucca tantissimo: col caldo cerco freschezza in tutti i sensi. 
Però, però...
Appena arriva il fresco, eccolo puntuale maledetto lui, nascosto in un quadratino sul divano dopo cena, in un biscottino inzuppato nel te la mattina, in quella fetta di torta fondente seduta al tavolino di un bar in un pomeriggio con le amiche (questo è solo un sogno visto il momento). 
Il cioccolato è un piccolo momento di felicità alla portata di tutti. 
Toglie la malinconia, le paturnie, fa svanire nuvole grigie piene di pensieri inutili. 
Ho incontrato anche persone a cui non piaceva il cioccolato, ma ho sempre dubitato di loro :D  
La ricetta di oggi arriva da un libro della collezione "Starbooks" testato di recente. 
Si tratta di Cocoa della Sue Quinn, da cui sono uscite splendide proposte come questi biscotti  alla banana cioccolato e Tahine.
In questo caso, i protagonisti sono due: l'olio extravergine, che io ho usato appena franto da un'azienda della mia Valdorcia, e la cioccolata. Il rosmarino lega benissimo questi due ingredienti richiamando il lieve erbaceo dell'olio e valorizzando la nota tannica della cioccolata. 
Sono certa che vi piaceranno moltissimo. 
Non li cuocete oltre il tempo indicato, pena il diventare troppo secchi.

Ingredienti per c.ca 18 biscotti 
140 g di farina 00
20 g di cacao amaro in polvere
1 rametto di rosmarino finemente tritato
3/4 di cucchiaino di bicarbonato di soda
1/4 di cucchiaino di sale marino in fiocchi
60 ml di olio extravergine (io ho usato un olio "nuovo" della Valdorcia, molto fruttato) 
120 g di light brown sugar (in alternativa usate dello zucchero di canna integrale)
1 uovo grande 
120 g di cioccolato amaro al 60/70% di burro di cacao tritato grossolanamente
20 g di mandorle spellate e non tostate, tritate grossolanamente
  • In una ciotola più grande versate le polveri: farina, cacao, bicarbonato, rosmarino e sale e miscelateli bene usando una frusta a mano. 
  • Montate l'olio con lo zucchero e l'uovo con una frusta elettrica, fino a che non sia bello cremoso e gonfio. Dovrete cercare di incorporare aria quindi montate per almeno 5 minuti.
  • Versate il composto di zucchero ed olio nella ciotola delle polveri, quindi aggiungete metà del cioccolato ed impastate bene con una spatola di gomma. Mettete in frigo per 1 ora in modo che il composto rassodi. 
  • Accendete il forno a 180° e preparate due teglie con carta da forno. 
  • Una volta pronto, con un cucchiaio raccogliete la quantità di una grossa noce e con le mani inumidite formate una palla. Sistematela su una teglia schiacciandola poi delicatamente con la mano per ottenere un cerchio di c.ca 6 cm di diametro. Sistemate ogni pallina di impasto a c.ca 5 cm dall'altra e fate così con tutte. Una volta pronte, rifinite con le mandorle e la cioccolata sulla superficie dei biscotti. 
  • Cuocete per c.ca 12/15 minuti girando la teglia a metà cottura. Rimuoveteli dal forno quindi aiutandovi con una spatola, trasferiteli su una gratella a raffreddare completamente. 
  • Conservateli in una scatola ermetica. 


 

