Il 14 febbraio scorso, in quello che ufficialmente viene celebrato come il giorno dell'amore e degli innamorati, milioni di donne nel mondo hanno dato vita uno dei più grandi eventi mediatici degli ultimi tempi: hanno alzato il pugno verso il cielo ed hanno danzato.
One Billion Rising: una donna su tre subisce violenza durante la sua vita.
La metà di queste donne subisce violenza in famiglia da uomini che dicono di amarle.
One Billion Rising, e vi consiglio di andare a leggere il sito e guardare i commoventi video, è ad oggi la più grande azione a denuncia della violenza contro le donne.
In un flash mob mondiale, stupende donne vestite di rosso hanno danzato sfogando la loro gioia e la loro rabbia nei confronti di una cultura che ancora oggi non considera lo stupro come un delitto primario contro la persona.
"Il 14 febbraio, esprimiamo insieme la gioia e l'oltraggio e la nostra ferma e globale richiesta di un mondo dove le donne siano libere, salve, considerate ed uguali. One Billion Rising ha riunito coalizioni di gruppi ed individui che non hanno mai lavorato insieme prima, stimolando nuovi sostenitori ed associazioni e masse di uomini che non si sono mai sentiti coinvolti ma che adesso vedono la sconfitta della violenza come l'obbiettivo della loro lotta. Tutto ciò è stato possibile mettendo la violenza contro le donne al centro della discussione globale. One Billion Rising ha rotto tabù, sollevato il velo del silenzio ed ispirato una manifestazione radicale che lotti per rivelare il sistema patriarcale nel mondo, fondamenta a supporto della violenza.
One Billion Rising ha mostrato che la violenza contro le donne non è nazionale, tribale, etnica o religiosa, ma un fenomeno globale. Attraverso questo risveglio e supporto mondiale, le sopravvissute posso ritrovare la fiducia e convincersi che la violenza non è colpa loro".
"L'amore non lascia lividi in faccia: un uomo che ci mena, non ci ama, è uno stronzo e dobbiamo capirlo subito..." come disse la Luciana Littizzetto in uno dei suoi più bei monologhi durante la presentazione di Sanremo, prima di lanciarsi anche lei in "Break the Chain".
Il 14 febbraio, mentre milioni di donne nel mondo danzavano nei loro stupendi abiti rossi, una bellissima giovane donna moriva per mano del suo "amore".
Qualcosa mi dice che il mondo ha ancora tanto bisogno di essere sensibilizzato sull'argomento e che troppe donne soffriranno prima di vedere la fine della violenza.
Stefania mi perdonerà se in questo post non parlo di celiachia, per lo meno non direttamente.
Diciamo che parlo di lotta. Una lotta generale che come tutte le lotte si innesca di fronte ad episodi che hanno profonde basi di incomprensione e ignoranza. In questo caso di una lotta che coinvolge il fatto stesso di essere donne. Ed essendo questo un MTC su tacco 12, quale occasione migliore per parlarne?
Non ho potuto evitarlo: il rosso di questa torta mi ha emozionato per giorni.
Osservando la carrellata di meravigliose preparazioni delle mie amiche dell'MTC, piene di fantasia, grazia, femminilità.
Ammirando quegli splendidi capolavori, mi convinco che la Red Velvet assomigli al cuore di una donna. Mille strati che nascondono le mille qualità e contraddizioni dell'animo femminile.
Il colore, la dolcezza, la morbidezza. La stabilità di un impasto. L'immancabile tocco di acidità nella farcitura che nell'essere donna spesso si fonde con l'ironia.
L'animo femminile si svela strato dopo strato ma mai fino in fondo e quello che mi convince sempre di più, ogni qualvolta sento parlare di violenza e di donne uccise in nome dell'amore, è che questi uomini infelici non si rassegnano di fronte alla loro incapacità di scoprire completamente l'animo delle proprie donne, di possederle o di mortificare la loro femminilità.
La mia Red Velvet, è un omaggio alle donne, a tutte le meravigliose donne su questa terra, alle nostre figlie, piccole donne in fiore, ed a quelle che ci hanno
protette sotto le loro fronde come alberi secolari.
