Dicitencello Vuie - Massimo Ranieri - Noa
Tanto, troppo tempo senza fare la pasta in casa.
Sono settimane che ne ho una voglia fortissima, in particolare dal mio rientro dal viaggio in Costiera alla fine di aprile. Un week end intensissimo in compagnia di una coppia di amici, al solo fine di trascorrere una serata al Don Alfonso 1890 e indugiare lungo una delle strade più belle del mondo. Abbiamo fortunatamente beccato uno dei più bei week end primaverili ed il sole ci ha accompagnato durante la nostra "48 ore gastronomica".
Sorrento, sempre bellissima, era gremita di gente per l'insediamento del nuovo vescovo. La cosa incredibile è stato proprio l'arrivo a Sorrento, completamente transennata e chiusa al traffico. Con nostra infinita sorpresa, la polizia municipale prima ed i Carabinieri subito dopo, ci hanno consentito di arrivare con la macchina proprio di fronte all'Hotel, situato sul Corso principale in piena zona pedonale. Se penso alla mia città, una cosa del genere è inimmaginabile: prima ti fanno la multa, poi ti chiedono cortesemente cosa vuoi!
La seconda piacevole sorpresa è stato scoprire che l'Hotel dove avremmo trascorso a notte, aveva una proprietaria speciale: la frizzante Imma di Masterchef, che abbiamo casualmente incontrato quella sera stessa e che si è dimostrata la donna solare e piena di vita così come ci è apparsa nella prima edizione della gara di cucina più amata d'Italia. E' stato un grande piacere conoscerla: ci ha accolto con sincera simpatia soffermandosi a chiacchierare familiarmente con noi e raccontandoci della sua reale passione per la cucina e l'incredibile esperienza televisiva.
Ovviamente l'apoteosi del nostro viaggio è stata la cena al Don Alfonso. Alfonso Iaccarino è uno degli chef più grandi del nostro paese ed un caro amico da moltissimo tempo per cui la cena non è stata esclusivamente un'indimenticabile esperienza sensoriale (dovete andarci almeno una volta nella vita!), ma anche e soprattutto profondamente umana. Erano quasi le 3 di notte quando ci siamo alzati dal divano del suo salotto e siamo tornati in Hotel, completamente storditi dai meravigliosi piatti da poco assaggiati (ma anche un po' brilli per gli stupendi vini bevuti).
Il nostro viaggio ha continuato il giorno successivo, con una tappa a Positano ed una sosta prolungata a Cetara, piccolo e meraviglioso borgo marinaro (devo confessare il mio favorito) sulla parte estrema della Costiera, non lontano da Vietri, programmata con il solo scopo di mangiare i celebri spaghetti con la colatura di alici (al S. Pietro), e fare incetta di prodotti tradizionali, come la colatura stessa, le alici sott'olio, il tonno preparato artigianalmente ed un eccellente limoncello fatto in casa. Sul rientro verso casa, fermata di devozione a Capua, dove ci siamo portati via un paio di chili di mozzarella di bufala da urlo e delle scamorze di bufala che ho usato in diverse ricette postate di recente.
E' probabile che la mia sia una malattia, ma quando viaggio finisco per comprare solo prodotti gastronomici e se il viaggio è in macchina, il portabagagli viene irrimediabilmente stipato di roba. La cosa peggiore è che mio marito è un complice terribile in questa attività. Non mi dice mai di no anzi, spesso è lui che aizza all'acquisto...come la risolvo questa questione?
Ecco, dopo questo viaggio, sognavo di preparare gli SCIALATIELLI. Non li ho mai fatti ma li ho sempre adorati ed ho passato del tempo a studiare le varie ricette trovate sul web, cercando quella che mi sembrava la più equilibrata e la più fedele. Devo confessare che mi sono innamorata immediatamente della ricetta di Valeria che su proprio blog ha una rubrica di cucina Napoletana e le sue ricette sono veramente molto fedeli alla tradizione. Il mio unico dubbio nella preparazione è stato lo spessore da dare alla pasta, infatti per il timore di farli troppo spessi, alla fine li ho fatti troppo sottili, ma il sapore dell'impasto era veramente fantastico. La prossima volta so come devo fare ed utilizzerò nuovamente la ricetta di Valeria perché la pasta è rimasta bella malleabile, e perfetta all'assaggio. Ho voluto condirla con un sughetto alle vongole veraci, mazzancolle, pomodorini zucchine: un vero piatto estivo pieno di meravigliosi sapori.