mercoledì 14 ottobre 2020

Viennesi al miele per il COOKIE SHARE

Honey Pie - The Beatles 

Improvvisamente è arrivato il freddo. 
Ero qui che aspettavo una di quelle meravigliose ottobrate tutto sole e vento ma la storia è molto diversa.
Piove ed in casa c'è quella temperatura che ti fa venire voglia di vestirti da palombaro, ovvero l'uniforme casalinga che abitualmente indosso durante tutto l'inverno. 
Non la vivo benissimo visto che sto seduta quasi tutto il giorno davanti al computer: già dopo un'oretta comincio a sentire le spalle che si contraggono verso il collo, in una rigidità tipica del rigor mortis. 
Il problema è che ho una certa età. 
L'illusione di essere ancora una ragazza mi fa fare cose strane, tipo comprare un corso di ginnastica on line che promette risultati mirabilissimi ed un fisico da lap dancer. 
Ho incominciato subito, lo confesso, e mi sono pure divertita. 
Peccato che il giorno dopo avevo dolori dappertutto e per un momento ho creduto che mi fosse passato sopra un camion durante la notte. 
E' un vero dramma amiche mie. 
Si perde la percezione della realtà convincendosi che il nostro corpo risponda fedelmente ai comandi della mente quando invece è esattamente il contrario. 
Provate a chiedere al vostro bacino di roteare sinuosamente disegnando un otto senza scappottamento delle teste dei femori. 
Oppure a piegarvi in posizione accucciata e rialzarvi con un piccolo agile balzo. Nella mente avrete ben chiaro questo comando, ma in pratica al via, sarete ancora là che raspate per terra come una gallina. 
Se state leggendo ed avete meno di 40 anni, fate finta che non abbia detto niente, ma ricordate queste parole: un giorno vi sveglierete nel corpo di un'altra. 
Non è metempsicosi. Non è possessione diabolica. Non è rapimento alieno. 
Sono i 50 amiche! 
Per il secondo appuntamento con il COOKIE SHARE di cui vi ho parlato in questo post , ho preparato dei Viennesi di frolla montata al miele, quindi senza zucchero saccarosio aggiunto, dal libro Golosi di Salute di Luca Montersino. 
Li volevo fare da molto tempo ma ho sempre un po' di soggezione nei confronti della frolla montata. 
Posso garantirvi che questa è assolutamente perfetta. 
Non si smonta, mantiene perfettamente la forma ed il sapore è delicatissimo, con una texture friabile ma fondente al tempo stesso. 
Sono biscotti meravigliosi per il te ma anche da regalare in una bella scatola. 

Ingredienti per c.ca 40 biscotti 

300 g di burro morbido
120 g di miele di acacia
85 g di uova a temperatura ambiente
270 g di farina di farro
100 g di farina di avena 
30 g di fecola di patate 
5 g di scorza di arancia non trattata grattugiata
i semi di una bacca di vaniglia 
1 pizzico di sale 
  • Montate il burro nella planetaria con la frusta, insieme al miele, alla scorza di arancia ed alla vaniglia. Quando il composto sarà bello gonfio e areato, aggiungete lentamente a filo le uova e continuate a montare sino a quando il composto non sarà omogeneo 
  • Aggiungete allora le farine ben setacciate con il sale ed impastate con la foglia fino a quando non sarà tutto ben amalgamato. 
  • Versate parte del composto in un sac a poche con bocchetta a stella di 1 cm e modellate i biscotti su una teglia coperta di carta da forno. Potrete effettuare lo stesso motivo oppure degli anelli o quanto la fantasia vi ispiri. 
  • Via via che i biscotti sono pronti su una teglia, fate passare la teglia in frigo almeno uno decina di minuti. 
  • Cuocete a forno preriscaldato a 150° per 150/20 minuti. I biscotti dovranno dorarsi ma non scurirsi. Fate attenzione alla cottura perché una temperatura più alta, impedisce all'impasto di cuocere completamente all'interno. Verificate la cottura dividendo a metà un biscotto nel punto delle ondulazioni sovrapposte. 
  • Fate raffreddare su una griglia e conservate in scatole ermetiche. Si conservano per un paio di settimane. 


 

mercoledì 7 ottobre 2020

Biscotti "Plumcake" ed il Cookie Share!

