One night in Bangkok - Murray Head
Non sono mai stata in Oriente.
Non mi è neanche mai lontanamente capitato di toccare con piede un aeroporto orientale durante qualche scalo in giro per il mondo.
Fino a qualche anno fa, nella mia lista del "to see" (immagino che avrete anche voi una lista di luoghi e cose che vorreste vedere prima dell'ultimo definitivo viaggio), l'Oriente o quella parte di mondo, non era neanche agli ultimi posti.
E' proprio vero che crescendo o invecchiando (diciamocela tutta), si rivedono tutte le priorità ed oggi quella lista è completamente trasformata.
Ai primi posti ci sono paesi come la Thailandia, il Vietnam, la Cambogia, l'India, Bali, la Birmania (che sogno) ed assolutamente il Giappone.
Non la Cina però, perché per quella non sono ancora pronta.
Che fossi destinata a desiderare il grande "Far East", era scontato visto quanto io ami la sua cucina.
Che ovviamente non conosco perché, diciamocela tutta, quello che di cucina orientale mangiamo nei ristoranti in occidente, non è neanche lontanamente simile all'originale.
Fatto sta che quando con mio marito e mia figlia partiamo per le nostre brevi fughe in Europa, le tappe mangerecce sono praticamente solo in ristoranti orientali: vietnamita, giapponese, thai, cinese. Ed ogni volta ci sembrano pazzeschi, specialmente nelle grandi capitali come Londra o Parigi, perché in Italia la qualità di questi ristoranti lascia un po' a desiderare.
In questi giorni ho trovato nella dispensa degli Udon che avevo comprato in una botteghina orientale qualche tempo fa e mi è venuta voglia di una zuppa come quelle che ho mangiato a Londra da Koya , un posto piccolissimo dove servono solo ed esclusivamente Udon in zuppa. Favolosi.
Ricordo di aver mangiato degli udon al miso di nocciole con maiale, quindi ho cercato di ricostruire quella memoria in questo piatto, senza carne però.
Per chi non avesse mai sentito parlare di Miso, posso dire che è una scoperta interessante e dovremmo cominciare ad utilizzarlo nella nostra cucina, anche solo come insaporitore dei nostri brodi vegetali in quanto possiede nobilissime qualità.
Partendo dall'inizio, il Miso è una pasta fermentata, dall'aspetto oleoso/cremoso di colore che va dal giallognolo al marrone scuro, ottenuta dalla lavorazione della soia.
La sua origine è cinese ma dopo la sua importazione nel XIII secolo in Giappone, questo prodotto è stato assorbito completamente dalla cultura nipponica da diventare parte fondamentale dell'alimentazione e presente in quasi tutti i piatti più importanti.
Viene ottenuto con la fermentazione micotica dei semi di soia e riso od orzo in acqua salata, per un periodo molto lungo, che varia dai 12 ai 24 mesi.
Ciò che dà vita a questa trasformazione chimica è una muffa dal nome Aspergyllus oryzae.
Il Miso va considerato un vero è proprio condimento in quanto è ricco di sodio (dovuto proprio al processo con cui è prodotto), ma decisamente energetico e altamente proteico.
Esistono diversi tipi di miso, il Mugi Miso a base di orzo, il Kome Miso a base di riso, l'Hatcho Miso che è quello di sola soia.
Essendo così carico di sodio, è sconsigliato ai soggetti che soffrono di pressione alta, ma ha una grande utilità per coloro con problemi di colesterolo, perché grazie alla ricchezza di lecitina ed acido linoleico, aiuta a sciogliere i grassi nel sangue.
Si trova con facilità in barattolo, nei negozi di alimenti biologici ed orientali.
Per questa ricetta io ho utilizzato del Kome Miso.
Ingredienti per 4 persone
150 g di carote tagliate a julienne sottilissima
1 porro di media grandezza
150 g di cavolo cinese tagliato molto sottile
1 foglio di alga Nori o Wakame da cca. 8 cm
200 g di Udon
Zenzero grattugiato fresco
50 g di nocciole tritate grossolanamente + 50 g di nocciole ridotte in granella.