Per gli scialatielli (ricetta di Valeria - Murzillo Saporito)
Per 6 persone
300 gr di farina rimacinata di grano duro
300 gr di farina di grano tenero
3 uova medie
60 gr di pecorino grattuggiata
240 gr di latte
2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
qualche foglia di basilico tritato
un pizzico di sale
Per il condimento
500 gr di vongole veraci nel guscio
500 gr di mazzancolle
2 piccole zucchine fiore
8/10 pomodorini pachino
un ciuffetto di foglie di basilico
qualche fogliolina di erba limoncina (o erba luisa)
vino bianco
2 spicchi d'aglio
sale
olio extra vergine d'oliva
peperoncino (se gradito)
Preparatate la pasta: fate la fontana con le farine miscelate e setacciate, quindi mettete le uova, il formaggio, l'olio ed il sale. Con una forchetta, sbattete le uova incorporando il formaggio e piano piano la farina, aggiungendo il latte gradatamente. Quando la fontana avrà incorporato buona parte della farina e il composto al centro non sarà troppo liquido, cominciate a lavorare con la mani, impastando con energia ma senza "strappare" l'impasto. La lavorazione deve essere fatta con i polsi e deve assomigliare ad un massaggio, richiudendo l'impasto su se stesso. Lavoratela a lungo, fino a che non sarà liscia ed omogenea. Fatela riposare in una ciotola coperta da pellicola per almeno 1 ora. Io ho preparato la pasta la sera prima quindi non ho potuto fare foto.
Una volta pronta, tirate la pasta con il matterello, ad uno spessore di 2/3 millimetri. La sfoglia deve essere bella spessa e sostenuta. Dopo averla stesa, fatela asciugare almeno una mezz'oretta in maniera che al momento di arrotolarla, non si attacchi ed il taglio sia facilitato. Arrotolate la sfoglia su se stessa e tagliatela ad una larghezza di c.ca 4 mm, più strette delle tagliatelle ma più larghe dei tagliolini. La lunghezza è di c.ca 13/15 cm al massimo. La mia è venuta troppo sottile nonostante l'impegno.
Preparate il condimento: fate "spurgare" le vongole mettendole in una ciotola con un filo di acqua correte, quindi lasciatele a bagno con acqua e un pizzico di sale. Cambiate l'acqua spesso per eliminare eventuali residui di sabbia. Fate questa operazione con qualche ora di anticipo sulla cottura.
Sgusciate le mazzancolle e privatele del filo intestinale, quindi mettetele da parte. Lavate i pomodorini e tagliateli a metà, lavate e tagliate a julienne le zucchine e tenetele da parte. In una larga padella, coprite la base d'olio evo e mettete uno spicchio d'aglio ad imbiondire. Aggiungete le vongole sciacquate e coprite. Lasciate cuocere a fiamma media fino a che non saranno completamente aperte.
Una volta pronte, mettete da parte.
In un altra padella, fate imbiondire l'altro spicchio d'aglio in un filo d'olio ed aggiungete la julienne di zucchine. Fate cuocere per 3/4 minuti, devono restare al dente, quindi aggiungete i pomodorini tagliati a metà. Profumate con il basilico spezzettato e l'erba limoncina tritata grossolanamente. Fate saltare per qualche minuto ed aggiungete i gamberi. Alzate la fiamma quindi sfumate con del vino bianco. Aggiustate di sale e mettete da parte.
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata e quando la pasta verrà a galla, controllate la cottura. Scaldate le vongole, aggiungete il restante condimento, aggiungete la pasta e fate saltare per qualche istante fino a che il condimento non sia ben amalgamato. Servire subito. SONO BUONISSIMIIIIII.
Con questa ricetta partecipo al Contest delle Pellegrine Artusi "Se avessi un Ristorante"
lunedì 11 giugno 2012
40 commenti:
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Il mio DNA è di quelle parti, come potrei restare insensibile a questo splendido post? Buona settimana, un bacione...
RispondiEliminaConosco benissimo i posti incantati della costiera e cetara l`adoro come adoro questa pasta meravigliosa per di piu fatta in casa con un sugo che lascia a bocca aperta!!!!un bacione,Imma
RispondiEliminaHayırlı haftalar, Ellerinize sağlık. Çok leziz ve iştah açıcı görünüyor.
RispondiEliminaSaygılar..
E meno male che li hai fatti.... sembrano celestiali come la costiera.... ciao cara!
RispondiEliminaChe spettacolo! Fanno subito venire l'acquolina! Voglio assolutamente provare a farli senza glutine. Ci riuscirò? Sperem ...