Sharing Love - Chic 

Un altro post nella stessa settimana? 
Ma che siamo matti? 
Ebbene no. Stavolta la ragione è tutta  divertimento. 
Voglio coinvolgere tutti voi che avete un account Instagram, in una scatenata festa a tema biscotti che durerà 7 settimane, a partire da oggi. 
Ogni mercoledì, sul mio profilo, su quello di Mary @unamericanafragliorsi e Rita @rita.giaquinta, verranno pubblicate ricette inedite di biscotti, seguendo un percorso tematico che potrete leggere nella foto di chiusura al post. 
Taggando i nostri profili, tutte le vostre ricette verranno ricondivise sulle Stories e alla fine dell'avventura, vi regaleremo una bellissima raccolta delle ricette da noi pubblicate che potrete utilizzare per i vostri regalini da preparare a Natale. 
Una cosa molto semplice, per movimentare il concetto di condivisione reale e disinteressata fra persone vere, che è sempre stato il motore del blogging nei tempi d'oro. 
Beh, adesso Instagram la sta facendo da padrone, quindi partiamo da qui e finiamo di là: la storia è sempre la stessa. 
Se avrete piacere di partecipare, sarò strafelice: vi aspetto e sono certa che preparerete cose magnifiche. 
Nella settimana di apertura, ho voluto prepare questi biscotti e lasciatemelo dire, si tratta di vera e propria pasticceria secca come potreste trovare in una bottega come si deve. 
La ricetta dei Biscotti Plumcake dal manuale di Pasticceria di Giovanni Pina, una garanzia in fatto di dolci fatti bene. Il nome probabilmente è stato ispirato dalla presenza dell'uvetta e burro che caratterizza questo tipo di dolce anglosassone. 
Biscotti deliziosi, fantastici con il te e soprattutto, durano a lungo mantenendosi friabili e buonissimi. 
Io li ho voluti fare con una variante: ricetta originale con uvetta, variante di Patty con gocce di cioccolato perché conosco i miei polli! 
Spero che vorrete provarli. Sono assolutamente perfetti. 

Ingredienti per c.ca 100 biscotti (per 15 g ciascuno a crudo)
300 g di ottimo burro 
200 g di zucchero a velo 
10 g di miele di acacia 
190 g di tuorlo (c.ca 10 uova grandi)
350 g di farina debole 00 (160/180 W)
100 g di fecola di patate
5 g di lievito in polvere 
50 g di farina di mandorle 
25 g di latte in polvere 
10 g di Rum (facoltativo)
130 g di uva sultanina 
130 g di gocce di cioccolato 
i semi di una bacca di vaniglia 
  • Fate ammorbidire il burro senza che perda la propria plasticità e montatelo con una frusta elettrica sino a che non sia soffice. Aggiungete lo zucchero a velo setacciato sempre montando, con miele e vaniglia (che potrete sostituire con la scorza di una arancia non trattata). Fate in modo di incamerare aria durante il montaggio. 
  • A questo punto, continuando a montare, aggiungete lentamente a filo il tuorlo sbattuto freddo di frigo. 
  • Miscelate e setacciate bene le farine insieme al lievito, il latte in polvere e alla farina di mandorle versando il tutto nella massa montata. Incorporate con delicatezza utilizzando una spatola. 
  • Una volta ottenuto un composto liscio, aggiungete il rum se volete e dividete l'impasto. 
  • In una parte aggiungete l'uvetta che avrete fatto ammollare in acqua tiepida e nell'altra le gocce di cioccolata. Mescolate per incorporare uniformemente. 
  • Preparate due sac a poche con bocchetta liscia del diametro di 1 cm e riempitele con i due impasti. Foderate le teglie con carta da forno e formate delle mezze sfere di composto (del peso di c.ca 15 g) distanziate 3 cm l'una dall'altra. Su quelle con l'uvetta potrete mettere a piacere della granella di zucchero. 
  • Cuocete a forno preriscaldato a 190° per 15 minuti nella parte centrale. I biscotti dovranno dorarsi in superficie ma non scurirsi. 
  • Una volta freddi conservateli in una scatola di latta. Si manterranno bene per 2 mesi al riparo dall'aria e dalla luce. Sono perfetti per il te del pomeriggio o per un delizioso regalo. 