60 g di Miso
Acqua 1 l 1/2
1 cucchiaio di olio extravergine
In precedenza (potete farlo anche qualche giorno prima di fare la zuppa), mettete il Miso in una ciotolina o in un contenitore a chiusura ermetica, ed aggiungete la granella di nocciole. Mescolate bene, coprite e tenete al fresco. Lasciate riposare almeno una notte o anche 2 o 3 giorni.
Mettete l'acqua in una capiente casseruola ed a freddo aggiungete le verdure tagliate molto sottili, l'alga spezzettata, lo zenzero grattugiato e l'olio.
Portate ad ebollizione.
Lasciate bollire per una decina di minuti quindi aggiungete gli Udon ed il miso che avrete stemperato con un mestolino di acqua calda.
Mescolate bene ed attendente che gli Udon si cuociano (in genere sono molto veloci, c.ca 5 minuti).
Versate la zuppa in ciotole ed aggiungete ciuffetti di julienne di carote e le nocciole tritate.
Servite ben calda.
Potete usare le vostre verdure preferite ed inventarvi il brodo vegetale secondo il vostro gusto. L'aggiunta di miso renderà il tutto molto saporito.
mercoledì 19 febbraio 2014
Zuppa di udon e miso alla nocciola: voglio andare in Oriente
Etichette:
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28 commenti:
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Non so se mi piace di più la scodella con il porta bacchette o la zuppa. Ho deciso: un viaggio in Oriente. Bravissima Patty.
RispondiEliminaAndiamo insieme! Io sono pronta!
EliminaIo invece sono ancora lontana dal desiderare il Far East..non che non ci andrei, ma sono ancora USA e soprattutto Europa-centrica. Poi inizierò a spostare i desideri, ne sono certa.
RispondiEliminaBellissima la tua zuppa, e mi hai messo una gran voglia di cucinare orientale!
Gli Usa sono stati la fissa quando avevo la tua età...ma ho soddisfatto la curiosità più di una volta....adesso voglio andare ad est! ;) Un bacio tesoro
EliminaPatty carissima,
RispondiEliminaHai toccato un argomento importante anche per me (e sicuramente per tanti altri) - il viaggio in oriente.
E' un desiderio che ho da un bel po'.. La meta che vorrei raggiungere in assoluto è la Thailandia. Segue l'India, il Giappone, Corea, Vietnam...
Il piatto è fantastico! A parte le Nori o Wakame e l'udon credo di avere in dispensa tutto necessario. Bellissime foto !!!!
Grazie moltissimo Vica. Le alghe si trovano con facilità nei negozi bio. TI mando un bacione.
Eliminagli udon li ho mangiati proprio in giappone....che meraviglia i tuoi! non hanno nulla da invidiare agli originali!!!
RispondiEliminaIo vorrei averli provati in Giappone. Me lo sogno la notte. Prima o poi però!
EliminaUn bacione Giorgia.
Mi attira moltissimo ma per una volta anche se ha molto sodio...io non potrei soffro pressione alta ma anche colesterolo una tantum.....grazie e buona giornata.
RispondiEliminaEdvige, ne basta pochissimo, devi assaggiare piano piano. Ti mando un bacio.
EliminaNo vabbeh ma che ciotoline professional che hai!!! La zuppa è semplicemente uno spettacolo e condivido tutta la voglia dell'est! :-) un bacione
RispondiEliminaCiotolina comprata all'Oviesse...bellina eh? Ricetta super semplice e velocissima. Provala! Bacione.
EliminaAnche io sono tanto affascinata dall'oriente... sia per la cultura che per il cibo... ma non ci sono mai stata.
RispondiEliminaIl tuo piatto ci manda con la mente in luoghi carichi di storie... e grazie a te oggi scopro che esiste il miso... o forse l'avevo sentito nominare a Masterchef USA? Boh... comunque lo voglio annusare e mangiare al più presto!!!!
Un bacione cara!
Provalo Morena, sono curiosa di sapere cosa ne pensate.
EliminaUn bel bacione.
Complimenti per il Blog e per le Ricette !