RispondiEliminaNo ti sbagli non sono buissimi sono OTTIMI, DA SBALLO !!!!!!!!!!
RispondiEliminaLo so è mattina ma io un piatto così me lo papperei anche ora!
bacioni
Alice
Pat, questa pasta è invitante come la costiera in queste splendide giornate!!
RispondiEliminatesoro questo primo mi fa proprio venire fame..lo mangerei anche ora!!!
RispondiEliminaPatty, grazie per aver scelto la mia ricetta, ne sono onorata :-) Pensa che io ho il problema opposto, per paura di farli troppo sottili finisco per farli troppo spessi, ma a mio marito piacciono così, quindi...
RispondiEliminaTi sono venuti strepitosi....un bacio
Caspita che ricetta ! fare la pasta con dentro il formaggio e il latte etc....questa non la conoscevo ancora . La vedrei bene anche con un ragu di pecora :)) Iaccarino lo sogno da anni , urge programmare un viaggio al sud !Ti abbraccio forte :)
RispondiEliminaquando si dice il richiamo del sangue! tutto il tuo post, gli scialatielli, la costiera..mi hanno fatto venire voglia di tornare a casa! questo piatto fa gola solo a guardarlo!
RispondiEliminaLa costiera è per me uno dei posti più belli del mondo e appena ne ho la possibilità (non quanto vorrei a dire il vero) una gita la faccio...(Cena e pernottamento da Don Alfonso sono d'obbligo ogni volta). La tua ricetta è stupenda e gli scialatelli ti sono venuti benissimo. Buon inizio settimana carissima
RispondiEliminache brava, tirare la pasta a mano :-P
RispondiEliminapure la mia nonna, che a fare la pasta è bravissima, la fa col tirapasta a manovella (che è uno dei miei acquisti culinari proibiti dei sogni).
meraviglia!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaLa costiera è uno dei posti che desidererei visitare maggiormente...
ed io sono ancora in estasi da stamane dinanzi a questo piatto magnifico, ricco di tradizioni, odori, ricordi! semplicemente MAGNIFICO! :-)
RispondiEliminaGrazie per aver pensato a noi con questa bellissima ricetta, sono davvero belli e sicuramente squisiti questi scialatielli. I vostri viaggi gastronomici mi fanno sognare. Un bacione grandissimo
RispondiEliminache meraviglia questo piatto Patty!!!
RispondiEliminaE' da un po' che vado sostenendo che bisogna andare a vivere al sud!!!! anche nella mia città carabinieri e soprattutto vigili son sempre lì pronti con le multe in mano prima ancora di cercare di capire se ti sei perso, se hai bisogno o cose del genere...
Patty! Che sogno! Io e Sonia siamo appena tornate da un weekend a Vico Equense...Ci siamo regalate un pranzo tete à tete da Gennaro Esposito (di cui parleremo presto sul blog) e soprattutto la Festa a Vico, una kermesse fantastica dedicata a chef e buon cibo. Siamo rimaste stregate da quel posto magico che è la Costiera e ci è rimasto il desiderio di tornare per provare proprio il Don Alfonso...dopo il tuo resoconto ancora di più...pensa che abbiamo assisituto alla presentazione di un libro di Licia Granello in cui la signora Iaccarino è una delle protagoniste...
RispondiEliminaUn abbraccio
simo
Non ho mai assaggiato gli scialatielli, ma leggendo la ricetta mi hanno rapito subito! devo provarli assolutamente.
RispondiEliminaChe bel piatto! Mi si è fatta voglia anche a me di farlo! Complimenti, sei bravissima!
RispondiEliminacome la risolvi? te la godi punto e chiuso!!
RispondiEliminaio me la godrei con questi scialatielli, sono moooooooolto invitanti, roba da addentare lo schermo!!
beh se tu avessi un ristorante, io sarei una cliente fissa :-))
ciao
Cris
ps: l'ho sentita proprio ieri sera Noa ad una manifestazione letteraria a Pietrasanta, accompagnava David Grossmann, ha cantato romanze antiche napoletane, da brivido!!!
RispondiEliminaChe spettacolo!!!
RispondiEliminaQuasi, quasi ne prendo una forchettata!!!
Bacioni
Dana et Dana
Patty mi sa che abbiamo la stessa malattia...anche io quando giro per l'Italia e per il mondo mi porto come souvenir unicamente cibo, aromi, ingredienti particolari...in effetti sono le cose migliori che si possono portar via perchè poi una volta a casa quei ricordi prendono nuova vita facendoci ancora emozionare. ah, insieme ai souvenir gastronomici prendo anche le mitiche calamitine...per il frigo ovviamente ;)
RispondiEliminaPs il tuo piatto è superbo!