lunedì 29 giugno 2020

Graham Crackers: le Gallette del Sig. Graham

Brown Sugar - The Rolling Stones 
Il Sig. Sylvester Graham era un ometto dal fisico gracile e cagionevole.
Soffriva di esaurimento nervoso forse dovuto anche alla sua professione: non deve essere stato facile essere un ministro evangelico nell'America puritana dei primi '800.
I suoi problemi intestinali e di digestione così come la sua costituzione fragile, lo convinsero, a ragione, che un'alimentazione ricca di fibre e priva di carne, alcol e grassi era in grado di curare molti malanni e soprattutto proteggere le persone dal peccato causato dal desiderio sessuale (non per nulla era un fervente puritano).
Quella era anche l'epoca in cui l'industrializzazione avanzava strenuamente nel Nuovo Mondo e una delle innovazioni furono i grandi forni che producevano pane con le prime farine raffinate.
Il pane fatto in casa cominciò ad essere preparato sempre meno visto il vantaggio di acquistarlo già pronto, ma il Sig. Graham intensificò la sua battaglia contro la l'uso di queste farine, diventando il primo sostenitore dell'uso della farina integrale (immaginate come doveva essere quella dell'epoca).
Nel 1829, con l'auspicio di poter convincere sempre più persone dei benefici derivanti dalla farina integrale, preparò i suoi primi crackers, il cui ingrediente principale era proprio una farina macinata grossolanamente, non setacciata quindi contenente dalla crusca al germe di grano, tirata in gallette piuttosto sottili, senza la presenza di grassi e probabilmente con poca melassa per tenere insieme l'impasto.
Mi verrebbe da dire "'na ciofeca" ma mi tratterrò.
Con suo grande stupore, la sua filosofia cominciò ad avere un certo seguito e molti forni locali copiarono la ricetta che via via si modificò nel tempo mantenendo però inalterato l'uso della farina integrale, che prese proprio il nome Graham wholemeal.
Soltanto nel  1898 un gruppo di forni indipendenti creò la National Biscuit Company, che conosciamo tutti come Nabisco iniziando la produzione a livello industriale.
La ricetta fu rimaneggiata con aggiunta di grassi (burro o shortening come lo chiamano gli americani, che potrebbe anche essere una miscela di oli diversi), miele e brown sugar (zucchero addizionato con melassa), e li chiamarono Sugar Honey Graham's. Il resto è storia.
Alla fine degli anni '20, invece nascevano i famosi S'more, inventati da un gruppo di girl Scout: due cracker nel quale rinchiudere a panino un marshmallow abbrustolito ed un quadratino di cioccolata.
Il tutto da mangiare in un boccone intorno ad un falò.
Voi potrete preparare questi crackers in casa vostra, ed utilizzarli anche come base di molti dolci estivi come i cheesecake o provare a realizzare degli S'more con i vostri bambini!
In ogni caso, sono davvero irresistibili
In rete ci sono moltissime ricette per cui volendo potrete sperimentare più versioni.
Io ho utilizzato quella di Alice Medrich, autrice di numerosi libri e giornalista acclamata, nonché colonna portante di Food 52, sito autorevole di cucina americana e non solo.
Mi è piaciuta perché sia zuccheri che grassi sono estremamente controllati, inoltre la lavorazione non prevede il montaggio del burro con lo zucchero, ma una sabbiatura veloce con lama che evita di "bruciare" il burro.
Per finire, viene rispettata la forma originale dei crackers, esattamente quadrata.