Posto questa torta il giorno del compleanno di mia figlia, una piccola donna in fiore che spero non debba mai conoscere violenza.
Per lei, che tanto ama il rosso, una StrawVelvet Cake, con un frutto che ha la forma di un cuore, rosso e generoso come quello delle donne.
La mia Red StrawVelvet cake gluten free con gelatina di fragole.
Per la base (ricetta di Stefania)
160 gr di farina di riso sottilissima tipo amido (Vital Nature)
60 gr di fecola (Pedon)
30 gr di Maizena
1/2 cucchiaino da tè di sale
8 gr cacao amaro (Equosolidale glufree)
110 gr burro non salato a temperatura ambiente
300 gr di zucchero
3 uova medie
1 cucchiaino da caffè di estratto vaniglia bourbon
240 ml di buttermilk (io l'ho comprato da BioVita)
1 cucchiaio di aceto bianco
1 cucchiaino da tè di bicarbonato di sodio
Pre-riscaldate il forno a 175°C.
In un recipiente mescolate le farine, il sale, il cacao.
In un altro recipiente, sbattete il burro per 2-3 minuti, finché sarà soffice e poi aggiungete lo zucchero e sbattete per altri 3 minuti.
In un altro recipiente, sbattete il burro per 2-3 minuti, finché sarà soffice e poi aggiungete lo zucchero e sbattete per altri 3 minuti.
Aggiungete le uova, una alla volta, sbattendo 30 secondi dopo
ogni aggiunta.
Mescolate il colorante al buttermilk e quindi versate poco per
volta al composto di burro, alternando le polveri al buttermilk. Possibilmente
iniziate e finite con la farina. Aggiungete anche la vaniglia e mescolate.
In una tazzina (capiente) mescolate il bicarbonato all’aceto
bianco, facendo attenzione a versarlo subito nell'impasto (altrimenti ve lo
troverete per tutta la cucina) e incorporatelo bene con una spatola.
Imburrate due teglie da 18/20 cm e spolverizzate con farina di
riso. Fate cuocere per 40/45 minuti, o finché non vedete che è cotto (con il
trucchetto dello stuzzicadenti!)
Lasciate raffreddare la torta dentro la teglia (potete usarne
anche una in silicone, ma è meglio usare la carta forno per evitare
contaminazioni) per 10 minuti. Poi toglietela dalla teglia e lasciatela
raffreddare, quindi fasciatela nella pellicola trasparente. Fatela riposare in
frigo per diverse ore (io l'ho lasciata tutta la notte in terrazza). In questa maniera sarà
più facile da tagliare senza che si sbricioli e sarà più semplice mettere la
farcitura. Non spaventatevi se vi sembra troppo dura, perché a temperatura
ambiente tornerà morbidissima.
Questa è la ricetta base, a questa si possono
aggiungere infiniti sapori. Si può conservare in frigo in un contenitore
ermetico e riutilizzare quando se ne ha bisogno.
Per la farcia Cheese Creme
- 400 ml di panna fresca
- 250 gr di formaggio fresco tipo Philadelphia
- 250 gr di mascarpone
- 200 gr di zucchero a velo.
- essenza di vaniglia naturale, 2 cucchiaini.
Mischiare a crema il mascarpone con il philadelphia e lo zucchero a velo. Io ho messo solo 150 gr ed il resto l'ho unito alla panna. Aggiungete la vaniglia e mescolate bene.
Montate a neve ferma la panna con lo zucchero ed unitela con delicatezza al composto fino ad ottenere una crema morbida ed omogenea. Mettere a riposare in frigo per almeno un'ora.
Questa creme cheese risulta molto alleggerita dalla panna ed è assolutamente irresistibile.
Questa creme cheese risulta molto alleggerita dalla panna ed è assolutamente irresistibile.
Per la gelatina di fragole (2 dischi da 18 cm di diametro)
500 gr di fragole
il succo di mezzo limone
70 gr di zucchero
120 ml di acqua
2 gr di Agar Agar (Rapunzel)
Rifinitura
- 100 gr fragole fresche
Lavate e tagliate le fragole. Mettetele in una casseruola a bordi alti con l'acqua e lo zucchero, il succo di limone e portate a ebollizione. Quando comincia a sobbollire, toglietela casseruola dal fuoco e frullate il minipimer fino ad ottenere una purea molto liscia e vellutata. Rimettete sul fuoco e portate a ebollizione.