RispondiEliminaMi sono unita ai tuoi lettori e ho messo mi piace sulla tua pagina Facebook ! :) Ti allego i link ai miei due Blog uno di Cibo, Vino e Cultura al link
http://foodwineculture.blogspot.it/
E uno di ricette per i Bambini !
http://aboutcookingandmore.blogspot.it/
Ti invito a venire a vederli se vuoi ! :)
Un saluto ! Annalisa
Grazie Annalisa, sono passata a trovarti.
EliminaCiao Patty, forse gli anni che avanzano ci fanno apprezzare di più la filosofia con cui si vive in Oriente, perché non sei la sola ad avere questi desideri. Io quoto assolutamente il Giappone al primo posto, farei anche stra-felice mio marito, che della sua filosofia zen e della cura dei suoi bonsai ha fatto un modus vivendi :)
RispondiEliminaBello e interessante il piatto. Fortuna che qui a Genova cercando un po' si reperisce quasi tutto, così si può provare!
Un abbraccio, ciao!
Ma che bello il bonsai...tuo marito allora è molto zen!
EliminaA Genova trovate tutto, fortunata te! Un bel bacione.
Ciao!!
RispondiEliminaho scoperto il tuo blog grazie all'AIFB di cui sono anche socia,e ti seguo da stasera con vero piacere!!!!
magnifica interpretazione della cucina orientale,e la ciotola e'incantevole!
Mirtilla
www.angolocottura.com
Ciao Mirtilla, grazie per essere passata. Sono passata a trovarti. A presto.
EliminaNon disperare Michela, nei negozi etnici si trovano...io le ho trovate all'Oviesse ;)
RispondiEliminaEcco qua un'altra Oriente-dipendente, che cucina giapponese in casa e che ha frequentato i locali giusti, guidata dalle mogli dei vari cugini, tutte rigorosamente giapponesi e cinesi doc, una che della cultura nipponica si è innamorata a forza di praticare arti marziali... e si imbestialisce perchè trovare la materia prima nella mia città è un'impresa quasi impossibile!
RispondiEliminaPrendo nota della zuppa, mi fa venir fame già alle 9 del mattino (e ti assicuro che me la mangerei seduta stante)!
Ciao, Tatiana
Mai stata in Orienta ma adoro i loro gusti culinai!! quindi questa zuppa è favolosa...devo provarla!!gnammy!! un abbraccio
RispondiEliminaMi piacciono tantissimo questi piatti, nemmeno io sono mai stata in un paese orientale, a dire il vero ho girato ben poco ma quando vado nei ristoranti orientali che ci sono nella zona ordino sempre delle zuppe mi piace scoprire gli ingredienti e cercare di rifarli, questa me la segno e vado al market cinese per cercare gli ingredienti! Un bacione
RispondiEliminaA me piace moltissimo la cucina orientale anche se mi rendo conto che in effetti quella che mangiamo qui non abbia niente a che vedere con quella originaria :\ sicuramente in città multiculturali come Londra è possibile trovare qualcosa che gli si avvicina, mi riserverò di assaggiare qualcosa in Europa, che ad oggi le mie possibilità di fare un viaggio a Londra sono decisamente più alte che quelle di andare in Thailandia!;)
RispondiEliminaIl miso l'ho scoperto da poco e mi è piaciuto molto, sono partita direttamente con quello d'orzo che dicono essere più forte quindi all'inizio se non lo dosavo bene facevo un disastro..appena lo finisco voglio provare quello di riso. E questa zuppetta che mi sembra davvero deliziosa :)
un abbraccio e a presto
Un piatto fantastico! Ma sai che anch'io ultimamente sono orientata verso l'Oriente? Dieci anni fa avrei detto America. E invece adesso penso alla Turchia, a Israele, all'Arabia Saudita, al Giappone... Ho sempre piatti orientali che mi ronzano in testa, ma non ne ho ancora messo in pratica nemmeno uno. Ho comprato pure il cestello a vapore di bambù per i ravioli cinesi. Mi sa che mi devo dare da fare :D
RispondiEliminaCara Patty, ho visitato quattro dei paesi del tuo elenco e ti posso confermare che riprodurre qui la loro cucina è pressoché impossibile, principalmente per via degli ingredienti.
RispondiEliminaPerò questi udon mi paiono venuti parecchio bene!
posso venire con te e con la tua zuppa?
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