Ingredienti per c.ca 40/45 crackers

225 g di farina integrale con anche il germe di grano
55 g di farina di avena
50 g di brown sugar
3 o 4 cucchiai di zucchero semolato per rifinire
1/2 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di lievito in polvere
la punta di un cucchiaino di bicarbonato
85 g di burro freddo tagliato a dadini
65 g di miele
3 cucchiai di latte
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia o cannella in polvere
  • In una ciotola miscelate le farine con le polveri lievitanti, il brown sugar ed il sale. Usate una frusta a mano. Versate poi il tutto nella ciotola di un mixer con lama, aggiungete i cubetti di burro e frullate con pulse fino ad ottenere un composto granuloso sottile. 
  • In una coppetta versate il latte con il miele le la vaniglia fino a che il miele non si sia sciolto. Versate i liquidi nel mixer e azionate il pulse fino a quando non si formerà una palla 
  • Dividete l'impasto in due e formate due panetti quadrati di c.ca 15 cm di lato. Avvolgeteli singolarmente nella pellicola e fateli riprendere in frigo per c.ca 20/30 minuti. Potrete prepararli anche il giorno prima e lasciarli in frigo fino all'utilizzo. L'importante è che togliate i panetti almeno  ora prima di usarli altrimenti non riuscirete a stenderli. 
  • Accendete il forno a 175° e posizionate due griglie, una nella guida immediatamente sopra il centro e la seconda nella guida immediatamente sotto il centro. 
  • Stendete il primo panetto tra due fogli di carta da forno fino ad uno spessore di 3/4 mm ed una lunghezza di lato di c.ca 20/30 cm (dipende dallo spessore in cui stenderete l'impasto - non devono essere sottilissimi). Cerca di stendere l'impasto tutto allo stesso spessore evitando come la peste che i bordi siano più sottili del centro. Mentre stendi l'impasto giralo un paio di volte per stendere eventuali pieghe profonde che si formano a causa della carta. Stendi la carta e passa il matterello. 
  • Togliete il foglio superiore. Con una forchetta bucate in maniera uniforme l'intera superficie della pasta come vedi in foto quindi cospargete con lo zucchero semolato. Ripetete il tutto con il secondo panetto.
  • Trasferite i fogli sui due teglie da 30/40 e con un coltello affilato rifilate i bordi ed incidete l'impasto a scacchiera, a rettangoli o rombi come più preferisci (potete usare una rotella da pizza).  Lasciate l'impasto del bordo rifilato sulla carta in modo che protegga i bordi dei quadrati dal cuocersi troppo - li eliminerete solo dopo la cottura e saranno comunque buoni da mangiare.
  • Cuocete per 20/25 minuti fino a che non saranno ben dorati con bordi di un bruno più intenso. A metà cottura, cambiate posizione alle teglie, quella in alto andrà in basso con il retro girato sul davanti, e viceversa. 
  • Una volta pronti, mettete le teglie su delle griglie a raffreddare. Rompete i Crackers lungo le linee di incisione e lasciateli raffreddare completamente prima di metterli in una scatola. 
  • Controllate la croccantezza. Se notate che non sono sufficientemente crunchy, perché magari li avete cotti meno del previsto (ogni forno ha la sua tempistica). riscaldate nuovamente il forno a 160° e lasciateli dentro per altri 15 minuti in modo che tutta l'umidità si asciughi. Lasciate raffreddare e controllate. Saranno finalmente super croccanti. 

    venerdì 15 maggio 2020

    I Biscotti nella Coppa e le storie di Anna.

    Canzone di Anna - Fabi, Silvestri, Gazzé
    La quarantena è finita ed io ho trovato i biscotti per la colazione che ho sempre cercato. 
    Ho letto decinaia e decinaia di ricette sul web, per poi incappare in una di quelle preparazioni che appartengono alla storia delle nostre nonne e bisnonne, di quelle che io amo alla follia e di cui vorrei assolutamente far parte. 
    E guarda un po', perché questo accada, basta solo preparare questi biscotti. 
    Pensare che per trovarli c'è voluta la casualità, giunta direttamente dai racconti di quella magica amica dalla testa riccia e ribelle che è la mia Annina, ovvero Anna The Nice che spero conosciate già. 
    Se così non fosse, me ne dispiace, ma siete sempre in tempo perché il suo blog è uno dei più belli, autentici e pieni di storie meravigliose, di quelle che fanno ridere e piangere allo stesso tempo. 
    I biscotti nella coppa sono una di quelle. 
    La coppa in Puglia, è la ciotola. 
    Questi biscotti nascono in una ciotola, con pochi giri di mestolo e due cucchiaiate per dare la forma. 
    Hanno un profumo di antico ricordano qualcosa di commovente, che ognuno di noi ha nella propria memoria, come l'odore del bucato, dell'erba tagliata e dell'arrosto della domenica. 
    E si, l'ammoniaca. 
    Ci vuole lei per dare a questi biscotti quella consistenza leggera e porosa che al contatto con il latte, ne assorbe mezza tazza diventando una meravigliosa spugna dolce e succosa. 
    Non preoccupatevi dell'odore: se ne andrà velocemente com'è arrivato. 
    L'unica raccomandazione è saper aspettare che i biscotti siano completamente freddi. 
    Il giorno dopo poi, sono ancora meglio. 
    A me piacciono anche così, asciutti, nature, buonissimi nella loro umile semplicità. 
    Se volete conoscere Anna e vederla in azione in compagnia della sottoscritta, raggiungeteci oggi su Instagram, alle h. 16.00, direttamente sul profilo di Anna @annathenice, per una diretta a 4 mani, dove una toscana insegnerà a fare i pici ad una pugliese. 
    Vi aspetto numerosi. 