Fate sciogliere l'agar agar in un cucchiaio di acqua tiepida per non formare grumi, quindi versatelo nella purea di fragole. Fate bollire sempre mescolando per un minuto quindi togliete dal fuoco.
Fate sciogliere l'agar agar in un cucchiaio di acqua tiepida per non formare grumi, quindi versatelo nella purea di fragole. Fate bollire sempre mescolando per un minuto quindi togliete dal fuoco.
Versate la gelatina in due stampi da 18 cm di diametro foderati con pellicola trasparente, passandola attraverso un filtro che tratterrà i semini delle fragole. Avrete due dischi di c.ca 1 cm di spessore. Mettete al fresco (io li ho lasciati in terrazza tutta la notte - in realtà dopo un paio d'ore sarà già pronta).
ASSEMBLATE IL DOLCE
La riuscita delle basi è stata perfetta. Avevo provato in passato l'impasto normale ma per il futuro utilizzerò l'impasto gluten free di Stefania.
Mi è piaciuto davvero tantissimo. Consistenza morbida ma compatta, leggera, un sapore splendido che anche mio marito (non facile a complimenti per questo genere di dolce) ha apprezzato con entusiasmo.
Tagliare le due basi a metà.
Io ho fatto una base di 18 cm ed una base di 20. Ho affilato i bordi della torta da 20 cm ottenendo un'altra base da 18, ed il più l'ho messo da parte per la decorazione esterna.
Mi è piaciuto davvero tantissimo. Consistenza morbida ma compatta, leggera, un sapore splendido che anche mio marito (non facile a complimenti per questo genere di dolce) ha apprezzato con entusiasmo.
Tagliare le due basi a metà.
Io ho fatto una base di 18 cm ed una base di 20. Ho affilato i bordi della torta da 20 cm ottenendo un'altra base da 18, ed il più l'ho messo da parte per la decorazione esterna.
Predisponete un foglio di carta da forno grande come il piatto su cui servirete il dolce e tagliatelo a metà.
Sistemate le due metà una leggermente sovrapposta all'altra sul piatto: questo sistema vi aiuterà e mantenere il piatto pulito e ad eliminare la carta con facilità una volta decorata la torta.
Prendete la prima base e spalmatela con uno strato di 1 cm di creme cheese e livellate bene.
Prendente il primo disco di gelatina con estrema delicatezza, aiutandovi con 2 spatole sollevatela e sistematela sulla creme cheese.
Spalmate nuovamente la creme cheese e livellatela, quindi sovrapponete il secondo disco di pasta.
Nuovo strato di creme cheese. Prendete 2 fragole per la rifinitura, lavatele e tagliatele a fettine di 5 mm quindi disponetele sullo strato di crema.
Prendete una metà della seconda base e tenendola sul palmo della mano, cospargetela e livellatela con la crema. Sistemate il lato spalmato delicatamente sulle fragole.
Ripetete la farcitura come per i primi tre punti ed avrete la torta assemblata.
A questo punto spalmate uno strato piuttosto spesso tutto intorno al dolce, livellando bene i lati e sulla cima mettete uno strato di almeno 2 cm di crema. Con una spatola sottile, tracciate una spirale partendo dal centro della torta e ruotando lentamente la torta in maniera da far emergere i solchi della spirale. Lavate bene una fragola e sistematela al centro della spirale.
Prendete le rimanenze della base e mettete in un mixer con lama, riducendole in briciole sottili.
Con grande delicatezza, applicate le briciole su tutta la superficie laterale della torta (operazione che richiederà un po' di pazienza). Otterrete un bellissimo effetto velluto.
Tenete al fresco fino al momento di servire e togliete dal frigo almeno mezz'ora prima per consentire al dolce di riprendere la sua consistenza morbida.
Il giorno dopo è ancora più buono.
Con questo post partecipo all'MTC di febbraio con la Red Velvet gluten free di Stefania ed all'MTC tacco 12 con grande emozione.