Patty 400 calamitine è fantastico :D!!deve essere un frigo fantastico! perchè non fai una delle tue bellissime foto e non la pubblichi? ...il post delle vacanze...o di quello che resta :D
RispondiEliminaun bacio e a presto!
E' qualcosa che ancora devo fare, la pasta fresca, è uno di quei piccoli traguardi che a volte spingo in la come se temessi di provare!
RispondiEliminaMa tu come sempre ci sorprendi con un piatto bellissimo, tanto da mangiare con gli occhi!
Hi,I buy tipycal food too when I travel . I went to Rome 5 months ago I came back with pasta , spices , desserts , tomatos ... in my suitcase . It was a poblem . Jejeje . My children and me cooked everything. They were happy . My children love italian food . Your recipe will be delicious and your travel has been great. Best wishes . Have a nice day!! Un beso desde España
RispondiEliminache invidia questi sciagliatielli, la costiera lascia dei bellissimi ricordi
RispondiEliminaE certo che sono buonissimi!!! 1) sono preparati dalla cuoca più brava e simpatica che conosca; 2) ricetta della mia terra non mente mai :-))
RispondiEliminaBaciiii
che racconto di viaggio intenso e luminoso...e che bel rientro ricco di golosità...non è malattia è passione :)
RispondiEliminaArrivo a casa sempre troppo tardi per mettermi a fare la pasta in casa e i sabati e le domeniche sono troppo pochi per preparare tutto quello che vorrei: ma per questa pasta una domenica devo prenderla assolutamente (con questo sugo poi....!)
RispondiEliminaClaudette
Patty!
RispondiEliminaLeggevo la tua ricetta dal lavoro ma non ho avuto tempo di scriverti!
Mi è rimasta talmente impressa che stasera eccomi qua!!
B R A V A !!!!
Cara Patty, se il problema è il marito che ti riempie il bagagliaio di specialità... te lo risolvo io: PRESTAMELO!!
RispondiEliminaSolo per gli acquisti, non preoccuparti (e non spaventare lui, soprattutto).. il mio è sempre recalcitrante (tanto compri e poi lasci in dispensa...).
Io non vorrei dire ma questi scialatielli sono una tentazione tremenda anche ora che l'ora di cena è finita già da un pezzo!
Buonanotte.
Nora
Patty mi sono molto emozionata a leggere il tuo post e a vedere la meravigliosa ricetta con la quale hai perfettamente interpretato la "mia" costiera.
RispondiEliminaLo scorso settembre ho fatto quasi il tuo stesso tour (peccato non quello gastronomico!) e... sì, che nostalgia! :°)
Un abbraccio e grazie per questo meraviglioso tuffo, di quelli che davvero mi piacciono, nel mare della mia terra. :*
Patty, non sai che voglia che mi hai fatto venire di partire... Anche Oliver è come tuo marito, invece di frenarmi negli acquisti enogastronimici mi sprona! E la pasta è una meraviglia, ma non avevo dubbi al riguardo!!!
RispondiEliminaUn abbraccio
Patty, ma il basilico lo aggiungi all'impasto insieme alle uova e al formaggio?
RispondiEliminaGrazie
Secondo me sono perfetti!!! Anche se lo spessore è leggermente, leggermente inferiore vanno bene comunque!! Davvero un piatto eccezionale e dal sapore unico!!! Sei stata bravissima Patty!! Grazie anche per aver condiviso con noi lo splendido viaggio gastronomico che avete fatto in Costiera...meraviglioso!! Un bacione cara!
RispondiEliminacerto signora mia che se a lei i week end fanno quest' effetto.... parta più spesso!!!!!! :O)
RispondiEliminaquanto alla questione finale del post.... ti presto il mio fidanzato.. provi come ci si sente "al contrario" e poi ti convinci che in realtà NON ti conviene affatto risolvere la questione con tuo marito...... :O)
Patty cara se un solo week end sortisce questo effetto... voglio proprio vedere al ritorno delle vacanze estive cosa ci proponi!
RispondiElimina"Trionfo di pavone il salsa...." hihihihihi
scherzi a parte, è sempre un piacere leggerti.
Un abbraccio, Chiara
Non ho mai preparato gli scialatielli, ma se mi dovesse venir voglia, so quale ricetta seguire...che bel piatto!!
RispondiEliminaBaci.