    Biscotti nella coppa - Ingredienti per c.ca 30 pezzi 
    2 uova
    125 ml di latte tiepido
    100 di zucchero
    100 gr di olio di semi 
    10 gr di ammoniaca
    scorza grattugiata di un limone biologico
    470 gr di farina
    200 gr di zucchero semolato per fa 'rotolare' i biscotti prima di cuocerli

    • In una ciotola sbattere le uova, aggiungere l'olio, il latte in cui avrete sciolto l'ammoniaca, la scorza grattugiata. Aggiungere lo zucchero e la farina poco per volta. Mescolare il tutto per far amalgamare bene tutti gli ingredienti.
    • In un piatto fondo versate lo zucchero. Io ho utilizzato dello zucchero Demerara semolato grosso. 
    • Fate delle quenelle di impasto con due cucchiai e versatela nel piatto fondo, facendola rotolare in modo da avvolgerla bene nello zucchero.  L'impasto è davvero morbido ma una volta avvolto dallo zucchero non sarà più appiccicoso quindi potrete modellarlo facilmente con le dita dandogli una forma ovale o allungata a vostro piacere. 
    • Sistemate i biscotti in una teglia coperta da carta da forno, distanziati di almeno 3 cm l'uno dall'altro perché cuocendo cresceranno molto. Cuocete a 170° in forno statico, per 20 minuti, o fino a quando non saranno belli dorati. Non devono scurire troppo però. 
    • Non appena saranno pronti, trasferiteli con una paletta, su una griglia a raffreddare. Dovranno essere freddi prima di essere assaggiati, altrimenti l'ammoniaca sarà ancora presente. 
    • Si conservano perfettamente e a lungo in una scatola ermetica. 

    giovedì 26 marzo 2020

    Biscottoni al cacao di Martha Stewart: niente è indispensabile.

    Ain't missing you at all - John Waite
    Cerco di riempire le mie giornate in qualche maniera.
    Stamattina è stata la volta del sottoscala, ripostiglio maledetto in cui viene stipata qualsiasi cosa non trovi posto in un appartamento di 69 mq.
    Ogni volta che mi azzardo ad aprire il portellino a molla che chiude questo spazio,  mi aspetto con terrore che avvenga un'esplosione come in certe comiche in bianco e nero.
    Il problema che mi ha sempre impedito, fino a questa mattina, di affrontare questa prova, è l'idea di dover stare in ginocchio per aggiustare l'interno. Una fatica immane.
    Stamattina però la presenza del consorte è stata la giusta occasione per fare tutto velocemente.
    Incredibile come lavorando in due con la determinazione di Terminator, il superfluo venga eliminato  velocemente e senza farsi troppi scrupoli.
    Spesso per cercare di mettere in ordine i pensieri, basta semplicemente dedicarsi alla sistemazione degli spazi intorno a sé, liberandosi di oggetti che, pensandoci bene, non ci servono a nulla.
    Quello che crediamo indispensabile, alla fine non lo è mai.
    E questi giorni di isolamento ce lo stanno dimostrando ogni minuto di più.
    Pensavo che mi sarei scatenata in cucina in questo periodo invece non è così.
    Cioè, cucino certo, ma per il solo piacere di farlo ed il condividere diventa complicato se dietro ci sono le solite due o tre ore di lavoro.
    Quindi di biscotti ne ho fatti, e questi sono buonissimi, ma me li sono anche mangiati in solitaria senza necessariamente raccontarvelo.
    Due cose su questi biscotti: usate cacao molto amaro.
    Non abbiate paura dello zucchero: conferisce sabbiosità alla struttura.
    Non passate l'impasto in frigo: non serve assolutamente.
    Non cuoceteli troppo: perderanno quel cuore morbido che li rende irresistibili.
    Se volete esagerare, buttate nell'impasto una manciata di gocce di cioccolato.
    Consumateli da soli nei primi due giorni, e inzuppati nel latte nei giorni successivi.
    Fateli grandi, è la loro bontà!