A questo punto spalmate uno strato piuttosto spesso tutto intorno al dolce, livellando bene i lati e sulla cima mettete uno strato di almeno 2 cm di crema. Con una spatola sottile, tracciate una spirale partendo dal centro della torta e ruotando lentamente la torta in maniera da far emergere i solchi della spirale. Lavate bene una fragola e sistematela al centro della spirale.
Prendete le rimanenze della base e mettete in un mixer con lama, riducendole in briciole sottili.
Con grande delicatezza, applicate le briciole su tutta la superficie laterale della torta (operazione che richiederà un po' di pazienza). Otterrete un bellissimo effetto velluto.
Tenete al fresco fino al momento di servire e togliete dal frigo almeno mezz'ora prima per consentire al dolce di riprendere la sua consistenza morbida.
Il giorno dopo è ancora più buono.
Con questo post partecipo all'MTC di febbraio con la Red Velvet gluten free di Stefania ed all'MTC tacco 12 con grande emozione.
un bellissimo post e una torta a dir poco favolosa!!!
RispondiEliminaCara Patty, mi sono emozionata a leggere questo postoi, a guardare questa meraviglia e a pensare ad Alice e a tutte le piccole donne in fiore come lei,sarà l'influenza, ma sta scendendo anche una lacrimuccia...
RispondiEliminaauguri di cuore
Bellissimo...
RispondiEliminaOgni volta che scrivi un post, c'è sempre qualcosa di profondo e vero, che tocca il cuore!
Un bacio ad Alice, che come la sua mamma, sarà sicuramente una "piccola" donna stupenda, e a te, che ho avuto la fortuna di incontrare, un giorno per caso ...
Un abbraccio socia
Aurelia
Estoy de acuerdo, aún queda mucho por hacer por el maltrato a la mujer. Y si es vergonzoso que esté permitido y bien visto en algunos países, aún peor es que en en los nuestros todos los días salga alguna noticia de violencia de género. Se necesita acción de por parte de todos los países y penas más duras.
RispondiEliminaTu tarta, me la llevo porque es una maravilla. Me ha gustado la gelatina del centro y el adorno del bizcocho desmigado alrededor. Enhorabuena!!!
cara la mia Patty, mi hai fatta commuovere. siamo un mare di donne, un mare di magnifiche donne. e in un mare di donne, ci sono così tanti squali che ci ammiccano e noi nemmeno ce ne accorgiamo. è uno scempio. pendiamo dalle loro labbra, forse perchè in fondo non amiamo noi stesse. ci sottovalutiamo sempre, ci incolpiamo con colpe che non abbiamo. siamo delicate, e c'è chi riesce ad approfittarsi della nostra delicatezza. ma siamo anche forti, e quando riusciamo a fare emergere la nostra forza, allora si che riusciamo a non farci sopraffare. mi sarebbe piaciuto, vestirmi di rosso, e danzare con te. un bacino, sere PS scusa ma la torta??? da urlo! beata la tua piccola, a festeggiare con una bontà del genere!
RispondiEliminaE' un capolavoro, come tutte le cose che fai ultimamente, hai una marcia in più. Riguardo le donne c'è molto da dire e quella ribellione è stata un atto commovente e timido di alzare la voce delle donne. Sempre ancora troppo timida e impaurita, molto spetta a loro, andare via subito da un uomo violento e non attendere anni; ad esempio questo sarebbe un giro di vite fondamentale. Al di là delle leggi che mal vengono applicate e di una cultura sotterranea che attraversa tutti i ceti e le popolazioni, in cui la donna ha il suo ruolo subalterno in una visione collettiva e generalista. Anche laddove non sia esplicito, così è di fatto. GRande plauso a Lucianina e a te ovviamente che hai espresos egregiamente con questa torta super rossa il cuore delle donne. La mia prima la feci sulla base della tua prima red! Hai visto mai...baci grandi *** mony p.s. se hai un minuto (magari chiedilo al tuo clone!) scrivimi per spiegarmi quella cosa di marzo di starbooks a cui mi accennavi) :)
RispondiEliminaspero vinca questa torta...davvero! Bellissima patty!
RispondiEliminaBellissimo post, per parlare di un argomento che tocca tutte noi. E' assurdo come in una società che si considera civile, si debba ancora affrontare un problema come questo. Visto che questa magnifica torta è stata fatta per il compleanno di una piccola donna, non mi resta che farle gli auguri!!
