lunedì 16 marzo 2020

Tortelloni di carciofi su crema di patate e prosciutto croccante: isolamento.

Are you lonesone tonight - E. Presley
Si apre una nuova settimana di isolamento.
Cancellare qualsiasi appuntamento sull'agenda, impegni, programmazione. 
Ritrovarsi a vivere giornate come pagine completamente bianche. 
Perdere il senso del tempo, della vita che scorre. 
Questo è l'isolamento. 
Probabilmente deve essere così, sentirsi estraniati e senza riferimenti. 
Perdere la routine per lasciare spazio alla totale improvvisazione. 
Dovrebbe essere divertente poter essere padrone del proprio tempo, ma non è così: abbiamo perso la capacità di vivere la lentezza, di rapportarci alla solitudine, di fermarsi a guardarsi dentro invece di fissare fuori.
Questa quarantena è la vittoria dei social che forse per una volta hanno avuto un ruolo veramente "sociale". 
Eppure è solo l'inizio. 
Avremo ancora due settimane come quella appena trascorsa, ma nessuno sa se saranno le ultime e probabilmente questo inizio ordinato e paziente comincerà a sfilacciarsi lasciando intravedere l'insofferenza ed il disagio, specialmente per tutti coloro che vivono da soli.
Bisogna avere un carattere di ferro per riuscire a superare l'emergenza nella solitudine e non so se tutte quelle persone anziane o chi ha perso di recente compagni o familiari, in questo momento possano superare una simile crisi senza l'aiuto dei propri cari. 
Ricorderemo questi giorni con sentimenti contrastanti: l'euforia del ritrovarsi a casa a vivere una vita lenta e comoda; l'incertezza del dopo e del quando; l'irrequietezza dell'energia non incanalata e la sensazione di perdere occasioni di vita e opportunità di divertimento (questo per i giovani); la necessità di riflettere sull'importanza di un cambiamento che la crisi sta richiedendo a gran voce. 
Chiuderò questo pensiero con il grande Saramago: "Bisogno ritornare sui passi già dati, per ripeterli, per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre." 
Il tempo lo avete per dedicarvi alle cose che amate ed è adesso.
Anche per fare la pasta in casa, per chiamare a gran voce la Primavera che già fa capolino oltre la finestra. 
Questi tortelloni con carciofi e ricotta sono un canto al tepore che arriva e che ci dice che la vita ricomincia nella sua vivacità colorata. 

Ingredienti per 4 persone
Per la sfoglia
300 g di farina 0
3 uova grandi
1 pizzico di sale

Per il ripieno 
4 carciofi morelli puliti e affettati finemente
300 g di ricotta di pecora
1 uovo grande
1 spicchio d’aglio
1 ciuffo  generoso di prezzemolo tritato finemente.
80 g di pecorino toscano DOP media stagionatura grattugiato
sale - pepe nero macinato fresco qb
olio extravergine qb

Per la crema di patate
300 g di patate sbucciate e tagliate a dadini
1 rametto di rosmarino
1 spicchio d'aglio
sale - pepe qb
Olio extravergine Chianti Dop

Per rifinire
50 g di Prosciutto crudo di Parma a fettine sottili.
Ilio extravergine Toscano Dop
Qualche rametto di timo.
  • Versa la farina su una spianatoia e fai la fontana. Al centro rompi le uova e metti un pizzico di sale. Con la forchetta sbattile leggermente e comincia ad incorporare piano piano la farina. Cominciare a lavorare con le mani, aiutandoti a raccogliere la farina con un tarocco, quindi lavora l'impasto non meno di 15 minuti, fino ad ottenere una palla liscia e setosa che farai riposare avvolta dalla pellicola per almeno 30 minuti. 
  • In una larga padella fai insaporire 3 cucchiai d’olio con lo spicchio d’aglio, quindi versa i carciofi e fai cuocere una decina di minuti, aggiungendo dell’acqua se necessario, fino a che non saranno morbidi ma ancora al dente. Sala e aggiungi una manciata di prezzemolo quindi tieni da parte. 
  • Fai  lessare  le patate in acqua fredda con lo spicchio d’aglio ed il rosmarino fino a che non saranno morbide. Tieni da parte e fai raffreddare. 
  • In un blender, frulla i carciofi in una crema grossolana.
  •  Prepara il ripieno. In una larga ciotola versa la ricotta che avrai fatto scolare del siero, li carciofi frullati, il pecorino toscano, l'uovo ed un filo d’olio e mescola tutto molto bene per ottenere un composto omogeneo. Aggiusta di sale e pepe. 
  •  Stendi la pasta ad uno spessore di c.ca 1,5 mm.(se usi la macchinetta, spessore 7).  Non deve essere troppo sottile ma sostenere bene il ripieno senza risultare grossolana. Versa il ripieno in un sac a poche e taglia la punta in modo da avere una apertura di c.ca 2 cm di diametro. Ritaglia dei quadrati di c.ca 5 cm di lato e metti al centro una noce di composto. Chiudi il quadrato sovrapponendo due vertici opporti in modo da ricavare un triangolo. Salda bene i lati quindi, con la base del triangolo verso di te, ripiega all’interno la punta e chiudi il tortello tenendo fra pollice ed indice un angolo della base e facendo girare intorno all'indice l'altro angolo, che andrà a richiudersi sul primo. Otterrai così il tuo tortello. Prosegui fino a terminare gli ingredienti. Dovresti ottenere tra 6/7 tortelli a persona.  
  •  Metti a bollire l'acqua per i tortelli. Nel frattempo prepara la crema di patate. Passa le patate cotte nel passaverdure un paio di volte, quindi aiutandoti con il liquido di cottura, ripassale al setaccio per ottenere una crema fine e vellutata. Non usare un mixer a immersione perché svilupperebbero l’amido e diventerebbero collose. Versa la crema in una casseruolina, aggiungi il liquido di cottura (da cui sarà stato eliminato l’aglio ed il rosmarino) per ottenere una crema fluida. Se hai poco liquido, scalda del brodo vegetale. Versala calda sul fondo dei piatti di portata in uno strato sottile. 
  •  Scalda 4 o 5 cucchiai di Extravergine con i rametti di timo per profumarlo e tieni pronto.
  • Rendi croccanti le fette di prosciutto facendole cuocere su una padella antiaderente, asciugale fra carta assorbente e sminuzzale al coltello.
  • Disponi i ravioli sulla crema e rifinisci con le fettine di prosciutto croccanti ed un filo di olio aromatico e servi immediatamente.

3 commenti:

  1. E' dura Pat, se avessi modo probabilmente mi chiuderei in cucina e imbiancherei tutta casa ma devo cercare di contenere l'esuberanza del piccolo Vasco che non riesce a capire perchè non possiamo fare le nostre lunghe passeggiate all'aria aperta, fermarci al parco a giocare o andare al nido (finalmente ero riuscita a completare l'inserimento..). Gli prendono delle crisi che non immagini e io mi sento svuotata, non riesco a far emergere la mia solita positività...

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  2. E' un periodo surreale che nessuno di noi si sarebbe mai immaginato di dover vivere, ma in fondo ad ogni tunnel c'è la luce, dobbiamo solo farci coraggio rispettare i dettami governativi e ce la faremo !
    ti abbraccio forte e complimenti per questa delizia!
    Alice

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  3. Un piatto da ristorazione per quanto ricco e completo di gusto, complimenti

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