    Ingredienti per c.ca 25 biscotti 
    180 g di farina 00
    50 g di cacao amaro, possibilmente olandese, setacciato
    1 cucchiaino di lievito in polvere
    1/2 cucchiaino di sale
    113 g di burro a temperatura ambiente
    260 g di zucchero
    113 g di olio di semi
    1 uovo grande
    1 cucchino 1/2 di estratto naturale di vaniglia
    • Preriscaldate il forno a 190°. In una ciotola, mescolate con una frusta la farina, il cacao, il lievito ed il sale.
    • Mettete il burro con lo zucchero nella ciotola della planetaria e montate con la foglia a velocità medio alta, fino a che non avrete un composto chiaro e soffice. Adesso aggiungete l'olio a fino continuando ad impastare. Incorporate l'uovo e la vaniglia fino a che non avrete un impasto cremoso. Riducete la velocità ed incorporate la farina 1 cucchiaio alla volta ed impastate giusto fino a che tutto stia insieme.
    • Raccogliete delle cucchiaiate colme di impasto e versatelo su una placca coperta di carta da forno, distanziando ogni mucchietto di almeno 3 cm. Mettete in forno nella griglia centrale e cuocete per 10/12 minuti fino a che i bordi non saranno fermi. Non devono stracuocere perché diventeranno croccanti con un cuore "chewy" raffreddandosi. Lasciate i biscotti sulla placca per 5 minuti, poi con una spatola sollevateli delicatamente e trasferiteli su una griglia a raffreddare completamente. Si conservano in una scatola ermetica per una buona settimana. 


    venerdì 14 febbraio 2020

    Biscotti al cioccolato con burro nocciola, tahini e banana per Starbooks

    Coming Around again - Carly Simon
    Casualmente nel giorno di S. Valentino.
    Non è premeditata ma solo la ricetta che troverete oggi su Starbooks, per il suo nuovo libro del mese - Cocoa - di Sue Quinn, riserva inesauribile di ricette a base di quel diavolo di Cioccolato.
    Questa è quella che ho voluto provare io e che mi ha lasciato senza parole.
    Se vorrete smettere di parlare a bocca piena anche voi, allora andate a leggere il post ufficiale sul sito Starbooks.
    Buona giornata amici.


    venerdì 20 dicembre 2019

    Biscotti alle nocciole di Iginio Massari ed un dolce scambio.