RispondiEliminaun capolavoro direi! Peccato che il 14 l'ho saputo a cose fatte, altrimenti avrei cercato di partecipare anche io, se a Milano è stata fatta qualcosa :(
RispondiEliminaHo già commentato su FB, ma ribadisco anche qui: forza donne, ragazze e bambine! Creamoci un futuro migliore, partendo da noi stesse.
RispondiEliminaChe la vita sia come questa torta: dolce, colorata, asprigna (delle volte come possono essere le fragole), ma buona e confortante
Un abbraccio
Isabel
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaTesoro che esplosione di golosità pura e penso che questo sia un dolce femminilissimo e come è vero quello che dici..siamo ancora vittime di uomini violenti che come diceva la Letizzetto "un uomo che ti picchia è uno stronzo"!!C'è ancora tanto da fare questo è vero....regaliamoci un sorriso almeno davanti a questa torta che adoro e che tu hai reso incantevole!!!Bacioni,imma
RispondiEliminaposso solo dire: mammamia che bella!! :-D
RispondiEliminaAssolutamente meravigliosa, ecco come vorrei saper fare i dolci.
RispondiEliminaComplimenti :)
Su San Valentino riporto una vecchia storiella....
Un marito rientra a casa la sera di San Valentino e dice alla moglie "Credevi che mi fossi dimenticato che giorno e' oggi? Stasera si mangia fuori". Piacevolmente sorpresa la moglie dice "Allora mi preparo un po'..." e lui: "Nooo, apparecchia in terrazza".
Per quanto mi riguarda celebro S. Valentino a modo mio, semmai Patty leggi un mio vecchio post: http://corradot.blogspot.it/2011/02/risotto-mare-profondo-per-s-valentino.html
CIAO :)
Hai fatto benissimo a soffermarti su questo gravissimo problema che spesso è sottovalutato o passato sotto silenzio come tanti altri gravi episodi che invece devono venire alla luce perché è giusto denunciare e far venire a galla queste situazioni che al giorno d'oggi sono intollerabili.
RispondiEliminaLa red velvet è un colpo al cuore. Bravissima.
Fabio
A parte il tema sacrosanto che hai trattato, tra tutte le redvelvet di questi giorni la tua è davvero bellissima e perfetta!
RispondiEliminaChiara di Una cucina per Chiama
Il post è davvero emozionante, la torta è un tripudio di rosso, sfumature, come tutte quelle che le donne sensibili come te sanno cogliere.
RispondiEliminaBellissime parole!!
RispondiEliminaE la tua torta rappresenta in pieno l'amore che non deve essere calpestato.
Speriamo che qualcosa cambi...
Un abbraccio
Eli
splendido post e torta stupenda, gli strati di gelatina si armonizzano perfettamente con la red velvet! la fetta è perfetta :-D
RispondiEliminae tantissimi auguri a tua figlia!
Patty carissima questo post è una miniera di spunti... tante volte (grazie al mio lavoro di HR) mi sono trovata a fare da scrigno alle confessione di colleghe maltrattate e non parlo solo dai loro uomini, con cui continuano a dividere il tetto in nome di una promessa fatta davanti a Dio e/o per amore dei loro figli. Il discorso si infittisce e si allarga a tutti quei maltrattamenti psicologici che le donne sono costrette a subire, dai ricatti lavorativi al giudizio costante per cosa decidono di indossare... Sì, perchè L'Italia, paese apparentemente emancipato nasconde un patriarcalismo schematico da fare concorrenza all'Islam, camuffato dietro a concetto come che oggi le donne quanto meno lavorano, scegliendo un percorso di studi. Ma l'illusione dura poco, il tempo di fare i conti con la realtà... Con questo non voglio sventolare una bandiera femminista, mi sono sempre distaccata dalle correnti estremiste e assolute... ma non è possibile che ancora oggi le donne, alcune certo, ma ci sono, scelgano il silenzio, accondiscendano alla violenza, per paura di essere giudicate, emarginate... Mi auguro di cuore che i nostri figli non siano mai costretti a scegliere ma se sarà necessario, abbiano forza e consapevolezza del loro bene sufficiente per farlo...
