In questi giorni sto rileggendo un testo "sacro" per gli amanti della scrittura di cibo, o food writing per essere più precisi. Si tratta del bellissimo "Confortatemi con le mele. Nuove avventure a tavola" della grande Ruth Reichl.
L'autrice racconta il suo percorso di formazione che la porterà a diventare uno dei critici gastronomici più importanti degli Stati Uniti (e quindi del mondo) attraverso avventure di vario genere ma anche scelte in grado di cambiare la sua intera vita.
Un libro godibilissimo, scritto con penna leggera e doppia dose di autoironia, quell'ingrediente che io adoro e che è dote immancabile delle persone intelligenti.
Penso anche a come il libro sia arrivato a casa mia: all'epoca in cui ho cominciato l'avventura del blog, ne avevo sentito parlare e desideravo tanto leggerlo ma non riuscivo a trovarlo.
Ancora il traffico di libri su Amazon era una cosa agli albori quindi mi rassegnai ad attendere momento propizio, convinta che prima o poi "Confortatemi" sarebbe arrivato a me spontaneamente.
Nel frattempo una mia cara zia che gestisce un mercatino di roba usata, dagli abiti ad oggetti di cucina, mi riforniva di ogni sorta di caccavelle, tra cui anche molti "props" che uso nelle mie foto (tipo la forchetta e piattino che vedere nell'immagine).
"Patty, ho delle cosette per te. Stavolta anche un libro se ti può interessare".
Quando le chiesi il titolo, non se lo ricordava. Mi disse solo "qualcosa a che fare con le mele".
Mah, va a capire di cosa si trattava. Però se si parla di mele, come avrei potuto dire di no?
Così mi sono vista recapitare a casa il "mio" libro, in perfette condizioni e la sorpresa è stata davvero bellissima.
Come spesso dice mia figlia, sentimenti, cose, occasioni e opportunità, vanno manifestate fortemente dentro il nostro cuore e prima o poi arrivano a te.
Anche la ricetta di oggi arriva da un libro, questa volta un dono di un caro amico, Biagio autore di "Glogg the blog", ma soprattutto grande appassionato di libri di cucina che colleziona scientificamente.
Non ho mai conosciuto nessuno con la sua competenza, la sua curiosità e il suo enorme bagaglio di esperienza e cultura nell'ambito della letteratura gastronomica. Vi basta dare una occhiata ai suoi post ed alle sue ricette, che spaziano nelle tradizioni di tutto il mondo, con una propensione per il Nord Europa ed il Medio Oriente.
Bene, incontrato di recente a Roma prima che lui rientrasse in Brasile, dove vive ed insegna, mi ha regalato il bellissimo Aran , il libro dell'omonima panetteria pasticceria scozzese, ricco di irresistibili ricette tra pani e lievitati dolci, torte e biscotti che mi creano un serio imbarazzo nella scelta.
Sono partita da qui, da una torta di mele golosa, diversa e che sicuramente vi piacerà tantissimo.
400 g di mele grattugiate (quelle che preferite - io Granny Smith)
1 cucchiaino di cannella in polvere
100 g di uvetta sultanina ammollata in acqua bollente per 30 minuti
225 g di burro non salato, morbido
225 g di zucchero di canna integrale
3 uova a temperatura ambiente
225 g di farina 0
5 g di lievito in polvere
Per il crumble d'avena
50 g di farina 00
25 g di fiocchi d'avena
50 g di burro morbido
25 g di zucchero semolato superfine o zucchero muscovado
25 g di nocciole tostate sminuzzate
- Preriscaldate il forno a 170°. Imburrate e foderate con carta forno lo stampo
- Mescolate le mele con la cannella in modo che siano ben avvolte dalla spezia e tenete da parte. Scolate l'uvetta
- Nella ciotola della planetaria, montate il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e leggero. A questo punto aggiungete le uova, una alla volta inserendo la successiva solo quando la prima è stata ben incorporata. Per ultimo aggiungete la farina ed il lievito setacciati.
- Togliete la ciotola dalla planetaria ed incorporate l'uvetta con una spatola di silicone.
- Distribuite metà del composto nello stampo e stendetelo con la spatola. Aggiungete le mele distribuendole uniformemente e completate con il resto dell'impasto sopra le mele. Livellate bene.
- Per ultimo, aggiungete il crumble in superficie: mettete tutti gli ingredienti per il crumble in una ciotola quindi lavorare con la punta delle dita sbriciolando il burro mentre pizzicate gli ingredienti secchi, in modo da formare delle briciole grossolane. Potrete conservare il crumble in frigo fino ad utilizzo.
- Fate cuocere per 35/40 minuti fino a che la superficie sarà bella dorata ed uno stecchino infilato ne uscirà pulito. Fate raffreddare completamente prima di rimuovere il dolce dallo stampo.
che bella ricetta, me la segno e la rifarò di sicuro!
RispondiEliminaGrazie carissima. Mi fa piacere e sono certa che ne resterai entusiasta come me. Un abbraccione.
EliminaGià stampata!
Eliminama se le mele le metto tutte nell'impasto? Ho quasi l'impressione che mettendole solo nel mezzo poi la fetta si possa rompere. E' così? o vado serena?
EliminaPuoi fare come vuoi. Mettendole al centro la fetta si divide un pochino. Ma potrei dire che anche quello è il suo bello perché le mele si sentono in maniera decisa. Fai come preferisci. Un bacione.
EliminaPatty, non so come ringraziarti per questo post. Le tue solite caratteristiche ( affabilità, leggiadria, gentilezza) si fondono nella tua scrittura. Mi sa che lo farò presto anche io per le #ventimilamelesottoidenti. Ti abbraccio forte. Biagio
RispondiEliminaEra un omaggio dovuto caro Biagio, a te ed alla tua bravura. Un abbraccione.
EliminaUna domanda...il forno deve essere statico o ventilato ? Grazie
RispondiEliminaCiao Elisabetta, mi scuso per il ritardo. Il forno è sempre statico. Quando è ventilato lo faccio presente. Io non amo il ventilato con i dolci. A presto e grazie.
EliminaMa nell'impasto ci va la farina 0 o è un errore di battitura? Grazie
RispondiEliminaCiao Carlotta, la farina è 0 o se preferisci 00. Grazie e a presto.
RispondiEliminaGrazie a te
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