    Driving home for Christmas - Chris Rea
    Immagino che questo sia l'ultimo post dell'anno.
    Da domani sarò in viaggio per raggiungere la meta delle mie vacanze natalizie, che come sempre, da qualche anno a questa parte è il Molise.
    La giornata è ancora lunga, mille cose da fare e preparare ma poi spero arrivi la calma ed il tempo per pensare anche un pochino a me.
    Non mi dilungherò molto, giusto il tempo per farvi gli Auguri e per raccontarvi che questa ricetta è qui perché per la prima volta quest'anno, ho deciso di partecipare al Cookie Swap di Giulia - la cara Jul's Kitchen, in cui persone da tutta Italia, e mi permetto di dire anche da tutto il mondo, perché è la verità, si scambiano i loro biscotti preferiti, in un inno alla condivisione che non conosce confini.
    Anche io ho ricevuto i miei biscotti: degli inebrianti biscottini alla cannella e arancia da Viviana del blog "Le cuoche Spaesate" e dei rustici ma golosissimi cantucci di farina di castagne da Stefania del b&b Villa San Michele. 
    A loro sono arrivati i miei biscotti alle nocciole che vedete in foto ed i miei super preferiti Biscotti di avena con Cranberries e Mandorle di Ottolenghi che avevo provato qualche anno fa per Starbooks.
    L'iniziativa è molto bella e ricevere un dono preparato con le proprie mani da uno sconosciuto con la nostra medesima passione, fa sempre una certa emozione.
    Così ho deciso di pubblicare la ricetta degli Anelli di frolla alle nocciole che ho già fatto spesso perché adoro le nocciole e perché questi, nonostante la loro "rustica" texture, sono sempre un delicato prodotto di tecnica pasticciera, oltre che non essere dolcissimi.
    Mi sono piaciuti sin da subito, da quando ho visto la ricetta sul blog della mia cara Alice, fulminata da una foto strepitosa che parlava di qualcosa di davvero buono.
    E così è stato. Visti e fatti.
    La storia è tutta qui.
    Programmatevi la preparazione lasciando ammorbidire il burro per almeno un'ora in questa stagione.
    Quando arriverete a riempire la sac a poche, fatelo a metà: lavorerete meglio e potrete esercitare maggiore pressione per realizzare gli anelli.
    L'impasto non è duro ma va gestito e ai primi tentativi vi sembrerà complicato. E' solo questione di lavorare con la giusta quantità poco per volta.
    Fate in modo che la cottura sia quella giusta: i biscotti dovranno avere una superficie dorata e non troppo pallida altrimenti una volta freddi, non avranno quella bella fragranza ed anche il sapore delle nocciole sarà meno intenso.
    Per il resto, conservateli sempre ben protetti dall'aria, e potranno durare molti giorni (se vi riesce).

    Ingredienti per c.ca 50/60 biscotti (dipende dalla grandezza della bocchetta del vostro sac a poche)
    270 g di farina 00
    270 g di burro morbido (ma non a pomata)
    210 g di nocciole tostate
    85 g di zucchero a velo
    70 g di albumi a temperatura ambiente (c.ca 2)
    45 g di zucchero semolato fine
    la punta di un cucchiaino di cannella (io ho messo vaniglia)
    1/2 bacca di vaniglia
    1 cucchiaino generoso di pasta di nocciole (facoltativo)
    1 pizzico di sale fino.

    • Frullate le nocciole con metà dello zucchero a velo usando un mixer pulse in modo da non surriscaldare la frutta secca e non fare uscire gli oli essenziali. 
    • Tagliate il burro a pezzetti e con la planetaria, lavoratelo insieme al resto dello zucchero con l'attacco a foglia. Impastate fino ad ottenere un composto cremoso quindi aggiungete la farina di nocciole, gli aromi, il sale e la pasta di nocciole ed impastate fino a che non otterrete un composto omogeneo. 
    • Separatamente montate gli albumi a neve ferma con lo zucchero semolato, quindi unite all'impasto di burro e nocciole. 1/3 della farina alternato con gli albumi in 3 tempi, terminando con la farina. Utilizzate una spatola di silicone per lavorare con delicatezza. 
    • Mettete il composto in un sac a poche con bocchetta a stella di almeno 1 cm di diametro e formate tanti anelli di diametro di 5 cm circa. Fate riposare in frigo almeno 15 minuti prima di cuocere. 
    • Infornate a 170° in modalità statica per 12/13 minuti e comunque fino a che non siano dorati in superficie. 
    • Raffreddate sopra una griglia e conservate in una scatola di latta ermetica.