RispondiEliminaGrazie per questo post e per la diffusione di un concetto di cui l'Italia ha ancora bisogno..
La red è un capolavoro pat, davvero strepitosa.. e auguri alla tua figliola:*
un abbraccio:)
Io, di fronte a questo interesse improvviso (che non critico, beninteso) per il femminicidio, tale e tanto grande da creare un neologismo, mi chiedo solo come sia possibile che di questa tragedia enorme e così diffusa nel mondo ce ne sia accorti solo ora. A quale ennesima morte, violenza, sopruso si doveva arrivare per rendersene conto?!
RispondiEliminaL'importante sarà stato arrivarci, ma il mio stupore permane.
Rimane però la certezza che così bene esprimi, quella della grandezza del cuore (e dell'animo) femminile, spesso oggetto di odio e di disturbanti angherie perché non pienamente compreso (e questo vale per ogni odio razziale discriminazione sessuale... l'ignoranza ne è sempre la causa principale).
Bellissima la tua torta e la tua dedica; non posso che unirmi alla speranza che la figlia di nessuno debba mai conoscere la violenza.
Un abbraccio
Emozione e commozione... la violenza di questo mondo è una cosa che mi terrorizza, ancora di più se penso alla possibilità di mettere al mondo un figlio. Ho paura per il mio cane, se avessi un figlio potrei diventare....ossessionata?
RispondiEliminaParlare di tutto questo il giorno del compleanno di tua figlia mi emoziona ancora di più. Spero che il tuo affetto la protegga sempre da tutte le cose brutte del mondo!
La torta, veramente magnifica!
La violenza e le donne... un binomio triste ma che esiste da sempre. Il fatto di ricordarcelo solo a tratti è ancora più triste. Triste come migliaia di occhi che chiedono aiuto triste come le lacrime che hanno sparso.
RispondiEliminaNella Cabala sta scritto : Dio conta le lacrime delle donne. Io spero ne chieda anche conto a chi le provoca.
La torta, splendida come tutto ciò che fai, passa in secondo piano in questo articolo scritto con il cuore... il cuore di una donna.
TVB ,
Nora
Cara Patty, come sempre i tuoi post regalano emozioni incredibili. Hai saputo legare con la tua grazia innata e il tuo modo di scrivere meraviglioso dei temi importanti come la violenza sulle donne, altro tema troppo spesso dimenticato o emarginato nei titoli di coda di tg e giornali. Non resta che urlare questo incredibile atto di inciviltà attraverso la rete, nella speranza di sensibilizzare più gente possibile. E che il tutto si fonda nel tema del mese dedicato ad un'altra battaglia com'è la lotta quotidiana dei celiaci. La tua torta è meravigliosa, hai trovato anche un filling (e un feeling! ;-)) perfetto con la tua gelatina di fragole che ha creato anche un effetto bicolore stupendo. Che dire, sei immensa, come sempre!! ti abbraccio
RispondiEliminaFrancy
Patty mi sono commossa leggendo questo post. Emozionante.
RispondiEliminaSpero che con il tempo si possano raggiungere risultati migliori e si possa avere una sensibilizzazione maggiore.
Complimenti anche per la cake e auguri alla tua bimba :)
a presto
Frankie
Cara Patty, credo immaginerai l'emozione che ho provato leggendo il tuo post, il mio cuore di donna esulta per questo comune intento al quale abbiamo voluto dedicare le nostre Red Velvet, tu sei riuscita ad usare molte più parole e ad esprimere meglio quello che io avevo, appunto, dentro il cuore ma che, per la forte emozione, non sono riuscita ad infondere nel mio post, ma l'importante è che l'intento sia lo stesso. Io vorrei esprimere anche un altro pensiero che mi agita dentro da giorni...non fermiamoci qui, tra pochi giorni sarà l'8 marzo, vogliamo lanciare appelli con i nostri blog, le nostre pagine FB per far capire a tutte quelle donne che si apprestano a 'festeggiare' in maniera insulsa che non è quello il senso di questa giornata? so che l'MTChallenge ha un altro scopo e non voglio essere innoportuna, pero Patty, sento una bella energia tra di noi e vorrei approfittarne, magari programmando dei post congiunti già qualche giorno prima dell'8 marzo, dividendoci gli argomenti e scegliendo magari anche dei piatti abbinati ... non so ... io ho scritto di getto, voi siete studiose molto più diligenti e approfondite...mi rivoglo anche a Stefania Olivieri, ad Alessandra e Daniela di Menu Turistico e così via...
RispondiEliminati abbraccio forte
dida
io credo che tu debba vincere di nuovo, questa torta è oltre. il disco di gelatina, la perfezione della realizzazione. sei una grande patty!
RispondiEliminae il resto è quasi meglio, un post meraviglioso!
Perfezione, cura, equilibrio. Non aggiungo altro. Se non i miei complimenti (non solo per la ricetta e le foto).
RispondiEliminaBrava.
simo
Non ho parole! Questa trota non solo è bellissima, ma deve anche essere super! Mi piace moltissimo la fetta ed il suo interno a strati rossi e bianchi! Un vero capolavoro, complimenti!
RispondiEliminaElli
è fantastica, stupenda...la voglioooooo!!
RispondiEliminadovresti rivincere sai?? lo sai vero?? post meraviglioso e torta da urlo! la gelatina la trovo geniale! sei un mito.
RispondiEliminabaci grandi grandi e auguri alla tua piccola!
meravigliosa,meriti di vincere ancora.
RispondiEliminaUn post meraviglioso, parole sacrosante, una torta golosissima e bellissima, che altro dire... Buon compleanno alla tua principessa!!!!
RispondiEliminaMi unisco al coro per augurare alle nostre figlie e alle loro coetanee un futuro senza violenza ricordando le parole della Fallaci "Essere donna è così affascinante, è un'avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non finisce mai".
E le donne tutte le donne le loro sfide le hanno sempre combattute tutte, senza sconti da nessuno!
bacioni
Alice
Torta spettacolare cara la mia Patty ed il post non è da meno.. come sempre.
RispondiEliminaSono dell'idea che la violenza sulle donne pur essendo un fenomeno globale, è e resta anche un fenomeno:nazionale, tribale, etnico e religioso perchè dove vivi, come vieni educato e l'esempio che ricevi in famiglia in società o in una tribu, ti segna.
Credo che grande lavoro lo debbano fare le mamme, le nonne, le zie con i rispettivi figli maschi, nipoti.
E grande lavoro anche i padri nel rispettare le loro mogli davanti ai propri figli, nel rispettare le donne per strada.
L'esempio ed il rispetto è l'insegnamento migliore.
Buon lunedì!
Un bacio
Laura
Non ti smentisci MAI.
RispondiEliminaPosso vederti di nuovo sul podio, questo mese? :)
Un contributo semplicemente incantevole, mia cara Patty. :*
Questa torta ha un aspetto strepitoso
RispondiEliminaLa torta e'' stupendamente realizzata ma il tuo post tocca il cuore! E' il mio primi MTC e sono felice di essermi imbarcata in questa avventura ed avere l'opportunita' di conoscere meglio persone come te. Brava Patty!
RispondiEliminaCara amica mia, hai fatto benissimo a parlare di tutto questo in questo post e forse non se ne parla mai abbastanza. Ognuno di noi ha la sua personale battaglia da portare avanti e non ce n'è una maggiore rispetto all'altra, ci sono solo persone che decidono di dare maggiore enfasi all'una o all'altra cosa, nell'immensità (ahimè, e ahinoi) della scelta...
RispondiEliminaMi piace, anzi, che questo cuore rosso sia il simbolo di così tante cose importanti fra le quali anche il compleanno della tua piccola perla.
Un infinito mondo di auguri, di tutto il bello che la vita le possa riservare e di tutto l'amore che merita :)
Grandissima Patty! La tua red velvet cake dedicata alle donne è assolutamente commovente per quanto è bella e per il significato che hai voluto darle.
RispondiEliminaBen vengano tutte le manifestazioni (come l'ultimo flash mob) se possono in qualche modo sensibilizzare gli animi su un problema che ultimamente sta assumendo proporzioni incredibili.
Perchè secondo me servono, non tanto a certi tipi di uomini che purtroppo nascono malati e che dovrebbero semplicemente essere curati, ma alle donne stesse, per infonder loro quel coraggio che hanno perso per strada, perchè credo molto nel proverbio "chi pecora si fa il lupo se la mangia" anche se ovviamente il discorso è ben più complesso.
Per quanto riguarda la torta mi piace tantissimo l'idea della gelatina alla fragola, la rende bellissima ma sicuramente anche buonissima!
Ciao cara, un bacione e tanti auguri alla tua bambina!
Un post emozionante, vibrante di forza, di energia positiva.. la torta è straordinaria! Conosco molto bene il sapore di quella farcia e con le fragole non può che essere perfetta!
RispondiEliminaAltro non aggiungo, conosco troppo bene l'argomento per dire una parola di più..
un enorme grazie!
TU sei sempre meravigliosa Patty.
RispondiEliminaMai scontata, sempre molto riflessiva ed una bellissima dedica.
oltre, ma qui mi ripeto, ad una rielaborazione incredibile corredata da foto magnifiche piene di colori, profumi, sapori.
ROSSO, COME RED VELVET, COME LA PASSIONE CHE C'E IN OGNI TUO POST.
un abbraccio mia cara.
Ciao Patty auguri a tua figlia e che meraviglia di torta le hai preparato! Un post molto profondo e speriamo si arrivi a far capire agli uomini, in primis noi mamme di maschi abbiamo qst compito, a rispettare la donna sempre!!! Ciao luisa
RispondiEliminaGrande! e bellissima torta anche.
RispondiEliminaBaci
Dani
Cara Patty, più leggevo la tua impeccabile esecuzione e più cresceva in me l'ammirazione per la tua torta. Mi sembra tutto perfetto e ben calibrato e il risultato mi sembra proprio fantastico. Brava, come al solito! Per la violenza alle donne purtroppo mi sembra un fenomeno in crescita, però più se ne parla meglio è. Baci
RispondiEliminaCome sempre i tuoi post mi toccano il cuore... Tanti auguri alla tua piccola donna... Alle nostre piccole donne... con la speranza che non debbano mai conoscere la violenza, ma solo l'amore, quello vero! Un abbraccio Sarah
RispondiEliminamammamia! che bellissimo post!! e che bella questa red velvet!!...la devo provare anche io ^_^ buona giornata!
RispondiEliminacara Patty che dire per il tuo post non ho parole, tutte quelle che avevo pensato di dire le hai usate tu, le donne, la violenza, la lotta continua per farsi accettare....non aggiungo altro se non che la tua Red Velvet è la migliore, come sempre sei una grande persona ed una grande cuoca!
RispondiEliminaCoscina di pollo
un momento per riflettere
RispondiEliminauna torta per sognare
grazie
ficoeuva
credo che una parola basti: f-a-v-o-l-o-s-a!! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaSemplicemente perfette......la torta e le tue parole.
RispondiEliminaBaci.
Complimenti Patty, per il tenerissimo post e per questa meravigliosa golosità, uno spettacolo, applausi!!!!!
RispondiEliminaun'artista....
RispondiEliminaho il logo di "se non ora quando" sul blog.....w le donne, sempre!
Sandra
Arrivo in ritardo, troppo in ritardo per la sciare un commento a questo bellissimo post. La violenza sulle donne mi indigna, mi stravolge, mi commuove al pari della violenza sui bambini e sugli anziani, non dico cosa farei alle persone che agiscono vigliaccamente sui soggetti più deboli. Ma non è lo scopo di qs post.
RispondiEliminaLa torta è BELLISSIMA!! Complimenti per le immagini, la ricetta e l'animo che farcisce questo dolce. Sei sempre un passo avanti. Baci
accidenti! non ho parole!! Questa red è stratosferica!!! per me probabilmente inarrivabile! Complimenti, tanti tanti! mi unisco ai tuoi lettori, non potrei non farlo! un bacio marina
RispondiEliminaciao patty, come stai? mi era sfuggita questa meraviglia e ti faccio i miei complimenti perchè è la red velvert gluten free più bella che abbia mai visto. complimenti!
RispondiEliminaApprezzo l'omaggio e tifo per questo colore che è vivace, intenso, energico.
RispondiElimina